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This is an index of Welsh peers and baronets whose primary peerage, life peerage, and baronetcy titles include a Welsh place-name origin or its territorial qualification is within the historic counties of Wales. Welsh-titled peers derive their titles from a variety of sources. After Llywelyn ap Gruffudd of the House of Aberffraw, the last Welsh Prince of Wales, was killed during the Edwardian Conquest in 1282, the Principality of Wales was divided into English-style counties. Many of the former native titles were abolished, but some of the native Welsh lords were given English titles in exchange for their loyalty. Welsh Law remained in force in the Principality for civil cases, including for inheritance. However, Edward I did reform Welsh succession to introduce male preference primogeniture, a reform which facilitated the inheritance by English marcher lords of Welsh lands. With the Laws in Wales Acts 1535-1542, Wales was formally annexed by England, with the full implementation of English Common Law for civil cases. Both native Welsh and Marcher lordships were fully incorporated into the English Peerage. Eventually, succeeding peerage divisions emerged. Wales does not have a separate peerage, but Welsh peers are included in the English, Great Britain, and finally the United Kingdom peerages. In 1793 the title "Earl of the Town and County of Carnarvon in the Principality of Wales" was created, the only mention of the "Principality of Wales" in a title. After the deposition by the English parliament in February 1689 of King James II and VII from the thrones of England and Ireland (the Scottish Estates followed suit on 11 April 1689), he and his successors continued to create peers and baronets, which became known as the Jacobite Peerage. Some lords, the Earl Lloyd-George of Dwyfor, and the Marquess of Anglesey, make their principal seat within Wales, while others, such as the Marquess of Abergavenny have their seat outside Wales. (en) La parìa del Galles è il termine formale usato per indicare la nobiltà creata nell'ambito della monarchia del Galles, sotto la giurisdizione formale del re d'Inghilterra. I pari del Galles avevano titolazioni provenienti da diverse fonti. Dopo che Llywelyn ap Gruffydd della Casa di Aberffraw, ultimo principe del Galles di origini gallesi, venne ucciso durante la conquista edoardiana nel 1282, il Principato di Galles venne diviso in sul modello inglese. Molti dei vennero aboliti e sostituiti con titoli inglesi in cambio della lealtà degli insigniti. Ad ogni modo rimase in forza la per i casi civili in tutto il principato, anche per le questioni di eredità. Edoardo I applicò dunque delle riforme sul modello inglese al fine di introdurre il diritto di primogenitura anche in Galles, fatto che facilitò notevolmente l'acquisizione di titoli gallesi da parte di nobili inglesi. Con il il Galles venne formalmente annesso all'Inghilterra con la piena implementazione delle common law inglesi anche per le cause civili e come tale sia i nobili originari gallesi che coloro che avevano ottenuto titoli in quell'area successivamente alla conquista inglese vennero incorporati de facto nella parìa britannica. Attualmente il Galles non costituisce una parìa autonoma, ma è stata inclusa dapprima in quella inglese, poi in quella di Gran Bretagna ed infine in quella del Regno Unito. Ad ogni modo nel 1793 venne creato il titolo di conte del villaggio e della contea di Carnarvon nel Principato di Galles, unica menzione moderna del Principato di Galles in una titolatura. Dopo la deposizione del parlamento inglese nel febbraio del 1689 re Giacomo II d'Inghilterra dai troni d'Inghilterra e Irlanda e i suoi successori continuarono a creare pari e baronetti che divennero noti come parìa giacobita. Molti lord come i baronetti Williams-Wynn, i conti Lloyd George di Dwyfor ed i marchesi di Anglesey, posero la loro principale sede famigliare in Galles, segno di origine e attaccamento alle proprie radici. La bandiera della casata principesca di Aberffraw, associata per la prima volta a Llywelyn il Grande dal 1216 (it) |
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This is an index of Welsh peers and baronets whose primary peerage, life peerage, and baronetcy titles include a Welsh place-name origin or its territorial qualification is within the historic counties of Wales. Some lords, the Earl Lloyd-George of Dwyfor, and the Marquess of Anglesey, make their principal seat within Wales, while others, such as the Marquess of Abergavenny have their seat outside Wales. (en) La parìa del Galles è il termine formale usato per indicare la nobiltà creata nell'ambito della monarchia del Galles, sotto la giurisdizione formale del re d'Inghilterra. I pari del Galles avevano titolazioni provenienti da diverse fonti. Dopo che Llywelyn ap Gruffydd della Casa di Aberffraw, ultimo principe del Galles di origini gallesi, venne ucciso durante la conquista edoardiana nel 1282, il Principato di Galles venne diviso in sul modello inglese. Molti dei vennero aboliti e sostituiti con titoli inglesi in cambio della lealtà degli insigniti. Ad ogni modo rimase in forza la per i casi civili in tutto il principato, anche per le questioni di eredità. Edoardo I applicò dunque delle riforme sul modello inglese al fine di introdurre il diritto di primogenitura anche in Galles, fatto c (it) |