Gian Cesare Romagnoli | Università degli studi Roma Tre (original) (raw)
Books by Gian Cesare Romagnoli
L’allusione omerica nel titolo scelto da Gianni Liviano per l’ultimo convegno da lui organizzato ... more L’allusione omerica nel titolo scelto da Gianni Liviano per l’ultimo convegno da lui organizzato il 26 maggio 2023 a Taranto sul futuro di Acciaierie d’ItaliaS.p.a., dà il titolo a questo volume. Politici, ambientalisti, sindacalisti, studiosi di economia, ingegneria e sociologia si confrontano sull’oscillazione dei risultatieconomici, sociali e ambientali dello stabilimento attuale e delle sue precedenti ragioni sociali a partire dal IV Centro siderurgico italiano di Taranto nel 1960. I saggi qui riportati si aggiungono alla notevole messe di studi, analisi, articoli della stampa, processi di ogni ordine della magistratura italiana ed europea che hanno continuato a susseguirsi insieme a conflitti non solo scientifici e culturali e che hanno diviso profondamente la popolazione di Taranto, spaventata da questa vicenda che .può stravolgerla o rischia di farlo. Mentre questo libro è in bozze, gli interessati al futuro del Siderurgico sono concentrati su ciò che potrebbe accadere dopo che il governo ha rifiutato l’ultima proposta di Arcelor Mittal per rimanere in Acciaierie d’Italia. Lunedì 29 gennaio 2024 l’indotto è sceso in piazza disperato perché vanta ancora 190 milioni di crediti e teme di perderli, il che significherebbe un altro bagno di sangue per quelle imprese dopo quello già sofferto nel 2015. Lo scopo di questo volume è quello di rispondere a due domande fondamentali che sono comunque rimaste finora senza risposte condivise: 1. l’acciaio prodotto da Taranto ha prospettive di domanda? 2. Vi sono, al momento, alternative produttive al siderurgico per mantenere il benessere della città? La prima risposta è positiva e la seconda è negativa.
The Homeric allusion, in the title chosen by Gianni Liviano for the meeting organized by him in Taranto on May 26, 2023, on the future of Acciaierie d'Italia S.P.A., entitles this book. Politicians, environmentalists, trade unionists, scholars of economics, egineering, sociology debate on the swinging economic, social environmental resultsof the factory starting from the iV Centro Siderurgico in the Sixties.The essays, which this volume consist of, join a large mass of studies, analyses, and trials by the Italian and Euriopean judiciaries, which kept on following one another together with the conflcts, not only cultural or scientific ones. They have deeply divided the population of Taranto who is shaked by this event. The aim of this book is to answer two crucial questions which have remained without shared answers: 1) has the high standard steel produced in Taranto adequate domestic and international demand? 2) Are there, at the moment, alternative activities to Acciierie d'Italia, which can gurantee the city welfare? The answer to the first question is positive while the answer to the second is negative
Lezioni di politica economica, 2023
La Politica Economica è la disciplina che studia il processo decisionale delle istituzioni econom... more La Politica Economica è la disciplina che studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti individuali e aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese, con riferimento agli effetti delle politiche micro e macroeconomiche destinate a modificare l'andamento del sistema economico per raggiungere obiettivi prestabiliti. Il corso di Politica Economica, previsto negli ordinamenti didattici delle lauree di primo livello in Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Statistica, Ingegneria, risponde all'obiettivo di dotare di una preparazione professionale, oltre che culturale, soggetti destinati a svolgere studi specialistici di economia, compiti di carattere direttivo o ad assumere posizioni di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle amministrazioni pubbliche e private interne e internazionali, come pure in organismi imprenditoriali e associativi operanti in settori che implicano relazioni con organismi pubblici o richiedono competenze riguardanti atti e costi della regolamentazione. Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell'azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. Il piano dell'esposizione è articolato in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca economica e delle relazioni della politica economica con le altre discipline, segue, nella prima parte, la trattazione dell'economia del benessere, ovvero l'analisi di tipo normativo delle regole che orientano il sistema economico al suo miglioramento. La seconda parte è dedicata ai modelli principali con cui il pensiero economico ha affrontato i problemi posti dal perseguimento degli obiettivi micro e macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi, ma nel contesto di un'economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione. Questo volume si arricchisce dei nuovi temi della politica economica aggiornati con i nuovi contributi teorici della letteratura: l'ambiente, il cambiamento climatico, l'oligopolio internazionale, la politica monetaria non convenzionale, la finanza internazionale, la dedollarizzazione, l'intelligenza artificiale.
This textbook included new contents of economic policy with new theoretical contributes of the literature on: environment, climatic change, international oligopoly, non conventional monetay policy, internationmal finance, de-dollarization, artificial intelligence.
Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maest... more Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della politica economica del nostro Paese. Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare, anche alla luce del suo metodo, della sua narrativa e dei suoi valori la crisi economica in corso, accentuata dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina. Il volume contiene scritti di Nicola Acocella, Maurizio Franzini, Felice Roberto Pizzuti, Guido Maria Rey, Gian Cesare Romagnoli, Roberto Schiattarella, Mario Tiberi, Ignazio Visco, con la prefazione di Mario Draghi.
The protagonist of this book is, once again, Federico Caffè (1014-1987), the great Italian master of economic policy. Some of his alumni, who are aware of the necessity of a positive turn of Italy, go back to reflect on his thought in order to face, also in light of his method, narrative and values the ongoing economic crisis, worsened by the pandemic and the Russian-Ucrainian war. The volume includes essays written by Nicola Acocella, Maurizio Franzini, Felice Roberto Pizzuti, Guido Maria Rey, Gian Cesare Romagnoli, Roberto Schiattarella, Mario Tiberi, Ignazio Visco, with the preface of Mario Draghi.
La politica dell'immigrazione in Italia e in Europa, 2020
Questo volume raccoglie le ricerche svolte da Giancarlo Blangiardo, Cosimo Magazzino, Olga Marzov... more Questo volume raccoglie le ricerche svolte da Giancarlo Blangiardo, Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Gian Cesare Romagnoli e Gaetana Trupiano, per l’Istituto di Studi Politici San Pio V, sulla politica della immigrazione in Italia e in Europa. Negli ultimi anni il movimento migratorio ha visto un aumento rapido e disordinato che si è manifestato soprattutto all’interno dei continenti di origine ma ha interessato molti paesi sviluppati e, tra questi, in particolare quelli del sud del Mediterraneo che hanno registrato forti afflussi soprattutto dai paesi africani e dal medio-oriente. L’intensità e la rapidità con cui sono cresciuti i flussi hanno suscitato timori e resistenze che hanno contribuito ad alimentare sentimenti nazionalistici e populisti di rifiuto anche nei paesi in cui la crisi demografica è evidente da anni. In un clima di crescenti tensioni si discute sulle politiche più adeguate per gestire il fenomeno migratorio verso l’Italia e l’Europa che peraltro, nonostante il declino del biennio 2018-2019, è destinato a perdurare e verosimilmente ad accentuarsi nei prossimi anni.
I temi principali della ricerca riguardano il côté demografico, i risultati attesi dalle politiche di sviluppo nei paesi di origine dei flussi migratori, gli effetti economici netti dell’immigrazione nei paesi di destinazione, con particolare riguardo all’Italia, le politiche attuate finora in Italia e in Europa. Una riflessione sul ruolo della cultura nelle politiche di integrazione degli immigrati conclude la ricerca.
This books collects the results of a on the Italian and European policy of immigration. In the last years migration from Africa and the Middle East has increased towards the countries of Southern Europe giving rise to fears and opposition even in countries where the demgraphic crisis is evident.
The main issues dealt with in this research have to do with demography, economic development in the countries of origin and arrival, the economic effects of immigration in Italy and Europe, the relative policies implemented, the role of culture therein.
Le frontiere della politica economica, 2019
La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed economet... more La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed econometrici, gli strumenti per la massimizzazione del benessere sociale nelle sue declinazioni di crescita, basic needs e sviluppo umano o per la minimizzazione del malessere sociale nella lotta alla disoccupazione, all’inflazione, alla maldistribuzione del reddito e della ricchezza e all’instabilità finanziaria.
Questa raccolta di studi è divisa in tre parti che si rivolgono: a) alle questioni metodologiche, con riguardo ai limiti, alla sistematica e alle tecniche della politica economica; b) alle istituzioni e alle politiche che hanno guidato l’economia italiana e il processo di integrazione economica europea e internazionale nel secondo dopoguerra; c) alle applicazioni della politica economica con riguardo ad alcune sfide antiche, come il dualismo territoriale, e recenti, come la politica monetaria non convenzionale e quelle del debito pubblico e dei trasporti.
Il volume evoca il concetto di frontiera, inteso sia come meta che come limite attuale, per una disciplina fondamentale, anche se ancora poco presente negli ordinamenti di studio dei paesi anglosassoni. Essa coniuga le teorie dell’economia politica a quelle della politica economica, entrambe utili per orientare le decisioni di politica, investendo la questione della efficacia o della inefficacia della politica economica per realizzare il sistema economico auspicato dalle istituzioni. Si tratta di individuare limiti, metodi e ruoli specifici della politica economica, da sempre schiacciata tra i modelli teorici e la realizzazione di interventi atti a modificare situazioni economiche ed istituzionali ritenute in contrasto con le esigenze della società civile. La breve storia della politica economica attiva ha visto formarsi uno iato profondo tra la disciplina intesa in senso tradizionale, che vedeva nel politico il gestore del benessere comune, e la nuova teoria che vede nella economia delle scelte pubbliche un politico interessato soprattutto al benessere di segmenti della società che possono ridursi anche a lui stesso.
The theory of economic policy indicates, through mathematical, statistical and econometric models, the instruments aimed either for the maximization of economic welfare in its declinations of economic growth, basic needs and human development or for the minimization of social misery, fighting unemployment, inflation, income and wealth maldistributions and financial instability.
This collection of essays is divided into three sections related to: a. the methodological questions related to the research limits of economic policy; b. the institutions and the policies which have guided the Italian economic policy in the second afterwar period and the economic integration process at the European and international levels; c. some economic policy applications related to old challenges, as the territorial economic dualism, and to more recent ones, as the non conventional monetary policy beside those of public debt and trasports.
This book evokes the concept of fronteer which is to be intended either as aim or as actual limit of a fundamental economic discipline, which is though still little present in the study programs of the English speaking countries. It combines the theories of political economy and those of economic policy, both useful to orientate the policy decisions, since it deals with the debate on the effectiveness of economic policy in order to obtain the economic system wanted by the institutions.
The brief history of active economic policies has experienced a deep hiatus between the discipline intended in its traditional sense, where the policy-maker was the manager of the social welfare, and the actual theory, which sees him as a rent-seeker interested, above all, in the welfare of society segments which may reduce even to himself.
L'economia liberale. Saggi per Francesco Forte, 2018
Il volume prende le mosse da una riflessione sul pensiero economico di Luigi Einaudi, economista ... more Il volume prende le mosse da una riflessione sul pensiero economico di Luigi Einaudi, economista liberale ma non liberista, e si sviluppa su una pluralità di temi ulteriori su cui si è soffermata la vasta attività di ricerca di Francesco Forte. Dalla riforma del Welfare State in Italia che non ha mai abbandonato l’impostazione universalistica, iniqua e inefficiente, agli effetti della tassazione sulla crescita e l’occupazione nel caso di illusione fiscale, dalle politiche di bilancio nell’Eurozona, che mostrano il rapporto tra la dimensione della spesa pubblica e la crescita economica, ai temi della finanza di trasferimento di perequazione nei sistemi di governo unitari e federali di diversi continenti, dall’inefficienza della pubblica amministrazione italiana come strumento efficiente di consenso politico a dispetto di tutti i tentativi di riforma degli ultimi settant’anni, ai fallimenti della giustizia civile in Italia, tra ridisegno delle giurisdizioni, riforma del codice, richieste di risarcimento e revisione organizzativa.
This book starts with a reflection on Luigi Einaudi's economic thought and goes on with a plurality of further issues dealt with Francesco Forte's wide research activity: welfare state, taxation effects on growth, European budget policy, fiscal federaslism, Italian public administration inefficiencies and, in particular, the civil justice ones, the asymmetric effects of the European Union on the economies of its member countries.
