Tecnologie, autonomia e internazionalizzazione. L’italiano L2 di cinesi (original) (raw)
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Il transfer pragmatico, secondo la definizione di Kasper (1992), descrive l’influenza esercitata dalla conoscenza pragmatica collegata a lingue e culture diverse dalla L2 sulla comprensione, sulla produzione e sull’acquisizione di informazioni pragmatiche nella L2. Rispetto all’ampia documentazione su questo tipo di transfer nella realizzazione degli atti linguistici, le ricerche sul transfer pragmatico nell’altra direzione, cioè relative all’impatto della L2 sugli usi nella L1, sono relativamente scarse, malgrado la rilevanza dei dati in esse riportati. Il presente studio mira ad ampliare le indagini sul transfer inverso, analizzando le strategie di risposta al complimento utilizzate da italiani madrelingua residenti in Cina, parlanti di cinese. I dati sono stati raccolti tramite un test di completamento del discorso (DCT) scritto e analizzati con l’aiuto di test statistici. I risultati dello studio evidenziano la complessità del fenomeno del transfer pragmatico, di carattere bidirezionale e dipendente da una serie di fattori quali la competenza in L2, l’integrazione nella società d’accoglienza, la scelta del parlante (per lo più inconsapevole) di aderire agli schemi culturali della L1 o della L2, mentre nei nostri dati il tipo di lavoro esercitato non ha un peso notevole. Quest’ultimo aspetto ci permette di riflettere sugli usi linguistici degli insegnanti di italiano emigrati in Cina e sull’importanza di interventi formativi mirati ed efficaci per aiutarli a diventare più consapevoli dei propri usi linguistici.
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In questo documento proponiamo un'analisi delle principali caratteristiche di un progetto destinato a insegnare l'italiano come seconda lingua ai migranti. Il progetto è stato sviluppato da un team dell'Università di Siena nell'ambito dei programmi di finanziamento dell'UE gestiti dalla Commissione Europea e mirati ad agevolare l'integrazione degli immigrati extracomunitari in società europee. Il progetto mira a sostenere l'alfabetizzazione degli adulti analfabeti o quasi analfabeti che hanno migrato in Italia. In questo contesto, con riferimento alle politiche comunitarie comuni, allo sviluppo dell'integrazione socio-culturale dei paesi terzi, il progetto è sostenuto dalla creazione di materiali e strumenti educativi pertinenti alle esigenze dei migranti adulti. Pertanto, il progetto sviluppa un livello specifico di abilità di lettura e scrittura necessarie per raggiungere il livello A1 del Quadro comune di riferimento europeo per le lingue. Questo corso di pre-A1 è stato progettato per utilizzare strumenti di insegnamento innovativi e multimediali per l'e-learning che combinano i media digitali online con i metodi classici delle classi. Parole chiave: Alfabetizzazione, migranti, e-learning. Okuryazarlık ve yeni teknolojilerin kullanılması: Okur yazar yetişkin göçmenler için İtalyan L2 Abstract Bu yazıda, İtalyancayı göçmenlere ikinci dil olarak öğretmek üzere tasarlanmış bir projenin temel
Blended CLIL e autonomia: un percorso didattico per studenti cinesi di italiano L2
Gotti M. & Nickenig C. (a cura di), Multilinguismo, CLIL e innovazione didattica. Proceedings of the 7th AICLU Conference, Bolzano, BU Press, pp. 165-176, ISBN: 978-88-6046-056-1, 2013
In recent years, the Language Centre of the University of Naples "L'Orientale" (CILA)had to face foreign students’ growing demands to learn Italian as a second language,due to the various international exchange projects between "L’Orientale" and foreign universities, above all Chinese. The Italian language courses organized by CILA, originally aimed at the development of the four language skills, over the years have been first directed towards Italian for Academic Purposes and then implemented according to CLIL methodology. The goal of this paper is to describe a blended CLIL course of Linguistics in Italian developed to help Chinese students to learn specific subjects (Linguistics and Second Language Education) and to become proficient in Italian. Moreover, the virtual course has been enhanced with a language area named "Online Self-Access" designed to help students not only to learn Italian but also to become autonomous. The course integrates face-to-face classroom instruction and online learning. The virtual classroom, based on the Moodle platform, has been structured around three main sections: thematic, social and linguistic. The first section presents the contents of the course through video lessons with interactive multimedia activities that students have to perform before, during and after the viewing of the video. The social area promotes interaction between teachers and students through forums and chats. The third section offers a virtual self-access centre with pathways and resources that students can choose, according to their level and needs, to learn the Italian language.
in Maurizio Gotti, Christoph Nickenig (eds.), Multilinguismo, CLIL e innovazione didattica. Proceedings of the 7th AICLU Conference, Bolzano, Bolzano University Press, pp. 166-176., 2013
In recent years, the Language Centre of the University of Naples "L'Orientale" (CILA)had to face foreign students’ growing demands to learn Italian as a second language,due to the various international exchange projects between "L’Orientale" and foreign universities, above all Chinese. The Italian language courses organized by CILA, originally aimed at the development of the four language skills, over the years have been first directed towards Italian for Academic Purposes and then implemented according to CLIL methodology. The goal of this paper is to describe a blended CLIL course of Linguistics in Italian developed to help Chinese students to learn specific subjects (Linguistics and Second Language Education) and to become proficient in Italian. Moreover, the virtual course has been enhanced with a language area named "Online Self-Access" designed to help students not only to learn Italian but also to become autonomous. The course integrates face-to-face classroom instruction and online learning. The virtual classroom, based on the Moodle platform, has been structured around three main sections: thematic, social and linguistic. The first section presents the contents of the course through video lessons with interactive multimedia activities that students have to perform before, during and after the viewing of the video. The social area promotes interaction between teachers and students through forums and chats. The third section offers a virtual self-access centre with pathways and resources that students can choose, according to their level and needs, to learn the Italian language.
La marginalità della cinesica nella manualistica dell’italiano L2. Confronti e considerazioni
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