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Papers by Graziana Oliveri

Research paper thumbnail of Fonti per lo studio di Catania antica: selezione di volumi e manoscritti della Biblioteca della Biblioteca dei Benedettini di Catania (Progetto Science & Technology Digital Library)

Catania Archeologia e Città Il progetto OPENCiTy Banca Dati, GIS e WebGIS, 2016

Research paper thumbnail of Il fondo antiquario-archeologico della biblioteca dei Benedettini di Catania. Primi risultati da un progetto di studio e digitalizzazione,  in CEUR workshop proceedings, 2016, vol. 1634, pp. 108-128.

Abstract. The research activity undertaken by the Institute for Archaeological Heritage of the Na... more Abstract. The research activity undertaken by the Institute for Archaeological Heritage of the National Research Council (IBAM- CNR) is focused on the study, analysis and digitization of the ancient collection from the library of the former monastery of San Nicolò l’Arena in Catania. It is an ancient and complex patrimony of books and manuscripts that came together in the collections of the combined libraries “Civica and A. Ursino Recupero” in Catania (BCUR), following the suppression of the religious corporations (1866). Through a systematic examination of the late 19th century written catalogue, printed books and manuscripts mainly dating to between the 16th and 19th centuries were identified, registered and digitized. These are works whose central theme is an interest in the material evidence of the ancient world, or that have taken such evidence into consideration in their scholarly works of historical reconstruction, aesthetic discussion or of other types.

Research paper thumbnail of Le raccolte librarie dell'Archivio Museo della Fabbrica

Books by Graziana Oliveri

Research paper thumbnail of Catania. Archeologia e città. Il progetto OPENCiTy Banca Dati, GIS e WebGIS

by Daniele Malfitana, Antonino Mazzaglia, Giuseppe Cacciaguerra, Antonino Cannata, Giovanni Fragalà, Valerio Noti, Graziana Oliveri, Claudia Pantellaro, Maria Luisa Scrofani, Annarita Di Mauro, samuele barone, and G. Meli

OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici... more OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr sulla città di Catania. Il suo obiettivo è la creazione di uno strumento capace di accrescere, attraverso la libera condivisione dei dati, frutto della secolare attività di ricerca storico-topografica condotta in area urbana, la conoscenza collettiva, favorendo la pianificazione e la tutela territoriale. Il presente volume, primo di una serie monografica destinata ad approfondire ogni singolo aspetto della storia e della cultura di Catania, divulgandone i risultati raggiunti, è dedicato all’inquadramento del tema nell’ambito delle ricerche di archeologia urbana, al ruolo della ricerca fatta “nella città e per la città” per giungere all’analisi delle caratteristiche e delle scelte metodologiche operate nella creazione
della banca dati, della piattaforma GIS e del WebGIS, i tre elementi a cui è demandato il compito di archiviare, gestire, analizzare e rendere liberamente accessibili, su base geospaziale, i dati relativi alla complessa stratificazione urbana della città di Catania.

Conference Presentations by Graziana Oliveri

Research paper thumbnail of I Benedettini e le antichità nel Regno: antiquaria e archeologia nel museo e nella biblioteca del monastero di Catania, Reggio Calabria 28 aprile 2017.

Il contributo si propone di analizzare aspetti peculiari della cultura antiquaria dei Benedettini... more Il contributo si propone di analizzare aspetti peculiari della cultura antiquaria dei Benedettini di Catania, il loro rapporto con la nascente scienza archeologica e le forme che questo rapporto assunse nel corso del XVIII secolo, quando, cioè, all’interno del monastero fu dato avvio, a partire dagli anni Trenta del secolo, all’allestimento di un grande museo di antichità e di una nuova Libreria, intesi come parti integranti di un grande progetto unitario, di carattere culturale, collezionistico, museale.
L’analisi si baserà non solo su quanto conosciamo della documentazione archeologica già appartenuta al museo del monastero - oggi patrimonio del Museo Civico di Castello Ursino - di cui è in corso un lavoro di ricognizione e studio; ma anche, su codici manoscritti e volumi a stampa di argomento antiquario della biblioteca settecentesca del monastero. Tale documentazione, confluita nel patrimonio delle Biblioteche riunite Civica e A. Ursino Recupero di Catania, è stata fatta recentemente oggetto di un grande progetto di digitalizzazione e studio che vedrà, come prima tappa proprio la pubblicazione di un catalogo del ricompattato fondo antichistico.
Nella relazione, particolare attenzione sarà rivolta alle antichità del Regno e alla documentazione relativa agli scavi archeologici condotti nel Regno, nel tentativo di evidenziare aspetti salienti del rapporto dei monaci catanesi con l’antico ed eventuali caratteri di precocità e/o indirizzo nel più ampio panorama archeologico nazionale.