Nel secondo dopoguerra, l'egemonia economica e monetaria degli Stati Uniti, conclamata con gli a... more Nel secondo dopoguerra, l'egemonia economica e monetaria degli Stati Uniti, conclamata con gli accordi di Bretton Woods, è stata messa in discussione prima dalla Comunità Economica Europea, poi dal Giappone e infine dalla Cina. Dopo la crisi del 1971 al sistema di Bretton Woods è succeduto il dollar standard, un "non sistema" che ha visto un intervento crescente da parte dei paesi emergenti e, in particolare della Cina. L'inclusione del renmimbi nel basket dei Diritti Speciali di Prelievo può avvicinare il passaggio del sistema monetario internazionale da un approccio egemone a uno multivalutario. Il volume contiene saggi di Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Marco Mele e Gian Cesare Romagnoli.
In the second afterwar period, the economic and monetary egemony of the United States, at the base of the Bretton Woods Agreement, has been challenged first by the European Economic Community, then by Japan and eventually by China. After 1971, the Bretton Woods System has been replaced from the "dollar standard" a "non system" which has seen a growing intervention by the emergent countries, China in particular. The inclusion of renmimbi into the currencies basket of the Special Drawing Rights may draw near a change of the inetrnational monetary system from an egemonic approach to a multicurrency one. This volume collects the research work done by Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Marco Mele and Gian Cesare Romagnoli.
Questo volume dedicato al lavoro scientifico di Guido M. Rey raccoglie alcuni saggi sull'economi... more Questo volume dedicato al lavoro scientifico di Guido M. Rey raccoglie alcuni saggi sull'economia italiana ed è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai modelli econometrici e input-output finalizzati alla valutazione delle interazioni tra settore reale dell'economia e grandezze finanziarie. La seconda parte tratta alcuni problemi della misurazione statistica che emergono insieme alla disponibilità crescente di dati amministrativi e fiscali. La terza parte è dedicata a una rilettura dei problemi della crescita e ai nodi strutturali dell'economia italiana.
This book, dedicated to the original reserach work of Guido M. Rey, collects some essays on the Italian economy and is divided into three parts. The first one is dedicated to econometric and input-output models aimed to evaluate the interactions between the real sector and the financial variables. The second part deals with statistical measurement problems which arise together with the growing availability of administrative and fiscal data. The third part is dedicated to the causes of the Italian economic stagnation and its structural problems.
In questo volume dedicato a Fausto Vicarelli si riprendono i grandi filoni della sua opera analiz... more In questo volume dedicato a Fausto Vicarelli si riprendono i grandi filoni della sua opera analizzandoli alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi venti anni nella teoria e nella politica economica, nelle istituzioni italiane e internazionali e nei mercati finanziari. I contributi di diversi studiosi sono stati raggruppati in tre parti: il rapporto tra capitale industriale e capitale finanziario, la finanza internazionale, la redistribuzione del reddito nell'economia globale.
This book recalls the main issues of the original research work done by Fausto Vicarelli in the light of the changes occurred in economic theory and policy, domestic and international institutions and financial markets, in the last twenty years.The scientific contributions here presented have been assembled into three sections: the relations between industrial and financial capital, international finance, income distribution in the globalized world.
La realizzazione dell'Unione Europea ha aperto la strada a una serie di forme d'integrazione nel ... more La realizzazione dell'Unione Europea ha aperto la strada a una serie di forme d'integrazione nel mondo e quindi a processi di modifica dei poteri degli stati nazionali che si accompagnano a quelli relativi al processo di decentramento. Per questo motivo, i temi di questo volume riguardano profili economici, politici e istituzionali rilevanti sia per gli obbiettivi di politica economica interna sia per la diffusione dello sviluppo economico e per la redistribuzione della ricchezza a loro volta fondamentali per la sicurezza e la pace.
The European Union has become a model of economic and political integration in the world and has led to changes of the national powers already challeged by decentralization. For this reason, the essays of this book deal with economic, political and institutional profiles which are relevant either for domestic policy objectives or for the spread of economic development and the redistribution of wealth which are fundamental, in their turn, for safety and peace.
Il futuro delle relazioni economiche internazionali è un tema di grande rilevanza che richiama qu... more Il futuro delle relazioni economiche internazionali è un tema di grande rilevanza che richiama quello della ricerca di un nuovo ordine economico internazionale. Il volume, dedicato a Federico Caffè, raccoglie studi sui temi delle istituzioni economiche internazionali, del commercio internazionale e dei mercati finanziari alla luce delle trasformazioni economiche e istituzionali in atto dopo la creazione dell'Unione Economica e Monetaria Europea.
The future international economic relations are a very relevant issue which recalls that of the search for a new international economic order. International economic institutions, international trade and financial markets vis à vis the institution of the European Monetary Union are the main issues dealt with in this volume dedicated to Federico Caffè.
Questo volume, pubblicato in onore di Federico Caffè analizza le relazioni tra le istituzioni e i... more Questo volume, pubblicato in onore di Federico Caffè analizza le relazioni tra le istituzioni e i benefici sociali al fine di evitare che i vincoli di finanza pubblica si traducano in tagli del welfare piuttosto che nella sua riforma.
This volume in honour of Federico Caffè analyzes the relationships between institutions and social benefits aiming to avoid that the financial public constraints produce welfare reduction instead of its reform.
Il volume raccoglie una preziosa messe di materiali di ricerca sulla realtà delle piccole imprese... more Il volume raccoglie una preziosa messe di materiali di ricerca sulla realtà delle piccole imprese in aree non sufficientemente sviluppate come il Mezzogiorno o alcune aree inglesi in via di deindustrializzazione. Contiene inoltre una discussione delle nuove tesi sugli obiettivi della politica economica e della politica industriale nelle economie aperte.
L'occasione del conferimento della laurea ad honorem a Pasquale Saraceno da parte della Facoltà d... more L'occasione del conferimento della laurea ad honorem a Pasquale Saraceno da parte della Facoltà di Economia dell'Università di Urbino è stata accompagnata da relazioni e interventi sull'attualità del suo pensiero sui tre temi oggetto del volume che si conclude con il testo integrale della sua tesi su "L'unificazione economica italiana: un processo ancora lontano dal compimento a centoventisette anni dalla unificazione politica".
I saggi di questo volume sono divisi in tre parti. Nella prima si esamina il processo decisional... more I saggi di questo volume sono divisi in tre parti. Nella prima si esamina il processo decisionale anche con riguardo agli obiettivi nella valutazione degli investimenti pubblici. Nella seconda vengono trattati i parametri nazionali: tasso sociale di sconto, salario e tasso di cambio ombra. Nella terza vengono affrontati i problemi metodologici del bilancio e della valutazione d'impatto ambientale.
Il Quaderno analizza i problemi e le prospettive della tutela delle coste insulari italiane. Atte... more Il Quaderno analizza i problemi e le prospettive della tutela delle coste insulari italiane. Attenzione particolare viene data all'isola d'Elba, alle isole del golfo di Napoli e alle isole minori siciliane, pugliesi, sarde, pontine, liguri, calabresi e veneziane.
Il Quaderno analizza i metodi e le tecniche della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Guarda... more Il Quaderno analizza i metodi e le tecniche della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Guardando ai casi statunitense e francese si traggono alcuni suggerimenti per il caso italiano. Sono allegate le proposte di direttiva comunitaria e le circolari ministeriali sulla procedura della VIA.
These collected essays analyze the Environmental Impact Evaluation methods and techniques. Looking at the United States and French experiences, some suggestions are derived for the Italian case. The European Directive proposals and the government memoranda on this procedure are herewith enclosed.
I problemi posti dal finanziamento dei governi regionali e locali in Italia, all'iniziodegli anni... more I problemi posti dal finanziamento dei governi regionali e locali in Italia, all'iniziodegli anni '80, hanno acquisito una rilevanza crescente. Questo volume avanza alcune proposte per una riforma della finanza locale che tenga conto dei costi, in termini di equità ed efficienza, associati alla finanza di trasferimento. L'autore indica i presupposti per l'estensione dell'autonomia fiscale locale nelle forme di un'imposta provinciale sugli immobili e di una imposta comunale selettiva sui consumi. Delinea, inoltre, alcuni elementi di orientamento per una impostazione alternativa delle relazioni finanziarie intergovernative prendendo spunto sia dall'analisi teorica della triade musgraviana delle funzioni economiche del governo che dalle esperienze statunitense e canadese.
Questo volume è diviso in due parti. La prima è dedicata alla politica della pesca in Italia. La ... more Questo volume è diviso in due parti. La prima è dedicata alla politica della pesca in Italia. La seconda contiene un'analisi dei metodi per la fissazione dei margini di intermediazione dei farmaci etici.
Il volume raccoglie gli studi presentati nella Giornata in onore di Federico Caffè, nel centenari... more Il volume raccoglie gli studi presentati nella Giornata in onore di Federico Caffè, nel centenario della sua nascita. Il convegno si è svolto il 12 novembre 2014 all’Università Roma Tre, che ha dedicato a Federico Caffè la Scuola di Economia e Studi Aziendali. Sono qui pubblicati gli scritti di Nicola Acocella, Giuseppe Ciccarone, Giancarlo Corsetti, Manuela D’Apice, Marcello De Cecco, Mario Draghi, Maurizio Franzini, Luciano Milone, Mario Panizza, Guido M. Rey, Piero Roggi, Gian Cesare Romagnoli, Giovanni Scarano, Stefano Scarpetta, Mario Tiberi, Mario Tirelli, Ignazio Visco.
Federico Caffè è stato un grande pensatore ed economista, un uomo generoso, ma riservato e schivo al tempo stesso. Di lui non vanno ricordate solo la dedizione all’insegnamento, alla ricerca e ai giovani, ai poveri e agli emarginati, ma anzitutto l’umanità di un grande maestro. Fu un riformatore solitario e a volte sconfitto, ma riusciva a comunicare questa sua passione sociale soprattutto ai giovani coltivando in loro la tensione e la speranza di cambiare il mondo. Questo gli dava gioia. Per questo essi lo ammiravano.
L’allusione omerica nel titolo scelto da Gianni Liviano per l’ultimo convegno da lui organizzato ... more L’allusione omerica nel titolo scelto da Gianni Liviano per l’ultimo convegno da lui organizzato il 26 maggio 2023 a Taranto sul futuro di Acciaierie d’ItaliaS.p.a., dà il titolo a questo volume. Politici, ambientalisti, sindacalisti, studiosi di economia, ingegneria e sociologia si confrontano sull’oscillazione dei risultatieconomici, sociali e ambientali dello stabilimento attuale e delle sue precedenti ragioni sociali a partire dal IV Centro siderurgico italiano di Taranto nel 1960. I saggi qui riportati si aggiungono alla notevole messe di studi, analisi, articoli della stampa, processi di ogni ordine della magistratura italiana ed europea che hanno continuato a susseguirsi insieme a conflitti non solo scientifici e culturali e che hanno diviso profondamente la popolazione di Taranto, spaventata da questa vicenda che .può stravolgerla o rischia di farlo. Mentre questo libro è in bozze, gli interessati al futuro del Siderurgico sono concentrati su ciò che potrebbe accadere dopo che il governo ha rifiutato l’ultima proposta di Arcelor Mittal per rimanere in Acciaierie d’Italia. Lunedì 29 gennaio 2024 l’indotto è sceso in piazza disperato perché vanta ancora 190 milioni di crediti e teme di perderli, il che significherebbe un altro bagno di sangue per quelle imprese dopo quello già sofferto nel 2015. Lo scopo di questo volume è quello di rispondere a due domande fondamentali che sono comunque rimaste finora senza risposte condivise: 1. l’acciaio prodotto da Taranto ha prospettive di domanda? 2. Vi sono, al momento, alternative produttive al siderurgico per mantenere il benessere della città? La prima risposta è positiva e la seconda è negativa.
