Alessandro Iannella | Università degli Studi di Cagliari (original) (raw)
Journal Articles & Reviews by Alessandro Iannella
Italian Journal of Educational Technology (IJET), 2024
This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an... more This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an opportunity for the personal growth of individuals and in particular for the professional development of teachers. It argues that GAI systems foster a metacognitive standpoint in human partners, implying that the latter necessarily draw on their own knowledge in the prompt formulation and output analysis phases. This evocative nature is joined by a transitional one: GAI systems are objects, phenomena that stand for the “external” knowledge, that of the corpus of training data, only indirectly, i.e., through standing for an “internal” knowledge, that of the human partner. Consequently, interaction with these systems represents a transitional space, a neutral playing field where internal and external realities coexist. It is a collaborative experience during which new ideas emerge, while others may evolve or take on a specific form. In order to create an active partnership with AI aimed at growth, it is emphasized that teachers are called to be metacognitive professionals who possess complex knowledge that provides for a dynamic relationship between technology, pedagogy and the content of the subject taught.
QTimes — Journal of Education, Technology and Social Studies, XIV(4), 2022
A causa dei crescenti contagi da SARS-CoV-2, il 5 marzo 2020 l’attività didattica nelle scuole it... more A causa dei crescenti contagi da SARS-CoV-2, il 5 marzo 2020 l’attività didattica nelle scuole italiane è stata sospesa. In seguito, i decreti ministeriali hanno promosso un processo di insegnamento-apprendimento, totalmente o in parte mediato dal digitale, che ha determinato profondi cambiamenti nella dimensione relazionale e contenutistica dell’evento didattico. Se da una parte sono mutate le reciproche aspettative che intercorrono tra studenti e docenti (contratto didattico), dall’altra i messaggi ideologici e culturali che accompagnano l’insegnamento disciplinare (curriculum nascosto) si sono arricchiti di nuovi significati, portando in aula differenti credenze rispetto al tema dell’innovazione didattica. Il contributo illustra i risultati di un’indagine svoltasi in una scuola superiore del nord Italia e tesa a osservare tali fenomeni con l’obiettivo di delineare il quadro che caratterizza le nuove forme dell’evento didattico: quello a distanza e quello in forma integrata.
Bricks, XII(6), 2022
Il contributo descrive due proposte didattiche CLIL per la scuola secondaria di primo e secondo g... more Il contributo descrive due proposte didattiche CLIL per la scuola secondaria di primo e secondo grado tese a stimolare una riflessione sui sistemi di Intelligenza Artificiale (IA). La prima proposta prevede l’impiego del software di AI art DALL·E 2 nell’ambito della storia dell’arte, mentre la seconda si avvale delle funzionalità di sentiment e tone analysis del servizio Natural Language Understanding di IBM Watson per supportare l’interpretazione letteraria e la traduzione contrastiva.
Italiano a scuola, May 2020
È un’immagine di copertina che lascia solo intuire la ricchezza dei contenuti proposti quella di ... more È un’immagine di copertina che lascia solo intuire la ricchezza dei contenuti proposti quella di Esperienze di e-learning per l’italiano: metodi, strumenti, contesti d’uso, una raccolta di buone prassi che ha il merito di ridisegnare il panorama della didattica universitaria della lingua italiana L2/LS testimoniando un proficuo scambio dialettico tra didattica e tecnologia. Strumenti collaborativi, social media, ambienti di apprendimento digitali ed esperienze aumentate si fanno strada tra le pagine di questo piccolo volume (poco più di 130 pagine), corroborando metodi didattici che spaziano dall’apprendimento informale a quello autentico…
Nuova Secondaria Ricerca, Feb 2020
Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in fun... more Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in funzione di tre principi fondamentali: fornire molteplici mezzi di rappresentazione, di azione ed espressione, di coinvolgimento. È questo l’obiettivo dell’Universal Design for Learning (UDL), un quadro di riferimento attento all’impiego di metodi, strumenti e strategie che diano a tutti gli individui pari opportunità di apprendere.
Il contributo illustra la genesi e le caratteristiche di Latin Fables, una Open Educational Resource (OER) dedicata alla favolistica fedriana che si inserisce a pieno titolo in questa gestione della pratica educativa.
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Designing in an inclusive educational perspective means building flexible learning paths providing learners with multiple means of information representation, expression, and engagement. This is the goal of Universal Design for Learning (UDL), a framework to improve and optimize teaching and learning for ALL individuals.
Among the tools developed following the UDL principles, this paper illustrates Latin Fables, an Open Educational Resource (OER) which allows knowing and understanding Phaedrus’ fables.
Thamyris, Feb 2020
Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot... more Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot che supportano nell’acquisto di un prodotto, gli assistenti virtuali utilizzati a scopo terapeutico o i sistemi di dialogo che consentono di effettuare transazioni all’interno di un qualsiasi servizio di messaggistica. Alcune, sempre a portata di mano, rendono le attività quotidiane più semplici e coinvolgono l’utente grazie alla propria personalità e a connotati antropomorfi: le voci di Alexa, Siri, Google Assistant e Cortana sono ormai familiari.
Le interfacce conversazionali si rivelano in grado di ridefinire anche l’esperienza educativa. Offrono supporto al docente, accompagnano lo studente nel processo di apprendimento e consentono di confrontarsi con innovazioni tecnologiche che ancora faticano a trovare il giusto spazio nel curricolo scolastico. Un assistente virtuale può cambiare il modo di approcciarsi allo studio della letteratura, trasformando la tradizionale fruizione dei contenuti disciplinari in un itinerario narrativo sempre diverso e personalizzato. La conversazione con un autore del canone letterario o con il personaggio di un’opera è un mezzo versatile per costruire ed elaborare la conoscenza, un’occasione per stabilire una relazione con il passato connotata da inaspettati risvolti empatici.
In queste pagine il lettore avrà modo di conoscere una serie di metodologie e strategie didattiche utili per abilitare tale processo, tra le quali l’apprendistato cognitivo, l’apprendimento per scoperta e il digital authentic learning. Imparerà, inoltre, a realizzare un alter ego della poetessa Saffo o muovendo i primi passi nel campo dell’AI grazie alla piattaforma Dialogflow.
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In the era of automation conversational interfaces have come to play a pervasive role in many sectors. From chatbots that support online shopping experiences, to virtual assistants used for therapy to dialogue systems that enable transactions within any messaging service. Some of these interfaces, ever-present and only a touch of a finger away, simplify daily tasks and engage the user thanks to human-like traits and personalities: the average user is growing increasingly familiar with the voices of Alexa, Siri, Google Assistant and Cortana.
Conversational interfaces can also redefine the way we experience education. They can support teachers, guide students through the learning process and constitute a bridge to technological innovations that are still struggling to find their right place in school curricula. A virtual assistant can transform the approach to the study of literature, replacing the traditional fruition of texts with a narrative journey that is personalized and never the same. Conversation with a canonical writer or with a literary character is a versatile means of building and processing knowledge, an opportunity to establish a relationship with the past marked by unexpected empathic implications.
This paper introduces a series of methodologies and teaching strategies that can enable this process. These include cognitive apprenticeship, discovery learning and digital authentic learning. The reader will also approach the field of AI to learn how to create an alter ego of Sappho using Dialogflow.
