Marco Arizza | Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) (original) (raw)

Monografie by Marco Arizza

Research paper thumbnail of Tra Ostentazione e Austerità. Le tombe di Veio tra VI e IV sec. a.C.

Curatele scientifiche by Marco Arizza

Research paper thumbnail of L’Acqua e gli Etruschi Casi studio dall’Etruria meridionale

Il presente volume costituisce gli atti del primo convegno tenutosi a Grotte di Castro (VT) nel m... more Il presente volume costituisce gli atti del primo convegno tenutosi a Grotte di Castro (VT) nel marzo 2023. Il convegno ha riunito molti studiosi di etruscologia che si sono confrontati sul tema dell’acqua in età etrusca. Vengono presentati casi studio dell’Etruria meridionale, legati all’uso dell’acqua, trattati da differenti prospettive (gestionali e idrauliche), con riferimento a diversi usi (agricoli, quotidiani, difensivi) e forme (naturali e culturali). Alcuni interventi hanno messo in evidenza le continuità storiche e il valore dell’insegnamento del passato per l’individuazione di soluzioni resilienti per il presente. Altri, infine, si sono soffermati sulle tematiche più generali, correlate al sistema idrogeologico, delle cavità e dei cambiamenti climatici.

Research paper thumbnail of Trattamento e restituzione del Patrimonio culturale. Oggetti, resti umani, conoscenza

Etica e Patrimonio culturale, 2021

Il primo numero della Collana accoglie gli atti dei due webinar promossi dalla Commissione per l’... more Il primo numero della Collana accoglie gli atti dei due webinar promossi dalla Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr e organizzati dal CID Ethics nei mesi di novembre 2020 (“Etica e trattamento dei resti umani in campo archeologico. Linee guida e codici deontologici tra ricerca, documentazione, tutela e valorizzazione”) e aprile 2021 (“Restituire il patrimonio archeologico. Questioni etiche e giuridiche”).

I webinar hanno riunito esperienze multidisciplinari al fine di mettere a confronto approcci metodologici e avanzamento dei lavori dei gruppi di studiosi coinvolti nella filiera della ricerca archeologica (scavo, documentazione, diagnostica, studio, edizione, valorizzazione), su due temi centrali: trattamento dei resti umani antichi e restituzione del Patrimonio archeologico. Nel volume sono inoltre raccolti i contributi di autorevoli personalità del mondo scientifico che hanno gettato le basi teoriche per lo sviluppo delle riflessioni.

Research paper thumbnail of Società e pratiche funerarie a Veio. Dalle origini alla conquista romana

Atti della giornata di studi, 7 giugno 2018, Roma. A cura di Marco Arizza

Research paper thumbnail of I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione

Atti del convegno, CNR, Roma, 23 maggio 2017, Archeologia e Calcolatori 29, 2018. A cura di Marco... more Atti del convegno, CNR, Roma, 23 maggio 2017, Archeologia e Calcolatori 29, 2018.
A cura di Marco Arizza, Valeria Boi, Alessandra Caravale, Augusto Palombini, Alessandra Piergrossi.

Research paper thumbnail of La scoperta di una struttura templare sul Quirinale presso l'ex Regio Ufficio Geologico. Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 - Palazzo Massimo (Roma)

a cura di Marco Arizza e Mirella Serlorenzi Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 Palazzo ... more a cura di Marco Arizza e Mirella Serlorenzi Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 Palazzo Massimo (Roma) PRIME def_numeri:geologico 18/05/2015 08:07 Pagina 1

Capitoli in libri by Marco Arizza

Research paper thumbnail of Le sepolture infantili e di subadulti di età arcaica di Veio e Roma: ritualità funeraria e dinamiche storiche

BIRTH Archeologia dell’infanzia nell’Italia preromana, 2021

This paper aims to present the panorama of the infants’ and subadults’ burials in the archaic and... more This paper aims to present the panorama of the infants’ and subadults’ burials in the archaic and classical period, in the territories of the neighbouring cities of Veii and Rome. The first paragraph presents
the aspects that characterise the funerary landscapes of Veii and Rome, highlighting both the common features, and the specificities that distinguish them. The most evident characteristic, which is found
in an area that crosses the borders of the two cities, assuming a sub-regional dimension, is the sudden decrease, from the mid-sixth century BC, in the number and quality of grave goods. Cremation is preferred
in Veii’s burials, keeping the ashes in ollas placed in a specific tomb structure (so-called “tomba a tramite”) while in Rome inhumation and cremation seem to coexist. The number of grave goods seems to increase again at the end of the fifth century, but in a new miniaturised form. In Rome, the funeral practice is regulated by the Laws of the Twelve Tables. In Veii, in the absence of direct sources, a sort of similar laws is hypothised. The motivations underlying these provisions seem to lie in the
desire to demonstrate a “ceremonial austerity”, a symptom of the radical modification of the ideology behind the funerary traditions of the two cities. The second paragraph presents four burials from the territory of Veii that meet the criteria set for this research, the result of both old excavations and recent acquisitions. These burials are discussed in the third paragraph, where the comparison with Rome is presented and the particular phenomenon of the suggrundaria is addressed, which is widespread in Lazio, without attestations in Veii. The conclusions of the work show how, in the selected territorial and chronological range, there is no evidence of a different specific treatment reserved for the deceased
up to the age of 18, compared to other contemporary burials in the same context.

Research paper thumbnail of Epigrafia urbana. Comunicazione plurilingue sui muri di Roma (in tempo di covid)

PLURIMI II, Migrazioni di virus. Numeri e linguaggi, 2020

In Rome street artists were deeply involved in the representation of the Coronavirus pandemic and... more In Rome street artists were deeply involved in the representation of the Coronavirus pandemic and in the different aspects of the lockdown. They touched and themed several sensitive issues, such as the rules of social distancing and protective devices, the role of healthcare personnel, fake news, the relationship between human beings and nature and animals. They also examined human feelings and emotions, in particular the sense of worry and isolation along with the positive of resilience, solidarity and hope. The paper presents a selection of the richness of street art in Rome during the pandemic aiming to identify works by different authors and styles; this research is related to the project cnr Urban epigraphy. Multilingual communication on the walls of Rome.

Research paper thumbnail of C. Andriani, M. Arizza, G. Vazquez Consuegra, "Ab imis fundamentis"

in L.Basso Perault e P.F. Caliari (a cura di), "Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via ... more in L.Basso Perault e P.F. Caliari (a cura di), "Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via dei Fori Imperiali", Aion Edizioni, 2017.

Research paper thumbnail of Una struttura in opera quadrata sul Quirinale. Lo scavo, il contesto e l'interpretazione dei resti: una analisi preliminare.

La complessità dei resti emersi nel corso delle indagini presso l'Ex Regio Ufficio Geologico in L... more La complessità dei resti emersi nel corso delle indagini presso l'Ex Regio Ufficio Geologico in Largo di Santa Susanna, in particolare nelle ultime due campagne di scavo (2009/2012) dirette dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (Funzionario Responsabile Mirella Serlorenzi) e coordinate dallo scrivente 1 , ha indotto ad operare, nel presente contributo, una suddivisione tra una prima parte di descrizione delle evidenze rimesse in luce, raggruppate per fase cronologica, e una seconda in cui verranno accennate le problematiche connesse ai ritrovamenti. Lo scavo si è concentrato nell'area nord orientale del salone centrale del Palazzo ( , nel livello compreso tra il pavimento del primo piano e il piano terra, corrispondente all'incirca alla quota di Largo di S. Susanna; il deposito stratigrafico è sopravvissuto alle manomissioni moderne in quanto utilizzato come orto del Convento di S. Maria della Vittoria fino alla realizzazione del Palazzo, quando è stato sigillato dal pavimento del primo piano 2 .

