Rivista Ticontre - Teoria Testo Traduzione (original) (raw)
CFP in corso by Rivista Ticontre - Teoria Testo Traduzione
«Ticontre» focuses on Literary Criticism and Textual Analysis, History of Literature, Literary Th... more «Ticontre» focuses on Literary Criticism and Textual Analysis, History of Literature, Literary Theory, Comparative Literature, and Translation Studies. All manuscripts will undergo a double-blind peer-review process. Since its foundation in 2014, «Ticontre» is regularly published twice a year, with a total of eleven issues and 185 papers. In the last four years, pdf articles were downloaded more than 65,000 times. Up to thirty per cent of them are written in a language other than Italian and authors belong to over seventy different universities, half of which abroad. «Ticontre» is indexed in ERIH PLUS and in the ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) official list of Class A scientific journals in the following areas: 10/E1; 10/F1; 10/F2; 10/F3; 10/F4; 10/H1; 10/I1; 10/L1; 10/M1; 10/M2.
Each issue features a monographic section, which includes several articles on a particular subject, and three permanent sections: Essays, a miscellaneous collection of academic articles on different topics; Translation Theory and Practice, devoted to papers on Translation Studies as well as to the publication of original translations of literary texts (both poetry and prose), accompanied by a critical commentary; Reprints, presenting works that, however pivotal for the scientific community and for the history of Literary Studies, have never been translated into Italian or are no longer available in their first printed editions.
Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XVI (November 2021) may send a bio-bibliographical note (max 150 words) and an abstract of 800-1200 words accompanied by a selected bibliography at proposal@ticontre.org by March 07th, 2021 It is crucial that the abstract describe the critical research method which will be adopted in the paper. Interested scholars are invited to verify the pertinence of their proposal by consulting the presentation page on the journal’s website, in which all areas of interest are detailed. The Editorial Staff will give a feedback about the selection by March 17th, 2021. Full articles will be expected not later than April 27th 2021 and will undergo the peer review process after approval by the Editorial Staff.
XV, Maggio, 2021
Parallelamente al rinnovato e crescente interesse per il tema del lavoro emerso in campo televisi... more Parallelamente al rinnovato e crescente interesse per il tema del lavoro emerso in campo televisivo e cinematografico, negli ultimi vent’anni anche la letteratura e, successivamente, la critica letteraria hanno riservato un’attenzione particolare a questa tematica. Tuttavia, mentre i romanzi sul lavoro – narrazioni d’impianto più o meno tradizionale, molto spesso ibridate con l’autobiografia (Avallone, Baldanzi, Bertolotti, Falco, Fazzi, Maino, Murgia, Prunetti, Rea, Raspi, Santoni, Siti, Targhetta, Tonon, Trevisan, Valenti) oppure con il reportage e l’inchiesta giornalistica (Ferracuti, Leogrande, Rovelli, Wu Ming) – sono stati e sono ampiamente studiati e discussi, manca una sistematica riflessione critica sul modo in cui il tema si afferma nella narrazione breve in raccolta. Eppure in questo stesso periodo sono state pubblicate numerose raccolte di racconti sul lavoro – basterebbe pensare alla serie di raccolte pluriautoriali uscite dopo la metà degli anni Dieci Tu quando scadi? (2005), Laboriosi oroscopi: diciotto racconti sul lavoro (2006), Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto (2007), Il lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà e la disoccupazione (2008), Articolo Uno. Racconti sul lavoro (2009), Lavoro da morire. Racconti di un’Italia sfruttata (2009), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (2009), Lavoro vivo (2012), Lavoricidi italiani (2012) – le quali attestano il rinnovato interesse per il tema sia da parte di scrittori molto diversi tra loro per età, postura intellettuale, generi praticati e collocazione nel campo letterario sia da parte del mercato editoriale. In questo stesso torno di anni compaiono anche numerose raccolte di racconti monoautoriali sul tema del lavoro.
Il presente numero monografico intende colmare tale vuoto critico, indagando anzitutto quali raccolte di racconti (ivi incluse le antologie, le riviste e i blog letterari) hanno affrontato il lavoro nel nuovo millennio e nei due decenni precedenti, gli anni Ottanta e Novanta, nei quali affondano le radici delle trasformazioni del mondo del lavoro di cui facciamo esperienza oggi. La sezione aspira inoltre a esaminare le ricadute che le raccolte di racconti hanno sul tema del lavoro in rapporto agli altri generi letterari adottati.
Le linee di ricerca suggerite comprendono:
-gli aspetti del lavoro che vengono affrontati nelle raccolte;
-le costanti formali con cui il tema viene trattato;
-il modo in cui la narrativa breve in raccolta produce uno scarto rispetto ad altri generi;
-i topoi e i motivi ricorrenti nella narrativa breve sul lavoro, comprese le affinità e le divergenze rispetto al romanzo;
-la situazione o evoluzione storica che viene o non viene rappresentata: lo smantellamento dell’industria in Italia, la delocalizzazione e gli effetti della globalizzazione sulla produzione e sul mercato del lavoro, il terziario avanzato, la precarizzazione e la progressiva desindacalizzazione dei lavoratori, la femminilizzazione del mercato del lavoro, ecc.;
-l’idea di letteratura del lavoro che vi si associa;
-il rapporto tra le raccolte di racconti e i dibattiti emersi nei blog letterari;
-l’eventuale anticipazione di parti di una raccolta online;
-lo scarto che il tema del lavoro produce in rapporto a raccolte con diversa prevalenza tematica.
Gli autori dei saggi potranno dedicare particolare attenzione al modo in cui il tema viene formalizzato all’interno di un singolo racconto, oppure concentrarsi su isotopie e/o strategie formali ricorrenti all’interno di una o più raccolte di racconti, senza dimenticarne la natura allo stesso tempo composita (la raccolta come unione di racconti autonomi) e unitaria (la raccolta come opera autonoma e a sé stante).
Verranno valutati saggi nelle lingue accettate dalla rivista (italiano, francese, inglese, spagnolo). Gli interessati possono inviare un abstract di massimo 1000 caratteri, accompagnato da una breve nota bio-bibliografica, all'indirizzo: lavoroeraccolta@gmail.com. Il termine per l’invio della proposta di intervento è il 20 settembre 2020. L’esito della valutazione degli abstract verrà comunicato entro il 28 settembre 2020. Gli articoli selezionati (dalla lunghezza massima di 35.000 caratteri) dovranno essere consegnati entro il 15 dicembre 2020 e verranno sottoposti a una procedura di peer-review.