Thamyris, Feb 2019
In an educational setting which rarely gives digital technologies the proper space and attention ... more In an educational setting which rarely gives digital technologies the proper space and attention to allow for deep, structured and effective treatment of the subject, it is difficult to imagine that students are being taught valuable skills. In the absence of a discipline capable of reflecting the complexity of a reality that is constantly changing, it is more feasible to elicit students’ aptitudes, sparking curiosity and allowing them to discover new job sectors and fields of study. After a brief introduction to the digital authentic learning, i. e. the teaching method needed to put this proposal into effect, this article shows how the application of tone analysis could improve critical reading, thus bringing students nearer to the new boundaries of artificial intelligence (AI).
Thamyris, Feb 2019
In un panorama scolastico nel quale le tecnologie digitali riescono raramente a trovare il giusto... more In un panorama scolastico nel quale le tecnologie digitali riescono raramente a trovare il giusto spazio e l’attenzione per essere trattate in modo approfondito, strutturato ed efficace, è difficile pensare di poter trasmettere agli studenti vere e proprie competenze. In assenza di una disciplina che sia in grado di rispecchiare la complessità di un reale in continua trasformazione, si rivela più praticabile elicitare le loro attitudini, generando curiosità e permettendo loro di conoscere nuovi settori lavorativi e nuovi ambiti di studio. Dopo una breve introduzione alla metodologia didattica in grado di concretizzare questa proposta, il digital authentic learning, il contributo dimostra come la tone analysis possa arricchire l’attività di lettura critica del testo e avvicinare gli studenti alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale.
Mondo Digitale, May 2018
Il contributo documenta un’esperienza di didattica del latino progettata come risposta allo scars... more Il contributo documenta un’esperienza di didattica del latino progettata come risposta allo scarso rilievo dato alla materia dalla nuova configurazione del liceo linguistico. La programmazione didattica, strutturata per specifiche competenze, ha avuto come obiettivo quello di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive. Grazie all’impiego di un insieme di metodi e di strumenti in grado di offrire un approccio innovativo allo studio della materia, sono state realizzate attività di immersive education (VR, AR), peer e self assessment, gamification, digital storytelling e authentic learning, coordinate all’interno di una cornice pedagogica di carattere induttivo-contestuale. L’esperienza ha verificato la fattibilità di un percorso alternativo dimostrando il potenziale del blended learning in un’area disciplinare, tutto sommato, ancora lontana dall’innovazione.
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This paper focuses on an educational experience of Latin which encompasses both disciplinary knowledge and digital skills. The experience was designed to cope with the drastic cuts that have targeted the subject in the framework of the new “liceo linguistico” (Italian high school specializing in modern languages). The educational programme, structured to develop specific skills, used a wide set of methods and tools aimed at an innovative approach to Latin study. Authentic learning, immersive education (VR, AR), peer and self-assessment, gamification and digital storytelling were leveraged within the pedagogical framework of the inductive-contextual method. The experience verified the feasibility of a didactic approach far from the traditional one, demonstrating the potential of blended learning in a disciplinary area that is still far from innovation.
Books & Chapters by Alessandro Iannella
Conversational Agents as Online Learning Tutors, May 2021
The digital era seems to have led to the atrophy of our ability to converse with ourselves and to... more The digital era seems to have led to the atrophy of our ability to converse with ourselves and to empathize. Thus, in the school environment it is increasingly necessary to emphasize sharing the energy of students' emotions, generating a climate that is highly dynamic, rich, fluid, and creative. This chapter describes a didactic activity that sees conversational agents as a key to generating engaging learning experiences, thus reconsidering and reinterpreting the traditional class period. Technology can facilitate the return to a form of learning centered around conversation itself, not only between man and machine but above all between humans. It can do this by stepping aside at the right time. To help achieve this goal, we hereby present a didactic tool for the study of Greek literature — the conversational agent “Sappho the Poet” (it. “La poetessa Saffo”), modeled after one of the most mysterious and iconic figures of all classicism.
Personal Branding, 2020
2 ore e 23 minuti. È quanto in media gli utenti della rete trascorrono sui social ogni giorno. Un... more 2 ore e 23 minuti. È quanto in media gli utenti della rete trascorrono sui social ogni giorno. Un terzo del tempo che passano connessi a internet, un settimo della loro giornata da svegli. Il dato è in costante crescita grazie alle numerose politiche di abbattimento del first-level digital divide e varia da cultura a cultura: appena 45 minuti in Giappone, poco più di 4 ore nelle Filippine. Lasciando da parte la clessidra che misura il tempo di connessione, è curioso notare come negli ultimi anni si sia sviluppato un certo grado di multi-networking, dovuto tanto all’ampliamento della gamma di piattaforme disponibili quanto alla loro continua tendenza alla specializzazione. Se il numero medio di social impiegati da un singolo utente era pari a 4,3 nel 2013, diventa di 8,5 nel 2019: di questi, 6 sono quelli ai quali gli utenti accedono unicamente attraverso il proprio dispositivo mobile…
Latino e dislessia: riflessioni, buone pratiche, esperienze, 2020
Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in fun... more Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in funzione di tre principi fondamentali: fornire molteplici mezzi di rappresentazione, di azione ed espressione, di coinvolgimento. È questo l’obiettivo dell’Universal Design for Learning (UDL), un quadro di riferimento attento all’impiego di metodi, strumenti e strategie che diano a tutti gli individui pari opportunità di apprendere.
Il contributo illustra la genesi e le caratteristiche di Latin Fables, una Open Educational Resource (OER) dedicata alla favolistica fedriana che si inserisce a pieno titolo in questa modalità di gestione della pratica educativa.
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Designing in an inclusive educational perspective means building flexible learning paths providing learners with multiple means of information representation, expression, and engagement. This is the goal of Universal Design for Learning (UDL), a framework to improve and optimize teaching and learning for ALL individuals.
Among the tools developed following the UDL principles, this paper illustrates Latin Fables, an Open Educational Resource (OER) which allows knowing and understanding Phaedrus’ fables.
Alatin Lyceum, 2018
I compiti di realtà realizzati per il versionario di latino Alatin Lyceum (Limata & Bertocchi, 20... more I compiti di realtà realizzati per il versionario di latino Alatin Lyceum (Limata & Bertocchi, 2018) sono attività creative che consentono di formare lo studente in uno specifico contesto reale mediato dal digitale. L’obiettivo è quello di incuriosire gli studenti del digitale, cioè di operare un processo di elicitazione delle attitudini che permetta loro di conoscere le nuove professioni e le nuove opportunità offerte da un mondo in continua evoluzione. Ciascun compito consente l’acquisizione di una competenza base – in termini di autonomia e responsabilità – nell’uso delle tecnologie in ambito personale, didattico e professionale. Le competenze individuate, da sviluppare svolgendo piccoli progetti, sono inquadrabili nel “DigComp 2.1: Il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini realizzato dall’European Commission’s Joint Research Centre”.
Piattaforma digitale: https://lyceum.compitidirealta.it/
Conference Papers by Alessandro Iannella
Proceedings of the Ital-IA Intelligenza Artificiale - Thematic Workshops (Ital-IA 2024), Naples, Italy, May 29-30, 2024, 2024
This paper explores the integration of Generative Artificial Intelligence (GAI) in education, foc... more This paper explores the integration of Generative Artificial Intelligence (GAI) in education, focusing on the pivotal role of teachers. It introduces current policies from educational organizations and governmental institutions, and briefly reports on research evidence on the topic, emphasizing the need for targeted training programs. These programs are essential for equipping educators with proactive strategies to harness this emerging technology, not only to enhance professional practice but also to effectively guide students in developing AI literacy, utilizing both hidden and explicit curricula.