Research paper thumbnail of Tipologie insediative nella zona di Monteverde dalla tarda Repubblica all'epoca tardoantica

Research paper thumbnail of Cenni storico-topografici sulla via Flaminia tra il V e il VI miglio

Il presente contributo non vuole riproporre un compendio dei ritrovamenti -recenti o meno -effett... more Il presente contributo non vuole riproporre un compendio dei ritrovamenti -recenti o meno -effettuati lungo la via Flaminia, in quanto lavori di sintesi di questo tipo sono già stati esaurientemente eseguiti da chi, per lunghi anni, si è occupato con passione e competenza della tutela e della valorizzazione del territorio in questione 2 . Ai fini della comprensione e della lettura del complesso in esame si è ritenuto maggiormente utile tentare una breve ricostruzione del paesaggio antico nei suoi sviluppi, dalle età più remote fino agli anni più recenti, partendo proprio dai dati di scavo raccolti nell'edito e cercando di accennare ai principali problemi affrontati finora nella letteratura scientifica. Per l'età moderna e contemporanea i dati presentati sono il risultato di ricerche d'archivio. Allo scopo poi di fornire un quadro sintetico delle presenze archeologiche nella zona, si riporta, al termine del contributo, un breve catalogo dei dati a disposizione, delimitando geograficamente il campo alle evidenze connesse al tracciato della via Flaminia tra il V e il VI miglio; il taglio operato, certamente arbitrario e non legato al riconoscimento di distinzioni topografiche, si è reso però indispensabile soprattutto per l'età classica, alla luce del cospicuo numero di informazioni a disposizione su questo quadrante del suburbio di Roma.

Research paper thumbnail of Località Poggioverde, borgata Ottavia. Necropoli etrusca e strutture di età romana.

Contributi in rivista by Marco Arizza

Research paper thumbnail of L’ultima metamorfosi. Gestire la morte in Etruria tra IX e V sec. a.C.: architetture, riti, simulacri

LEXICON PHILOSOPHICUM, 2024

The contribution aims to propose some reflections on the funerary ideologies of the Etruscans, wi... more The contribution aims to propose some reflections on the funerary ideologies of the Etruscans, with specific reference to the period between the 9th and the 5th centuries BC. Ritual practices of inhumation and cremation, together with the relative solutions adopted to safeguard the dead’s remains in their passage into the afterlife, will be compared. Among the various examples, the article will consider the cases in which the cinerary urns with anthropo- morphic characteristics were used: they substituted in some way the body of the deceased after his final metamorphosis.

Research paper thumbnail of Musei ed esposizione di resti umani. Alcune riflessioni etiche

Studia Oliveriana, 2024

This essay presents some notes about the research ethics on Cultural Heritage, with spe- cial ref... more This essay presents some notes about the research ethics on Cultural Heritage, with spe- cial reference to the cases of presence of ancient human remains in the exhibition contexts. Firstly, it provides an essential introduction to the history of the discipline and an overview of the progress of the research, of the publications, and of recent projects on these related to the topic. It then discusses cases such as the «golden parade of the Pharaohs» (that is, the sumptuous staging of the transfer of 22 mummies from the old to the new museum at the Cairo); the solutions carried out for the exhibition of the burial «Ostuni 1» in the Museum of Preclassical Civilizations of Southern Murgia (a 20-year-old pregnant woman who died before giving birth to her child and was buried with the fetus still in her womb); and the ex- hibition on the tomb 12 from the excavations in Fioranello (Rome), as part of the exhibition «Patrimonium Appiae. Depositi Emersi», held at the Casale di Santa Maria Nova (a skeleton with an apparent anomaly actually due to the post-depositional phenomenon). Finally, the article engages with the design for the new layout of the Oliveriano Archaeological Museum of Pesaro and, in particular, with the display of the burial remains excavated at Novilara by Brizio at the end of the nineteenth century.

Research paper thumbnail of Scavare in archivio. Il ritrovamento del manoscritto Benedetti e la necropoli di Monte Michele a Veio

Mediterranea Supplemento 2, 2022

The paper concerns the discovery in 2016, in the archives of the National Etruscan Museum of Vill... more The paper concerns the discovery in 2016, in the archives of the National Etruscan Museum of Villa Giulia, of the un- published manuscript signed by Fausto Benedetti in 1903, with the description of the excavations carried out by him self and his father Annibale, in the necropolis of Monte Michele in Veii. The manuscript helps in the reconstruction of the controversial events surrounding the excavation and will allow to re-examine the publication written by Mauro Cristofa- ni in the 1969, dedicated to the grave goods from Monte Michele in the National Archaeological Museum of Florence.

Research paper thumbnail of Le riviste di archeologia, tra tradizione e innovazione. Il caso di "Mediterranea"

Dialoghi Mediterranei, 2023

Research paper thumbnail of Etica della ricerca sul Patrimonio culturale. Un nuovo interessante campo di studio

Archeologi&, 2023

Bibliografia di riferimento U. Fabietti, F. Remotti (a cura di), Dizionario di Antropologia, s.v.... more Bibliografia di riferimento U. Fabietti, F. Remotti (a cura di), Dizionario di Antropologia, s.v. natura/cultura, Bologna 1997 Sitografia Enciclopedia delle scienze sociali da www.treccani.it s.v. natura/cultura m. CanevaRi, "Introduzione a 'Natura/Cultura'. Per una nuova idea di un legame originario", pp. 8-15, in Natura/Cultura, da In Circolo. Rivista di Filosofia e culture, www.incircolorivistafilosofica.it, n 9, giugno 2020 Al tema Natura/Cultura è dedicato questo quarto numero del trimestrale "Archeologi& | Storia, Antropologia, Museologia, Arte" (www.rivistarcheologie.info) che ampio spazio riserva-tra le tante tematiche affrontate (dalla mitologia delle Dolomiti a Caravaggio, dall'etica del patrimonio culturale alle origini della nostra identità nazionale)-all'articolo sul "Museo Verde", una rete di piccole infrastrutture museali ove "si raccolgono gli oggetti della memoria ancestrale" il cui obiettivo è quello di promuovere il binomio ambiente/culture indigene come fattore di sviluppo sostenibile. Allo stesso argomento, con diverse declinazioni, la Fondazione Dià Cultura (www.diacultura.org) dedica la dodicesima edizione di "Romarché. Parla l'archeologia" (www.romarche.it)-un progetto culturale annuale che dal 2010 coniuga l'archeologia, l'antropologia e la museologia all'editoria specializzata-in programma a Roma dal 16 al 18 giugno prossimi. Il tema scelto per questa edizione mira, dunque, a indagare l'intricata relazione, da sempre al centro della riflessione filosofica, tra Natura e Cultura, concetti dicotomici in continua interazione, tanto da far sì che a un certo punto l'antropologia abbia concepito l'entità naturale come un'invenzione culturale. Un intreccio, quello fra i due attori sociali, che appare quasi inestricabile e a cui si aggiunge la considerazione che il rapporto con la Natura appare oggi come una questione "politica" nel senso etimologico del termine: in una società cosmopolita il rapporto con l'ambiente naturale concerne la visione stessa del mondo. È urgente perciò un ripensamento del binomio uomo/ essere culturale e natura/ambiente neutro. In realtà, l'uomo è sempre stato anche un "essere na-/ MAR 2023 2 STORIA, ANTROPOLOGIA, MUSEOLOGIA, ARTE Periodico scientifico di informazione culturale Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°67/2022 del 10 maggio 2022

Research paper thumbnail of The territory between Veii and Rome in the Archaic period: Rural structures as territorial markers of cultural frontiers

Frontière· s Revue d’Archéologie, Histoire & Histoire de l’Art, 2022

The recent archaeological discoveries made in the north-western qua- drant of Rome, within the am... more The recent archaeological discoveries made in the north-western qua- drant of Rome, within the ambit of so-called ‘emergency archaeology’, make it possible to put knowledge into practice in a subject area which stimulates intense academic debate: the territory between Veii and Rome, in the period between the Archaism and the final conquest of the Etruscan city. The data available until now that have been employed in the reconstruction of settlement dynamics come almost exclusively from funerary contexts. The archaeological evidences–pertaining to residential structures–are rare and sporadic, although gradually increasing. The case illustrated here of the excavation in the Lucchina area (Via Trionfale,Ottavia)representsarareopportunitytoexaminea‘border’cultureindepththrough information provided by investigations–still under way–into a complex of Etruscan-Veian dwellings: houses with a tripartite layout of which there remain the bases in tufa blocks and collapsed tiles. In the necropolis, on the other hand, a tomb is being investigated of the Veian type a 􏰋estibolo or a tra􏰉ite, with access steps and three loculi (two for cremations and one for inhumation) which have yielded a rich funerary equipment. A Veian community, then, providing evidence of the phenomenon of ‘internal colonisation’ of the suburb of the city so close to the border with Rome.