XV, Maggio, 2021
Over the last twenty years, labour has received growing attention in Italian culture, both in lit... more Over the last twenty years, labour has received growing attention in Italian culture, both in literary and media studies. Scholars have investigated the representation of work in the contemporary Italian novel, characterized by a generic hybridization between realism and autobiography (Avallone, Baldanzi, Bertolotti, Falco, Fazzi, Maino, Murgia, Prunetti, Rea, Raspi, Santoni, Siti, Targhetta, Tonon, Trevisan Valenti) or narrative nonfiction (Ferracuti, Leogrande, Rovelli, Wu Ming). However, there is no equivalent study of how short story collections address the theme, even though a respectable body of collections has been written and published during the 2010s. Indeed anthologies and collections, such as Tu quando scadi? (2005), Laboriosi oroscopi: diciotto racconti sul lavoro (2006), Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto (2007), Il lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà e la disoccupazione (2008), Articolo Uno. Racconti sul lavoro (2009), Lavoro da morire. Racconti di un’Italia sfruttata (2009), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (2009), Lavoro vivo (2012), Lavoricidi italiani (2012) testify a renewed interest for labour in the editorial market and by writers of different generations, intellectual postures and positions in the Italian literary field.
This special issue aims to fill this significant critical gap by offering a reflection on short story collections (including anthologies, literary magazine and blogs) that have treated the theme of work between the 1980s and the early 2000s, that is the period determined by substantial changes to the labour market. At the same time, the issue aims to explore how politextual structures have shaped the theme.
Possible topics include, but are by no means limited to:
- aspects of labour represented in Italian short story collections;
- formal patterns used to reshape our contemporary work life;
- differences between short story collections about labour and its treatment in other genres;
- narrative motifs and topoi in short narratives about labour;
- presentation of specific historical changes: Italian industrial dismantling policy, effects of economic globalization in the labour market and delocalization of production, changing of the tertiary sector, the increase in precarious labour, the feminization of the workplace, etc.;
- the idea of labour literature that stems from it;
- the connection between short story collections and literary blog debates;
- the partial anticipation of a collection through online publishing.
The authors can focus on the formal aspects of a single short story or investigate thematic and formal patterns in one or more short story collections while paying attention to their simultaneously complex and unitary nature.
Contributions are accepted in Italian, French, English and Spanish. Abstracts (max 1000 characters) should be sent with a short biographical note to lavoroeraccolta@gmail.com. The submission deadline is the 20th of September 2020. The accepted proposals will be communicated on the 28th of September 2020 and the papers will be due on 15th December 2020 (max 35.000 characters in length).
Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XV (May 2021) may send a bio-bibliogra... more Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XV (May 2021) may send a bio-bibliographical note (max 150 words) and an abstract of 800-1200 words accompanied by a selected bibliography at proposal@ticontre.org by September 27th, 2020. It is crucial that the abstract describe the critical research method which will be adopted in the paper. Interested scholars are invited to verify the pertinence of their proposal by consulting the presentation page on the journal’s website, in which all areas of interest are detailed. The Editorial Staff will give a feedback about the selection by October 10th, 2020. Full articles will be expected not later than November 22nd, 2020 and will undergo the peer review process after approval by the Editorial Staff.
Further information is available here: http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/announcement/view/29
«Ticontre. Teoria Testo Traduzione», XIV, 2020
the new CFP regarding the sections Essays and Theory and practice of Translation of «Ticontre. Te... more the new CFP regarding the sections Essays and Theory and practice of Translation of «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» is now available. Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre», XIV (November 2020) may send an abstract composed of 800-1200 words, together with a a bibliography and a bio-bibliographical profile (max 150 words) at proposal@ticontre.org by March 3rd 2020. Research methods and/or critical approach must be specified in the abstract.
The Editorial Staff will give a feedback about the selection by March 19th 2020. Full articles must be submitted before May 10th 2020.
More informations are available here:
http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/announcement/view/26
La storia poetica del Novecento è incomprensibile senza fare riferimento ad alcune riviste letter... more La storia poetica del Novecento è incomprensibile senza fare riferimento ad alcune riviste letterarie: ad esempio «Poesia», «La Voce», «Lacerba», «Solaria» o ancora «Officina», «Quindici». Come scrive Walter Benjamin (Annuncio della rivista Angelus Novus, 1922), la «vera destinazione di una rivista è rendere noto lo spirito della sua epoca» attraverso una tensione all'«attualità» che tende a «salvare, col suo assenso, anche ciò che è problematico». Questa funzione dei periodici è stata più volte al centro di convegni letterari e di studi monografici, con un’attenzione però cronologicamente circoscritta alla prima parte del secolo scorso.
Se ci avviciniamo a un periodo cruciale e frammentato come quello fra metà anni Settanta e inizio anni Novanta, la bibliografia critica appare invece ancora carente.
La clandestinità e la moltiplicazione delle sedi di pubblicazione sono una condizione programmatica dei movimenti poetici di questi anni, nonché la caratteristica più evidente di un cambiamento sociologico che riguarda il campo letterario, il ruolo del poeta e il rapporto con la tradizione. La fase contemporanea della poesia italiana inizia forse in questo decennio; le riviste, più ancora che i singoli libri di poesia, ne sono protagoniste.
Per troppo tempo il panorama poetico degli ultimi decenni è stato considerato una «deriva», per usare una definizione di Berardinelli ormai celebre (Il pubblico della poesia, 1975), quasi impossibile da mappare e storicizzare, giungendo al paradosso di determinare una vera e propria polarizzazione, una indebita semplificazione: da un lato la Neoavanguardia, dall’altro la poesia neo-orfica. Lo studio analitico di riviste finora poco considerate dalla critica rende evidente che si tratta di una banalizzazione che rischia di appiattire altri fenomeni poetici ancora poco noti.
Facciamo solo alcuni nomi. Da «Il verri» a «Quaderni piacentini»; da «Tam Tam» a «Il cervo volante»; da «Periodo ipotetico» a «Ritmica». Decisivo probabilmente è stato il ruolo di «Altri termini», impossibile da inquadrare ricorrendo a categorie binarie. Approfondimenti appaiono ancora necessari per «Niebo» e «Scarto minimo», caratterizzate da poetiche ‘forti’ e di grande impatto sui contemporanei. Ma come dimenticare «Braci», «Prato pagano» e «Stilb»?
La poesia degli anni ’70/’90, ancora divisa fra poetiche sincroniche, spesso concorrenti fra loro, deve essere invece analizzata attraverso lo studio di queste riviste e di altre pubblicate in quegli stessi anni. I contributi potranno avvalersi di una nuova risorsa, ovvero la digitalizzazione di alcuni periodici poetici del periodo in questione, attualmente in corso presso il laboratorio del Progetto CIRCE (https://r.unitn.it/it/lett/circe) dell’Università di Trento.
