The Nasser D. Khalili Collection of Islamic Art includes 28,000 objects documenting Islamic art over a period of almost 1400 years, from 700 AD to the end of the twentieth century. It is the largest of the Khalili Collections: eight collections assembled, conserved, published and exhibited by the British-Iranian scholar, collector and philanthropist Nasser David Khalili, each of which is considered among the most important in its field. Khalili's collection is one of the most comprehensive Islamic art collections in the world and the largest in private hands. In addition to copies of the Quran, and rare and illustrated manuscripts, the collection includes album and miniature paintings, lacquer, ceramics, glass and rock crystal, metalwork, arms and armour, jewellery, carpets and textiles, over 15,000 coins, and architectural elements. The collection includes folios from manuscripts with Persian miniatures, including the Great Mongol Shahnameh, the Shahnameh of Shah Tahmasp, and the oldest manuscript of the world history the Jamiʿ al-tawarikh. Among the arms and armour is a 13th-century gold saddle from the era of Genghis Khan. The ceramic collection, numbering around 2,000 items, has been described as particularly strong in blue and white pottery of the Timurid era and also pottery of pre-Mongol Bamiyan. The jewellery collection includes more than 600 rings. Around two hundred objects relate to medieval Islamic science and medicine, including astronomical instruments for orienting towards Mecca, tools, scales, weights, and "magic bowls" intended for medical use. Among the scientific instruments are a celestial globe made in 1285–6 and a 17th-century astrolabe commissioned by the Mughal emperor Shah Jahan. Exhibitions drawing exclusively from the collection have been held at the Art Gallery of New South Wales in Sydney, the Institut du Monde Arabe in Paris and the Nieuwe Kerk in Amsterdam as well as at many other museums and institutions worldwide. An exhibition at the Emirates Palace in Abu Dhabi in 2008 was, at the time, the largest exhibition of Islamic art ever held. The Wall Street Journal has described it as the greatest collection of Islamic Art in existence. According to Edward Gibbs, Chairman of Middle East and India at Sotheby's, it is the best such collection in private hands. (en)
La collezione Nasser D. Khalili di arte islamica comprende 28.000 oggetti che documentano l'arte islamica in un periodo di quasi 1400 anni, dal 700 circa alla fine del XX secolo. È la più grande delle collezioni Khalili: otto collezioni assemblate, conservate, pubblicate ed esposte dallo studioso, collezionista e filantropo britannico-iraniano Nasser Khalili, ognuna delle quali è considerata tra le più importanti nel suo genere. Quella Khalili è una delle collezioni d'arte islamica più complete al mondo e la più grande in mani private. Oltre alle copie del Corano e ai manoscritti rari e illustrati, la collezione comprende album e dipinti in miniatura, lacche, ceramiche, vetro e cristallo di rocca, oggetti in metallo, armi e armature, gioielli, tappeti e tessuti, oltre 15.000 monete ed elementi architettonici. La collezione comprende fogli di manoscritti con miniature persiane, tra cui il Grande Shahnameh mongolo, lo Shahnameh di Scià Tahmasp I e il più antico manoscritto della storia mondiale, il Jami' al-tawarikh. Tra le armi e le armature c'è una sella d'oro del XIII secolo dell'era di Gengis Khan. La collezione di ceramiche, che conta circa 2.000 pezzi, è stata descritta come particolarmente ricca di ceramiche blu e bianche dell'era timuride e anche di ceramiche pre-mongole di Bamiyan. La collezione di gioielli comprende più di 600 anelli. Circa duecento oggetti riguardano la scienza e la medicina islamica medievale, tra cui strumenti astronomici per l'orientamento verso La Mecca, altri strumenti, bilance, pesi e "ciotole magiche" destinate all'uso medico. Tra gli strumenti scientifici vi sono un globo celeste realizzato nel 1285–1286 e un astrolabio del XVII secolo commissionato dall'imperatore Moghul Shah Jahan. Sono state allestite mostre, attingendo esclusivamente ai pezzi dalla collezione, presso l'Art Gallery of New South Wales a Sydney, l'Istituto del mondo arabo a Parigi e la Nieuwe Kerk ad Amsterdam, nonché in molti altri musei e istituzioni in tutto il mondo. Una mostra all'Emirates Palace di Abu Dhabi nel 2008 è stata, all'epoca, la più grande mostra di arte islamica mai tenuta. Il Wall Street Journal l'ha descritta come la più grande collezione di arte islamica esistente. Secondo Edward Gibbs, presidente per il Medio Oriente e l'India di Sotheby's, è la migliore collezione di questo genere in mani private. (it)
The Nasser D. Khalili Collection of Islamic Art includes 28,000 objects documenting Islamic art over a period of almost 1400 years, from 700 AD to the end of the twentieth century. It is the largest of the Khalili Collections: eight collections assembled, conserved, published and exhibited by the British-Iranian scholar, collector and philanthropist Nasser David Khalili, each of which is considered among the most important in its field. Khalili's collection is one of the most comprehensive Islamic art collections in the world and the largest in private hands. (en)
La collezione Nasser D. Khalili di arte islamica comprende 28.000 oggetti che documentano l'arte islamica in un periodo di quasi 1400 anni, dal 700 circa alla fine del XX secolo. È la più grande delle collezioni Khalili: otto collezioni assemblate, conservate, pubblicate ed esposte dallo studioso, collezionista e filantropo britannico-iraniano Nasser Khalili, ognuna delle quali è considerata tra le più importanti nel suo genere. Quella Khalili è una delle collezioni d'arte islamica più complete al mondo e la più grande in mani private. (it)