Research paper thumbnail of “Buoni confini fanno buoni vicini”. Acquafredda: un sito di frontiera tra i territori di Veio e Roma

Mediterranea, XVIII, 2, LEGGERE IL PASSATO, COSTRUIRE IL FUTURO GLI ETRUSCHI E GLI ALTRI POPOLI DEL MEDITERRANEO Scritti in onore di Gilda Bartoloni, 2021

The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border w... more The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border with the land dominated by Rome, was excavated about forty years ago and has recently been the subject of new investigations. The paper aims at summarizing the history of studies dedicated to the site, integrating it with the results of new excavations, and critically discussing some recent hypotheses about the chronology and function of the settlement.

Research paper thumbnail of Tra Ostentazione e Austerità. Le tombe di Veio tra VI e IV sec. a.C.

Research paper thumbnail of L’Acqua e gli Etruschi Casi studio dall’Etruria meridionale

Il presente volume costituisce gli atti del primo convegno tenutosi a Grotte di Castro (VT) nel m... more Il presente volume costituisce gli atti del primo convegno tenutosi a Grotte di Castro (VT) nel marzo 2023. Il convegno ha riunito molti studiosi di etruscologia che si sono confrontati sul tema dell’acqua in età etrusca. Vengono presentati casi studio dell’Etruria meridionale, legati all’uso dell’acqua, trattati da differenti prospettive (gestionali e idrauliche), con riferimento a diversi usi (agricoli, quotidiani, difensivi) e forme (naturali e culturali). Alcuni interventi hanno messo in evidenza le continuità storiche e il valore dell’insegnamento del passato per l’individuazione di soluzioni resilienti per il presente. Altri, infine, si sono soffermati sulle tematiche più generali, correlate al sistema idrogeologico, delle cavità e dei cambiamenti climatici.

Research paper thumbnail of Trattamento e restituzione del Patrimonio culturale. Oggetti, resti umani, conoscenza

Etica e Patrimonio culturale, 2021

Il primo numero della Collana accoglie gli atti dei due webinar promossi dalla Commissione per l’... more Il primo numero della Collana accoglie gli atti dei due webinar promossi dalla Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr e organizzati dal CID Ethics nei mesi di novembre 2020 (“Etica e trattamento dei resti umani in campo archeologico. Linee guida e codici deontologici tra ricerca, documentazione, tutela e valorizzazione”) e aprile 2021 (“Restituire il patrimonio archeologico. Questioni etiche e giuridiche”).

I webinar hanno riunito esperienze multidisciplinari al fine di mettere a confronto approcci metodologici e avanzamento dei lavori dei gruppi di studiosi coinvolti nella filiera della ricerca archeologica (scavo, documentazione, diagnostica, studio, edizione, valorizzazione), su due temi centrali: trattamento dei resti umani antichi e restituzione del Patrimonio archeologico. Nel volume sono inoltre raccolti i contributi di autorevoli personalità del mondo scientifico che hanno gettato le basi teoriche per lo sviluppo delle riflessioni.

Research paper thumbnail of Società e pratiche funerarie a Veio. Dalle origini alla conquista romana

Atti della giornata di studi, 7 giugno 2018, Roma. A cura di Marco Arizza

Research paper thumbnail of I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione

Atti del convegno, CNR, Roma, 23 maggio 2017, Archeologia e Calcolatori 29, 2018. A cura di Marco... more Atti del convegno, CNR, Roma, 23 maggio 2017, Archeologia e Calcolatori 29, 2018.
A cura di Marco Arizza, Valeria Boi, Alessandra Caravale, Augusto Palombini, Alessandra Piergrossi.

Research paper thumbnail of La scoperta di una struttura templare sul Quirinale presso l'ex Regio Ufficio Geologico. Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 - Palazzo Massimo (Roma)

a cura di Marco Arizza e Mirella Serlorenzi Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 Palazzo ... more a cura di Marco Arizza e Mirella Serlorenzi Atti della giornata di studi 16 ottobre 2013 Palazzo Massimo (Roma) PRIME def_numeri:geologico 18/05/2015 08:07 Pagina 1

Research paper thumbnail of Le sepolture infantili e di subadulti di età arcaica di Veio e Roma: ritualità funeraria e dinamiche storiche

BIRTH Archeologia dell’infanzia nell’Italia preromana, 2021

This paper aims to present the panorama of the infants’ and subadults’ burials in the archaic and... more This paper aims to present the panorama of the infants’ and subadults’ burials in the archaic and classical period, in the territories of the neighbouring cities of Veii and Rome. The first paragraph presents
the aspects that characterise the funerary landscapes of Veii and Rome, highlighting both the common features, and the specificities that distinguish them. The most evident characteristic, which is found
in an area that crosses the borders of the two cities, assuming a sub-regional dimension, is the sudden decrease, from the mid-sixth century BC, in the number and quality of grave goods. Cremation is preferred
in Veii’s burials, keeping the ashes in ollas placed in a specific tomb structure (so-called “tomba a tramite”) while in Rome inhumation and cremation seem to coexist. The number of grave goods seems to increase again at the end of the fifth century, but in a new miniaturised form. In Rome, the funeral practice is regulated by the Laws of the Twelve Tables. In Veii, in the absence of direct sources, a sort of similar laws is hypothised. The motivations underlying these provisions seem to lie in the
desire to demonstrate a “ceremonial austerity”, a symptom of the radical modification of the ideology behind the funerary traditions of the two cities. The second paragraph presents four burials from the territory of Veii that meet the criteria set for this research, the result of both old excavations and recent acquisitions. These burials are discussed in the third paragraph, where the comparison with Rome is presented and the particular phenomenon of the suggrundaria is addressed, which is widespread in Lazio, without attestations in Veii. The conclusions of the work show how, in the selected territorial and chronological range, there is no evidence of a different specific treatment reserved for the deceased
up to the age of 18, compared to other contemporary burials in the same context.

Research paper thumbnail of Epigrafia urbana. Comunicazione plurilingue sui muri di Roma (in tempo di covid)

PLURIMI II, Migrazioni di virus. Numeri e linguaggi, 2020

In Rome street artists were deeply involved in the representation of the Coronavirus pandemic and... more In Rome street artists were deeply involved in the representation of the Coronavirus pandemic and in the different aspects of the lockdown. They touched and themed several sensitive issues, such as the rules of social distancing and protective devices, the role of healthcare personnel, fake news, the relationship between human beings and nature and animals. They also examined human feelings and emotions, in particular the sense of worry and isolation along with the positive of resilience, solidarity and hope. The paper presents a selection of the richness of street art in Rome during the pandemic aiming to identify works by different authors and styles; this research is related to the project cnr Urban epigraphy. Multilingual communication on the walls of Rome.

Research paper thumbnail of C. Andriani, M. Arizza, G. Vazquez Consuegra, "Ab imis fundamentis"

in L.Basso Perault e P.F. Caliari (a cura di), "Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via ... more in L.Basso Perault e P.F. Caliari (a cura di), "Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via dei Fori Imperiali", Aion Edizioni, 2017.

Research paper thumbnail of Una struttura in opera quadrata sul Quirinale. Lo scavo, il contesto e l'interpretazione dei resti: una analisi preliminare.

La complessità dei resti emersi nel corso delle indagini presso l'Ex Regio Ufficio Geologico in L... more La complessità dei resti emersi nel corso delle indagini presso l'Ex Regio Ufficio Geologico in Largo di Santa Susanna, in particolare nelle ultime due campagne di scavo (2009/2012) dirette dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (Funzionario Responsabile Mirella Serlorenzi) e coordinate dallo scrivente 1 , ha indotto ad operare, nel presente contributo, una suddivisione tra una prima parte di descrizione delle evidenze rimesse in luce, raggruppate per fase cronologica, e una seconda in cui verranno accennate le problematiche connesse ai ritrovamenti. Lo scavo si è concentrato nell'area nord orientale del salone centrale del Palazzo ( , nel livello compreso tra il pavimento del primo piano e il piano terra, corrispondente all'incirca alla quota di Largo di S. Susanna; il deposito stratigrafico è sopravvissuto alle manomissioni moderne in quanto utilizzato come orto del Convento di S. Maria della Vittoria fino alla realizzazione del Palazzo, quando è stato sigillato dal pavimento del primo piano 2 .