In via indicativa, segnaliamo alcuni degli aspetti metodologici e analitici che più ci interessano, senza per questo esaurire la pluralità degli approcci possibili:
- interventi su riviste poco studiate dalla critica letteraria, ancora assenti nelle storicizzazioni generali sulla poesia italiana contemporanea
- contributi alla storia dei gruppi e della militanza poetica in Italia attraverso le riviste degli anni ’70-‘90
- la formazione e l’evoluzione delle poetiche nelle riviste di poesia degli anni ’70/’90
- la ricezione e la traduzione di poeti stranieri nei periodici italiani degli anni ’70/’90
Verranno valutati contributi nelle lingue accettate dalla rivista (italiano, francese, inglese, spagnolo) che si occupino di riviste di poesia italiana a partire dal 1970 e fino alla fine degli anni Novanta. I partecipanti sono invitati all’invio di un abstract di 250 parole accompagnato da una breve nota bio-bibliografica in formato .doc o .pdf all'indirizzo rivistedipoesia@ticontre.org. Il termine per l'invio degli abstract è fissato tassativamente alle ore 12 del giorno 31 gennaio 2020. La valutazione degli abstract e la comunicazione di accettazione/rifiuto delle proposte avverrà entro il giorno 14 febbraio 2020.
I contributi selezionati dovranno essere consegnati entro il 5 giugno 2020, per essere quindi sottoposti alla procedura di peer-review. Per informazioni contattare i curatori all’indirizzo rivistedipoesia@ticontre.org.
Il 25 aprile 2019 ricorre il novantesimo anno dalla nascita di uno degli scrittori spagnoli più s... more Il 25 aprile 2019 ricorre il novantesimo anno dalla nascita di uno degli scrittori spagnoli più significativi della seconda metà del Novecento. Poeta, sì, ascritto alla "Generación de los '50", ma anche narratore e saggista, José Ángel Valente è autore di una straordinaria opera letteraria realizzata in un continuo intreccio con il farsi di un pensiero teorico critico ed estetico che si estende a tutti gli aspetti costitutivi e alle ragioni non solo della poesia e della scrittura letteraria, ma anche della creazione artistica in generale.
The material features of the book as a printed object have traditionally attracted little interes... more The material features of the book as a printed object have traditionally attracted little interest from scholars of literature or philology on the Continent. Thirty years affer the issue of Conor Fahy's Saai di bibliografia testuale – the book that, together with the volume edited by Pasquale Stoppelli and published the previous year, Filologia dei testi a stampa, raised for the rst time the issue of the interaction between literature and print –, bibliographies and catalogues are still seldom exploited to their full potential to expand the knowledge in the eld of philological and literary studies. A promising opening towards a new and wider perspective was eventually promoted by the recent development of online catalogues and databases, and by the resulting exponential growth of information available on the editorial production and book circulation in the early modern age A collection of essays, to be published in spring 2019, is going to include case-studies which, by combining bibliology, textual bibliography and philology of printed texts, will show the role of such disciplines for the knowledge of literary works. Proposals should focus on Europe in the period of the hand printing press, before the third decade of the nineteenth century, when automatic procedures took over the task of typographic composition. Chapters on the printed tradition of classic, mediaeval or Renaissance literature would be particularly welcome. Contributions on signiiicant printing shops, comparisons between case-studies, theoretic essays on speciiic facets of the book production or trade would be appropriate as long as they are focused on the editorial production of literary works.
È ora possibile inviare proposte per le sezioni «Saggi» e «Teoria e pratica della traduzione» del... more È ora possibile inviare proposte per le sezioni «Saggi» e «Teoria e pratica della traduzione» del numero X (novembre 2018).
The analysis of the interaction between Eros and Melancholy shows, rst of all, its longstanding p... more The analysis of the interaction between Eros and Melancholy shows, rst of all, its longstanding persistence in the history of universal art and philosophy. As far as Western culture is concerned, a rst unavoidable reference might be retraced in Polibo's De natura homin (400 BC), to be read alongside the essay about melancholy attributed to Rufus of Ephesus (1 st century BC). Subsequently, the proto-scienti c temperament theory appears to be primarily related to the interpretation of physical and psychological phenomena of the "soul" and, more speci cally, to the paradigmatic de nition of the "pain of love", or "lovesickness". The interaction between Eros and Saturn, or, the idea of melancholic eroticism is later reworked in medieval treatises (as amor hereos), acquiring a de nitive shape, in the di ferent European traditions of the Renaissance, in Ficino's De amore (1469) and, later, in Huarte de San Juan's scienti c approach (Examen de ingenios para l cienci , 1575).
A quasi vent’anni da La forma del saggio e a più di cento da L’anima e le forme, il presente mon... more A quasi vent’anni da La forma del saggio e a più di cento da L’anima e le forme, il presente monografico mira a fornire un nuovo bilancio dei destini molteplici di questa forma letteraria a fascinante. Verranno incoraggiati interventi di ricognizione del panorama attuale e passato costituitosi intorno al saggio, considerato in un’ottica sovranazionale o nazionale; saranno accettati studi ad ampio raggio, così come analisi puntuali di testi saggistici.
Archivio numeri by Rivista Ticontre - Teoria Testo Traduzione
Ticontre. Teoria. Testo.Traduzione., 2020
In questo numero la sezione monografica è a cura di Claudia Crocco, Paolo Giovannetti, Carla Gube... more In questo numero la sezione monografica è a cura di Claudia Crocco, Paolo Giovannetti, Carla Gubert. Saggi di Martina Morabito, Luca Mozzachiodi, Michele Spatafora. Contributi della sezione Teoria e pratica della Traduzione di Matteo Lefèvre, Valeria Illuminati, Chiara Rampazzo.
All'interno del numero XIII (2020): il numero monografico a cura di Giancarlo Alfano, Carlo Tir... more All'interno del numero XIII (2020): il numero monografico a cura di Giancarlo Alfano, Carlo Tirinanzi De Medici, Massimiliano Tortora dedicato a Cesare Pavese, saggi di Marina Bianchi, Sofia Pellegrin, Giuseppe Alvino, Alessandro Amenta, Giuliano Rossi, Thea Rimini, Luca Cortesi.
In allegato l'introduzione alla sezione monografica.
Ticontre (XII), 2019
il nuovo numero di Ticontre (XII, 2019), uno dei più ricchi pubblicati fino a ora. Al suo interno... more il nuovo numero di Ticontre (XII, 2019), uno dei più ricchi pubblicati fino a ora. Al suo interno troverete: il numero monografico dedicato a Josè Àngel Valente, a cura di Pietro Taravacci, Julio Pérez Ugena, Jordi Doce; un reprint a cura di Adalgisa Mingati; saggi di Davide Savio, Giacomo Raccis, Filippo Pennacchio, Claudia Crocco, Fausto Ciompi, Emilio Mari, Gennaro Schiano, Anita Frison, Federica D'Ascenzo, Maddalena La Rosa, Pauline Jaccon.