MOOCs, Language learning and mobility, design, integration, reuse, Apr 2021
Open Educational Resources (OER) for studying Latin language, literature and culture are rare. Ev... more Open Educational Resources (OER) for studying Latin language, literature and culture are rare. Even rarer are those created respecting the principles of the Universal Design for Learning (UDL), an educational framework attentive to the employment of methods, tools and strategies that offer everyone equal opportunities to learn. The UDL has inspired the ideation and creation of Latin Fables (see https://www.oercommons.org/courses/latin-fables), an OER for Latin didactics that makes it possible to discover Phaedrus’s most notable fables. Latin Fables is a responsive web-app designed to set up a digital learning experience that is intrinsically inclusive, integrating and enhancing several strategies that are usually employed in a specific manner for people affected by learning disorders and disabilities. This paper presents Latin Fables as a didactic tool as well as a reference model for current and future teachers as they develop instructional design abilities and acquire digital skills in producing digital resources. This concept was tested during the Lab of Instructional and Learning Technologies for the degree course in Primary Teacher Education of the University of Turin, and was well-received by the students who engaged in active participation.
Book of Abstracts of HELMeTO 2021 - Third International Workshop on Higher Education Learning Methodologies and Technologies Online, 2021
The main purpose of Calculus courses is to introduce students to the scientific method of analysi... more The main purpose of Calculus courses is to introduce students to the scientific method of analysis, providing a suitable language and useful skills in order to effectively face other disciplinary courses. Unfortunately, this does not happen frequently. Many students perceive the Calculus exam as a stumbling block and try to postpone it as much as possible. This negative mindset can quickly turn into a cycle of low confidence, less motivation, and poor performance. Math anxiety is always just around the corner. Added to this emotional stress is the impact of the COVID-19 pandemic on education, with the distinctive rise of e-learning and digital platforms, forcing teachers to quickly develop new teaching strategies. In this framework, designing preliminary actions aimed at fostering motivation and increasing engagement of students attending university basic calculus courses is an essential challenge. It is not by chance that students with higher learning motivation “achieve significantly higher test scores, enjoy learning more, have more positive self-concepts, make greater use of deep learning strategies and engage to a greater extent in autonomous self-regulated learning”. The purpose of this research is to explore the possible advantages of mixing digital tools and pedagogical techniques in order to keep students engaged and help them to approach the study of mathematics effectively, improving both their satisfaction level and their results. In particular, this paper describes a learning activity called Advent Calendar. Proposed within a calculus course, it seeks to involve students in their learning process throughout a non conventional, gradual experience which recalls the logic of the special calendar used to count the days until Christmas. Every day, students carry out a Christmas-themed mathematical exercise. Santa Claus, the elves and the rein- deer are facing problems that can be solved by exploiting suitable mathematics tools introduced during the course. This storytelling process gives concrete form and a familiar connotation to abstract mathematical concepts, involving emotions and imagination at the same time: “a story tends to have more depth than a simple example”.
AIUCD 2021 - Book of Extended Abstracts, 2021
L’era digitale ha indebolito la capacità di intrattenere una conversazione con sé stessi e con gl... more L’era digitale ha indebolito la capacità di intrattenere una conversazione con sé stessi e con gli altri. Le più effimere forme di storytelling hanno preso il posto del dialogo a quattr’occhi e i piccoli momenti di noia sono avvertiti come un fastidio piuttosto che come un’occasione per l’introspezione. La tecnologia non può insegnare all’uomo a essere umano, ma può creare le condizioni per generare esperienze estremamente dinamiche, creative e arricchenti, che gli consentano di riacquisire le abilità di riflessione e di relazione. Per farlo, come in un processo di scaffolding, deve essere messa da parte al momento giusto. Questa proposta etica di disimpegno trova nella scuola, uno dei contesti di socializzazione nei quali si educa alla vita, un ambiente ideale per la sua realizzazione. Nella speranza di inaugurare una nuova fase della progettazione didattica, il contributo presenta un agente conversazionale il cui obiettivo è quello di abilitare forme di dialogo tra il docente e gli studenti.
Referred Electronic Conference Proceedings of EMEMITALIA 2017, Apr 2018
Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologi... more Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologie non è un’impresa semplice. In assenza di un sistema funzionante di valutazione qualitativa delle risorse, questo contributo offre un’analisi basata su quattro criteri: il rapporto con il modello teorico SAMR (Puentedura, 2016), i progressi nell’apprendimento, il feedback degli studenti e la facilità di costruire sinergie funzionali con altri strumenti.
L’analisi fa riferimento ai risultati ottenuti in seguito alla sperimentazione di un percorso pensato per ridefinire la didattica del latino nel liceo linguistico e strutturato per unità di apprendimento progettate per lo sviluppo di competenze anche trasversali.
Atti del Convegno Didamatica 2017, Jun 2017
Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilie... more Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilievo dato alla materia con la nuova configurazione del liceo linguistico, cercando di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive da poter spendere nei nuovi contesti lavorativi creatisi in seguito alla rivoluzione digitale. La programmazione didattica, strutturata per sviluppare specifiche competenze, ha previsto l'impiego di un insieme di metodi e strumenti finalizzato a un approccio innovativo allo studio del latino. Sono state realizzate attività di immersive education (VR, AR), di peer assessment, di gamification e di digital storytelling, all’interno di una cornice pedagogica che non ha mai abbandonato gli insegnamenti del metodo induttivo-contestuale. L’esperienza ha quindi verificato la fattibilità di un percorso diverso da quello offerto dalla didattica tradizionale, dimostrando il potenziale della didattica ibrida (blended learning) in un'area disciplinare ritenuta ancora lontana dall'innovazione.
Design the Future! - Extended Abstracts della Multiconferenza EMEMITALIA 2016, Sep 2017
Una serie di incontri, rivolti agli studenti della prima classe di un Liceo Linguistico di Viareg... more Una serie di incontri, rivolti agli studenti della prima classe di un Liceo Linguistico di Viareggio, finalizzati a reinventare la didattica del latino grazie all’ausilio della gamification - spesso in BYOD -, del cooperative learning e della peer assessment. Dalla scoperta dell’augmented reality alla possibilità di esercitarsi in blended learning, dallo studio delle declinazioni in modalità flipped classroom ai modellini del Colosseo stampati in 3D, l’intento è stato quello di sviluppare nuovi processi cognitivi e nuove competenze capaci di coniugare cultura umanistica e cultura tecnologica. Nell’ottica di un sapere “multicanale e orizzontale”, questa sperimentazione ha consentito una progressiva riflessione sul metodo e un costante aggiustamento del percorso, dimostrando che la didattica di materie apparentemente “morte” come il latino può e deve reinventarsi per adeguarsi agli standard sociali e comunicativi del XXI secolo.
Italian Journal of Educational Technology (IJET), 2024
This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an... more This theoretical paper offers an interpretation of Generative Artificial Intelligence (GAI) as an opportunity for the personal growth of individuals and in particular for the professional development of teachers. It argues that GAI systems foster a metacognitive standpoint in human partners, implying that the latter necessarily draw on their own knowledge in the prompt formulation and output analysis phases. This evocative nature is joined by a transitional one: GAI systems are objects, phenomena that stand for the “external” knowledge, that of the corpus of training data, only indirectly, i.e., through standing for an “internal” knowledge, that of the human partner. Consequently, interaction with these systems represents a transitional space, a neutral playing field where internal and external realities coexist. It is a collaborative experience during which new ideas emerge, while others may evolve or take on a specific form. In order to create an active partnership with AI aimed at growth, it is emphasized that teachers are called to be metacognitive professionals who possess complex knowledge that provides for a dynamic relationship between technology, pedagogy and the content of the subject taught.