Research paper thumbnail of Tipologie insediative nella zona di Monteverde dalla tarda Repubblica all'epoca tardoantica

Research paper thumbnail of Cenni storico-topografici sulla via Flaminia tra il V e il VI miglio

Il presente contributo non vuole riproporre un compendio dei ritrovamenti -recenti o meno -effett... more Il presente contributo non vuole riproporre un compendio dei ritrovamenti -recenti o meno -effettuati lungo la via Flaminia, in quanto lavori di sintesi di questo tipo sono già stati esaurientemente eseguiti da chi, per lunghi anni, si è occupato con passione e competenza della tutela e della valorizzazione del territorio in questione 2 . Ai fini della comprensione e della lettura del complesso in esame si è ritenuto maggiormente utile tentare una breve ricostruzione del paesaggio antico nei suoi sviluppi, dalle età più remote fino agli anni più recenti, partendo proprio dai dati di scavo raccolti nell'edito e cercando di accennare ai principali problemi affrontati finora nella letteratura scientifica. Per l'età moderna e contemporanea i dati presentati sono il risultato di ricerche d'archivio. Allo scopo poi di fornire un quadro sintetico delle presenze archeologiche nella zona, si riporta, al termine del contributo, un breve catalogo dei dati a disposizione, delimitando geograficamente il campo alle evidenze connesse al tracciato della via Flaminia tra il V e il VI miglio; il taglio operato, certamente arbitrario e non legato al riconoscimento di distinzioni topografiche, si è reso però indispensabile soprattutto per l'età classica, alla luce del cospicuo numero di informazioni a disposizione su questo quadrante del suburbio di Roma.

Research paper thumbnail of Località Poggioverde, borgata Ottavia. Necropoli etrusca e strutture di età romana.

Research paper thumbnail of L’ultima metamorfosi. Gestire la morte in Etruria tra IX e V sec. a.C.: architetture, riti, simulacri

LEXICON PHILOSOPHICUM, 2024

The contribution aims to propose some reflections on the funerary ideologies of the Etruscans, wi... more The contribution aims to propose some reflections on the funerary ideologies of the Etruscans, with specific reference to the period between the 9th and the 5th centuries BC. Ritual practices of inhumation and cremation, together with the relative solutions adopted to safeguard the dead’s remains in their passage into the afterlife, will be compared. Among the various examples, the article will consider the cases in which the cinerary urns with anthropo- morphic characteristics were used: they substituted in some way the body of the deceased after his final metamorphosis.

Research paper thumbnail of Musei ed esposizione di resti umani. Alcune riflessioni etiche

Studia Oliveriana, 2024

This essay presents some notes about the research ethics on Cultural Heritage, with spe- cial ref... more This essay presents some notes about the research ethics on Cultural Heritage, with spe- cial reference to the cases of presence of ancient human remains in the exhibition contexts. Firstly, it provides an essential introduction to the history of the discipline and an overview of the progress of the research, of the publications, and of recent projects on these related to the topic. It then discusses cases such as the «golden parade of the Pharaohs» (that is, the sumptuous staging of the transfer of 22 mummies from the old to the new museum at the Cairo); the solutions carried out for the exhibition of the burial «Ostuni 1» in the Museum of Preclassical Civilizations of Southern Murgia (a 20-year-old pregnant woman who died before giving birth to her child and was buried with the fetus still in her womb); and the ex- hibition on the tomb 12 from the excavations in Fioranello (Rome), as part of the exhibition «Patrimonium Appiae. Depositi Emersi», held at the Casale di Santa Maria Nova (a skeleton with an apparent anomaly actually due to the post-depositional phenomenon). Finally, the article engages with the design for the new layout of the Oliveriano Archaeological Museum of Pesaro and, in particular, with the display of the burial remains excavated at Novilara by Brizio at the end of the nineteenth century.

Research paper thumbnail of Scavare in archivio. Il ritrovamento del manoscritto Benedetti e la necropoli di Monte Michele a Veio

Mediterranea Supplemento 2, 2022

The paper concerns the discovery in 2016, in the archives of the National Etruscan Museum of Vill... more The paper concerns the discovery in 2016, in the archives of the National Etruscan Museum of Villa Giulia, of the un- published manuscript signed by Fausto Benedetti in 1903, with the description of the excavations carried out by him self and his father Annibale, in the necropolis of Monte Michele in Veii. The manuscript helps in the reconstruction of the controversial events surrounding the excavation and will allow to re-examine the publication written by Mauro Cristofa- ni in the 1969, dedicated to the grave goods from Monte Michele in the National Archaeological Museum of Florence.

Research paper thumbnail of Le riviste di archeologia, tra tradizione e innovazione. Il caso di "Mediterranea"

Dialoghi Mediterranei, 2023

Research paper thumbnail of Etica della ricerca sul Patrimonio culturale. Un nuovo interessante campo di studio

Archeologi&, 2023

Bibliografia di riferimento U. Fabietti, F. Remotti (a cura di), Dizionario di Antropologia, s.v.... more Bibliografia di riferimento U. Fabietti, F. Remotti (a cura di), Dizionario di Antropologia, s.v. natura/cultura, Bologna 1997 Sitografia Enciclopedia delle scienze sociali da www.treccani.it s.v. natura/cultura m. CanevaRi, "Introduzione a 'Natura/Cultura'. Per una nuova idea di un legame originario", pp. 8-15, in Natura/Cultura, da In Circolo. Rivista di Filosofia e culture, www.incircolorivistafilosofica.it, n 9, giugno 2020 Al tema Natura/Cultura è dedicato questo quarto numero del trimestrale "Archeologi& | Storia, Antropologia, Museologia, Arte" (www.rivistarcheologie.info) che ampio spazio riserva-tra le tante tematiche affrontate (dalla mitologia delle Dolomiti a Caravaggio, dall'etica del patrimonio culturale alle origini della nostra identità nazionale)-all'articolo sul "Museo Verde", una rete di piccole infrastrutture museali ove "si raccolgono gli oggetti della memoria ancestrale" il cui obiettivo è quello di promuovere il binomio ambiente/culture indigene come fattore di sviluppo sostenibile. Allo stesso argomento, con diverse declinazioni, la Fondazione Dià Cultura (www.diacultura.org) dedica la dodicesima edizione di "Romarché. Parla l'archeologia" (www.romarche.it)-un progetto culturale annuale che dal 2010 coniuga l'archeologia, l'antropologia e la museologia all'editoria specializzata-in programma a Roma dal 16 al 18 giugno prossimi. Il tema scelto per questa edizione mira, dunque, a indagare l'intricata relazione, da sempre al centro della riflessione filosofica, tra Natura e Cultura, concetti dicotomici in continua interazione, tanto da far sì che a un certo punto l'antropologia abbia concepito l'entità naturale come un'invenzione culturale. Un intreccio, quello fra i due attori sociali, che appare quasi inestricabile e a cui si aggiunge la considerazione che il rapporto con la Natura appare oggi come una questione "politica" nel senso etimologico del termine: in una società cosmopolita il rapporto con l'ambiente naturale concerne la visione stessa del mondo. È urgente perciò un ripensamento del binomio uomo/ essere culturale e natura/ambiente neutro. In realtà, l'uomo è sempre stato anche un "essere na-/ MAR 2023 2 STORIA, ANTROPOLOGIA, MUSEOLOGIA, ARTE Periodico scientifico di informazione culturale Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Roma n°67/2022 del 10 maggio 2022

Research paper thumbnail of The territory between Veii and Rome in the Archaic period: Rural structures as territorial markers of cultural frontiers

Frontière· s Revue d’Archéologie, Histoire & Histoire de l’Art, 2022

The recent archaeological discoveries made in the north-western qua- drant of Rome, within the am... more The recent archaeological discoveries made in the north-western qua- drant of Rome, within the ambit of so-called ‘emergency archaeology’, make it possible to put knowledge into practice in a subject area which stimulates intense academic debate: the territory between Veii and Rome, in the period between the Archaism and the final conquest of the Etruscan city. The data available until now that have been employed in the reconstruction of settlement dynamics come almost exclusively from funerary contexts. The archaeological evidences–pertaining to residential structures–are rare and sporadic, although gradually increasing. The case illustrated here of the excavation in the Lucchina area (Via Trionfale,Ottavia)representsarareopportunitytoexaminea‘border’cultureindepththrough information provided by investigations–still under way–into a complex of Etruscan-Veian dwellings: houses with a tripartite layout of which there remain the bases in tufa blocks and collapsed tiles. In the necropolis, on the other hand, a tomb is being investigated of the Veian type a 􏰋estibolo or a tra􏰉ite, with access steps and three loculi (two for cremations and one for inhumation) which have yielded a rich funerary equipment. A Veian community, then, providing evidence of the phenomenon of ‘internal colonisation’ of the suburb of the city so close to the border with Rome.