The Homeric allusion, in the title chosen by Gianni Liviano for the meeting organized by him in Taranto on May 26, 2023, on the future of Acciaierie d'Italia S.P.A., entitles this book. Politicians, environmentalists, trade unionists, scholars of economics, egineering, sociology debate on the swinging economic, social environmental resultsof the factory starting from the iV Centro Siderurgico in the Sixties.The essays, which this volume consist of, join a large mass of studies, analyses, and trials by the Italian and Euriopean judiciaries, which kept on following one another together with the conflcts, not only cultural or scientific ones. They have deeply divided the population of Taranto who is shaked by this event. The aim of this book is to answer two crucial questions which have remained without shared answers: 1) has the high standard steel produced in Taranto adequate domestic and international demand? 2) Are there, at the moment, alternative activities to Acciierie d'Italia, which can gurantee the city welfare? The answer to the first question is positive while the answer to the second is negative
Lezioni di politica economica, 2023
La Politica Economica è la disciplina che studia il processo decisionale delle istituzioni econom... more La Politica Economica è la disciplina che studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti individuali e aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese, con riferimento agli effetti delle politiche micro e macroeconomiche destinate a modificare l'andamento del sistema economico per raggiungere obiettivi prestabiliti. Il corso di Politica Economica, previsto negli ordinamenti didattici delle lauree di primo livello in Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Statistica, Ingegneria, risponde all'obiettivo di dotare di una preparazione professionale, oltre che culturale, soggetti destinati a svolgere studi specialistici di economia, compiti di carattere direttivo o ad assumere posizioni di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle amministrazioni pubbliche e private interne e internazionali, come pure in organismi imprenditoriali e associativi operanti in settori che implicano relazioni con organismi pubblici o richiedono competenze riguardanti atti e costi della regolamentazione. Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell'azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. Il piano dell'esposizione è articolato in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca economica e delle relazioni della politica economica con le altre discipline, segue, nella prima parte, la trattazione dell'economia del benessere, ovvero l'analisi di tipo normativo delle regole che orientano il sistema economico al suo miglioramento. La seconda parte è dedicata ai modelli principali con cui il pensiero economico ha affrontato i problemi posti dal perseguimento degli obiettivi micro e macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi, ma nel contesto di un'economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione. Questo volume si arricchisce dei nuovi temi della politica economica aggiornati con i nuovi contributi teorici della letteratura: l'ambiente, il cambiamento climatico, l'oligopolio internazionale, la politica monetaria non convenzionale, la finanza internazionale, la dedollarizzazione, l'intelligenza artificiale.
This textbook included new contents of economic policy with new theoretical contributes of the literature on: environment, climatic change, international oligopoly, non conventional monetay policy, internationmal finance, de-dollarization, artificial intelligence.
Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maest... more Il protagonista di questo volume è, ancora una volta, Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della politica economica del nostro Paese. Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare, anche alla luce del suo metodo, della sua narrativa e dei suoi valori la crisi economica in corso, accentuata dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina. Il volume contiene scritti di Nicola Acocella, Maurizio Franzini, Felice Roberto Pizzuti, Guido Maria Rey, Gian Cesare Romagnoli, Roberto Schiattarella, Mario Tiberi, Ignazio Visco, con la prefazione di Mario Draghi.
The protagonist of this book is, once again, Federico Caffè (1014-1987), the great Italian master of economic policy. Some of his alumni, who are aware of the necessity of a positive turn of Italy, go back to reflect on his thought in order to face, also in light of his method, narrative and values the ongoing economic crisis, worsened by the pandemic and the Russian-Ucrainian war. The volume includes essays written by Nicola Acocella, Maurizio Franzini, Felice Roberto Pizzuti, Guido Maria Rey, Gian Cesare Romagnoli, Roberto Schiattarella, Mario Tiberi, Ignazio Visco, with the preface of Mario Draghi.
La politica dell'immigrazione in Italia e in Europa, 2020
Questo volume raccoglie le ricerche svolte da Giancarlo Blangiardo, Cosimo Magazzino, Olga Marzov... more Questo volume raccoglie le ricerche svolte da Giancarlo Blangiardo, Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Gian Cesare Romagnoli e Gaetana Trupiano, per l’Istituto di Studi Politici San Pio V, sulla politica della immigrazione in Italia e in Europa. Negli ultimi anni il movimento migratorio ha visto un aumento rapido e disordinato che si è manifestato soprattutto all’interno dei continenti di origine ma ha interessato molti paesi sviluppati e, tra questi, in particolare quelli del sud del Mediterraneo che hanno registrato forti afflussi soprattutto dai paesi africani e dal medio-oriente. L’intensità e la rapidità con cui sono cresciuti i flussi hanno suscitato timori e resistenze che hanno contribuito ad alimentare sentimenti nazionalistici e populisti di rifiuto anche nei paesi in cui la crisi demografica è evidente da anni. In un clima di crescenti tensioni si discute sulle politiche più adeguate per gestire il fenomeno migratorio verso l’Italia e l’Europa che peraltro, nonostante il declino del biennio 2018-2019, è destinato a perdurare e verosimilmente ad accentuarsi nei prossimi anni.
I temi principali della ricerca riguardano il côté demografico, i risultati attesi dalle politiche di sviluppo nei paesi di origine dei flussi migratori, gli effetti economici netti dell’immigrazione nei paesi di destinazione, con particolare riguardo all’Italia, le politiche attuate finora in Italia e in Europa. Una riflessione sul ruolo della cultura nelle politiche di integrazione degli immigrati conclude la ricerca.
This books collects the results of a on the Italian and European policy of immigration. In the last years migration from Africa and the Middle East has increased towards the countries of Southern Europe giving rise to fears and opposition even in countries where the demgraphic crisis is evident.
The main issues dealt with in this research have to do with demography, economic development in the countries of origin and arrival, the economic effects of immigration in Italy and Europe, the relative policies implemented, the role of culture therein.
Le frontiere della politica economica, 2019
La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed economet... more La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed econometrici, gli strumenti per la massimizzazione del benessere sociale nelle sue declinazioni di crescita, basic needs e sviluppo umano o per la minimizzazione del malessere sociale nella lotta alla disoccupazione, all’inflazione, alla maldistribuzione del reddito e della ricchezza e all’instabilità finanziaria.
Questa raccolta di studi è divisa in tre parti che si rivolgono: a) alle questioni metodologiche, con riguardo ai limiti, alla sistematica e alle tecniche della politica economica; b) alle istituzioni e alle politiche che hanno guidato l’economia italiana e il processo di integrazione economica europea e internazionale nel secondo dopoguerra; c) alle applicazioni della politica economica con riguardo ad alcune sfide antiche, come il dualismo territoriale, e recenti, come la politica monetaria non convenzionale e quelle del debito pubblico e dei trasporti.
Il volume evoca il concetto di frontiera, inteso sia come meta che come limite attuale, per una disciplina fondamentale, anche se ancora poco presente negli ordinamenti di studio dei paesi anglosassoni. Essa coniuga le teorie dell’economia politica a quelle della politica economica, entrambe utili per orientare le decisioni di politica, investendo la questione della efficacia o della inefficacia della politica economica per realizzare il sistema economico auspicato dalle istituzioni. Si tratta di individuare limiti, metodi e ruoli specifici della politica economica, da sempre schiacciata tra i modelli teorici e la realizzazione di interventi atti a modificare situazioni economiche ed istituzionali ritenute in contrasto con le esigenze della società civile. La breve storia della politica economica attiva ha visto formarsi uno iato profondo tra la disciplina intesa in senso tradizionale, che vedeva nel politico il gestore del benessere comune, e la nuova teoria che vede nella economia delle scelte pubbliche un politico interessato soprattutto al benessere di segmenti della società che possono ridursi anche a lui stesso.
The theory of economic policy indicates, through mathematical, statistical and econometric models, the instruments aimed either for the maximization of economic welfare in its declinations of economic growth, basic needs and human development or for the minimization of social misery, fighting unemployment, inflation, income and wealth maldistributions and financial instability.
This collection of essays is divided into three sections related to: a. the methodological questions related to the research limits of economic policy; b. the institutions and the policies which have guided the Italian economic policy in the second afterwar period and the economic integration process at the European and international levels; c. some economic policy applications related to old challenges, as the territorial economic dualism, and to more recent ones, as the non conventional monetary policy beside those of public debt and trasports.
This book evokes the concept of fronteer which is to be intended either as aim or as actual limit of a fundamental economic discipline, which is though still little present in the study programs of the English speaking countries. It combines the theories of political economy and those of economic policy, both useful to orientate the policy decisions, since it deals with the debate on the effectiveness of economic policy in order to obtain the economic system wanted by the institutions.
The brief history of active economic policies has experienced a deep hiatus between the discipline intended in its traditional sense, where the policy-maker was the manager of the social welfare, and the actual theory, which sees him as a rent-seeker interested, above all, in the welfare of society segments which may reduce even to himself.
L'economia liberale. Saggi per Francesco Forte, 2018
Il volume prende le mosse da una riflessione sul pensiero economico di Luigi Einaudi, economista ... more Il volume prende le mosse da una riflessione sul pensiero economico di Luigi Einaudi, economista liberale ma non liberista, e si sviluppa su una pluralità di temi ulteriori su cui si è soffermata la vasta attività di ricerca di Francesco Forte. Dalla riforma del Welfare State in Italia che non ha mai abbandonato l’impostazione universalistica, iniqua e inefficiente, agli effetti della tassazione sulla crescita e l’occupazione nel caso di illusione fiscale, dalle politiche di bilancio nell’Eurozona, che mostrano il rapporto tra la dimensione della spesa pubblica e la crescita economica, ai temi della finanza di trasferimento di perequazione nei sistemi di governo unitari e federali di diversi continenti, dall’inefficienza della pubblica amministrazione italiana come strumento efficiente di consenso politico a dispetto di tutti i tentativi di riforma degli ultimi settant’anni, ai fallimenti della giustizia civile in Italia, tra ridisegno delle giurisdizioni, riforma del codice, richieste di risarcimento e revisione organizzativa.
This book starts with a reflection on Luigi Einaudi's economic thought and goes on with a plurality of further issues dealt with Francesco Forte's wide research activity: welfare state, taxation effects on growth, European budget policy, fiscal federaslism, Italian public administration inefficiencies and, in particular, the civil justice ones, the asymmetric effects of the European Union on the economies of its member countries.
Nel secondo dopoguerra, l'egemonia economica e monetaria degli Stati Uniti, conclamata con gli a... more Nel secondo dopoguerra, l'egemonia economica e monetaria degli Stati Uniti, conclamata con gli accordi di Bretton Woods, è stata messa in discussione prima dalla Comunità Economica Europea, poi dal Giappone e infine dalla Cina. Dopo la crisi del 1971 al sistema di Bretton Woods è succeduto il dollar standard, un "non sistema" che ha visto un intervento crescente da parte dei paesi emergenti e, in particolare della Cina. L'inclusione del renmimbi nel basket dei Diritti Speciali di Prelievo può avvicinare il passaggio del sistema monetario internazionale da un approccio egemone a uno multivalutario. Il volume contiene saggi di Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Marco Mele e Gian Cesare Romagnoli.
In the second afterwar period, the economic and monetary egemony of the United States, at the base of the Bretton Woods Agreement, has been challenged first by the European Economic Community, then by Japan and eventually by China. After 1971, the Bretton Woods System has been replaced from the "dollar standard" a "non system" which has seen a growing intervention by the emergent countries, China in particular. The inclusion of renmimbi into the currencies basket of the Special Drawing Rights may draw near a change of the inetrnational monetary system from an egemonic approach to a multicurrency one. This volume collects the research work done by Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Marco Mele and Gian Cesare Romagnoli.
Questo volume dedicato al lavoro scientifico di Guido M. Rey raccoglie alcuni saggi sull'economi... more Questo volume dedicato al lavoro scientifico di Guido M. Rey raccoglie alcuni saggi sull'economia italiana ed è diviso in tre parti. La prima è dedicata ai modelli econometrici e input-output finalizzati alla valutazione delle interazioni tra settore reale dell'economia e grandezze finanziarie. La seconda parte tratta alcuni problemi della misurazione statistica che emergono insieme alla disponibilità crescente di dati amministrativi e fiscali. La terza parte è dedicata a una rilettura dei problemi della crescita e ai nodi strutturali dell'economia italiana.
This book, dedicated to the original reserach work of Guido M. Rey, collects some essays on the Italian economy and is divided into three parts. The first one is dedicated to econometric and input-output models aimed to evaluate the interactions between the real sector and the financial variables. The second part deals with statistical measurement problems which arise together with the growing availability of administrative and fiscal data. The third part is dedicated to the causes of the Italian economic stagnation and its structural problems.