QTimes — Journal of Education, Technology and Social Studies, XIV(4), 2022
A causa dei crescenti contagi da SARS-CoV-2, il 5 marzo 2020 l’attività didattica nelle scuole it... more A causa dei crescenti contagi da SARS-CoV-2, il 5 marzo 2020 l’attività didattica nelle scuole italiane è stata sospesa. In seguito, i decreti ministeriali hanno promosso un processo di insegnamento-apprendimento, totalmente o in parte mediato dal digitale, che ha determinato profondi cambiamenti nella dimensione relazionale e contenutistica dell’evento didattico. Se da una parte sono mutate le reciproche aspettative che intercorrono tra studenti e docenti (contratto didattico), dall’altra i messaggi ideologici e culturali che accompagnano l’insegnamento disciplinare (curriculum nascosto) si sono arricchiti di nuovi significati, portando in aula differenti credenze rispetto al tema dell’innovazione didattica. Il contributo illustra i risultati di un’indagine svoltasi in una scuola superiore del nord Italia e tesa a osservare tali fenomeni con l’obiettivo di delineare il quadro che caratterizza le nuove forme dell’evento didattico: quello a distanza e quello in forma integrata.
Bricks, XII(6), 2022
Il contributo descrive due proposte didattiche CLIL per la scuola secondaria di primo e secondo g... more Il contributo descrive due proposte didattiche CLIL per la scuola secondaria di primo e secondo grado tese a stimolare una riflessione sui sistemi di Intelligenza Artificiale (IA). La prima proposta prevede l’impiego del software di AI art DALL·E 2 nell’ambito della storia dell’arte, mentre la seconda si avvale delle funzionalità di sentiment e tone analysis del servizio Natural Language Understanding di IBM Watson per supportare l’interpretazione letteraria e la traduzione contrastiva.
Italiano a scuola, May 2020
È un’immagine di copertina che lascia solo intuire la ricchezza dei contenuti proposti quella di ... more È un’immagine di copertina che lascia solo intuire la ricchezza dei contenuti proposti quella di Esperienze di e-learning per l’italiano: metodi, strumenti, contesti d’uso, una raccolta di buone prassi che ha il merito di ridisegnare il panorama della didattica universitaria della lingua italiana L2/LS testimoniando un proficuo scambio dialettico tra didattica e tecnologia. Strumenti collaborativi, social media, ambienti di apprendimento digitali ed esperienze aumentate si fanno strada tra le pagine di questo piccolo volume (poco più di 130 pagine), corroborando metodi didattici che spaziano dall’apprendimento informale a quello autentico…
Nuova Secondaria Ricerca, Feb 2020
Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in fun... more Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in funzione di tre principi fondamentali: fornire molteplici mezzi di rappresentazione, di azione ed espressione, di coinvolgimento. È questo l’obiettivo dell’Universal Design for Learning (UDL), un quadro di riferimento attento all’impiego di metodi, strumenti e strategie che diano a tutti gli individui pari opportunità di apprendere.
Il contributo illustra la genesi e le caratteristiche di Latin Fables, una Open Educational Resource (OER) dedicata alla favolistica fedriana che si inserisce a pieno titolo in questa gestione della pratica educativa.
― ― ― ― ― ― ― ― ―
Designing in an inclusive educational perspective means building flexible learning paths providing learners with multiple means of information representation, expression, and engagement. This is the goal of Universal Design for Learning (UDL), a framework to improve and optimize teaching and learning for ALL individuals.
Among the tools developed following the UDL principles, this paper illustrates Latin Fables, an Open Educational Resource (OER) which allows knowing and understanding Phaedrus’ fables.
Thamyris, Feb 2020
Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot... more Le interfacce conversazionali hanno acquisito un ruolo pervasivo in molti settori. Sono i chatbot che supportano nell’acquisto di un prodotto, gli assistenti virtuali utilizzati a scopo terapeutico o i sistemi di dialogo che consentono di effettuare transazioni all’interno di un qualsiasi servizio di messaggistica. Alcune, sempre a portata di mano, rendono le attività quotidiane più semplici e coinvolgono l’utente grazie alla propria personalità e a connotati antropomorfi: le voci di Alexa, Siri, Google Assistant e Cortana sono ormai familiari.
Le interfacce conversazionali si rivelano in grado di ridefinire anche l’esperienza educativa. Offrono supporto al docente, accompagnano lo studente nel processo di apprendimento e consentono di confrontarsi con innovazioni tecnologiche che ancora faticano a trovare il giusto spazio nel curricolo scolastico. Un assistente virtuale può cambiare il modo di approcciarsi allo studio della letteratura, trasformando la tradizionale fruizione dei contenuti disciplinari in un itinerario narrativo sempre diverso e personalizzato. La conversazione con un autore del canone letterario o con il personaggio di un’opera è un mezzo versatile per costruire ed elaborare la conoscenza, un’occasione per stabilire una relazione con il passato connotata da inaspettati risvolti empatici.
In queste pagine il lettore avrà modo di conoscere una serie di metodologie e strategie didattiche utili per abilitare tale processo, tra le quali l’apprendistato cognitivo, l’apprendimento per scoperta e il digital authentic learning. Imparerà, inoltre, a realizzare un alter ego della poetessa Saffo o muovendo i primi passi nel campo dell’AI grazie alla piattaforma Dialogflow.
― ― ― ― ― ― ― ― ―
In the era of automation conversational interfaces have come to play a pervasive role in many sectors. From chatbots that support online shopping experiences, to virtual assistants used for therapy to dialogue systems that enable transactions within any messaging service. Some of these interfaces, ever-present and only a touch of a finger away, simplify daily tasks and engage the user thanks to human-like traits and personalities: the average user is growing increasingly familiar with the voices of Alexa, Siri, Google Assistant and Cortana.
Conversational interfaces can also redefine the way we experience education. They can support teachers, guide students through the learning process and constitute a bridge to technological innovations that are still struggling to find their right place in school curricula. A virtual assistant can transform the approach to the study of literature, replacing the traditional fruition of texts with a narrative journey that is personalized and never the same. Conversation with a canonical writer or with a literary character is a versatile means of building and processing knowledge, an opportunity to establish a relationship with the past marked by unexpected empathic implications.
This paper introduces a series of methodologies and teaching strategies that can enable this process. These include cognitive apprenticeship, discovery learning and digital authentic learning. The reader will also approach the field of AI to learn how to create an alter ego of Sappho using Dialogflow.
Thamyris, Feb 2019
In an educational setting which rarely gives digital technologies the proper space and attention ... more In an educational setting which rarely gives digital technologies the proper space and attention to allow for deep, structured and effective treatment of the subject, it is difficult to imagine that students are being taught valuable skills. In the absence of a discipline capable of reflecting the complexity of a reality that is constantly changing, it is more feasible to elicit students’ aptitudes, sparking curiosity and allowing them to discover new job sectors and fields of study. After a brief introduction to the digital authentic learning, i. e. the teaching method needed to put this proposal into effect, this article shows how the application of tone analysis could improve critical reading, thus bringing students nearer to the new boundaries of artificial intelligence (AI).
Thamyris, Feb 2019
In un panorama scolastico nel quale le tecnologie digitali riescono raramente a trovare il giusto... more In un panorama scolastico nel quale le tecnologie digitali riescono raramente a trovare il giusto spazio e l’attenzione per essere trattate in modo approfondito, strutturato ed efficace, è difficile pensare di poter trasmettere agli studenti vere e proprie competenze. In assenza di una disciplina che sia in grado di rispecchiare la complessità di un reale in continua trasformazione, si rivela più praticabile elicitare le loro attitudini, generando curiosità e permettendo loro di conoscere nuovi settori lavorativi e nuovi ambiti di studio. Dopo una breve introduzione alla metodologia didattica in grado di concretizzare questa proposta, il digital authentic learning, il contributo dimostra come la tone analysis possa arricchire l’attività di lettura critica del testo e avvicinare gli studenti alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale.