Research paper thumbnail of “Buoni confini fanno buoni vicini”. Acquafredda: un sito di frontiera tra i territori di Veio e Roma

Mediterranea, XVIII, 2, LEGGERE IL PASSATO, COSTRUIRE IL FUTURO GLI ETRUSCHI E GLI ALTRI POPOLI DEL MEDITERRANEO Scritti in onore di Gilda Bartoloni, 2021

The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border w... more The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border with the land dominated by Rome, was excavated about forty years ago and has recently been the subject of new investigations. The paper aims at summarizing the history of studies dedicated to the site, integrating it with the results of new excavations, and critically discussing some recent hypotheses about the chronology and function of the settlement.

Research paper thumbnail of L’insediamento fenicio e punico di Pani Loriga. Risultati preliminari degli scavi 2016-2017 alle “Casematte” (Area C)

Bollettino di Archeologia Online, 2021

This paper illustrates the results of the first two excavation campaigns (2016, 2017) in a sector... more This paper illustrates the results of the first two excavation campaigns (2016, 2017) in a sector of the Phoenician and Punic settlement of Pani Loriga (Santadi, Sardinia): the area of the s.c. "Casematte" (Area C), located along a terrace flanking the "acropolis". Activity focused on "ambiente 1", the first of a series of eleven rectangular structures. These were identified and partially explored in the late 1960s by Ferruccio Barreca and Giovanni Tore, who also assigned them a defensive function. On the basis of the stratigraphic sequence recognized so far-it should be emphasized that the excavation is still in progress-it is now possible to date the use of the "ambiente 1" between early 5 th and 4 th centuries BC. The finding of particular objects, such as a kernos, associated with rooster and deer bones and river pebbles, and of many domestic artifacts, concentrated in a small structure near the NW corner, led us to propose that ritual activities took place in this area. However, only further investigations will explain the function of the structure, as well as of the entire complex.

Research paper thumbnail of Un porto di mare! Il kantharos di via d’Avack, il commercio di cavalli e la navigazione veiente

Mediterranea XVII, 2020

These notes are aimed to report on the recent events that have seen the kantharos and all the gra... more These notes are aimed to report on the recent events that have seen the kantharos and all the grave goods from the ne- cropolis of Via d’Avack as protagonists: exhibitions, articles and monographic presentations of the context. This paper is completed by a focus on the interpretations suggested by different scholars who have studied the monument, with the aim of developing a critical summary of the existing bibliography on the subject.

Research paper thumbnail of Via della Storta 701. Villa romana e necropoli etrusca presso la Caserma di Santa Rosa (Municipio XIV)

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, 2017 (2018), pp. 355-360.

Research paper thumbnail of Marco Arizza (2018): "Un diverticolo dell’antica via Cornelia presso l’Ospedale IDI di Roma"

FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 419, 2018

This paper is aimed at describing the results of the excavations carried out between 2008 and 201... more This paper is aimed at describing the results of the excavations carried out between 2008 and 2011 in the Roman western suburbium, with the scientific supervision of the Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. The site is located in the area of the Ospedale IDI (Istituto Dermopatico dell’Immacolata) and the investigations allowed us to identify the presence of evidences which can be dated back to the late Republican period and the second century AD. In particular, it has been possible to recognise a side road related to the ancient via Cornelia, along which five fossa tombs and a hydraulic channel were placed. It is possible that the complex of findings was connected with a settlement, probably a villa, located nearby the site.

Research paper thumbnail of Tuff quarrying in the territory of Veii: A ‘status’ activity of the landowning aristocracy of the Archaic period, from construction to craft

Scienze dell'Antichità, 2018, 1, pp. 101-109, 2018

Nell’economia sociale del territorio di Veio, oltre al commercio e all’allevamento di bestiame e ... more Nell’economia sociale del territorio di Veio, oltre al commercio e all’allevamento di bestiame e cavalli, l’at- tività di estrazione del tufo ha certamente ricoperto, alla luce della svolta epocale che l’edilizia pubblica e privata hanno subito con l’età arcaica, un ruolo di grande rilievo. In alcuni casi studio è possibile collegare da un punto di vista stratigrafico e quindi cronologico, o almeno topografico, queste cave con le altre tracce di frequentazione (abitazioni, necropoli) e quindi ricostruirne il complesso di appartenenza. Il contributo si prefigge dunque di presentare i dati editi sulle cave del territorio di Veio integrati con le recenti acquisizio- ni – prevalentemente inedite – e di fornire un quadro di lettura dell’attività estrattiva come uno degli elemen- ti caratterizzanti il “rango” di una nascente aristocrazia terriera che dominerà la scena politica ed economica della città etrusca fino alla sua definitiva capitolazione a Roma.

Research paper thumbnail of Tra Etruria e Mediterraneo: ricordando Luciana Drago

Mediterranea, 2017

in Mediterranea 2017

Research paper thumbnail of Nuove indagini nell’insediamento fenicio e punico di Pani Loriga di Santadi, Carbonia-Iglesias

Research paper thumbnail of Un campionario di vasi di età Orientalizzante: le anfore dalla necropoli veiente di via d'Avack

Archeologia Classica, 2016

The aim of the paper is to present a preliminary study of seven Etruscan amphorae of the Oriental... more The aim of the paper is to present a preliminary study of seven Etruscan amphorae of the Orientalising and Archaic period, recently discovered in the necropolis of v. d’Avack, along the via Veientana. On the evidence of the amphorae, of different typologies and styles, we can offer some considerations on the workshops of production and the role of these vessels in the composition of the grave goods. The amphorae designed for the table (painted depurated pottery, white-on-red and red-onwhite) seem to have come from the same craft environment and show a common decorative syntax which betrays, in the iconographic details, the echo of some great personalities of Etruscan pottery decoration. The one transport amphora can be recognized by some special features suggesting that it belonged, together with other items found in the same territory, to a single local manufacturing centre, indirectly evidencing viticulture activities that must have characterized the countryside of ancient Veii.

Research paper thumbnail of Ein archaisches Wohnhaus und ein Tempel auf dem Quirinal

Research paper thumbnail of La Tomba di un aristocratico naukleros dall'Agro Veientano. Il kantharos con scena di navigazione di Via d'Avack

Archeologia Classica LXIV, 2013 - pp. 51-131

Research paper thumbnail of Un edificio residenziale di epoca imperiale nei pressi dell'Aurelia Vetus

Research paper thumbnail of Via A. D'Avack. Necropoli etrusca.

Research paper thumbnail of Via di Torre Branca. Restauro di un tratto dell'Acquedotto Claudio e ritrovamenti archeologici.

Research paper thumbnail of Note sur la représentation du pouvoir dans le monde étrusque, entre pratiques urbaines et pratiques rurales

Autoreprésentations et représentations culturelles en Europe: symbolisme et expression de l’idéologie dans les sociétés de l’âge du Fer de l’Europe tempérée, 2024

Le but de cette courte note est d’illustrer différentes manières de mettre en scène le pouvoir en... more Le but de cette courte note est d’illustrer différentes manières de mettre en scène le pouvoir en Étrurie, à partir d’exemples tirés de contextes urbains et de zones rurales, en analysant leurs différentes formes d’expression.

Research paper thumbnail of Dalla difesa al sostentamento: l’uso dell’acqua nel territorio di Veio. Il caso di Acquafredda

L’Acqua e gli Etruschi Casi studio dall’Etruria meridionale, 2023

The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border w... more The Etruscan site of Acquafredda, situated in the southeastern territory of Veii, at the border with the land dominated by Rome, was excavated about forty years ago and has recently been the subject of new investigations. The paper aims at summarizing the history of studies dedicated to the site, integrating it with the results of new excavations, and critically discussing some recent hypotheses about the chronology and function of the settlement. In detail, the moats found and the water management structures and their possible functions in the general economy of the site, are analyzed.

Research paper thumbnail of High-resolution geophysical investigation at Banditaccia Necropolis (Cerveteri) by means GPR and magnetic surveys

Research paper thumbnail of Le XII Tavole a Roma, riduzione dei corredi funerari a Veio. Tradizione letteraria ed evidenza archeologica a confronto.