Indice generale; introduzione alla sezione monografica "The Literature Under the Press"
Indice cumulativo numeri I (2014)- X (2018) e indice generale del numero X, 2018.
I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottopost... more I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottoposti a un processo di peer review e dunque la loro pubblicazione è subordinata all'esito positivo di una valutazione anonima di due esperti scelti anche al di fuori del Comitato scienti co. Il Comitato direttivo revisiona la correttezza delle procedure e approva o respinge in via de nitiva i contributi.
La poesia italiana dal 1975 a oggi. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo a cura di A... more La poesia italiana dal 1975 a oggi. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo a cura di Andrea Afribo, Claudia Crocco, Gianluigi Simonetti v La poesia contemporanea dal 1975 a o i. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo vii Guido Mazzoni, Sulla storia sociale della poesia contemporanea in Italia 1 Giacomo Morbiato, Metrica e forma nella poesia di o i 27 Francesco Roncen, Tra il «pedale» e il «pendolo»: il ritmo nei romanzi in versi italiani dagli anni Ottanta a o i 47 Damiano Sinfonico, Scuola deangelisiana: l'esempio della collana Niebo 73 Emmanuele Riu, Un tempo assoluto in piena contingenza. Un parallelo fra Mandel'štam e Celan e i "poeti nuovi" di «Niebo» e de La parola innamorata 87 Maddalena Bergamin, Il so etto contemporaneo nella poesia di Anedda, Cavalli e Gualtieri. Appunti per un rinnovamento dello sguardo critico 107 Daria Catulini, Spazi fisici e filosofici nell'opera di Andrea Zanzotto 131 Samuele Fioravanti, Poesia operativa. Per un approccio do it alla poesia italiana 151 Ada Tosatti, Ragione poetica e ragione grafica nella poesia di ricerca: elencazioni, sequenze, stringhe 177 saggi
«Ticontre» focuses on Literary Criticism and Textual Analysis, History of Literature, Literary Th... more «Ticontre» focuses on Literary Criticism and Textual Analysis, History of Literature, Literary Theory, Comparative Literature, and Translation Studies. All manuscripts will undergo a double-blind peer-review process. Since its foundation in 2014, «Ticontre» is regularly published twice a year, with a total of eleven issues and 185 papers. In the last four years, pdf articles were downloaded more than 65,000 times. Up to thirty per cent of them are written in a language other than Italian and authors belong to over seventy different universities, half of which abroad. «Ticontre» is indexed in ERIH PLUS and in the ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) official list of Class A scientific journals in the following areas: 10/E1; 10/F1; 10/F2; 10/F3; 10/F4; 10/H1; 10/I1; 10/L1; 10/M1; 10/M2.
Each issue features a monographic section, which includes several articles on a particular subject, and three permanent sections: Essays, a miscellaneous collection of academic articles on different topics; Translation Theory and Practice, devoted to papers on Translation Studies as well as to the publication of original translations of literary texts (both poetry and prose), accompanied by a critical commentary; Reprints, presenting works that, however pivotal for the scientific community and for the history of Literary Studies, have never been translated into Italian or are no longer available in their first printed editions.
Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XVI (November 2021) may send a bio-bibliographical note (max 150 words) and an abstract of 800-1200 words accompanied by a selected bibliography at proposal@ticontre.org by March 07th, 2021 It is crucial that the abstract describe the critical research method which will be adopted in the paper. Interested scholars are invited to verify the pertinence of their proposal by consulting the presentation page on the journal’s website, in which all areas of interest are detailed. The Editorial Staff will give a feedback about the selection by March 17th, 2021. Full articles will be expected not later than April 27th 2021 and will undergo the peer review process after approval by the Editorial Staff.
XV, Maggio, 2021
Parallelamente al rinnovato e crescente interesse per il tema del lavoro emerso in campo televisi... more Parallelamente al rinnovato e crescente interesse per il tema del lavoro emerso in campo televisivo e cinematografico, negli ultimi vent’anni anche la letteratura e, successivamente, la critica letteraria hanno riservato un’attenzione particolare a questa tematica. Tuttavia, mentre i romanzi sul lavoro – narrazioni d’impianto più o meno tradizionale, molto spesso ibridate con l’autobiografia (Avallone, Baldanzi, Bertolotti, Falco, Fazzi, Maino, Murgia, Prunetti, Rea, Raspi, Santoni, Siti, Targhetta, Tonon, Trevisan, Valenti) oppure con il reportage e l’inchiesta giornalistica (Ferracuti, Leogrande, Rovelli, Wu Ming) – sono stati e sono ampiamente studiati e discussi, manca una sistematica riflessione critica sul modo in cui il tema si afferma nella narrazione breve in raccolta. Eppure in questo stesso periodo sono state pubblicate numerose raccolte di racconti sul lavoro – basterebbe pensare alla serie di raccolte pluriautoriali uscite dopo la metà degli anni Dieci Tu quando scadi? (2005), Laboriosi oroscopi: diciotto racconti sul lavoro (2006), Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto (2007), Il lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà e la disoccupazione (2008), Articolo Uno. Racconti sul lavoro (2009), Lavoro da morire. Racconti di un’Italia sfruttata (2009), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (2009), Lavoro vivo (2012), Lavoricidi italiani (2012) – le quali attestano il rinnovato interesse per il tema sia da parte di scrittori molto diversi tra loro per età, postura intellettuale, generi praticati e collocazione nel campo letterario sia da parte del mercato editoriale. In questo stesso torno di anni compaiono anche numerose raccolte di racconti monoautoriali sul tema del lavoro.
Il presente numero monografico intende colmare tale vuoto critico, indagando anzitutto quali raccolte di racconti (ivi incluse le antologie, le riviste e i blog letterari) hanno affrontato il lavoro nel nuovo millennio e nei due decenni precedenti, gli anni Ottanta e Novanta, nei quali affondano le radici delle trasformazioni del mondo del lavoro di cui facciamo esperienza oggi. La sezione aspira inoltre a esaminare le ricadute che le raccolte di racconti hanno sul tema del lavoro in rapporto agli altri generi letterari adottati.
Le linee di ricerca suggerite comprendono:
-gli aspetti del lavoro che vengono affrontati nelle raccolte;
-le costanti formali con cui il tema viene trattato;
-il modo in cui la narrativa breve in raccolta produce uno scarto rispetto ad altri generi;
-i topoi e i motivi ricorrenti nella narrativa breve sul lavoro, comprese le affinità e le divergenze rispetto al romanzo;
-la situazione o evoluzione storica che viene o non viene rappresentata: lo smantellamento dell’industria in Italia, la delocalizzazione e gli effetti della globalizzazione sulla produzione e sul mercato del lavoro, il terziario avanzato, la precarizzazione e la progressiva desindacalizzazione dei lavoratori, la femminilizzazione del mercato del lavoro, ecc.;
-l’idea di letteratura del lavoro che vi si associa;
-il rapporto tra le raccolte di racconti e i dibattiti emersi nei blog letterari;
-l’eventuale anticipazione di parti di una raccolta online;
-lo scarto che il tema del lavoro produce in rapporto a raccolte con diversa prevalenza tematica.