Mondo Digitale, May 2018
Il contributo documenta un’esperienza di didattica del latino progettata come risposta allo scars... more Il contributo documenta un’esperienza di didattica del latino progettata come risposta allo scarso rilievo dato alla materia dalla nuova configurazione del liceo linguistico. La programmazione didattica, strutturata per specifiche competenze, ha avuto come obiettivo quello di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive. Grazie all’impiego di un insieme di metodi e di strumenti in grado di offrire un approccio innovativo allo studio della materia, sono state realizzate attività di immersive education (VR, AR), peer e self assessment, gamification, digital storytelling e authentic learning, coordinate all’interno di una cornice pedagogica di carattere induttivo-contestuale. L’esperienza ha verificato la fattibilità di un percorso alternativo dimostrando il potenziale del blended learning in un’area disciplinare, tutto sommato, ancora lontana dall’innovazione.
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This paper focuses on an educational experience of Latin which encompasses both disciplinary knowledge and digital skills. The experience was designed to cope with the drastic cuts that have targeted the subject in the framework of the new “liceo linguistico” (Italian high school specializing in modern languages). The educational programme, structured to develop specific skills, used a wide set of methods and tools aimed at an innovative approach to Latin study. Authentic learning, immersive education (VR, AR), peer and self-assessment, gamification and digital storytelling were leveraged within the pedagogical framework of the inductive-contextual method. The experience verified the feasibility of a didactic approach far from the traditional one, demonstrating the potential of blended learning in a disciplinary area that is still far from innovation.
Conversational Agents as Online Learning Tutors, May 2021
The digital era seems to have led to the atrophy of our ability to converse with ourselves and to... more The digital era seems to have led to the atrophy of our ability to converse with ourselves and to empathize. Thus, in the school environment it is increasingly necessary to emphasize sharing the energy of students' emotions, generating a climate that is highly dynamic, rich, fluid, and creative. This chapter describes a didactic activity that sees conversational agents as a key to generating engaging learning experiences, thus reconsidering and reinterpreting the traditional class period. Technology can facilitate the return to a form of learning centered around conversation itself, not only between man and machine but above all between humans. It can do this by stepping aside at the right time. To help achieve this goal, we hereby present a didactic tool for the study of Greek literature — the conversational agent “Sappho the Poet” (it. “La poetessa Saffo”), modeled after one of the most mysterious and iconic figures of all classicism.
Personal Branding, 2020
2 ore e 23 minuti. È quanto in media gli utenti della rete trascorrono sui social ogni giorno. Un... more 2 ore e 23 minuti. È quanto in media gli utenti della rete trascorrono sui social ogni giorno. Un terzo del tempo che passano connessi a internet, un settimo della loro giornata da svegli. Il dato è in costante crescita grazie alle numerose politiche di abbattimento del first-level digital divide e varia da cultura a cultura: appena 45 minuti in Giappone, poco più di 4 ore nelle Filippine. Lasciando da parte la clessidra che misura il tempo di connessione, è curioso notare come negli ultimi anni si sia sviluppato un certo grado di multi-networking, dovuto tanto all’ampliamento della gamma di piattaforme disponibili quanto alla loro continua tendenza alla specializzazione. Se il numero medio di social impiegati da un singolo utente era pari a 4,3 nel 2013, diventa di 8,5 nel 2019: di questi, 6 sono quelli ai quali gli utenti accedono unicamente attraverso il proprio dispositivo mobile…
Latino e dislessia: riflessioni, buone pratiche, esperienze, 2020
Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in fun... more Progettare in un’ottica inclusiva significa costruire percorsi di apprendimento flessibili in funzione di tre principi fondamentali: fornire molteplici mezzi di rappresentazione, di azione ed espressione, di coinvolgimento. È questo l’obiettivo dell’Universal Design for Learning (UDL), un quadro di riferimento attento all’impiego di metodi, strumenti e strategie che diano a tutti gli individui pari opportunità di apprendere.
Il contributo illustra la genesi e le caratteristiche di Latin Fables, una Open Educational Resource (OER) dedicata alla favolistica fedriana che si inserisce a pieno titolo in questa modalità di gestione della pratica educativa.
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Designing in an inclusive educational perspective means building flexible learning paths providing learners with multiple means of information representation, expression, and engagement. This is the goal of Universal Design for Learning (UDL), a framework to improve and optimize teaching and learning for ALL individuals.
Among the tools developed following the UDL principles, this paper illustrates Latin Fables, an Open Educational Resource (OER) which allows knowing and understanding Phaedrus’ fables.
Alatin Lyceum, 2018
I compiti di realtà realizzati per il versionario di latino Alatin Lyceum (Limata & Bertocchi, 20... more I compiti di realtà realizzati per il versionario di latino Alatin Lyceum (Limata & Bertocchi, 2018) sono attività creative che consentono di formare lo studente in uno specifico contesto reale mediato dal digitale. L’obiettivo è quello di incuriosire gli studenti del digitale, cioè di operare un processo di elicitazione delle attitudini che permetta loro di conoscere le nuove professioni e le nuove opportunità offerte da un mondo in continua evoluzione. Ciascun compito consente l’acquisizione di una competenza base – in termini di autonomia e responsabilità – nell’uso delle tecnologie in ambito personale, didattico e professionale. Le competenze individuate, da sviluppare svolgendo piccoli progetti, sono inquadrabili nel “DigComp 2.1: Il quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini realizzato dall’European Commission’s Joint Research Centre”.
Piattaforma digitale: https://lyceum.compitidirealta.it/
Proceedings of the Ital-IA Intelligenza Artificiale - Thematic Workshops (Ital-IA 2024), Naples, Italy, May 29-30, 2024, 2024
This paper explores the integration of Generative Artificial Intelligence (GAI) in education, foc... more This paper explores the integration of Generative Artificial Intelligence (GAI) in education, focusing on the pivotal role of teachers. It introduces current policies from educational organizations and governmental institutions, and briefly reports on research evidence on the topic, emphasizing the need for targeted training programs. These programs are essential for equipping educators with proactive strategies to harness this emerging technology, not only to enhance professional practice but also to effectively guide students in developing AI literacy, utilizing both hidden and explicit curricula.
MOOCs, Language learning and mobility, design, integration, reuse, Apr 2021
Open Educational Resources (OER) for studying Latin language, literature and culture are rare. Ev... more Open Educational Resources (OER) for studying Latin language, literature and culture are rare. Even rarer are those created respecting the principles of the Universal Design for Learning (UDL), an educational framework attentive to the employment of methods, tools and strategies that offer everyone equal opportunities to learn. The UDL has inspired the ideation and creation of Latin Fables (see https://www.oercommons.org/courses/latin-fables), an OER for Latin didactics that makes it possible to discover Phaedrus’s most notable fables. Latin Fables is a responsive web-app designed to set up a digital learning experience that is intrinsically inclusive, integrating and enhancing several strategies that are usually employed in a specific manner for people affected by learning disorders and disabilities. This paper presents Latin Fables as a didactic tool as well as a reference model for current and future teachers as they develop instructional design abilities and acquire digital skills in producing digital resources. This concept was tested during the Lab of Instructional and Learning Technologies for the degree course in Primary Teacher Education of the University of Turin, and was well-received by the students who engaged in active participation.