RAC IN ROME. Atti della 12a Roman Archaeology Conference (2016): le sessioni di Roma, Roma 2020, ... more RAC IN ROME. Atti della 12a Roman Archaeology Conference (2016): le sessioni di Roma, Roma 2020, pp. 151-158.

Research paper thumbnail of Austerity and cultural tradition: funerary architectures and ideologies in the territory of Veii between the Archaic period and the Roman conquest

V. Acconcia: "L’età delle trasformazioni: l’Italia medio-adriatica tra il V e il IV secolo a.C.", 2020

Atti del Convegno a cura di V. Acconcia: "L'età delle trasformazioni: l'Italia medio-adriatica tr... more Atti del Convegno a cura di V. Acconcia: "L'età delle trasformazioni: l'Italia medio-adriatica tra il V e il IV secolo a.C. Nuovi modelli di autorappresentazione delle comunità a confronto e temi di cultura materiale”, Università di Chieti - 18/19 aprile 2016, pp. 29-40.

Research paper thumbnail of Ideologia funeraria a Veio tra età arcaica e classica: architetture, oggetti, ritualità

in Società e pratiche funerarie a Veio. Dalle origini alla conquista romana, pp. 45-66. A cura di Marco Arizza, 2019

Research paper thumbnail of Introduzione

Società e pratiche funerarie a Veio Dalle origini alla conquista romana, 2019

Research paper thumbnail of Introduzione

I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione (Roma, CNR, 23 maggio 2017), 2018

Research paper thumbnail of Accessibilità e disseminazione dei dati nell'esperienza dell'ISMA

Atti del convegno "I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione", CNR, Roma, 23 maggio 2017, Archeologia e Calcolatori 29, 2018., 2018

The article describes research carried out by the Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA... more The article describes research carried out by the Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico
(ISMA). The CNR-ISMA is involved in many excavations for which permits are granted by the Archaeological Superintendency and in several open access publishing projects. In relation to these research projects, the article discusses the position of the researcher of a public institution regarding access and dissemination of data.

Research paper thumbnail of La scelta di un monumento funerario come memoria di appartenenza sociale: le pseudo cupae da una necropoli suburbana sulla via Triumphalis

Studi Classici e Orientali, 2017

M. Arizza, M. Di Mento, Atti del convegno Roman Archaeology Conference 2016, sessione “Quale memo... more M. Arizza, M. Di Mento, Atti del convegno Roman Archaeology Conference 2016, sessione “Quale memoria? Comunicazione e forme del ricordo nell’archeologia funeraria romana”, Sapienza Università di Roma – 18 marzo 2016, SCO 63, pp. 373-385.

Research paper thumbnail of La recente scoperta di una struttura templare sul Quirinale.

Research paper thumbnail of La necropoli orientalizzante di Via d’Avack (Roma)

Atti convegno "Novità nella ricerca archeologica a Veio – Dagli studi di Ward-Perkins alle utlime scoperte” - British School at Rome – 18 gennaio 2013, 2015

Research paper thumbnail of L'Acquedotto Claudio. Restauri antichi e moderni.

Research paper thumbnail of Un pavimento in Opus Sectile dal Suburbio occidentale di Roma

Research paper thumbnail of Recensione a: G. Morpurgo, I sepolcreti etruschi di Bologna nei terreni De Luca e Battistini (fine VI – inizi IV secolo a.C.), Bononia University Press, Bologna 2018

Mediterranea. Quaderni Annuali dell’istituto di Studi Sul Mediterraneo Antico, XVI, 2019, pp. 135... more Mediterranea. Quaderni Annuali dell’istituto di Studi Sul Mediterraneo Antico, XVI, 2019, pp. 135-138.

Research paper thumbnail of Recensione del volume: Maria Taloni, Le tombe da Riserva del Truglio al Museo Pigorini di Roma, Officina Etruscologia 8, Roma (Officina Edizioni), 2013. Archeologia Classica LXV, 2014, pp. 620-623.

Archeologia Classica, 2014

Research paper thumbnail of Veio (Roma), necropoli di via d’Avack, scelta di oggetti dal corredo della tomba 3

Catalogo della mostra: “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” (Bologna, 7/12/19- 24/5/2020), 2019

Catalogo della mostra: “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” (Bologna, 7/12/19- 24/5/2020), s... more Catalogo della mostra: “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” (Bologna, 7/12/19-
24/5/2020), sezione “Veio (Roma), necropoli di via d’Avack, scelta di oggetti dal corredo della tomba 3”, Electa, pp. 156-159.

Research paper thumbnail of Società e ideologia funeraria nel territorio di Veio tra arcaismo ed età tardo classica

Tesi di dottorato https://iris.uniroma1.it/handle/11573/1070076#.W5PH56TOOEc

Research paper thumbnail of Profili etici nella progettazione, tutela, valorizzazione e gestione del Patrimonio culturale. La situazione italiana

Tesi di Master biennale internazionale di secondo livello: "Culture del Patrimonio. Conoscenza, t... more Tesi di Master biennale internazionale di secondo livello: "Culture del Patrimonio. Conoscenza, tutela, valorizzazione, gestione". AA 2020-2021

Research paper thumbnail of Rita Santolini

LE COLLEGHE, I COLLEGHI, LE AMICHE, GLI AMICI, IN MEMORIA DI RITA SANTOLINI Edizioni ESPERA

Research paper thumbnail of Via Portuense. Castel Malnome (testo presentazione 9/6/2008)

Research paper thumbnail of Case e tombe etrusche alla Lucchina. I primi risultati delle indagini archeologiche

Research paper thumbnail of Pandemia e generatività. Bambini e adolescenti ai tempi del Covid

Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili. Cnr Edizioni.

Research paper thumbnail of Mediterranea XVII 2020

Research paper thumbnail of PLURIMI II, 2020: Migrazioni di virus. Numeri e linguaggi

Plurilinguismo e migrazioni. Edited by C. Bonifazi, M.E. Cadeddu e C. Marras, 2020

La pandemia di covid-19 segna per certi versi una cesura con il mondo globalizzato degli ultimi d... more La pandemia di covid-19 segna per certi versi una cesura con il mondo globalizzato
degli ultimi decenni, non solo per il suo imprevisto e tragico decorso ma anche per i
cambiamenti profondi che porta nelle vite personali e interpersonali, oltre che sul piano
sociale ed economico.
Secondo differenti prospettive disciplinari, il volume intende contribuire alla comprensione di un periodo critico e mutevole, con studi incentrati sugli aspetti quantitativi del
fenomeno pandemico e altri relativi all’analisi dei contesti storici, culturali e artistici che
lo interpretano, lo elaborano e lo rappresentano.

Research paper thumbnail of BRIDGES 2, 2020: Archeologia italiana in Montenegro. Storia e prospettive di una cooperazione scientifica

BRIDGES Italy Montenegro series, n. 2. A cura di Carla Sfameni e Tatjana Koprivica

Research paper thumbnail of BRIDGES 1, 2019: Interconnections in the Mediterranean through time: Montenegro and Italy

BRIDGES Italy Montenegro series, n. 1. Edited by Lucia Alberti

Research paper thumbnail of Pandemia e resilienza. Persona, comunità e modelli di sviluppo dopo la Covid-19

Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili. Cnr Edizioni.

Research paper thumbnail of PLURIMI I, 2019: Linguaggi, ricerca, comunicazione. Focus cnr

Plurilinguismo e migrazioni. Edited by C. Marras e M.E. Cadeddu, 2019

La coesistenza di più lingue in un medesimo territorio e le competenze plurilingui di singoli ind... more La coesistenza di più lingue in un medesimo territorio e le competenze plurilingui di singoli individui sono tematiche di attualità, a seguito anche dei recenti flussi migratori; tuttavia in Italia, come in altri paesi, non rappresentano situazioni di assoluta novità.
Il volume, dedicato a ricerche svolte presso Istituti cnr, propone una serie di studi sulle lingue e i contesti plurilingui relativi sia al passato sia alla contemporaneità, offrendo anche possibilità di lettura trasversale e interdisciplinare su specifici temi e progetti.