In questo volume dedicato a Fausto Vicarelli si riprendono i grandi filoni della sua opera analiz... more In questo volume dedicato a Fausto Vicarelli si riprendono i grandi filoni della sua opera analizzandoli alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi venti anni nella teoria e nella politica economica, nelle istituzioni italiane e internazionali e nei mercati finanziari. I contributi di diversi studiosi sono stati raggruppati in tre parti: il rapporto tra capitale industriale e capitale finanziario, la finanza internazionale, la redistribuzione del reddito nell'economia globale.
This book recalls the main issues of the original research work done by Fausto Vicarelli in the light of the changes occurred in economic theory and policy, domestic and international institutions and financial markets, in the last twenty years.The scientific contributions here presented have been assembled into three sections: the relations between industrial and financial capital, international finance, income distribution in the globalized world.
La realizzazione dell'Unione Europea ha aperto la strada a una serie di forme d'integrazione nel ... more La realizzazione dell'Unione Europea ha aperto la strada a una serie di forme d'integrazione nel mondo e quindi a processi di modifica dei poteri degli stati nazionali che si accompagnano a quelli relativi al processo di decentramento. Per questo motivo, i temi di questo volume riguardano profili economici, politici e istituzionali rilevanti sia per gli obbiettivi di politica economica interna sia per la diffusione dello sviluppo economico e per la redistribuzione della ricchezza a loro volta fondamentali per la sicurezza e la pace.
The European Union has become a model of economic and political integration in the world and has led to changes of the national powers already challeged by decentralization. For this reason, the essays of this book deal with economic, political and institutional profiles which are relevant either for domestic policy objectives or for the spread of economic development and the redistribution of wealth which are fundamental, in their turn, for safety and peace.
Il futuro delle relazioni economiche internazionali è un tema di grande rilevanza che richiama qu... more Il futuro delle relazioni economiche internazionali è un tema di grande rilevanza che richiama quello della ricerca di un nuovo ordine economico internazionale. Il volume, dedicato a Federico Caffè, raccoglie studi sui temi delle istituzioni economiche internazionali, del commercio internazionale e dei mercati finanziari alla luce delle trasformazioni economiche e istituzionali in atto dopo la creazione dell'Unione Economica e Monetaria Europea.
The future international economic relations are a very relevant issue which recalls that of the search for a new international economic order. International economic institutions, international trade and financial markets vis à vis the institution of the European Monetary Union are the main issues dealt with in this volume dedicated to Federico Caffè.
Questo volume, pubblicato in onore di Federico Caffè analizza le relazioni tra le istituzioni e i... more Questo volume, pubblicato in onore di Federico Caffè analizza le relazioni tra le istituzioni e i benefici sociali al fine di evitare che i vincoli di finanza pubblica si traducano in tagli del welfare piuttosto che nella sua riforma.
This volume in honour of Federico Caffè analyzes the relationships between institutions and social benefits aiming to avoid that the financial public constraints produce welfare reduction instead of its reform.
Il volume raccoglie una preziosa messe di materiali di ricerca sulla realtà delle piccole imprese... more Il volume raccoglie una preziosa messe di materiali di ricerca sulla realtà delle piccole imprese in aree non sufficientemente sviluppate come il Mezzogiorno o alcune aree inglesi in via di deindustrializzazione. Contiene inoltre una discussione delle nuove tesi sugli obiettivi della politica economica e della politica industriale nelle economie aperte.
L'occasione del conferimento della laurea ad honorem a Pasquale Saraceno da parte della Facoltà d... more L'occasione del conferimento della laurea ad honorem a Pasquale Saraceno da parte della Facoltà di Economia dell'Università di Urbino è stata accompagnata da relazioni e interventi sull'attualità del suo pensiero sui tre temi oggetto del volume che si conclude con il testo integrale della sua tesi su "L'unificazione economica italiana: un processo ancora lontano dal compimento a centoventisette anni dalla unificazione politica".
I saggi di questo volume sono divisi in tre parti. Nella prima si esamina il processo decisional... more I saggi di questo volume sono divisi in tre parti. Nella prima si esamina il processo decisionale anche con riguardo agli obiettivi nella valutazione degli investimenti pubblici. Nella seconda vengono trattati i parametri nazionali: tasso sociale di sconto, salario e tasso di cambio ombra. Nella terza vengono affrontati i problemi metodologici del bilancio e della valutazione d'impatto ambientale.
Il Quaderno analizza i problemi e le prospettive della tutela delle coste insulari italiane. Atte... more Il Quaderno analizza i problemi e le prospettive della tutela delle coste insulari italiane. Attenzione particolare viene data all'isola d'Elba, alle isole del golfo di Napoli e alle isole minori siciliane, pugliesi, sarde, pontine, liguri, calabresi e veneziane.
Il Quaderno analizza i metodi e le tecniche della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Guarda... more Il Quaderno analizza i metodi e le tecniche della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Guardando ai casi statunitense e francese si traggono alcuni suggerimenti per il caso italiano. Sono allegate le proposte di direttiva comunitaria e le circolari ministeriali sulla procedura della VIA.
These collected essays analyze the Environmental Impact Evaluation methods and techniques. Looking at the United States and French experiences, some suggestions are derived for the Italian case. The European Directive proposals and the government memoranda on this procedure are herewith enclosed.
I problemi posti dal finanziamento dei governi regionali e locali in Italia, all'iniziodegli anni... more I problemi posti dal finanziamento dei governi regionali e locali in Italia, all'iniziodegli anni '80, hanno acquisito una rilevanza crescente. Questo volume avanza alcune proposte per una riforma della finanza locale che tenga conto dei costi, in termini di equità ed efficienza, associati alla finanza di trasferimento. L'autore indica i presupposti per l'estensione dell'autonomia fiscale locale nelle forme di un'imposta provinciale sugli immobili e di una imposta comunale selettiva sui consumi. Delinea, inoltre, alcuni elementi di orientamento per una impostazione alternativa delle relazioni finanziarie intergovernative prendendo spunto sia dall'analisi teorica della triade musgraviana delle funzioni economiche del governo che dalle esperienze statunitense e canadese.
Questo volume è diviso in due parti. La prima è dedicata alla politica della pesca in Italia. La ... more Questo volume è diviso in due parti. La prima è dedicata alla politica della pesca in Italia. La seconda contiene un'analisi dei metodi per la fissazione dei margini di intermediazione dei farmaci etici.
Il volume raccoglie gli studi presentati nella Giornata in onore di Federico Caffè, nel centenari... more Il volume raccoglie gli studi presentati nella Giornata in onore di Federico Caffè, nel centenario della sua nascita. Il convegno si è svolto il 12 novembre 2014 all’Università Roma Tre, che ha dedicato a Federico Caffè la Scuola di Economia e Studi Aziendali. Sono qui pubblicati gli scritti di Nicola Acocella, Giuseppe Ciccarone, Giancarlo Corsetti, Manuela D’Apice, Marcello De Cecco, Mario Draghi, Maurizio Franzini, Luciano Milone, Mario Panizza, Guido M. Rey, Piero Roggi, Gian Cesare Romagnoli, Giovanni Scarano, Stefano Scarpetta, Mario Tiberi, Mario Tirelli, Ignazio Visco.
Federico Caffè è stato un grande pensatore ed economista, un uomo generoso, ma riservato e schivo al tempo stesso. Di lui non vanno ricordate solo la dedizione all’insegnamento, alla ricerca e ai giovani, ai poveri e agli emarginati, ma anzitutto l’umanità di un grande maestro. Fu un riformatore solitario e a volte sconfitto, ma riusciva a comunicare questa sua passione sociale soprattutto ai giovani coltivando in loro la tensione e la speranza di cambiare il mondo. Questo gli dava gioia. Per questo essi lo ammiravano.
L'Ilva, la grande acciaieria di Taranto, è stata al centro di annose polemiche perché è stata f... more L'Ilva, la grande acciaieria di Taranto, è stata al centro di annose polemiche perché è stata fonte di lavoro ma anche di inquinamenti che sollevato le proteste della popolazione. Questa duplicità lascia spazio a una conclusione sull’etica economica che si è avviata a grandi passi verso il paradigma individualista dell’Homo oeconomicus. La nostra Costituzione, pur essendo basata sui diritti, non ne prevede un ordine lessicografico, in altre parole non prevede diritti tiranni (o assoluti) bensì un bilanciamento con riguardo alle fattispecie in cui due o più diritti riconosciuti confliggono. Questa considerazione, insieme alla difficoltà di definire la funzione e l’utilità sociale, invocate all’art. 41 della Costituzione, è molto importante per spiegare le alterne vicende dello stabilimento di Taranto.
Ilva, the large steel factory of Taranto, has been, for many years, the object since it has given thousands of jobs but also serious pollution effects to the city. This duplicity leaves space to a conclusion on the economic ethics which has gradually drifted towards the Homo oeconomicus paradigm. Our Constitution, though based on rights, does not provide a lexicographic order for them, in other words it does not provide for tyrant rights, rather for a balance between them whenever they conflict.This consideration, together with the difficulty of defining the social function as well as the social utility, appealed by art. 41 of the Constitution, is very important to explain the alternative facts in issue of the Taranto steel factory.
La decisione del governo Draghi, fatto proprio dal successivo governo Meloni ha indicato chiarame... more La decisione del governo Draghi, fatto proprio dal successivo governo Meloni ha indicato chiaramente l’intenzione dell’esecutivo di dare continuità alla produzione dello stabilimento siderurgico di Taranto nonostante le difficoltà di varia natura sofferte sia dalla sua gestione (prima pubblica con l’Italsider, poi privata con il Gruppo Riva e ora privato-pubblica con Arcelor Mittal e Invitalia), sia dai ricorsi alla magistratura italiana ed europea per danni procurati all’ambiente e alla salute. A clean steel industry is stil strategic for a State which has acquired, along sixty years, the different roles of entrepreneur, regulator and strategist. La siderurgia pulita è ancora un settore strategico per uno Stato che ha assunto nei sessant’anni di vita dello stabilimento i ruoli di imprenditore, regolatore e stratega.
Mario Draghi's decision, made its own by Giorgia Meloni has clearly indicated the intention of the Italian government to continue the steel production at Taranto in spite of the serious difficulties suffered either from its management (before with Italsider, a public one, then with the private Riva Group and dinally with the semi-public Arcelor Mittal-Acciaierie d'Italia) or from the files appealed to the Italian and European judiciary for the damages caused to the enviroment and to the public health. A clean steel industry is stil strategic for a State which has acquired, along sixty years, the different roles of entrepreneur, regulator and strategist.
Con la produzione di acciaio a Taranto, è iniziata l’Odissea dello stabilimento di cui ancora non... more Con la produzione di acciaio a Taranto, è iniziata l’Odissea dello stabilimento di cui ancora non si vede la fine. Nei primi trent’anni di gestione dell’Italsider, prima della privatizzazione del 1995, quando le emissioni inquinanti erano poco rilevate, rilevate, quelle di pulviscolo totale sospeso (P.T.S.) è stato presumibilmente più elevato di quello dei venticinque anni successivi, come ha recentemente affermato Giorgio Assennato. Altrettanto si può facilmente inferire per le emissioni di diossina. Da parte sua lo Stato regolatore, invece di insistere sui controlli e sul rispetto delle soglie massime previste per le emissioni inquinanti, ha continuato a far produrre acciaio a Taranto attraverso i decreti “salva Ilva”. Comunque, per gli investimenti fatti negli ultimi anni a questo riguardo, ora Acciaierie d’Italia inquina molto meno delle altre acciaierie europee e la fabbrica, che può tornare a fare profitti, è di importanza fondamentale per l'economia nazionale e locale.
The Odissey of the steel factory at Taranto started in 1963 and nobody sees the end of it. In the first 30 years of Italsider (Iri) managemnt, when poluting emission were little measured, those of dioxin and total dust suspended were presumably more than those of the subsequent 25 years, as recently declared by Giorgio Assennato. The State, instead of caring for the control and respect of the maximum thresholds provided, has let the production to continue at Taranto by "save Ilva " decrees. However the investment made in the last years at this regard, now Acciaierie d'Italia produces less pollution vis à vis other steel factories in Europe and the plant, which may again produce profits, is very important either for the national or the local economy.