Book of Abstracts of HELMeTO 2021 - Third International Workshop on Higher Education Learning Methodologies and Technologies Online, 2021
The main purpose of Calculus courses is to introduce students to the scientific method of analysi... more The main purpose of Calculus courses is to introduce students to the scientific method of analysis, providing a suitable language and useful skills in order to effectively face other disciplinary courses. Unfortunately, this does not happen frequently. Many students perceive the Calculus exam as a stumbling block and try to postpone it as much as possible. This negative mindset can quickly turn into a cycle of low confidence, less motivation, and poor performance. Math anxiety is always just around the corner. Added to this emotional stress is the impact of the COVID-19 pandemic on education, with the distinctive rise of e-learning and digital platforms, forcing teachers to quickly develop new teaching strategies. In this framework, designing preliminary actions aimed at fostering motivation and increasing engagement of students attending university basic calculus courses is an essential challenge. It is not by chance that students with higher learning motivation “achieve significantly higher test scores, enjoy learning more, have more positive self-concepts, make greater use of deep learning strategies and engage to a greater extent in autonomous self-regulated learning”. The purpose of this research is to explore the possible advantages of mixing digital tools and pedagogical techniques in order to keep students engaged and help them to approach the study of mathematics effectively, improving both their satisfaction level and their results. In particular, this paper describes a learning activity called Advent Calendar. Proposed within a calculus course, it seeks to involve students in their learning process throughout a non conventional, gradual experience which recalls the logic of the special calendar used to count the days until Christmas. Every day, students carry out a Christmas-themed mathematical exercise. Santa Claus, the elves and the rein- deer are facing problems that can be solved by exploiting suitable mathematics tools introduced during the course. This storytelling process gives concrete form and a familiar connotation to abstract mathematical concepts, involving emotions and imagination at the same time: “a story tends to have more depth than a simple example”.
AIUCD 2021 - Book of Extended Abstracts, 2021
L’era digitale ha indebolito la capacità di intrattenere una conversazione con sé stessi e con gl... more L’era digitale ha indebolito la capacità di intrattenere una conversazione con sé stessi e con gli altri. Le più effimere forme di storytelling hanno preso il posto del dialogo a quattr’occhi e i piccoli momenti di noia sono avvertiti come un fastidio piuttosto che come un’occasione per l’introspezione. La tecnologia non può insegnare all’uomo a essere umano, ma può creare le condizioni per generare esperienze estremamente dinamiche, creative e arricchenti, che gli consentano di riacquisire le abilità di riflessione e di relazione. Per farlo, come in un processo di scaffolding, deve essere messa da parte al momento giusto. Questa proposta etica di disimpegno trova nella scuola, uno dei contesti di socializzazione nei quali si educa alla vita, un ambiente ideale per la sua realizzazione. Nella speranza di inaugurare una nuova fase della progettazione didattica, il contributo presenta un agente conversazionale il cui obiettivo è quello di abilitare forme di dialogo tra il docente e gli studenti.
Referred Electronic Conference Proceedings of EMEMITALIA 2017, Apr 2018
Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologi... more Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologie non è un’impresa semplice. In assenza di un sistema funzionante di valutazione qualitativa delle risorse, questo contributo offre un’analisi basata su quattro criteri: il rapporto con il modello teorico SAMR (Puentedura, 2016), i progressi nell’apprendimento, il feedback degli studenti e la facilità di costruire sinergie funzionali con altri strumenti.
L’analisi fa riferimento ai risultati ottenuti in seguito alla sperimentazione di un percorso pensato per ridefinire la didattica del latino nel liceo linguistico e strutturato per unità di apprendimento progettate per lo sviluppo di competenze anche trasversali.
Atti del Convegno Didamatica 2017, Jun 2017
Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilie... more Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilievo dato alla materia con la nuova configurazione del liceo linguistico, cercando di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive da poter spendere nei nuovi contesti lavorativi creatisi in seguito alla rivoluzione digitale. La programmazione didattica, strutturata per sviluppare specifiche competenze, ha previsto l'impiego di un insieme di metodi e strumenti finalizzato a un approccio innovativo allo studio del latino. Sono state realizzate attività di immersive education (VR, AR), di peer assessment, di gamification e di digital storytelling, all’interno di una cornice pedagogica che non ha mai abbandonato gli insegnamenti del metodo induttivo-contestuale. L’esperienza ha quindi verificato la fattibilità di un percorso diverso da quello offerto dalla didattica tradizionale, dimostrando il potenziale della didattica ibrida (blended learning) in un'area disciplinare ritenuta ancora lontana dall'innovazione.
Design the Future! - Extended Abstracts della Multiconferenza EMEMITALIA 2016, Sep 2017
Una serie di incontri, rivolti agli studenti della prima classe di un Liceo Linguistico di Viareg... more Una serie di incontri, rivolti agli studenti della prima classe di un Liceo Linguistico di Viareggio, finalizzati a reinventare la didattica del latino grazie all’ausilio della gamification - spesso in BYOD -, del cooperative learning e della peer assessment. Dalla scoperta dell’augmented reality alla possibilità di esercitarsi in blended learning, dallo studio delle declinazioni in modalità flipped classroom ai modellini del Colosseo stampati in 3D, l’intento è stato quello di sviluppare nuovi processi cognitivi e nuove competenze capaci di coniugare cultura umanistica e cultura tecnologica. Nell’ottica di un sapere “multicanale e orizzontale”, questa sperimentazione ha consentito una progressiva riflessione sul metodo e un costante aggiustamento del percorso, dimostrando che la didattica di materie apparentemente “morte” come il latino può e deve reinventarsi per adeguarsi agli standard sociali e comunicativi del XXI secolo.
Libro degli Abstract del VIII Congresso Internazionale della Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa, 2023
L’impiego dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) nell’ambito delle scienze del linguaggio c... more L’impiego dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) nell’ambito delle scienze del linguaggio costituisce uno degli esempi più significativi dell’intersezione tra la cultura umanistica e quella scientifica. Non si tratta unicamente di apprezzare i progressi tecnici nell’ambito della traduzione automatica, della generazione di testi o del riconoscimento e della trascrizione del parlato, ma anche di riflettere su quanto l’interazione con le tecnologie emergenti stia ristrutturando le dinamiche tradizionali dei processi linguistici e comunicativi. A questo proposito, Elena Esposito (2022) ha sottolineato come il dialogo con gli agenti conversazionali determini per la prima volta una relazione con un partner comunicativo in grado di fornire risposte pur non condividendo alcuna forma di conoscenza.
L’adozione dei sistemi di IA a supporto dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue può avvicinare docenti e discenti a campi di studio interdisciplinari che ancora faticano a trovare spazio nel curriculum scolastico, in primis l’informatica umanistica (Iannella, 2022). Inoltre, coerentemente con quanto richiesto dall’aggiornamento 2.2 dell’European Digital Competence Framework for Citizens (DigComp) e da ulteriori linee guida di respiro internazionale, può rivelarsi un’occasione per favorire un’interazione consapevole, responsabile e critica con le tecnologie emergenti, tesa a stimolare non solo osservazioni relative al loro funzionamento, ma soprattutto riflessioni sui benefici, i limiti e le sfide della loro applicazione in società.
Il contributo propone una rosa di attività per la glottodidattica basate sull’impiego di sistemi di IA, scalabili e facilmente integrabili nella programmazione didattica della scuola secondaria di primo e secondo grado. In linea con quanto esposto, tali attività promuovono una partnership attiva tra il docente e la tecnologia, intesa tanto come una zattera, una scala, uno spazio transitorio verso nuove opportunità, quanto come uno stimolo alla metacognizione.