Research paper thumbnail of Mediterraneo. Ricerca e Diplomazia Scientifica

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Research paper thumbnail of Mediterranea XVI 2019

Research paper thumbnail of Mediterranea XIV 2017

Research paper thumbnail of Mediterranea XII-XIII 2015-2016

Research paper thumbnail of The territory between Veii and Rome in the Archaic period: Rural structures as territorial markers of cultural frontiers

Atti convegno “Frontiers of the European Iron Age” - University of Cambridge – 20/22 settembre 2013, in corso di stampa

Research paper thumbnail of Ricerca sui resti umani

Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr, 2019

Research paper thumbnail of Codice di etica e deontologia per i ricercatori che operano nel campo dei beni e delle attività culturali

Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr, 2019

1 Cfr. "Nota al testo, gruppo di lavoro ed estensori", pag. 8. 2 Cfr. Appendice. 3 Questi ultimi ... more 1 Cfr. "Nota al testo, gruppo di lavoro ed estensori", pag. 8. 2 Cfr. Appendice. 3 Questi ultimi due riferimenti si applicano per i ricercatori del CNR e possono essere sostituiti con analoghe norme o linee guida in base all'istituzione di afferenza e/o al paese di origine dei ricercatori. 4 Ai fini del Codice, il riferimento a oggetti, beni e dati ricomprende in generale i reperti, le collezioni, i libri, i documenti, le opere, i filmati e ogni altro bene culturale, materiale o immateriale, che sia di pertinenza delle diverse discipline cui il Codice può essere applicato.

Research paper thumbnail of CERVETERI, ROMA E TARQUINIA. Un seminario di studi in ricordo di Mauro Cristofani e Mario Torelli

25, 26 e 27 gennaio 2023 (Roma, Cerveteri, Tarquinia). Con l’istituzione del Parco archeologico ... more 25, 26 e 27 gennaio 2023 (Roma, Cerveteri, Tarquinia).

Con l’istituzione del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia è nata una realtà culturale bicipite, che ratifica quanto già l’Unesco aveva sancito con l’inserimento congiunto delle necropoli etrusche dei due centri nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità. L’Unesco prima e il Ministero della Cultura poi hanno così unito i destini delle due antiche metropoli etrusche. Le due città non furono però alleate, se non di rado, nei vari tornanti della storia: basti considerare i rapporti di Cerveteri e Tarquinia con Roma, di segno assai diverso, sia in epoca arcaica, sia in epoca repubblicana.
L’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR dedica da molti anni una specifica ricerca all'organizzazione territoriale e ai complessi archeologici della città e delle necropoli di Cerveteri e, di recente, ha stipulato una specifica convenzione scientifica con il Parco.
In virtù di questo e dei comuni interessi di ricerca, il Parco e l’ISPC hanno organizzato per i giorni 25, 26 e 27 gennaio 2023 un convegno internazionale dal titolo “CERVETERI, ROMA E TARQUINIA. Un seminario di studi in ricordo di Mauro Cristofani e Mario Torelli”. L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e della Soprintendenza ABAP per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e con il supporto delle Amministrazioni comunali di Cerveteri e Tarquinia, della Fondazione Luigi Rovati e della Società Tarquiniese d’Arte e Storia.
Il convegno si terrà il 25 gennaio a Roma nella prestigiosa sede del CNR, che ha da poco inaugurato i festeggiamenti del centenario dalla sua fondazione; il 26 e il 27 gennaio rispettivamente al Granarone di Cerveteri e presso il Teatro Comunale di Tarquinia.
Le giornate di Studi intendono riesaminare i rapporti incrociati tra le tre città, tra l’Orientalizzante e l’età repubblicana, per fare emergere le linee di sviluppo e gli eventuali snodi che ne hanno caratterizzato la storia politica, economica e sociale. L’argomento sarà affrontato, in maniera multidisciplinare, da studiosi italiani e stranieri, da diversi punti di vista, utilizzando tutte le fonti documentarie disponibili.
Gli organizzatori hanno voluto dedicare l’evento a due grandi studiosi: Mauro Cristofani, del quale ricorre il venticinquesimo anniversario della morte, e Mario Torelli, recentemente scomparso; entrambi hanno legato il proprio nome - fra i molti temi - anche alla storia e all'archeologia di Cerveteri e Tarquinia.

Research paper thumbnail of "Resituire" il patrimonio archeologico. Questioni etiche e giuridiche

Webinar promosso dalla Commissione per l'Etica e l'Integrità della Ricerca e organizzato dal Cent... more Webinar promosso dalla Commissione per l'Etica e l'Integrità della Ricerca e organizzato dal Centro interdipartimentale omonimo.

21 aprile 2021 ore 16.00 - 19.30
22 aprile 2021 ore 16.00 - 19.00

Research paper thumbnail of Ciclo di seminari "ARCHEOLOGIA E RESTAURO. Metodologie d'intervento, etica, strumenti". A cura di Eliana Billi (Sapienza, Dipartimento SARAS) e Marco Arizza (CNR Ethics).

Intervento del 12/2/2021 - M. Arizza "Restauri antichi e moderni dell'Acquedotto Claudio. Metodol... more Intervento del 12/2/2021 - M. Arizza "Restauri antichi e moderni dell'Acquedotto Claudio. Metodologie di intervento, etica e strumenti"

Research paper thumbnail of Etica e resti umani in campo archeologico  Linee guida e codici deontologici tra ricerca,  documentazione, tutela e valorizzazione

Research paper thumbnail of Le indagini ISMA nell’area delle cosiddette casematte (Area C): primi risultati

Research paper thumbnail of Società e pratiche funerarie a Veio, dalle origini alla conquista romana. Société et pratiques funéraires à Véies, des origines à la conquête romaine

by Marco Arizza, Alessandra Piergrossi, Jacopo Tabolli, Marco Pacifici, Francesca Boitani, Laura Maria Michetti, Carlo Regoli, Vincent Jolivet, Edwige Lovergne, Stéphane Verger, Gilda Bartoloni, and Maria Cristina Biella

7 giugno 2018, Sapienza Università di Roma, Museo dell’Arte Classica (Odeion) P.le Aldo Moro, 5 -... more 7 giugno 2018, Sapienza Università di Roma, Museo dell’Arte Classica (Odeion) P.le Aldo Moro, 5 - Roma.
Giornata di studi italo-francese finanziata dall’Ambasciata di Francia in Italia (bando Cassini 2017)

Research paper thumbnail of "L'ISMA e la ricerca archeologica pubblica: accessibilità e diffusione dei dati", convegno "I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione", CNR, Roma, 23 maggio 2017.

Research paper thumbnail of "Rigore e tradizione culturale: considerazioni sull'architettura e sull'ideologia funeraria nel territorio di Veio tra l'età arcaica e la conquista romana", International workshop "L'età delle trasformazioni. L'Italia medio-adriatica tra il V e il IV sec. a.C.", Chieti, 18-19 aprile 2016

Research paper thumbnail of "Riduzione dei corredi funerari a Veio; le XII Tavole a Roma. Evidenza archeologica e tradizione letteraria a confronto"; Roman Archaeology Conference, 17 marzo 2016

Research paper thumbnail of "La scelta di un monumento funerario come memoria di appartenenza sociale: le pseudo cupae da una necropoli suburbana sulla via Triumphalis"; Roman Archaeology Conference, 18 marzo 2016

Research paper thumbnail of INCONTRI DELL'AIAC 18 gennaio 2016 (American Academy in Rome)

Ideologie e rituali della vita e della morte nel Mediterraneo antico. I. Ideologie e rituali dell... more Ideologie e rituali della vita e della morte nel Mediterraneo antico.
I. Ideologie e rituali della morte
Marco ARIZZA (Sapienza. Università di Roma):
Società e ideologie funerarie nel territorio di Veio tra arcaismo ed età tardo classica

Research paper thumbnail of Tuff quarrying in the territory of Veii: a ‘status’ activity of the landowning aristocracy of the Archaic period, from construction to craft