L’allusione omerica nel titolo di questo libro richiama l’oscillazione dei risultati economici,... more L’allusione omerica nel titolo di questo libro richiama l’oscillazione dei risultati economici, sociali e ambientali dello stabilimento di Acciaierie d’Italia e delle sue precedenti ragioni sociali a partire dal IV Centro siderurgico italiano di Taranto nel 1960. Mentre questo libro è in bozze, gli interessati al futuro del Siderurgico sono concentrati su ciò che potrebbe accadere dopo che il governo ha rifiutato l’ultima proposta di Arcelor Mittal per rimanere in Acciaierie d’Italia, seppure con una partecipazione di minoranza. In questi giorni è rimasto in esercizio uno solo dei cinque altoforni dello stabilimento e l’indotto, lunedì 29 gennaio 2024 è sceso in piazza disperato. perché vanta ancora 190 milioni di crediti e teme di perderli, il che significherebbe un altro "bagno di sangue" per quelle imprese dopo quello già sofferto nel 2015.
The Homeric allusion in the title of this book recalls the swinging results either economic or social and envieronmental of the notorious steel factory planted at Taranto in the Sixties. While this book is in draft, many corporations, either national or multinational, interested to the future of the largest factory in Europe wait for the auction after that the Italian government has refused the proposals of Arcelor Mittal. In these days only one of the five blast furnaces of Acciaierie d'Italia are on and on January 29th the desperate workers of the satellite activities took the street since their firms still hold credits for 190 millions euro and are afraid to lose them as it happened in the "bloodshed" of 2015.
Vi sono domande sul declino del benessere della società italiana cui la politica italiana di ques... more Vi sono domande sul declino del benessere della società italiana cui la politica italiana di questi ultimi cinquanta anni non ha risposto, oppure ha offerto soluzioni giudicate inadeguate dagli elettori, che si sono progressivamente allontanati dalla partecipazione attiva e causato cambiamenti radicali nelle maggioranze di governo. I temi brevemente esaminati in questo saggio sono, nell’ordine: la finanza pubblica, la politica della famiglia, la politica dell’immigrazione. Si argomenta che queste siano le matrici principali della crisi della politica in Italia.
There are questions on the Italian welfare decline which have had inadequate or no answer in the last fifty years. They have brought the upside down turn of government political majorities, disappointed the electorate and puhed it away from political participation. The issues briefly examined here are: public finance, family policy and immigration policy. They are supposed to be at the root of the crisis of politics in Italy.
Come possiamo rileggere oggi il messaggio di Federico Caffè? Consapevoli della necessità di una s... more Come possiamo rileggere oggi il messaggio di Federico Caffè?
Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare, anche alla luce del suo metodo, della sua narrativa e dei suoi valori, la crisi economica in corso accentuata dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina. Riesaminano, quindi, le sue proposte sulla politica monetaria, sulle relazioni economiche internazionali, e la sua preoccupazione per la crescita e lo Stato Sociale.
How can we reread Federico Caffè's message today? Conscious of the necessary positive turning point for Italy, some of his old students come back to reflect here on his thought in order to face, also in light of his method, narrative and values, the actual economic crisis exacerbated by the pandemics and the Russian-Ucrainian war. They re-examine, therefore, his propositions on monetary policy and international economic relations and his concerns for growth and welfare state.
Questo saggio analizza gli effetti economici dei flussi migratori verso l’Italia, che compensano... more Questo saggio analizza gli effetti economici dei flussi migratori verso l’Italia, che compensano, anche se solo in parte, quelli negativi associati ai fenomeni dell’invecchiamento e della scarsa natalità. Lo scopo principale è quello di offrire una base di riflessione per il disegno di una nuova politica per l’immigrazione. Il lavoro è diviso in sei parti. La prima riguarda gli esiti economici dell’invecchiamento e della bassa natalità, la seconda sottolinea alcuni aspetti dell’immigrazione verso l’Italia e la sua percezione da parte della popolazione, la terza analizza gli effetti dell’immigrazione con particolare riguardo al mercato del lavoro e alla finanza pubblica, la quarta riassume le linee principali della governance italiana dell’immigrazione dall’Unità ad oggi, la quinta indica alcune linee di una nuova politica per l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati, la sesta discute i risultati attesi della politica di aiuti-investimenti nei paesi di origine. La conclusione sottolinea che l’immigrazione costituisce una strategia benefica per affrontare la nostra crisi demografica facendo del bene ai migranti.
This essay analyses the economic effects of the migrant flows towards Italy, which compensate, though partially, the negative ones associated to the population aging and new natality. The aim is to offer a base for the design of a new migration policy. The paper is divided into six parts. The first one analyses the economic effects of aging and low natality, the second underlines some aspects of the migration and its perception by the population, the third examines the migration effects on the Italian labour market and public finance, the fourth summarises the Italian migration governance from 1861 to 2018, the fifth offers some lines for a new sheltering and integration policy of the migrants, the sixth debates some expected results of the aid-investments policy in the countries of origin. The conclusion highlights that migration towards Italy is a good strategy to face the demographic crisis of the country doing good to the migrants.
La mattina del 1 gennaio 2022 è mancato il Prof. Francesco Forte, un grande maestro dell’Econom... more La mattina del 1 gennaio 2022 è mancato il Prof. Francesco Forte, un grande maestro dell’Economia Pubblica. Francesco Forte si è speso per oltre settanta anni per la didattica, da quando, dopo la laurea all’Università di Pavia nel 1951 e la supplenza del corso di Ezio Vanoni all’Università all’Università Statale di Milano, succedette, nel 1961, a Luigi Einaudi come professore ordinario di Scienza delle Finanze nell’Università di Torino, per la ricerca che lo ha visto infaticabile presente nei manuali e nelle riviste dentro e fuori della disciplina, oltre che sui quotidiani, per la politica che lo ha visto Responsabile scientifico del PSI, Senatore, Ministro e Presidente di Commissioni parlamentari, per la divulgazione in innumerevoli articoli .
Last January 1st, Professor Francesco Forte, an Italian great scholar of Public Economics, passed away. He spent over seventy years teaching, after graduating at the University of Pavia in 1951. After a lectureship at the University of Milano Statale, where Ezio Vanoni had the chair of Public Finance, in 1961 took the chair of Luigi Einaudi at the University of Turin. He dedicated similar time to the economic research where he became internationally known for his outstanding contributions, textbooks and newspapers articles. But he also dedicated several years to the political activity in the Italian House of Representatives and Senate and in the Italian Government as Minister of Public Finances and Deputy Minister of Foreign Affairs.
Ringraziamento ai miei allievi, ai miei maestri e al Dipartimento di Scienze Politiche dell'Unive... more Ringraziamento ai miei allievi, ai miei maestri e al Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Roma Tre.
Materiali per una revisione del codice civile, 2021
Questo saggio ha una struttura tripartita. Esso si sofferma sull'opportunità di un ulteriore inte... more Questo saggio ha una struttura tripartita. Esso si sofferma sull'opportunità di un ulteriore intervento delle istituzioni nel sistema economico con riferimento alla normativa sui contratti contenuta nel nostro codice civile. Esso analizza inizialmente le implicazioni comportamentali e politiche del riferimento normativo marcusiano a un “uomo a una dimensione”, quella economica, orfano dei diritti della persona e dell’equità, in un orizzonte temporale limitato. Successivamente tratta il tema dell’efficienza delle transazioni nella teoria economica dei contratti. Qui l’efficienza viene erroneamente intesa da molti come obiettivo da contrapporre all’equità piuttosto che come vincolo a questa gerarchizzato nella scelta politica. Questo è un punto centrale che verrà richiamato in alcune indicazioni collegate a un’antropologia multidimensionale, quella richiamata nella nostra Costituzione, sugli articoli del Codice Civile che possono essere oggetto di revisione e integrazione con riferimento all’autonomia contrattuale.
This essay is divided into three parts. It deals with the opportunity of a further intervention of the public institutions on the Italian economic system, in particular on the contracts regulations provided by our Civil Code.The first part deals with some behavioural and political implications of the normative reference to the "Homo Oeconomicus" disinterested in the issues of personal rights and distributional equity in a finite time horizon. Afterwards, the issue of efficient transactions in the economic theory of the contracts is analyzed. Here , efficiency is wrongly understood by many economists as a target to be set against equity rather than a constraint associated to it in the policy measures. In the end, this is the key point which is recalled in some indications connected to a multidimensional anthropology, present in our Constitution, referred to the articles of the Italian Civil Code which may be listed for revision or integration with special reference to the contractual autonomy.
I cambiamenti profondi associati ai processi demografici e a i flussi migratori stanno riscrivend... more I cambiamenti profondi associati ai processi demografici e a i flussi migratori stanno riscrivendo gli equilibri politici, economici e sociali dei paesi di origine e ancor più quelli dei paesi di destinazione europei. Questa introduzione contiene una sintesi critica delle ricerche sul tema di Giancarlo Blangiardo, Olga Marzovilla, Gian Cesare Romagnoli, Cosimo Magazzino e Gaetana Trupiano.
The deep changes related to the demographic processes and to the migration flows are rewriting the political, economic and social equilibria either in the countries of origin or the arrival ones. This introduction includes a critical synthesis of the research on the issue made by Giancarlo Blangiardo, Olga Marzovilla, Gian Cesare Romagnoli Cosimo Magazzino and Gaetana Trupiano.
La Scuola e l'uomo, 2020
Dopo un breve excursus storico sulle pandemie principali, il saggio esamina in primo luogo i lor... more Dopo un breve excursus storico sulle pandemie principali, il saggio esamina in primo luogo i loro effetti generali sull'economia mondiale e successivamente quelli sull'economia italiana insieme alle politiche economiche auspicabili. Sarà la gravità e l'estensione del contagio a determinarne le implicazioni economiche e finanziarie, stando alle evidenze associate alle tre pandemie del secolo scorso. Alcune implicazioni sociali deplorevoli avvenute storicamente e da evitare nella pandemia attuale sono riportate nelle conclusioni.
After a brief historical excursus on the main pandemics, this essay examines, first of all, their general effects on the economy and, afterwards, those regarding the Italian economy together with the desirable economic policies. The letality and the attack rates of this infection will determine their economic and financial effects taking the cue from the results obtained in the research studies on the three main pandemics of the last century. Some disgraceful social implications, historically happened and to be avoided in the actual pandemic, are reported in the conclusion.
Le frontiere della politica economica, 2019
Questo saggio cerca di fare il punto su tre temi di interesse metodologico in economia: 1. i limi... more Questo saggio cerca di fare il punto su tre temi di interesse metodologico in economia: 1. i limiti dello studioso di politica economica, in particolare quelli legati alla varianza comportamentale; 2. i caveats sulla falsificazione formale delle proposizioni teoriche and of their e la non prescrittività di queste ultime; 3. i confini del metodo positivo nella scienza economica, in particolare con riguardo alle questioni dell’aggregazione, del rapporto tra analisi economica e principi di politica e della fallacia della relazione tra capacità previsiva e convalida di una teoria.
This essay aims to make some points on four methodological issuesin economics: 1. the limits of the economic policy scholars due to behavioural variance; 2. the falsification of the theoretical propositions in economics; 3. the caveats of the economic policy scholars; 4. the requisites of the positive method in economics and the role of previsions. Some final reflections on the motivations of economic policy choices conclude the paper.
La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed econometr... more La teoria della politica economica indica, attraverso modelli matematici, statistici ed econometrici, gli strumenti per la massimizzazione del benessere sociale nelle sue declinazioni di crescita, basic needs e sviluppo umano o per la minimizzazione del malessere sociale nella lotta alla disoccupazione, all’inflazione, alla maldistribuzione del reddito e della ricchezza e all’instabilità finanziaria.