Gli autori dei saggi potranno dedicare particolare attenzione al modo in cui il tema viene formalizzato all’interno di un singolo racconto, oppure concentrarsi su isotopie e/o strategie formali ricorrenti all’interno di una o più raccolte di racconti, senza dimenticarne la natura allo stesso tempo composita (la raccolta come unione di racconti autonomi) e unitaria (la raccolta come opera autonoma e a sé stante).
Verranno valutati saggi nelle lingue accettate dalla rivista (italiano, francese, inglese, spagnolo). Gli interessati possono inviare un abstract di massimo 1000 caratteri, accompagnato da una breve nota bio-bibliografica, all'indirizzo: lavoroeraccolta@gmail.com. Il termine per l’invio della proposta di intervento è il 20 settembre 2020. L’esito della valutazione degli abstract verrà comunicato entro il 28 settembre 2020. Gli articoli selezionati (dalla lunghezza massima di 35.000 caratteri) dovranno essere consegnati entro il 15 dicembre 2020 e verranno sottoposti a una procedura di peer-review.
XV, Maggio, 2021
Over the last twenty years, labour has received growing attention in Italian culture, both in lit... more Over the last twenty years, labour has received growing attention in Italian culture, both in literary and media studies. Scholars have investigated the representation of work in the contemporary Italian novel, characterized by a generic hybridization between realism and autobiography (Avallone, Baldanzi, Bertolotti, Falco, Fazzi, Maino, Murgia, Prunetti, Rea, Raspi, Santoni, Siti, Targhetta, Tonon, Trevisan Valenti) or narrative nonfiction (Ferracuti, Leogrande, Rovelli, Wu Ming). However, there is no equivalent study of how short story collections address the theme, even though a respectable body of collections has been written and published during the 2010s. Indeed anthologies and collections, such as Tu quando scadi? (2005), Laboriosi oroscopi: diciotto racconti sul lavoro (2006), Il corpo e il sangue d’Italia. Otto inchieste da un paese sconosciuto (2007), Il lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà e la disoccupazione (2008), Articolo Uno. Racconti sul lavoro (2009), Lavoro da morire. Racconti di un’Italia sfruttata (2009), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (2009), Lavoro vivo (2012), Lavoricidi italiani (2012) testify a renewed interest for labour in the editorial market and by writers of different generations, intellectual postures and positions in the Italian literary field.
This special issue aims to fill this significant critical gap by offering a reflection on short story collections (including anthologies, literary magazine and blogs) that have treated the theme of work between the 1980s and the early 2000s, that is the period determined by substantial changes to the labour market. At the same time, the issue aims to explore how politextual structures have shaped the theme.
Possible topics include, but are by no means limited to:
- aspects of labour represented in Italian short story collections;
- formal patterns used to reshape our contemporary work life;
- differences between short story collections about labour and its treatment in other genres;
- narrative motifs and topoi in short narratives about labour;
- presentation of specific historical changes: Italian industrial dismantling policy, effects of economic globalization in the labour market and delocalization of production, changing of the tertiary sector, the increase in precarious labour, the feminization of the workplace, etc.;
- the idea of labour literature that stems from it;
- the connection between short story collections and literary blog debates;
- the partial anticipation of a collection through online publishing.
The authors can focus on the formal aspects of a single short story or investigate thematic and formal patterns in one or more short story collections while paying attention to their simultaneously complex and unitary nature.
Contributions are accepted in Italian, French, English and Spanish. Abstracts (max 1000 characters) should be sent with a short biographical note to lavoroeraccolta@gmail.com. The submission deadline is the 20th of September 2020. The accepted proposals will be communicated on the 28th of September 2020 and the papers will be due on 15th December 2020 (max 35.000 characters in length).
Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XV (May 2021) may send a bio-bibliogra... more Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre» XV (May 2021) may send a bio-bibliographical note (max 150 words) and an abstract of 800-1200 words accompanied by a selected bibliography at proposal@ticontre.org by September 27th, 2020. It is crucial that the abstract describe the critical research method which will be adopted in the paper. Interested scholars are invited to verify the pertinence of their proposal by consulting the presentation page on the journal’s website, in which all areas of interest are detailed. The Editorial Staff will give a feedback about the selection by October 10th, 2020. Full articles will be expected not later than November 22nd, 2020 and will undergo the peer review process after approval by the Editorial Staff.
Further information is available here: http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/announcement/view/29
«Ticontre. Teoria Testo Traduzione», XIV, 2020
the new CFP regarding the sections Essays and Theory and practice of Translation of «Ticontre. Te... more the new CFP regarding the sections Essays and Theory and practice of Translation of «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» is now available. Authors interested in submitting a proposal for «Ticontre», XIV (November 2020) may send an abstract composed of 800-1200 words, together with a a bibliography and a bio-bibliographical profile (max 150 words) at proposal@ticontre.org by March 3rd 2020. Research methods and/or critical approach must be specified in the abstract.
The Editorial Staff will give a feedback about the selection by March 19th 2020. Full articles must be submitted before May 10th 2020.
More informations are available here:
http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/announcement/view/26
La storia poetica del Novecento è incomprensibile senza fare riferimento ad alcune riviste letter... more La storia poetica del Novecento è incomprensibile senza fare riferimento ad alcune riviste letterarie: ad esempio «Poesia», «La Voce», «Lacerba», «Solaria» o ancora «Officina», «Quindici». Come scrive Walter Benjamin (Annuncio della rivista Angelus Novus, 1922), la «vera destinazione di una rivista è rendere noto lo spirito della sua epoca» attraverso una tensione all'«attualità» che tende a «salvare, col suo assenso, anche ciò che è problematico». Questa funzione dei periodici è stata più volte al centro di convegni letterari e di studi monografici, con un’attenzione però cronologicamente circoscritta alla prima parte del secolo scorso.
Se ci avviciniamo a un periodo cruciale e frammentato come quello fra metà anni Settanta e inizio anni Novanta, la bibliografia critica appare invece ancora carente.
La clandestinità e la moltiplicazione delle sedi di pubblicazione sono una condizione programmatica dei movimenti poetici di questi anni, nonché la caratteristica più evidente di un cambiamento sociologico che riguarda il campo letterario, il ruolo del poeta e il rapporto con la tradizione. La fase contemporanea della poesia italiana inizia forse in questo decennio; le riviste, più ancora che i singoli libri di poesia, ne sono protagoniste.