Convegno dal titolo “Craft and Production in the European Iron Age” - University of Cambridge – 2... more Convegno dal titolo “Craft and Production in the European Iron Age” - University of Cambridge – 25/27 settembre 2015.
In the social economy of the territory of Veii, in addition to trade and the rearing of livestock and horses, the quarrying of tuff undoubtedly played a highly significant role, which can placed in the light of the momentous changes that public and private construction underwent in the Archaic period. There was agrowing demand for raw material for craft activities and for the construction of the new dwellings, with socles and sometimes walls made of tuff blocks that replaced the earlier huts of Protohistoric tradition as well as for the emerging tradition of construction of cult buildings. This called for systematic quarrying activities, scattered across the whole territory, whose traces have now been investigated stratigraphically, especially in recent years. In numerous contexts we find quarries associated with dwellings or with funerary complexes. In some cases it is possible from a stratigraphic and hence chronological point of view, or at least from a topographical perspective, to connect these quarries to other evidence of human activity, and thus to piece together the broader context in which they belonged. Two examples are particularly striking. The first is the site at Via A. d’Avack on the Via Veientana, where the quarry is in close proximity to the complex of contemporaneous tombs, which in some cases have yielded tuff funerary beds of exquisite craftsmanship. The second, equally rich in significance, is the Lucchina complex on the Via Trionfale, recently investigated by the current authors. Here, in addition to a thoroughfare lined by tombs ranging from the Orientalising to the late Archaic period, a well‐developed residential complex built of tuff blocks has been uncovered. Close to the dwellings and the road with the tombs, there was an area showing clear evidence of tuff quarrying; here, too, information about the social status of the owners of the dwellings, who also owned the nearby tombs, must also be considered in the light of the presence of the quarry. This paper thus sets out to present the published data relating to the quarries in the territory of Veii integrated with the recently obtained data (largely unpublished), to provide a framework for interpreting quarrying activity as one of the elements characterising the status of a rising landowning aristocracy that would dominate the political and economic landscape of the Etruscan city until its final capitulation to Rome.

Research paper thumbnail of La recente scoperta di una struttura templare sul Quirinale

19 giugno 2014, "Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti culturali”... more 19 giugno 2014, "Santuari mediterranei tra Oriente e Occidente. Interazioni e contatti
culturali” - Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale e CNR –ISMA, Civitavecchia.

Research paper thumbnail of Una nuova scena di navigazione dall'ager veientanus: il kantharos della tomba 3 di via d'Avack

23 febbraio 2013, Ciclo di conferenze presso la Sala Orsini di Palazzo Chigi, Museo di Formello.

Research paper thumbnail of Una nuova scena di navigazione di età orientalizzante dall'ager Veientanus

sabato 11 agosto 2012, "Cose, uomini e paesaggi del mondo antico. Ciclo di conferenze di divulgaz... more sabato 11 agosto 2012, "Cose, uomini e paesaggi del mondo antico. Ciclo di conferenze di divulgazione scientifica", Castello di Santa Severa.

Research paper thumbnail of The territory between Veii and Rome in the Archaic period: Rural structures as territorial markers of cultural frontiers

21 settembre 2013, "Frontiers of the European Iron Age", Cambridge University.

Research paper thumbnail of Un pavimento in opus sectile dal suburbio occidentale di Roma

19 marzo 2010, "XVI COLLOQUIO AISCOM", Palermo.

Research paper thumbnail of Consolidamento delle strutture costruite in tufo: il caso dell’Acquedotto Claudio

29 novembre 2008, "Materiali e tecniche. Esperienze di restauro a confronto", Palazzo Comunale, N... more 29 novembre 2008, "Materiali e tecniche. Esperienze di restauro a confronto", Palazzo Comunale, Nepi.

Research paper thumbnail of Via Portuense. La necropoli romana di Castel Malnome.

9 giugno 2008, "Via Portuenze. Castel Malnome", Palazzo Altemps, Roma.

Research paper thumbnail of La necropoli orientalizzante di via d’Avack (Roma)

18 gennaio 2013, "Novità nella ricerca archeologica a Veio. Dagli studi di John Ward-Perkins alle... more 18 gennaio 2013, "Novità nella ricerca archeologica a Veio.
Dagli studi di John Ward-Perkins alle ultime scoperte", British School at Rome.

Research paper thumbnail of I dati archeologici. accessibilità, proprietà, disseminazione

Research paper thumbnail of L'architecture funéraire: tradition culturelle ou revendication identitaire? Réflexions sur l'Etrurie et Rome

18 avril 2018, École Normale Supérieure, Paris

Research paper thumbnail of Mostra "Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via dei Fori Imperiali"

2016: partecipazione al team di progetto (capifila: Carmen Andriani - Università di Genova; Guil... more 2016: partecipazione al team di progetto (capifila: Carmen Andriani - Università di Genova; Guillermo Vasquez Consuegra - Spagna), in qualità di consulente archeologo, al concorso per il Premio Piranesi 2016 (Prix de Rome), organizzato dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia. La Call Internazionale 2016 era dedicata all’Area Archeologica Centrale di Roma ed in particolare al progetto di riqualificazione e risignificazione di Via dei Fori Imperiali. Il progetto presentato è risultato vincitore di una “menzione speciale”. È stata organizzata una mostra su questi progetti, il cui catalogo: “Piranesi Prix de Roma. Progetti per la nuova Via dei Fori Imperiali” a cura di L. Basso Perault e P.F. Caliari; progetto alle pp. 182 e 238-253.

Research paper thumbnail of La découverte d’un temple archaïque sur le Quirinal à Rome. Histoire d’un site des origines à l’âge moderne

17 mai 2017, École Normale Supérieure, Paris

Research paper thumbnail of I dati archeologici. Accessibilità, proprietà, disseminazione

23 maggio 2017. Roma, CNR - P.le Aldo Moro (Aula Marconi) ore 9,30.

Research paper thumbnail of La ville étrusque de Véies. Entre luxe orientalisant et la conquête romaine : l'austérité archaïque (VII-IV s. av. J.-C.)

École Normale Supérieure, Paris. Laboratoire Archéologie et Philologie d'Orient et Occident. 20 a... more École Normale Supérieure, Paris. Laboratoire Archéologie et Philologie d'Orient et Occident. 20 aprile 2017

Research paper thumbnail of Veio. La necropoli di via d'Avack e il kantharos con scena di navigazione dalla tomba 3

Conferenza dell'11 dicembre 2016 presso il Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodim... more Conferenza dell'11 dicembre 2016 presso il Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte (VT)

Research paper thumbnail of Presentazione volume "La scoperta di una struttura templare sul Quirinale", M. Arizza - M. Serlorenzi (edd.).

26 novembre 2015 h. 17,00, Fondazione Marco Besso (Roma). Presentano l'opera: Prof.ssa Annette Ra... more 26 novembre 2015 h. 17,00, Fondazione Marco Besso (Roma). Presentano l'opera:
Prof.ssa Annette Rathje (Università di Copenhagen)
Prof. Christopher Smith (Director of the British School at Rome)

Research paper thumbnail of Mostra dal titolo: "Il vaso principe della tomba 3 di via d’Avack. Appunti sulla talassocrazia di Veio".

23 febbraio-12 maggio 2013, Sala Ward-Perkins, Museo di Formello. Comitato scientintifico: Marco ... more 23 febbraio-12 maggio 2013, Sala Ward-Perkins, Museo di Formello.
Comitato scientintifico: Marco Arizza, Alessio De Cristofaro, Alessandra Piergrossi e Daniela Rossi.

Research paper thumbnail of Rapporto sulle attività svolte da CNR Edizioni nel periodo 2016-2020

L'Area Editoria (d'ora in avanti Cnr Edizioni) dell'Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubbli... more L'Area Editoria (d'ora in avanti Cnr Edizioni) dell'Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico, afferente alla Direzione Centrale Servizi per la Ricerca del CNR, svolge attività editoriali a supporto della rete dell'Ente curando la realizzazione, la promozione e la vendita delle opere pubblicate con il marchio Cnr Edizioni o con uno degli altri marchi editoriali del CNR. L'attività, già in essere dal 2011, è stata svolta nel periodo 2016-2020 secondo delle linee guida (descritte di seguito) che sono scaturite da un continuo e proficuo confronto con la rete scientifica dell'Ente e in risposta alle sue esigenze. Nel presente rapporto viene altresì riportata la descrizione dello staff (ruolo e attività) che nel periodo indicato è stato impegnato in tali attività, il flusso del lavoro strutturato per punti, i risultati raggiunti e, in chiusura, un elenco di attività programmate e in parte già avviate e in attesa di compimento. Il documento si chiude con una SWOT analysis che mostra una visione d'insieme dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e delle minacce di Cnr Edizioni e consente di impostare una pianificazione strategica delle sue attività per il miglior raggiungimento degli obiettivi futuri.