A questa raccolta di studi hanno partecipato Alberto Franco Pozzolo, Bruno Chiarini, Elisabetta Marzano, Edoardo Marcucci, Valerio Gatta, Ila Stefania Naltese, Francesco Silva, Guido M. Rey, Pasquale Tridico, Giacomo Bracci, Luciano Marcello Milone, Fabio Mazzola, Pietro Pizzuto, Claudio Socci, Rosita Pretaroli, Federica Signorini, Claudio Ferrari, Cosimo Magazzino e Gian Cesare Romagnoli. Essa è divisa in tre parti che si rivolgono: a) alle questioni metodologiche, con riguardo ai limiti, alla sistematica e alle tecniche della politica economica; b) alle istituzioni e alle politiche che hanno guidato l’economia italiana e il processo di integrazione economica europea e internazionale nel secondo dopoguerra; c) alle applicazioni della politica economica con riguardo ad alcune sfide antiche, come il dualismo territoriale, e recenti, come la politica monetaria non convenzionale e quelle del debito pubblico e dei trasporti.
Il volume evoca il concetto di frontiera, inteso sia come meta che come limite attuale, per una disciplina fondamentale, anche se ancora poco presente negli ordinamenti di studio dei paesi anglosassoni. Essa coniuga le teorie dell’economia politica a quelle della politica economica, entrambe utili per orientare le decisioni di politica, investendo la questione della efficacia o della inefficacia della politica economica per realizzare il sistema economico auspicato dalle istituzioni. Si tratta di individuare limiti, metodi e ruoli specifici della politica economica, da sempre schiacciata tra i modelli teorici e la realizzazione di interventi atti a modificare situazioni economiche ed istituzionali ritenute in contrasto con le esigenze della società civile. La breve storia della politica economica attiva ha visto formarsi uno iato profondo tra la disciplina intesa in senso tradizionale, che vedeva nel politico il gestore del benessere comune, e la nuova teoria che vede nella economia delle scelte pubbliche un politico interessato soprattutto al benessere di segmenti della società che possono ridursi anche a lui stesso.
The theory of economic policy indicates, through mathematical, statistical and econometric models, the instruments aimed either for the maximization of economic welfare in its declinations of economic growth, basic needs and human development or for the minimization of social misery, fighting unemployment, inflation, income and wealth maldistributions and financial instability.
Alberto Franco Pozzolo, Bruno Chiarini, Elisabetta Marzano, Edoardo Marcucci, Valerio Gatta, Ila Stefania Naltese, Francesco Silva, Guido M. Rey, Pasquale Tridico, Giacomo Bracci, Luciano Marcello Milone, Fabio Mazzola, Pietro Pizzuto, Claudio Socci, Rosita Pretaroli, Federica Signorini, Claudio Ferrari, Cosimo Magazzino and Gian Cesare Romagnoli have contributed to this collection of essays. It is divided into three sections related to: a. the methodological questions related to the research limits of economic policy; b. the institutions and the policies which have guided the Italian economic policy in the second afterwar period and the economic integration process at the European and international levels; c. some economic policy applications related to old challenges, as the territorial economic dualism, and to more recent ones, as the non conventional monetary policy beside those of public debt and trasports.
This book evokes the concept of fronteer which is to be intended either as aim or as actual limit of a fundamental economic discipline, which is though still little present in the study programs of the English speaking countries. It combines the theories of political economy and those of economic policy, both useful to orientate the policy decisions, since it deals with the debate on the effectiveness of economic policy in order to obtain the economic system wanted by the institutions.
The brief history of active economic policies has experienced a deep hiatus between the discipline intended in its traditional sense, where the policy-maker was the manager of the social welfare, and the actual theory, which sees him as a rent-seeker interested, above all, in the welfare of society segments which may reduce even to himself.
Questo lavoro è rivolto all’analisi della Flat Tax come strumento di una possibile politica delle... more Questo lavoro è rivolto all’analisi della Flat Tax come strumento di una possibile politica delle riforme in Italia nella situazione attuale caratterizzata da un elevato e crescente rapporto debito pubblico/Pil e dalla stagnazione ormai pluridecennale della produttività. Si analizzano gli effetti attesi dall’adozione di una Flat tax sul mercato del lavoro, sui costi di compliance e sul gettito con riferimento ad alcune proposte recenti e, in particolare, al modello di Flat Tax di Francesco Forte e Domenico Guardabascio.
Parole chiave: H22 National Taxation; H24 Tax; H25 Tax System.
Abstract
This essay is addresed to the analysis of the Flat Tax as an instrument of a reform policy in Italy, which is characterised by a high and growing public debt/GNP ratio and by the stagnation of productivity since many years. The expected results of the Flat Tax on the labour market, on the compliance costs and on the public inlays are analysed and referred to some recent Flat Tax proposals with particular attention to that presented by Francesco Forte and Domenico Guardabascio.
Keywords: H22 National Taxation; H24 Tax; H25 Tax System.
Dopo una breve introduzione, viene trattato il tema del debito pubblico in Italia e il ruolo del... more Dopo una breve introduzione, viene trattato il tema del debito pubblico in Italia e il ruolo della sua dinamica sul declino economico del Paese nell'ultimo quarantennio. Si esaminano successivamente i rischi d’instabilità finanziaria maturati durante le due crisi (2008-2009 e 2010-2015) e la nuova governance europea insieme alle politiche mancate di rientro dal debito pubblico .
After a brief introduction, the issue of the Italian Public Debt and its role on the economic decline of the Country in the last forty years. Afterwards, the financial instability risks and the new European Economic Governance are analyzed together with the missing policies aimed to regain a sound public finance.
Il relativismo dei valori umani accompagna il passaggio dall’etica deontologia a quella consequen... more Il relativismo dei valori umani accompagna il passaggio dall’etica deontologia a quella consequenziale. Ciò ha portato all’affermazione della posizione filosofica del Problematicismo nella conoscenza. Per questo motivo è tanto difficile, per la cultura attuale, “allargare gli orizzonti della razionalità” soprattutto in un contesto dove l’individualismo ha sostituito l’olismo e il riferimento antropologico fondamentale della ricerca economica neoclassica è quello dell’homo oeconomicus. Un esempio in controtendenza è offerto dalla “Bourdieconomics” danese per cui molti cittadini danno lasciti allo Stato, il quale, a sua volta, gestisce una spesa pubblica ampia ed efficiente al fine di produrre servizi per il benessere sociale. Tuttavia, il ruolo sempre più pervasivo della tecnica nei processi di costruzione dell’umano porta a concludere che la parabola della modernità svela la propria intrinseca paradossalità abolendo la distinzione tra umano e non umano e obbliga la filosofia e l’economia ad una importante riflessione ontologica, epistemologica ed etica sui suoi fondamenti e sul suo destino.
Parole chiave: etica – economia – individualismo – olismo – umanesimo
Ethics and Economics
The relativism of human values goes along with the transition from deontological to consequential ethics. This has led to the dominance of Problematicism in phylosophy and explains why is so difficult “to enlarge the horizons of rationality” in the actual culture, where individualism has substituted holism and the homo oeconomicus is the main anthropological reference of neoclassical economic theory. A countertrend example is offered by the Danish “Bourdieconomics” according to which many citizens make donations to the State which, in turn, manages a large and efficient public expenditure in order to produce public goods for the social welfare. Anyway, the more and more pervasive and large role plaid by tecnology in the building process of a human world leads to the conclusion that modernity reveals its intrinsic paradoxicality abolishing the distinction between human and non human worlds and compels philosophy and economics to face an important ontological, epistemological and ethical question on its foundations and its destiny.
Questo lavoro analizza le motivazioni che sono alla base delle pressioni economiche e geopolitich... more Questo lavoro analizza le motivazioni che sono alla base delle pressioni economiche e geopolitiche per il cambiamento del s.m.i. e si divide in 3 parti. La prima descrive brevemente i s.m.i. gold standard e gold exchange standard, basati sull’approccio egemone, con riferimento prima alla sterlina e poi al dollaro. Anche dopo il crollo del s.m.i. di Bretton Woods, il dollaro è rimasto la moneta egemone sui mercati valutari che hanno assecondato le scelte della politica monetaria statunitense nonostante la presenza di altre monete internazionali che hanno fanno parte del paniere dei Diritti Speciali di Prelievo (DSP) . L’istituzione dell’euro e il suo iniziale successo hanno costituito una sfida al ruolo egemone del dollaro, a causa della crescente dimensione del debito interno ed esterno statunitense. Tuttavia la crisi finanziaria internazionale 2007-2009 ha perfino rafforzato la valuta statunitense. La seconda parte di questa ricerca è dedicata alla Cina, un’economia continentale che ha sperimentato per trenta anni tassi di crescita eccezionali del prodotto interno lordo (Pil) e degli investimenti esteri finanziati dalle riserve in dollari accumulate durante decenni di surplus corrente della bilancia dei pagamenti, ma che ha recentemente cambiato modello di sviluppo: da quello export led a quello trainato dalla domanda interna di consumi. Questo passaggio, che ha dato luogo prima al rallentamento della crescita economica cinese e, più recentemente, allo scoppio di una bolla finanziaria e immobiliare, seguita da alcune piccole svalutazioni della sua moneta, ha avuto effetti negativi sull’economia mondiale, sia con riguardo ai paesi emergenti che a quelli avanzati ed ha dato luogo a diverse letture in cui campeggiano le ambizioni economiche e geopolitiche della Cina. Tra queste, il riconoscimento dello status di moneta internazionale al renminbi era stata una delle principali aspirazioni di Pechino. La terza parte prende le mosse dalle debolezze del s.m.i. attuale basato sul peg tra renminbi e dollaro cui si addebita l’instabilità dei mercati finanziari che ha dato luogo prima a tensioni valutarie sui mercati e poi a una guerra delle valute. Si esaminano, infine, alcune ipotesi di riforma del s.m.i. nel contesto di una “stagnazione secolare” che potrebbero favorire il passaggio da un approccio sostanzialmente egemone a uno multivalutario maggiormente differenziato rispetto a quello attuale, soprattutto al fine di affrontare la minaccia dirompente di un possibile crollo del valore del dollaro.
Migrations are one of the most ancient human experiences and the history of continents population... more Migrations are one of the most ancient human experiences and the history of continents population reflects that of demographic movements looking for territories where to find better conditions for settlement and economic and demographic development. The migrations fundamental cause has been found in the differential demographic pressure between origin and destination countries i.e. the relationship between population and resources or, better, between population and economic growth and, ultimately, between supply and demand for labour. But today, migrations are often also the consequence of an unfair and violent world where the situations of the countries of origin are made fragile by wars, poverty, terrorism and poor control of the territories. So, while in the past, a mix of economic migrants and refugees may have given rise to ambiguity, today the barges, which cut through the Mediterranean Sea directed to the Italian coasts, seem to carry, almost exclusively, starving people and victims of war, violence and persecutions.
The scope of this paper is to analyze the migration flows to Italy and the net welfare induced to the country beyond compensating for its ageing and low natality. The paper is divided into three parts. The first deals with sketchy notes on migration to Italy, the second with its demographic and fiscal effects and the third with some policy migration lines. The paper concludes that migration to Italy is a way to benefit ourselves doing good to the migrants.
La conferenza è stata svolta in occasione dell'assegnazione all'autore del Premio Donato Menichel... more La conferenza è stata svolta in occasione dell'assegnazione all'autore del Premio Donato Menichella del 2016. Dopo una breve introduzione, viene trattato il tema del debito pubblico in Italia e il ruolo della sua dinamica sul declino economico del Paese nell'ultimo quarantennio. Si esaminano successivamente i rischi d’instabilità finanziaria maturati durante le due crisi (2008-2009 e 2010-2015) e la nuova governance europea insieme alle politiche mancate di rientro dal debito pubblico .
The conference has been given for the asignement to the Author of the Domenico Menichella Prize in 2016. After a brief introduction, the issue of the Italian Public Debt and its role on the economic decline of the Country in the last forty years. Afterwards, the financial instability risks and the new European Economic Governance are analyzed together with the missing policies aimed to regain a sound public finance.
Questa riflessione riguarda alcuni profili della nuova riforma dell’università italiana, un’istit... more Questa riflessione riguarda alcuni profili della nuova riforma dell’università italiana, un’istituzione fondamentale per lo sviluppo del Paese. Negli ultimi 15 anni l’università italiana è stata riformata senza posa per affrontare un grande numero di criticità gravi accumulatesi a partire dal Decreto 382 del 1980. Purtroppo altre criticità sono scaturite dalle stesse riforme che si sono succedute e ciò ha condotto ancora una volta a parlare di riforma. Questo saggio è articolato in due parti, che analizzano rispettivamente le criticità del sistema universitario italiano, nel decennio 1999-2010, e quelle attuali cui la politica si rivolge con il testo di riforma in itinere.