Atti del MoodleMOOT Italia 2017, Jan 2018
Nell’ambito della didattica del latino e del greco, la traduzione di un brano è l’unica attività ... more Nell’ambito della didattica del latino e del greco, la traduzione di un brano è l’unica attività in grado di verificare contemporaneamente tanto le competenze di comprensione e di interpretazione del testo quanto le conoscenze grammaticali. Per facilitare il lavoro dei docenti, molte case editrici mettono a disposizione degli studenti piattaforme e-learning con versioni guidate. Tuttavia, il loro impiego può divenire problematico: iscriversi ai portali è vincolato all’adozione di un libro o al pagamento di un abbonamento e, inoltre, si corre il rischio che l’esercizio non rispetti la volontà del docente o il livello raggiunto dagli studenti. Per consentire ai docenti di personalizzare i propri strumenti per l’insegnamento, si propone un intervento di carattere laboratoriale. L’intervento, che documenta una sperimentazione in atto volta a personalizzare i materiali didattici, illustra la progettazione di una “versione guidata” e la sua costruzione col modulo quiz di Moodle. L’obiettivo è quello di mostrare i vantaggi offerti da quest’attività: la possibilità di costruire un esercizio adattivo con domande di varia tipologia e numerose opzioni di personalizzazione, di fornire feedback specifici e generici per correggere gli errori degli studenti in maniera veloce ed esauriente, di ottenere statistiche dettagliate sul processo di apprendimento. Precede il tutorial la descrizione dell’impiego di Moodle all’interno di un percorso didattico sperimentato di recente finalizzato all’apprendimento/insegnamento della lingua e della cultura latina attraverso le nuove tecnologie.
Mondo Digitale, Jun 2017
Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilie... more Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilievo dato alla materia con la nuova configurazione del liceo linguistico, cercando di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive da poter spendere nei nuovi contesti lavorativi creatisi in seguito alla rivoluzione digitale.
In occasione di due incontri tenutisi presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiS... more In occasione di due incontri tenutisi presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA) dell’Università degli Studi di Milano il 7 e il 21 febbraio 2023 ho parlato dell’impiego di ChatGPT nella didattica. In particolare, ho proposto una prima classificazione delle possibili interazioni lato studente e lato docente, riprendendo nel primo caso il TPACK Model di Koehler e Mishra (2005) e nel secondo il Model of Cognitive Processing di Kitchener (1983).
Dal punto di vista dell’insegnamento, ritengo interessante impiegare ChatGPT per coadiuvare la fase di progettazione di un corso — dalla stesura degli obiettivi di apprendimento secondo specifiche tassonomie (es. Bloom, Monasta) alla definizione delle rubriche di valutazione —, per ideare attività basate su metodologie non convenzionali e per produrre materiale didattico diversificato per stile, linguaggio o complessità.
Dal punto di vista dell’apprendimento, ChatGPT può indirizzare gli studenti verso obiettivi di padronanza, intervenendo così sulle loro credenze epistemiche, può sostenere lo sviluppo di abilità metacognitive — dall’organizzazione del tempo-studio alla selezione di opportuni organizzatori visivi —, e può facilitare l’acquisizione dei contenuti disciplinari. Sono molto interessanti, in quest’ultimo caso, due possibilità: quella di attivare un dialogo con una specifica figura professionale e quello di generare percorsi adattivi in forma di avventure testuali.
Non bisogna dimenticare che ChatGPT, perlomeno nell’attuale research preview, può generare risposte errate, imprecise o fuorvianti, e può mostrare un punto di vista non obiettivo, parziale, stereotipato o discriminante. Questo aspetto invita a riflettere su quanto sia opportuno — come sottolineato dall’European Digital Competence Framework for Citizens (DigComp) 2.2 — imparare a interagire consapevolmente con i sistemi di Intelligenza Artificiale, arrivando anche a formulare considerazioni etiche sul loro impiego. Sapersi confrontare in maniera sicura, critica e responsabile con le tecnologie emergenti significa arginare il rischio di nuovi divari digitali e sociali.
Le slide che condivido presentano perlopiù esempi di richiesta relativi alla didattica di discipline scientifiche di ambito agroalimentare. Tutte le richieste sono chiaramente variabili per contenuto e per forma e possono essere personalizzate con opportuni parametri. Inoltre, sono presenti consigli per formulare richieste (prompt) chiare e dettagliate, anche includendo verbi ed espressione d’azione tratti dalla tassonomia di Bloom revisionata da Anderson e Krathwohl (2001).
Slide dell'intervento "Creare Contenuti Interattivi per Moodle con H5P" tenuto il 27/11/2020 dura... more Slide dell'intervento "Creare Contenuti Interattivi per Moodle con H5P" tenuto il 27/11/2020 durante il MoodleMOOT 2020 organizzato da AIUM - Associazione Italiana Utenti Moodle.
Registrazione: https://www.youtube.com/watch?v=uC7RQq0pnXc&feature=youtu.be&t=5400
Slide dell'intervento "Universal Design for Learning" tenuto il 17 novembre 2020 presso l'Univers... more Slide dell'intervento "Universal Design for Learning" tenuto il 17 novembre 2020 presso l'Università di Pisa nell'ambito del Corso di Tecnologie Assistive e Didattiche.
Lezione del 1 febbraio 2020 del corso di "Tecnologie Educative e Didattiche" del percorso di form... more Lezione del 1 febbraio 2020 del corso di "Tecnologie Educative e Didattiche" del percorso di formazione e abilitazione all'insegnamento (PF24) organizzato dall'Università "Ca' Foscari" di Venezia.
120g Dossier, 2016
Una lacuna, per quanto riguarda l’opera d’arte, è fenomenologicamente un’interruzione nel tessuto... more Una lacuna, per quanto riguarda l’opera d’arte, è fenomenologicamente un’interruzione nel tessuto figurativo, come un’interruzione nel testo di un’opera trasmesso non integralmente.
120g Dossier, 2018
Stampanti 3D, micro-alghe, spore, materiali ultra-resistenti parametricamente programmati e volum... more Stampanti 3D, micro-alghe, spore, materiali ultra-resistenti parametricamente programmati e volumi dinamici cambieranno il modo in cui progettiamo, o continueremo a costruire case dalla forma di… case?
Tesi di laurea triennale in Lettere (Università di Pisa), 2017
Racconto di un percorso formativo che ha visto l’applicazione delle tecnologie educative in un am... more Racconto di un percorso formativo che ha visto l’applicazione delle tecnologie educative in un ambito generalmente lontano dall’innovazione, "Idee per una nuova didattica del latino nel liceo linguistico" è suddivisa in due parti.
La prima, teorica, descrive la pedagogia di riferimento, il perché della scelta di una didattica blended e per competenze, le metodologie e gli strumenti impiegati. La seconda, più pratica, propone un curriculum di lingua e letteratura latina strutturato in venti Unità di Apprendimento (Uda) basate sull'impiego del digitale e supportate da un ambiente di e-learning realizzato con Moodle. Il percorso ha coinvolto una classe del biennio del liceo linguistico "G. Carducci" di Viareggio.
Seminario di Didattica del Latino, 2017
Il contributo intende analizzare alcuni aspetti dell’educational technology, prestando particolar... more Il contributo intende analizzare alcuni aspetti dell’educational technology, prestando particolare attenzione alle politiche promosse in Italia, alle competenze digitali possedute da studenti e docenti, alle metodologie innovative e agli strumenti digitali a costo zero.