Per troppo tempo il panorama poetico degli ultimi decenni è stato considerato una «deriva», per usare una definizione di Berardinelli ormai celebre (Il pubblico della poesia, 1975), quasi impossibile da mappare e storicizzare, giungendo al paradosso di determinare una vera e propria polarizzazione, una indebita semplificazione: da un lato la Neoavanguardia, dall’altro la poesia neo-orfica. Lo studio analitico di riviste finora poco considerate dalla critica rende evidente che si tratta di una banalizzazione che rischia di appiattire altri fenomeni poetici ancora poco noti.
Facciamo solo alcuni nomi. Da «Il verri» a «Quaderni piacentini»; da «Tam Tam» a «Il cervo volante»; da «Periodo ipotetico» a «Ritmica». Decisivo probabilmente è stato il ruolo di «Altri termini», impossibile da inquadrare ricorrendo a categorie binarie. Approfondimenti appaiono ancora necessari per «Niebo» e «Scarto minimo», caratterizzate da poetiche ‘forti’ e di grande impatto sui contemporanei. Ma come dimenticare «Braci», «Prato pagano» e «Stilb»?
La poesia degli anni ’70/’90, ancora divisa fra poetiche sincroniche, spesso concorrenti fra loro, deve essere invece analizzata attraverso lo studio di queste riviste e di altre pubblicate in quegli stessi anni. I contributi potranno avvalersi di una nuova risorsa, ovvero la digitalizzazione di alcuni periodici poetici del periodo in questione, attualmente in corso presso il laboratorio del Progetto CIRCE (https://r.unitn.it/it/lett/circe) dell’Università di Trento.
In via indicativa, segnaliamo alcuni degli aspetti metodologici e analitici che più ci interessano, senza per questo esaurire la pluralità degli approcci possibili:
- interventi su riviste poco studiate dalla critica letteraria, ancora assenti nelle storicizzazioni generali sulla poesia italiana contemporanea
- contributi alla storia dei gruppi e della militanza poetica in Italia attraverso le riviste degli anni ’70-‘90
- la formazione e l’evoluzione delle poetiche nelle riviste di poesia degli anni ’70/’90
- la ricezione e la traduzione di poeti stranieri nei periodici italiani degli anni ’70/’90
Verranno valutati contributi nelle lingue accettate dalla rivista (italiano, francese, inglese, spagnolo) che si occupino di riviste di poesia italiana a partire dal 1970 e fino alla fine degli anni Novanta. I partecipanti sono invitati all’invio di un abstract di 250 parole accompagnato da una breve nota bio-bibliografica in formato .doc o .pdf all'indirizzo rivistedipoesia@ticontre.org. Il termine per l'invio degli abstract è fissato tassativamente alle ore 12 del giorno 31 gennaio 2020. La valutazione degli abstract e la comunicazione di accettazione/rifiuto delle proposte avverrà entro il giorno 14 febbraio 2020.
I contributi selezionati dovranno essere consegnati entro il 5 giugno 2020, per essere quindi sottoposti alla procedura di peer-review. Per informazioni contattare i curatori all’indirizzo rivistedipoesia@ticontre.org.
Il 25 aprile 2019 ricorre il novantesimo anno dalla nascita di uno degli scrittori spagnoli più s... more Il 25 aprile 2019 ricorre il novantesimo anno dalla nascita di uno degli scrittori spagnoli più significativi della seconda metà del Novecento. Poeta, sì, ascritto alla "Generación de los '50", ma anche narratore e saggista, José Ángel Valente è autore di una straordinaria opera letteraria realizzata in un continuo intreccio con il farsi di un pensiero teorico critico ed estetico che si estende a tutti gli aspetti costitutivi e alle ragioni non solo della poesia e della scrittura letteraria, ma anche della creazione artistica in generale.
The material features of the book as a printed object have traditionally attracted little interes... more The material features of the book as a printed object have traditionally attracted little interest from scholars of literature or philology on the Continent. Thirty years affer the issue of Conor Fahy's Saai di bibliografia testuale – the book that, together with the volume edited by Pasquale Stoppelli and published the previous year, Filologia dei testi a stampa, raised for the rst time the issue of the interaction between literature and print –, bibliographies and catalogues are still seldom exploited to their full potential to expand the knowledge in the eld of philological and literary studies. A promising opening towards a new and wider perspective was eventually promoted by the recent development of online catalogues and databases, and by the resulting exponential growth of information available on the editorial production and book circulation in the early modern age A collection of essays, to be published in spring 2019, is going to include case-studies which, by combining bibliology, textual bibliography and philology of printed texts, will show the role of such disciplines for the knowledge of literary works. Proposals should focus on Europe in the period of the hand printing press, before the third decade of the nineteenth century, when automatic procedures took over the task of typographic composition. Chapters on the printed tradition of classic, mediaeval or Renaissance literature would be particularly welcome. Contributions on signiiicant printing shops, comparisons between case-studies, theoretic essays on speciiic facets of the book production or trade would be appropriate as long as they are focused on the editorial production of literary works.
È ora possibile inviare proposte per le sezioni «Saggi» e «Teoria e pratica della traduzione» del... more È ora possibile inviare proposte per le sezioni «Saggi» e «Teoria e pratica della traduzione» del numero X (novembre 2018).
The analysis of the interaction between Eros and Melancholy shows, rst of all, its longstanding p... more The analysis of the interaction between Eros and Melancholy shows, rst of all, its longstanding persistence in the history of universal art and philosophy. As far as Western culture is concerned, a rst unavoidable reference might be retraced in Polibo's De natura homin (400 BC), to be read alongside the essay about melancholy attributed to Rufus of Ephesus (1 st century BC). Subsequently, the proto-scienti c temperament theory appears to be primarily related to the interpretation of physical and psychological phenomena of the "soul" and, more speci cally, to the paradigmatic de nition of the "pain of love", or "lovesickness". The interaction between Eros and Saturn, or, the idea of melancholic eroticism is later reworked in medieval treatises (as amor hereos), acquiring a de nitive shape, in the di ferent European traditions of the Renaissance, in Ficino's De amore (1469) and, later, in Huarte de San Juan's scienti c approach (Examen de ingenios para l cienci , 1575).
A quasi vent’anni da La forma del saggio e a più di cento da L’anima e le forme, il presente mon... more A quasi vent’anni da La forma del saggio e a più di cento da L’anima e le forme, il presente monografico mira a fornire un nuovo bilancio dei destini molteplici di questa forma letteraria a fascinante. Verranno incoraggiati interventi di ricognizione del panorama attuale e passato costituitosi intorno al saggio, considerato in un’ottica sovranazionale o nazionale; saranno accettati studi ad ampio raggio, così come analisi puntuali di testi saggistici.