Research paper thumbnail of Fonti per lo studio di Catania antica: selezione di volumi e manoscritti della Biblioteca della Biblioteca dei Benedettini di Catania (Progetto Science & Technology Digital Library)

Catania Archeologia e Città Il progetto OPENCiTy Banca Dati, GIS e WebGIS, 2016

Research paper thumbnail of Il fondo antiquario-archeologico della biblioteca dei Benedettini di Catania. Primi risultati da un progetto di studio e digitalizzazione,  in CEUR workshop proceedings, 2016, vol. 1634, pp. 108-128.

Abstract. The research activity undertaken by the Institute for Archaeological Heritage of the Na... more Abstract. The research activity undertaken by the Institute for Archaeological Heritage of the National Research Council (IBAM- CNR) is focused on the study, analysis and digitization of the ancient collection from the library of the former monastery of San Nicolò l’Arena in Catania. It is an ancient and complex patrimony of books and manuscripts that came together in the collections of the combined libraries “Civica and A. Ursino Recupero” in Catania (BCUR), following the suppression of the religious corporations (1866). Through a systematic examination of the late 19th century written catalogue, printed books and manuscripts mainly dating to between the 16th and 19th centuries were identified, registered and digitized. These are works whose central theme is an interest in the material evidence of the ancient world, or that have taken such evidence into consideration in their scholarly works of historical reconstruction, aesthetic discussion or of other types.

Research paper thumbnail of Le raccolte librarie dell'Archivio Museo della Fabbrica

Research paper thumbnail of Catania. Archeologia e città. Il progetto OPENCiTy Banca Dati, GIS e WebGIS

by Daniele Malfitana, Antonino Mazzaglia, Giuseppe Cacciaguerra, Antonino Cannata, Giovanni Fragalà, Valerio Noti, Graziana Oliveri, Claudia Pantellaro, Maria Luisa Scrofani, Annarita Di Mauro, samuele barone, and G. Meli

OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici... more OPENCiTy è un progetto di ricerca multidisciplinare avviato dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr sulla città di Catania. Il suo obiettivo è la creazione di uno strumento capace di accrescere, attraverso la libera condivisione dei dati, frutto della secolare attività di ricerca storico-topografica condotta in area urbana, la conoscenza collettiva, favorendo la pianificazione e la tutela territoriale. Il presente volume, primo di una serie monografica destinata ad approfondire ogni singolo aspetto della storia e della cultura di Catania, divulgandone i risultati raggiunti, è dedicato all’inquadramento del tema nell’ambito delle ricerche di archeologia urbana, al ruolo della ricerca fatta “nella città e per la città” per giungere all’analisi delle caratteristiche e delle scelte metodologiche operate nella creazione
della banca dati, della piattaforma GIS e del WebGIS, i tre elementi a cui è demandato il compito di archiviare, gestire, analizzare e rendere liberamente accessibili, su base geospaziale, i dati relativi alla complessa stratificazione urbana della città di Catania.

Research paper thumbnail of I Benedettini e le antichità nel Regno: antiquaria e archeologia nel museo e nella biblioteca del monastero di Catania, Reggio Calabria 28 aprile 2017.

Il contributo si propone di analizzare aspetti peculiari della cultura antiquaria dei Benedettini... more Il contributo si propone di analizzare aspetti peculiari della cultura antiquaria dei Benedettini di Catania, il loro rapporto con la nascente scienza archeologica e le forme che questo rapporto assunse nel corso del XVIII secolo, quando, cioè, all’interno del monastero fu dato avvio, a partire dagli anni Trenta del secolo, all’allestimento di un grande museo di antichità e di una nuova Libreria, intesi come parti integranti di un grande progetto unitario, di carattere culturale, collezionistico, museale.
L’analisi si baserà non solo su quanto conosciamo della documentazione archeologica già appartenuta al museo del monastero - oggi patrimonio del Museo Civico di Castello Ursino - di cui è in corso un lavoro di ricognizione e studio; ma anche, su codici manoscritti e volumi a stampa di argomento antiquario della biblioteca settecentesca del monastero. Tale documentazione, confluita nel patrimonio delle Biblioteche riunite Civica e A. Ursino Recupero di Catania, è stata fatta recentemente oggetto di un grande progetto di digitalizzazione e studio che vedrà, come prima tappa proprio la pubblicazione di un catalogo del ricompattato fondo antichistico.
Nella relazione, particolare attenzione sarà rivolta alle antichità del Regno e alla documentazione relativa agli scavi archeologici condotti nel Regno, nel tentativo di evidenziare aspetti salienti del rapporto dei monaci catanesi con l’antico ed eventuali caratteri di precocità e/o indirizzo nel più ampio panorama archeologico nazionale.