Si descrive in seguito un nuovo modello progettuale per la programmazione e la realizzazione delle Unità di Apprendimento (UdA), mostrando un esempio applicativo per la letteratura latina avente quale oggetto la commedia plautina 'Miles gloriosus. Al termine dell’UdA, si propongono due compiti autentici e una nuova griglia per la loro definizione.
Il lavoro intende esaminare dieci camere da letto di ragazzi e ragazze di età compresa fra i 19 e... more Il lavoro intende esaminare dieci camere da letto di ragazzi e ragazze di età compresa fra i 19 e i 23 anni. Nella prima parte sono esposte le caratteristiche fondamentali dei luoghi visitati attraverso i nostri e gli occhi di coloro i quali ci hanno mostrato un “pezzo” del loro mondo esteriore e interiore. Nella seconda parte viene svolta una comparazione fra le dieci camere da letto a partire da cinque elementi strutturanti: le fotografie, le collezioni, il cassetto segreto, la porta d’ingresso e il rapporto con l’alterità. Due dicotomie di lettura – ordine/disordine e confini/passaggi – fanno da sfondo a questa trattazione di cultura materiale.
Seminar Work on Justin's Epitome for the Greek History's university course taught by Ms. M. Facel... more Seminar Work on Justin's Epitome for the Greek History's university course taught by Ms. M. Facella.
Tesina di maturità classica
VIII Congresso Internazionale della Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa, 2023
L’impiego dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) nell’ambito delle scienze del linguaggio c... more L’impiego dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) nell’ambito delle scienze del linguaggio costituisce uno degli esempi più significativi dell’intersezione tra la cultura umanistica e quella scientifica. Non si tratta unicamente di apprezzare i progressi tecnici nell’ambito della traduzione automatica, della generazione di testi o del riconoscimento e della trascrizione del parlato, ma anche di riflettere su quanto l’interazione con le tecnologie emergenti stia ristrutturando le dinamiche tradizionali dei processi linguistici e comunicativi. A questo proposito, Elena Esposito (2022) ha sottolineato come il dialogo con gli agenti conversazionali determini per la prima volta una relazione con un partner comunicativo in grado di fornire risposte pur non condividendo alcuna forma di conoscenza.
L’adozione dei sistemi di IA a supporto dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue può avvicinare docenti e discenti a campi di studio interdisciplinari che ancora faticano a trovare spazio nel curriculum scolastico, in primis l’informatica umanistica (Iannella, 2022). Inoltre, coerentemente con quanto richiesto dall’aggiornamento 2.2 dell’European Digital Competence Framework for Citizens (DigComp) e da ulteriori linee guida di respiro internazionale, può rivelarsi un’occasione per favorire un’interazione consapevole, responsabile e critica con le tecnologie emergenti, tesa a stimolare non solo osservazioni relative al loro funzionamento, ma soprattutto riflessioni sui benefici, i limiti e le sfide della loro applicazione in società.
Il contributo propone una rosa di attività per la glottodidattica basate sull’impiego di sistemi di IA, scalabili e facilmente integrabili nella programmazione didattica della scuola secondaria di primo e secondo grado. In linea con quanto esposto, tali attività promuovono una partnership attiva tra il docente e la tecnologia, intesa tanto come una zattera, una scala, uno spazio transitorio verso nuove opportunità, quanto come uno stimolo alla metacognizione.
Slide presentate durante gli interventi "Una 'scaena' digitale per il 'Miles gloriosus'„ (Seminar... more Slide presentate durante gli interventi "Una 'scaena' digitale per il 'Miles gloriosus'„ (Seminario di Didattica del Latino, UNIPI - 7 novembre 2017; prof.ssa Elena Rossi Linguanti) e "Dal PNSD alla Didattica per Competenze„ (Corso di Storia della Lingua Italiana A, UNIPI - 22 novembre 2017; prof.ssa Roberta Cella).
Slide presentate durante la discussione della mia tesi di laurea triennale in Lettere Moderne (a.... more Slide presentate durante la discussione della mia tesi di laurea triennale in Lettere Moderne (a.a. 2016/2017 - Università di Pisa)
Slide presentate durante il Convegno MoodleMoot Italia '17 (Roma, 28-30 Settembre 2017)
La traduzione di un brano è una delle attività in grado di permettere contemporaneamente l’eser... more La traduzione di un brano è una delle attività in grado di permettere contemporaneamente l’esercizio delle competenze di comprensione e interpretazione del testo e la verifica dell’acquisizione di conoscenze di cultura e grammatica. Per facilitare il lavoro dei docenti, molte case editrici mettono a disposizione piattaforme e-learning ricche di esercizi e versioni guidate, il cui accesso è in genere vincolato all’adozione di un determinato libro di testo o al pagamento di un abbonamento. Nonostante la presenza di risorse di questo genere - tra le quali un’eccellenza: Alatin - riteniamo ancora utile indirizzare i docenti verso una personalizzazione dei propri strumenti didattici. Si tratterebbe, infatti, di un importante passo per permettere loro di riscoprire quella creatività che i numerosi impegni scolastici e gli adempimenti burocratici inevitabilmente appiattiscono.
Il contributo illustra le fasi di progettazione di una traduzione guidata di una poesia di Sulpicia e ne propone la realizzazione attraverso il modulo quiz di Moodle.
Slide presentate durante il Convegno EM&MITALIA '17 (Bolzano, 30-31 Agosto e 1 Settembre 2017)
Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologi... more Trovare strumenti digitali efficaci per una didattica del latino che coinvolga le nuove tecnologie non è un’impresa semplice. In assenza di un sistema funzionante di valutazione qualitativa delle risorse, questo contributo offre un’analisi basata su quattro criteri: il rapporto con il modello teorico SAMR (Puentedura, 2016), i progressi nell’apprendimento, il feedback degli studenti e la facilità di costruire sinergie funzionali con altri strumenti. L’analisi fa riferimento ai risultati ottenuti in seguito alla sperimentazione di un percorso pensato per ridefinire la didattica del latino nel liceo linguistico e strutturato per unità di apprendimento progettate per lo sviluppo di competenze anche trasversali.
Slide presentate durante il Convegno Didamatica '17 (Roma, 15-16 Maggio 2017)
Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilie... more Il contributo illustra un'esperienza di didattica del latino che è intervenuta sullo scarso rilievo dato alla materia con la nuova configurazione del liceo linguistico, cercando di fornire agli studenti non solo conoscenze disciplinari ma anche abilità digitali e metacognitive da poter spendere nei nuovi contesti lavorativi creatisi in seguito alla rivoluzione digitale. La programmazione didattica, strutturata per sviluppare specifiche competenze, ha previsto l'impiego di un insieme di metodi e strumenti finalizzato a un approccio innovativo allo studio del latino. Sono state realizzate attività di immersive education (VR, AR), di peer assessment, di gamification e di digital storytelling, all’interno di una cornice pedagogica che non ha mai abbandonato gli insegnamenti del metodo induttivo-contestuale. L’esperienza ha quindi verificato la fattibilità di un percorso diverso da quello offerto dalla didattica tradizionale, dimostrando il potenziale della didattica ibrida (blended learning) in un'area disciplinare ritenuta ancora lontana dall'innovazione.
Slide presentate durante il V Meeting Docenti Virtuali e Insegnanti 2.0 (Lucca, 2-3-4 Giugno 2017)
Slide presentate durante il Convegno EM&MITALIA 2016 (Modena, 7-8-9 Settembre 2016)