Ticontre. Teoria. Testo.Traduzione., 2020
In questo numero la sezione monografica è a cura di Claudia Crocco, Paolo Giovannetti, Carla Gube... more In questo numero la sezione monografica è a cura di Claudia Crocco, Paolo Giovannetti, Carla Gubert. Saggi di Martina Morabito, Luca Mozzachiodi, Michele Spatafora. Contributi della sezione Teoria e pratica della Traduzione di Matteo Lefèvre, Valeria Illuminati, Chiara Rampazzo.
All'interno del numero XIII (2020): il numero monografico a cura di Giancarlo Alfano, Carlo Tir... more All'interno del numero XIII (2020): il numero monografico a cura di Giancarlo Alfano, Carlo Tirinanzi De Medici, Massimiliano Tortora dedicato a Cesare Pavese, saggi di Marina Bianchi, Sofia Pellegrin, Giuseppe Alvino, Alessandro Amenta, Giuliano Rossi, Thea Rimini, Luca Cortesi.
In allegato l'introduzione alla sezione monografica.
Ticontre (XII), 2019
il nuovo numero di Ticontre (XII, 2019), uno dei più ricchi pubblicati fino a ora. Al suo interno... more il nuovo numero di Ticontre (XII, 2019), uno dei più ricchi pubblicati fino a ora. Al suo interno troverete: il numero monografico dedicato a Josè Àngel Valente, a cura di Pietro Taravacci, Julio Pérez Ugena, Jordi Doce; un reprint a cura di Adalgisa Mingati; saggi di Davide Savio, Giacomo Raccis, Filippo Pennacchio, Claudia Crocco, Fausto Ciompi, Emilio Mari, Gennaro Schiano, Anita Frison, Federica D'Ascenzo, Maddalena La Rosa, Pauline Jaccon.
Indice generale; introduzione alla sezione monografica "The Literature Under the Press"
Indice cumulativo numeri I (2014)- X (2018) e indice generale del numero X, 2018.
I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottopost... more I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottoposti a un processo di peer review e dunque la loro pubblicazione è subordinata all'esito positivo di una valutazione anonima di due esperti scelti anche al di fuori del Comitato scienti co. Il Comitato direttivo revisiona la correttezza delle procedure e approva o respinge in via de nitiva i contributi.
La poesia italiana dal 1975 a oggi. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo a cura di A... more La poesia italiana dal 1975 a oggi. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo a cura di Andrea Afribo, Claudia Crocco, Gianluigi Simonetti v La poesia contemporanea dal 1975 a o i. Ricostruzioni e interpretazioni del contemporaneo vii Guido Mazzoni, Sulla storia sociale della poesia contemporanea in Italia 1 Giacomo Morbiato, Metrica e forma nella poesia di o i 27 Francesco Roncen, Tra il «pedale» e il «pendolo»: il ritmo nei romanzi in versi italiani dagli anni Ottanta a o i 47 Damiano Sinfonico, Scuola deangelisiana: l'esempio della collana Niebo 73 Emmanuele Riu, Un tempo assoluto in piena contingenza. Un parallelo fra Mandel'štam e Celan e i "poeti nuovi" di «Niebo» e de La parola innamorata 87 Maddalena Bergamin, Il so etto contemporaneo nella poesia di Anedda, Cavalli e Gualtieri. Appunti per un rinnovamento dello sguardo critico 107 Daria Catulini, Spazi fisici e filosofici nell'opera di Andrea Zanzotto 131 Samuele Fioravanti, Poesia operativa. Per un approccio do it alla poesia italiana 151 Ada Tosatti, Ragione poetica e ragione grafica nella poesia di ricerca: elencazioni, sequenze, stringhe 177 saggi
I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottopost... more I saggi pubblicati da «Ticontre», ad eccezione dei Reprints, sono stati precedentemente sottoposti a un processo di peer review e dunque la loro pubblicazione è subordinata all'esito positivo di una valutazione anonima di due esperti scelti anche al di fuori del Comitato scienti co. Il Comitato direttivo revisiona la correttezza delle procedure e approva o respinge in via de nitiva i contributi.
Un estratto del sesto numero. Indici e l'Introduzione di Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi de Medici... more Un estratto del sesto numero. Indici e l'Introduzione di Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi de Medici e Paolo Zublena alla sezione monografica "Primo Levi scrittore"
Introduzione 3 Tommaso Guariento, Macchina gnostica, macchina orfica: decostruzione e montaggio d... more Introduzione 3 Tommaso Guariento, Macchina gnostica, macchina orfica: decostruzione e montaggio delle ideologie 9 Giulia Scuro, Macchina mitologica e machine célibataire: sulla rappresentazione del desiderio celibe nella letteratura francese del XIX secolo 31 Anna Cerbo, Il mito di Cupido riscritto da Tommaso Campanella e da Paolo Regio 45 Emanuele Canzaniello, Le fascisme, c'est du théâtre. Macchina scenica e meccanica narrativa 59 Andrea Rondini, Furio Jesi, Irène Némirovsky e la macchina mitologica del sangue ebraico 75 saggi 97 Sergio Scartozzi, La lirica cosmica di Pascoli. Il ciocco e il corpus astrale: fonti, immagini e intertestualità della mitologia siderale 99 Raoul Bruni, Sul tradurre in Landolfi: tra teoria e fisiologia 125 Alberto Fraccacreta, Heaney l'amante infelice. Riprese del libro VI dell' Eneide 141 Marco Mongelli, Il reale in finzione. L'ibridazione di fiction e non-fiction nella letteratura contemporanea 165 teoria e pratica della traduzione 185 Valerio Nardoni, L'incontro con la propria voce: sull'apertura di Descripción de la mentira di Antonio Gamoneda 187 reprints 205 Furio Jesi, Vera storia dell'uomo senza ombra (a cura di Marco Tabacchini) 207 Marcello Pagnini, L'ermeneutica letteraria e i problemi della contestualizzazione (a cura di Francesca Di Blasio) 225 indice dei nomi 241 crediti 247
Un estratto dal terzo numero: gli indici e l'introduzione di Paola Cattani, Matteo Fadini e Feder... more Un estratto dal terzo numero: gli indici e l'introduzione di Paola Cattani, Matteo Fadini e Federico Saviotti alla sezione monografica dedicata alla traduzione come genesi e palingenesi della letteratura.
Un estratto dal secondo numero: gli indici e l'introduzione di Stefano Calabrese, Antonio Coiro e... more Un estratto dal secondo numero: gli indici e l'introduzione di Stefano Calabrese, Antonio Coiro e Alice Loda alla sezione monografica dedicata alla letteratura-mondo.