Lezioni di Politica Economica, 2018
This textbook of Economic Policy is made of four parts: 1. Methodological questions; 2. Welfare... more This textbook of Economic Policy is made of four parts:
1. Methodological questions;
2. Welfare Economics;
3. Economic models in a closed economy
4. Economic Policy in an open economy.
La politica economica studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese. Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell'azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. L'esposizione è articolata in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca in economia e politica, segue, nella prima parte, la trattazione dell'economia del benessere. La seconda parte è dedicata ai modelli con cui il pensiero economico ha perseguito gli obiettivi micro e macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi nel contesto di un'economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati, in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione.
Indice generale
Premessa
Indice dei grafici
Indice delle tabelle
Acronimi
Piano delle lezioni
Lezione 1-Introduzione
Questioni di metodo
Lezione 2-I limiti dello studioso e la varianza comportamentale
Lezione 3- Errore e non prescrittività delle proposizioni di politica economica
Lezione 4-Analisi economica e principi di politica
Parte prima: l’economia del benessere
Lezione 5-Paradigmi e modelli di politica economica
Lezione 6-Le preferenze sociali
Lezione 7-Miglioramento e ottimo paretiani
Lezione 8-I limiti dell’economia del benessere paretiana e i tentativi di superarli
Lezione 9-La teoria delle votazioni
Lezione 10-Funzioni del benessere, ottimo sociale e teorie della giustizia
Lezione 11-Il mercato e lo Stato
Lezione 12-I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere e quello del second best
Lezione 13-I limiti del mercato per gli obiettivi microeconomici
Lezione 14-Il teorema di Coase e le sue critiche
Lezione 15-I limiti del mercato per gli obiettivi macroeconomici
Parte seconda: i modelli di economia chiusa
Lezione 16-La neutralità della moneta
Lezione 17- La Grande Crisi e l’economia di Keynes
Lezione 18- La sintesi neoclassica
Lezione 19- La Nuova Macroeconomia Classica
Lezione 20- Le rifondazioni keynesiana e neoclassica e le relazioni tra disoccupazione e inflazione
Lezione 21- La programmazione economica
Lezione 22- I limiti dell’intervento pubblico
Lezione 23- Le politiche micro: obiettivi e strumenti
Lezione 24- Le politiche micro: alcune applicazioni
Lezione 25- L’analisi costi benefici: aspetti teprici
Lezione 26- L’analisi costi benefici: le fasi procedurali
Lezione 27-La moneta e l’economia monetaria
Lezione 28-La politica monetaria: obbiettivi e strumenti
Lezione 29-La politica di bilancio: aspetti storici e teorici
Lezione 30-Le politiche del debito pubblico
Lezione 31-La politica dei redditi
Parte terza: la politica economica in economia aperta
Lezione 32-Le teorie del commercio internazionale
Lezione 33-Le politiche commerciali e le giustificazioni del protezionismo
Lezione 34-Bilancia dei pagamenti, regimi valutari e operazioni finanziarie
Lezione 35-Le politiche di riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Lezione 36-Il modello di Mundell-Fleming
Lezione 37-Le politiche di mercato aperto
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice tematico
This textbook of Economic Policy is made of four parts: 1. Methodological questions; 2. Welfare... more This textbook of Economic Policy is made of four parts:
1. Methodological questions;
2. Welfare Economics;
3. Economic models in a closed economy
4. Economic Policy in an open economy.
La politica economica studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese. Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell'azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. L'esposizione è articolata in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca in economia e politica, segue, nella prima parte, la trattazione dell'economia del benessere. La seconda parte è dedicata ai modelli con cui il pensiero economico ha perseguito gli obiettivi micro e macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi nel contesto di un'economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati, in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione.
Indice generale
Premessa
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Acronimi
Piano delle lezioni
Lezione 1-Introduzione
Questioni di metodo
Lezione 2-I limiti dello studioso e la varianza comportamentale
Lezione 3- Errore e non prescrittività delle proposizioni di politica economica
Lezione 4-Analisi economica e principi di politica
Parte prima: l’economia del benessere
Lezione 5-Paradigmi e modelli di politica economica
Lezione 6-Le preferenze sociali
Lezione 7-Miglioramento e ottimo paretiani
Lezione 8-I limiti dell’economia del benessere paretiana e i tentativi di superarli
Lezione 9-La teoria delle votazioni
Lezione 10-Funzioni del benessere, ottimo sociale e teorie della giustizia
Lezione 11-Il mercato e lo Stato
Lezione 12-I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere e quello del second best
Lezione 13-I limiti del mercato per gli obiettivi microeconomici
Lezione 14-Il teorema di Coase e le sue critiche
Lezione 15-I limiti del mercato per gli obiettivi macroeconomici
Parte seconda: i modelli di economia chiusa
Lezione 16-La neutralità della moneta
Lezione 17- La Grande Crisi e l’economia di Keynes
Lezione 18- La sintesi neoclassica
Lezione 19- La Nuova Macroeconomia Classica
Lezione 20- Le rifondazioni keynesiana e neoclassica e le relazioni tra disoccupazione e inflazione
Lezione 21- La programmazione economica
Lezione 22- I limiti dell’intervento pubblico
Lezione 23- Le politiche micro: obiettivi e strumenti
Lezione 24- Le politiche micro: alcune applicazioni
Lezione 25- L’analisi costi benefici: aspetti teprici
Lezione 26- L’analisi costi benefici: le fasi procedurali
Lezione 27-La moneta e l’economia monetaria
Lezione 28-La politica monetaria: obbiettivi e strumenti
Lezione 29-La politica di bilancio: aspetti storici e teorici
Lezione 30-Le politiche del debito pubblico
Lezione 31-La politica dei redditi
Parte terza: la politica economica in economia aperta
Lezione 32-Le teorie del commercio internazionale
Lezione 33-Le politiche commerciali e le giustificazioni del protezionismo
Lezione 34-Bilancia dei pagamenti, regimi valutari e operazioni finanziarie
Lezione 35-Le politiche di riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Lezione 36-Il modello di Mundell-Fleming
Lezione 37-Le politiche di mercato aperto
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This textbook of Economic Policy is made of four parts: 1. Methodological questions; 2. Welfare... more This textbook of Economic Policy is made of four parts:
1. Methodological questions;
2. Welfare Economics;
3. Economic models in a closed economy
4. Economic Policy in an open economy.
La politica economica studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese. Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell'azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. L'esposizione è articolata in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca in economia e politica, segue, nella prima parte, la trattazione dell'economia del benessere. La seconda parte è dedicata ai modelli con cui il pensiero economico ha perseguito gli obiettivi micro e macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi nel contesto di un'economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati, in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione.
Indice generale
Premessa
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Acronimi
Piano delle lezioni
Lezione 1-Introduzione
Questioni di metodo
Lezione 2-I limiti dello studioso e la varianza comportamentale
Lezione 3- Errore e non prescrittività delle proposizioni di politica economica
Lezione 4-Analisi economica e principi di politica
Parte prima: l’economia del benessere
Lezione 5-Paradigmi e modelli di politica economica
Lezione 6-Le preferenze sociali
Lezione 7-Miglioramento e ottimo paretiani
Lezione 8-I limiti dell’economia del benessere paretiana e i tentativi di superarli
Lezione 9-La teoria delle votazioni
Lezione 10-Funzioni del benessere, ottimo sociale e teorie della giustizia
Lezione 11-Il mercato e lo Stato
Lezione 12-I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere e quello del second best
Lezione 13-I limiti del mercato per gli obiettivi microeconomici
Lezione 14-Il teorema di Coase e le sue critiche
Lezione 15-I limiti del mercato per gli obiettivi macroeconomici
Parte seconda: i modelli di economia chiusa
Lezione 16-La neutralità della moneta
Lezione 17- La Grande Crisi e l’economia di Keynes
Lezione 18- La sintesi neoclassica
Lezione 19- La Nuova Macroeconomia Classica
Lezione 20- Le rifondazioni keynesiana e neoclassica e le relazioni tra disoccupazione e inflazione
Lezione 21- La programmazione economica
Lezione 22- I limiti dell’intervento pubblico
Lezione 23- Le politiche micro: obiettivi e strumenti
Lezione 24- Le politiche micro: alcune applicazioni
Lezione 25- L’analisi costi benefici: aspetti teprici
Lezione 26- L’analisi costi benefici: le fasi procedurali
Lezione 27-La moneta e l’economia monetaria
Lezione 28-La politica monetaria: obbiettivi e strumenti
Lezione 29-La politica di bilancio: aspetti storici e teorici
Lezione 30-Le politiche del debito pubblico
Lezione 31-La politica dei redditi
Parte terza: la politica economica in economia aperta
Lezione 32-Le teorie del commercio internazionale
Lezione 33-Le politiche commerciali e le giustificazioni del protezionismo
Lezione 34-Bilancia dei pagamenti, regimi valutari e operazioni finanziarie
Lezione 35-Le politiche di riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Lezione 36-Il modello di Mundell-Fleming
Lezione 37-Le politiche di mercato aperto
Bibliografia
Indice dei nomi
This textbook of Economic Policy is made of four parts: 1. Methodological questions; 2. Welfare... more This textbook of Economic Policy is made of four parts:
1. Methodological questions;
2. Welfare Economics;
3. Economic models in a closed economy
4. Economic Policy in an open economy.
La Politica Economica è la disciplina che studia il processo decisionale delle istituzioni economiche e finanziarie interne di un paese, come il mercato, lo Stato, la banca centrale, e i comportamenti aggregati degli operatori economici, come le famiglie e le imprese, con riferimento agli effetti delle politiche micro e macroeconomiche destinate a modificare l'andamento del sistema economico per raggiungere obiettivi prestabiliti.
Il corso di Politica Economica, previsto negli ordinamenti didattici delle lauree di primo livello in Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Statistica, Ingegneria, risponde all'obiettivo di dotare di una preparazione professionale, oltre che culturale, soggetti destinati a svolgere studi specialistici di economia, compiti di carattere direttivo o ad assumere posizioni di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle amministrazioni pubbliche e private, come pure in organismi imprenditoriali e associativi operanti in settori che implicano relazioni con organismi pubblici o richiedono competenze riguardanti atti e costi della regolamentazione.
Le lezioni contenute in questo volume indicano i filoni principali del pensiero teorico che ha seguito i successi e gli insuccessi dell’azione dei mercati e dei poteri pubblici sui sistemi economici. Il piano dell’esposizione è articolato in tre parti. Alle questioni metodologiche principali della ricerca economica e delle relazioni della politica economica con le altre discipline, segue, nella prima parte, la trattazione dell’economia del benessere, ovvero l'analisi di tipo normativo delle regole che orientano il sistema economico al suo miglioramento. La seconda parte è dedicata ai modelli principali con cui il pensiero economico ha affrontato i problemi posti dal perseguimento degli obiettivi macroeconomici in economia chiusa. La terza parte tratta gli stessi temi, ma nel contesto di un’economia aperta alla internazionalizzazione dei mercati in presenza dei vincoli posti dalla loro progressiva globalizzazione.
Indice generale
Premessa
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Piano delle lezioni
Lezione 1-Introduzione
Questioni di metodo
Lezione 2-I limiti dello studioso e la varianza comportamentale
Lezione 3- Errore e non prescrittività delle proposizioni di politica economica
Lezione 4-Analisi economica e principi di politica
Parte prima: l’economia del benessere
Lezione 5-Paradigmi e modelli di politica economica
Lezione 6-Le preferenze sociali
Lezione 7-Miglioramento e ottimo paretiani
Lezione 8-I limiti dell’economia del benessere paretiana e i tentativi di superarli
Lezione 9-La teoria delle votazioni
Lezione 10-Funzioni del benessere, ottimo sociale e teorie della giustizia
Lezione 11-Il mercato e lo Stato
Lezione 12-I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere e quello del second best
Lezione 13-I limiti del mercato per gli obiettivi microeconomici
Lezione 14-Il teorema di Coase e le sue critiche
Lezione 15-I limiti del mercato per gli obiettivi macroeconomici
Parte seconda: i modelli di economia chiusa
Lezione 16-La neutralità della moneta
Lezione 17- La Grande Crisi e l’economia di Keynes
Lezione 18- La sintesi neoclassica
Lezione 19- La Nuova Macroeconomia Classica
Lezione 20- Le rifondazioni keynesiana e neoclassica e le relazioni tra disoccupazione e inflazione
Lezione 21- La programmazione economica
Lezione 22- I limiti dell’intervento pubblico
Lezione 23- Le politiche micro: obiettivi e strumenti
Lezione 24- Le politiche micro: alcune applicazioni
Lezione 25- L’analisi costi benefici: aspetti teprici
Lezione 26- L’analisi costi benefici: le fasi procedurali
Lezione 27-La moneta e l’economia monetaria
Lezione 28-La politica monetaria: obbiettivi e strumenti
Lezione 29-La politica di bilancio: aspetti storici e teorici
Lezione 30-Le politiche del debito pubblico
Lezione 31-La politica dei redditi
Parte terza: la politica economica in economia aperta
Lezione 32-Le teorie del commercio internazionale
Lezione 33-Le politiche commerciali e le giustificazioni del protezionismo
Lezione 34-Bilancia dei pagamenti, regimi valutari e operazioni finanziarie
Lezione 35-Le politiche di riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Lezione 36-Il modello di Mundell-Fleming
Lezione 37-Le politiche di mercato aperto
Bibliografia
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Questo intervento per la celegrazione di Donato Menichella vuole ricordarne la statura morale e ... more Questo intervento per la celegrazione di Donato Menichella vuole ricordarne la statura morale e professionale. Esso è diviso in quattro parti: una breve sintesi del suo cursus honorum, gli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, quelli della ricostruzione e quelli del miracolo economico italiano. La sua è stata una vita straordinaria coronata da una carriera sfolgorante, un esempio per tutte le generazioni future.
This conference organized to celebrate Donato Menichella is aimed to remind his moral and professional stature. It is divided into four parts: his cursus honorum, the years before the Second World War, those of the Italian reconstruction and the Italian economic miracle. His extraordinary life was crowned by a dazzling career, an example for all future generations.
This paper reminds the different forms of government: unitary central, unitary decentralized, fed... more This paper reminds the different forms of government: unitary central, unitary decentralized, federal, confederal. Afterward, reference is given to the main decentralization thoeries with attention to the Titolo V of the Italian Constitution which has introduced Questo intervento ricorda le diverse forme di governo: unitario accentrato e decentrato (ove il decentramento consiste nell’attribuzione di poteri politici, finanziari o amministrativi alle istituzioni periferiche ovvero agli enti sub-centrali di governo), e poi il governo federale e quello confederale inter pares. Successivamente si fa riferimento alle teorie principali del decentramento per concludere con alcune considerazioni sul Titolo V della Costituzione che, in nome del decentramento amministrativo e fiscale ha introdotto nuovi articoli a favore delle autonomie e del coordinamento tra livelli di governo abrogandone altri (ex 115, 124, 128, 129, 130).
This paper reminds the different forms of government: unitary central, unitary decentralized, federal, confederal. Afterward, reference is given to the main decentralization thoeries with attention to the Title V of the Italian Constitution, which has introduced new articles in favour of the autonomy of regional governments coordinated with central government, cancelling others (ex 115, 124, 128, 129, 130).
Il protagonista di questo volume è ancora Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della po... more Il protagonista di questo volume è ancora Federico Caffè (1914-1987), il grande maestro della politica economica. Come John Maynard Keynes era convinto che la politica fosse responsabile del bene collettivo e del miglioramento sociale. Questo era uno dei suoi "punti fermi". Consapevoli della necessità di una svolta positiva per il nostro Paese, alcuni dei suoi allievi tornano qui a riflettere sul suo pensiero per affrontare il declino economico in corso da diversi decenni, accentuato dalla crsi pandemica e dalla guerra russo-ucraina. i
The key player of this volume is, once again, Federico Caffè (1914-1987) the great master of economic policy. As John Maynard Keynes, he was convinced that politics were to be responsible for collective good and social improvement. This was one of his fundamental points. Some of his former students, who are conscious of the necessary positive change for Italy, come back here to reflect on his method and lessons in order to stop the economic decline which has been ongoing for several decades and right now stressed by the pandemic and the Russian-Ucrainian war.
La relazione si inserisce nel dibattito sui due grandi temi della politica di sviluppo nel Mezzog... more La relazione si inserisce nel dibattito sui due grandi temi della politica di sviluppo nel Mezzogiorno e di grande industria ed esternalità con riferimento al dibattito vivo sulla questione dell'ILVA, la maggiore acciaieria d'Europa. Dopo aver ricordato il tema della internalizzazioni delle esternalità epigouviane, si propone una lettura coasiana della gestione dell'ILVA, dalla parte del mercato, in presenza di costi di transazione. Alcune note sulle alternative all'ILVA nell'economia di Taranto concludono la relazione.
This conference deals with two main issues: a. the economic development of the Italian Mezzogiorno; b. the externalities and big business debate with special reference to the case of ILVA, the biggest steel plant in Europe. After recalling the internalization of Pigouvian externalities, the essay propose a Coasian reading of the ILVA management with transaction costs. Some reflections on the alternatives to ILVA for the economy of Taranto conclude.
Questa breve nota spiega la costruzione della curva del saldo del conto finanziario della bilan... more Questa breve nota spiega la costruzione della curva del saldo del conto finanziario della bilancia dei pagamenti in relazione al tasso d’interesse, prerequisito per la costruzione della curva dei punti di equilibrio della BP nel modello Fleming-Mundell , dopo aver ricordato la definizione della bilancia dei pagamenti e del modello Fleming-Mundell.
This note explains the construction of the balance of payments financial account balance as a function of the interest rate, which is a prerequisite for the construction of the balance of payments curve of equilibrium points in the Fleming-Mundell model.
My comment is focused on two points in particular: the origin of the abnormal public debt/ GNP ra... more My comment is focused on two points in particular: the origin of the abnormal public debt/ GNP ratio in the Seventies and that of the eonomic stagnation which has taken place since the Nineties. Questo libro di Francesco Silva e Augusto Ninni, edito da Donzelli alla fine del 2019, ripercorre i primi quarant'anni dell'economia italiana nel secondo dopoguerra. Il mio commento riguarda soprattutto due punti: la genesi del debito pubblico anomalo negli anni Settanta e quella della stagnazione economica che si è conclamata a partire dagli anni Novanta, essa incarna la finalità principale di questo libro.
This book, edited by Donzelli at the end of 2019, retrace the first forty years of the Italian economy in the Second Postwar period. My comment is focused on two points in particular: the origin of the abnormal public debt/ GNP ratio in the Seventies and that of the eonomic stagnation which has taken place since the Nineties.
This essay aims to make some points on four methodological issues: 1. the limits of the economic ... more This essay aims to make some points on four methodological issues: 1. the limits of the economic policy scholars due to the behavioural variance; 2. the falsification of theoretical propositions in the superorganic disciplines; 3. the caveats of the economic policy scholars; 4. the requisites of the positive method in economics and the role of previsions. Some final reflections on the motivations of economic policy choices conclude the paper.
Le questioni interrelate, che qui affronto brevemente, con riferimento alla situazione economica... more Le questioni interrelate, che qui affronto brevemente, con riferimento alla situazione economica italiana, sono due: la politica della crescita, misurata dalla dinamica del Pil, e quella del debito pubblico, finalizzata al controllo del suo rapporto con il Pil, da cui dipende la stabilità finanziaria del Paese. I traguardi immediati da perseguire sono due: a) tornare alla crescita (unico modo per creare reddito ed occupazione); b) risolvere, nel medio e lungo periodo, il problema dei debiti delle pubbliche amministrazioni.
I deal, here, with two interrelated issues of the Italian economy: its growth policy and public debt. Both of them are fundamental to pursue the objectives of creating employment and financial stability.
Questo inedito ha come sottotitolo “Tre rivoluzioni industriali, due guerre mondiali e ora?”. Ess... more Questo inedito ha come sottotitolo “Tre rivoluzioni industriali, due guerre mondiali e ora?”. Esso si compone di dieci capitoli di cui l’ultimo, scritto nei primi anni ’90, prefigura gli adeguamenti partecipativi nella società degli anni 2000 e rappresenta “la summa del pensiero storico di Fanfani e il suo testamento politico”. Il mio commento è diviso in due parti, la prima dedicata al testo dell’inedito, la seconda al suo inquadramento metodologico compiuto, nell’introduzione, da Monika Poettinger, che ne ha curato la pubblicazione .
The subheading of this unpublished work is "Three Industrial Revolutions, Two World Wars and Now?". The text include ten chapters, the last of which was written at the end of the nineties. This work figures the participative adjustments in the society of the years 2000 and represents the compendium of Fanfani's historic thought and his political last will. My comment is divided into two parts. The first one is dedicated to Fanfani's text, the second one to its methodological framework made by its editor, Monika Poettinger.
Fausto Vicarelli was a postkeynesian economist, whose economic thought, like that of Kalecki, Rob... more Fausto Vicarelli was a postkeynesian economist, whose economic thought, like that of Kalecki, Robinson, Kaldor, Minsky, Davidson, remained close to Keynes' one. His vision of the economic system differed from that of the "keynesians of the synthesis" (Hicks, Samuelson, Modigliani, Okun, Klein, Tobin) and from that of the New Keynesians (Akerlof, Blinder, Mankiw, Stiglitz) who built their economic models often accepting many assumptions of the New Macroeconomic Theory. This essay looks at Keynes' theoretical message, method and language, which may be traced into the works of Fausto Vicarelli and at his ideal heritage.
The aim of this paper is to discuss the value of Public Choice (PC) theory to single individuals.... more The aim of this paper is to discuss the value of Public Choice (PC) theory to single individuals. I argue that PC theory is not contributing, as much as it could, to the welfare of individuals. This paper is divided into four paragraphs. After the introduction, the second paragraph argues that non normative formalisation of the policy-making process is the core of the economists’ contribution to the solution of the policy problems Furthermore, the distinctions between economic and politics, i.e. between positive and normative theory, are developed. The third paragraph deals with defining the individual well-being. The last paragraph comments on the overall contribution of PC theory to the well-being of individuals.
Introductory remarks are made on the query for "normative individualism" and the exchange paradig... more Introductory remarks are made on the query for "normative individualism" and the exchange paradigm, which epitomizes the methodological approach followed by politico-economic theory for deriving normative propositions. They can be controverted in terms of logics and value judgements. Afterwards, I underline, in section II, some shortcomings of the market mechanism in the view of an extensive application of the exchange paradigm to social choice problems. In section III, I summarize some lines of argumentation of the rationality encompassed in the economic literature. Section iV concludes the paper with some methodological implications.
L’Ilva è il più importante stabilimento italiano che produce acciaio. La decisione del governo D... more L’Ilva è il più importante stabilimento italiano che produce acciaio. La decisione del governo Draghi di ricapitalizzare Acciaierie d’Italia (AdI) Spa con un miliardo di euro viene valutata alla luce del dibattito su grande industria ed esternalità sull'aria, l'acqua e il suolo di Taranto. Il saggio contiene alcune riflessioni sugli aspetti di politica industriale nei rapporti tra stato e mercato, che possono corroborare la recente decisione del governo Draghi, insieme ai relativi profili sanitario e ambientale e, infine, sulle alternative all’ex Ilva per l’economia di Taranto, che sembrano piuttosto deboli.
Ilva is the most important Italian steel factory. The recent decision of the Draghi Cabinet to ricapitalise Acciaierie d'Italia (AdI) SpA with a billion euro is evaluated here within the debate on big business and esternalities on Taranto air, water and ground.This essay argues on some industrial policy aspects within the state-market relations, which can corroborate this decision together with its health and environmental profiles and, finally, on the local economic alternatives to Ilva proposed up to now, which seem rather weak.
È mancato ieri mattina, 1 gennaio 2022, il Prof. Francesco Forte "dopo una mattina di lavoro". Qu... more È mancato ieri mattina, 1 gennaio 2022, il Prof. Francesco Forte "dopo una mattina di lavoro". Questo annuncio laconico del quotidiano La Stampa dà la cifra di questo grande maestro dell'Economia Pubblica.