Negli ultimi trent'anni la critica anglosassone interessata agli studi culturali ha contribuito i... more Negli ultimi trent'anni la critica anglosassone interessata agli studi culturali ha contribuito in maniera determinante all'analisi dell'opera di Primo Levi, riconoscendo principalmente la dimensione memorialistico-fattuale di quest'ultima, vista nella sua natura etica e civile in relazione alla barbarie nazifascista. Levi custode della memoria del campo di sterminio, Levi cronachista: tale impostazione ha rilevato un dato costantemente espresso dall'opera leviana, il ricordo, a scapito però dell'aspetto più propriamente letterario della sua produzione.
Le proposte di contributi -in italiano, inglese, francese o spagnolo -non devono superare le 50.0... more Le proposte di contributi -in italiano, inglese, francese o spagnolo -non devono superare le 50.000 battute spazi inclusi, non devono presentare indicazioni sul nome dell'autore, devono contenere un abstract dell'articolo in inglese e nella lingua del saggio di non più di 250 parole e una lista di massimo 10 parole chiave. In caso di accettazione del contributo, gli autori sono tenuti a fornire una breve nota bio-bibliogra ca non eccedente le 100 parole. Le proposte di pubblicazione -in un unico le di formato doc, docx oppure rft -devono essere inserite nella piattaforma OJS della rivista, seguendo queste indicazioni.
La rivista Ticontre. Teoria Testo Traduzione nasce dall'esigenza di fornire una piattaforma di di... more La rivista Ticontre. Teoria Testo Traduzione nasce dall'esigenza di fornire una piattaforma di discussione aperta, che sia in grado di proporre una riflessione sul testo letterario innovativa, ma allo stesso tempo consapevole degli elementi della tradizione critica italiana che hanno reso questa una delle più importanti al mondo. La rivista intende inoltre offrire al dibattito critico gli spunti più interessanti provenienti dalle esperienze critiche (e letterarie) straniere.
Le proposte di contributi -in italiano, inglese, francese o spagnolo -non devono superare le 50.0... more Le proposte di contributi -in italiano, inglese, francese o spagnolo -non devono superare le 50.000 battute spazi inclusi, non devono presentare indicazioni sul nome dell'autore, devono contenere un abstract dell'articolo in inglese e nella lingua del saggio di non più di 250 parole e una lista di massimo 10 parole chiave. In caso di accettazione del contributo, gli autori sono tenuti a fornire una breve nota bio-bibliografica non eccedente le 100 parole. Le proposte di pubblicazione -in un unico file di formato doc, docx oppure rft -devono essere inserite nella piattaforma OJS della rivista, seguendo queste indicazioni.
Lo scopo di questo monografico è contribuire alla storia della letteratura contemporanea attraver... more Lo scopo di questo monografico è contribuire alla storia della letteratura contemporanea attraverso una ricostruzione della poesia dal 1975 a oggi. Saranno incoraggiate la prospettiva storica, le analisi testuali condotte su più di un autore, nonché le ricerche che integrino lo studio dei caratteri formali e l’attenzione all’evoluzione del genere letterario.
Nella produzione di scrittori multilingui che si autotraducono sono frequenti i testi di genere a... more Nella produzione di scrittori multilingui che si autotraducono sono frequenti i testi di genere autobiografico o autofiction e i memoir linguistici: si tratta di testi che hanno come nucleo narrativo il racconto di vite vissute fra più lingue e più culture. Gli studi sull’autotraduzione letteraria si sono diramati in diverse direzioni, studiando diversi aspetti (teorici, storici, socio-linguistici) di questa pratica. Per la prima volta Ticontre. Teoria Testo Traduzione dedica una sezione monografica all’analisi di un genere particolare di testo autotradotto. La sezione sarà curata da Giorgia Falceri, Eva Gentes ed Elizabete Manterola. Il Call for Paper completo si trova su www.ticontre.org.
Negli ultimi trent'anni la critica anglosassone interessata agli studi culturali ha contribuito i... more Negli ultimi trent'anni la critica anglosassone interessata agli studi culturali ha contribuito in maniera determinante all'analisi dell'opera di Primo Levi, riconoscendo principalmente la dimensione memorialistico-fattuale di quest'ultima, vista nella sua natura etica e civile in relazione alla barbarie nazifascista. Levi custode della memoria del campo di sterminio, Levi cronachista: tale impostazione ha rilevato un dato costantemente espresso dall'opera leviana, il ricordo, a scapito però dell'aspetto più propriamente letterario della sua produzione.
A cura di Paolo Gervasi, Francesca Lorandini, Pietro Taravacci
Monographic section «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 4 (October 2015) "Furio Jesi" edited b... more Monographic section «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 4 (October 2015) "Furio Jesi" edited by Alessandra Elisa Visinoni, Riccardo Ferrari, Marco Tabacchini.
CFP per la sezione monografica della rivista «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. IV (ottobre 2015), dedicata a Furio Jesi. Curatori: Alessandra Elisa Visinoni, Riccardo Ferrari, Marco Tabacchini.
Monographic section «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 3 (March 2015) "In principio fuit inte... more Monographic section «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 3 (March 2015) "In principio fuit interpres: Translation as the Genesis and Palingenesis of Literature" edited by Paola Cattani, Matteo Fadini, Federico Saviotti.
CFC per la sezione monografica "In principio fuit interpres: la traduzione come genesi e palingenesi della letteratura" del n°3 (2015) della rivista «Ticontre. Teoria Testo Traduzione», a cura di Paola Cattani, Matteo Fadini e Federico Saviotti. "
Il percorso intellettuale di Tzvetan Todorov è uno dei più ricchi e variegati nella storia della ... more Il percorso intellettuale di Tzvetan Todorov è uno dei più ricchi e variegati nella storia della critica. La sua produzione è vastissima e comprende oltre quaranta volumi: dalla sua antologia Théorie de la littérature (1965), che portava all'attenzione della critica occidentale il Formalismo russo, all'Introduction à la littérature fantastique (1970), forse la più brillante analisi mai scritta sulla letteratura fantastica, passando per Poétique de la prose 1971) e Qu'est-ce-que le structuralisme? (1977), fino a Théories du symbole (1977), Mikhail Bakhtine. Le principe dialogique (1981), La conquête de l'Amerique (1982), Critique de la critique (1984) e, più recentemente, La vie commune. Essais d'anthropologie générale (1995), L'esprit des lumières (2006) e La littérature en peril , Todorov ha toccato nei suoi scritti tutte le tendenze culturali più importanti dell'ultimo cinquantennio, dalla diffusione del metodo strutturale alla "scoperta" di M. Bachtin, dal successo degli studi culturali all'interesse per le scienze umane e la storia delle idee.