Filippo Sedda | Centro Studi Santa Rosa da Viterbo onlus (original) (raw)
Books by Filippo Sedda
Atti del beato Francesco e dei suoi compagni, 2021
Atti del beato Francesco e dei suoi compagni volgarizzati ne i Fioretti di San Francesco Traduzio... more Atti del beato Francesco e dei suoi compagni volgarizzati ne i Fioretti di San Francesco
Traduzione di Filippo Sedda
Prefazione di Felice Accrocca (I Fioretti di San Francesco un fascino inossidabile);
Postfazione di Arnaldo Sancricca (Alcune brevi considerazioni sugli Actus /Fioretti);
con i seguenti contributi:
Arnaldo Sancricca (Actus /Fioretti Tavole sinottiche);
Gustavo Parisciani (Luoghi Marchigiani dei Fioretti);
Roberto Brunelli (Fioretti di critica sui Fioretti);
Emanuele Luciani (Cammini Francescani);
Casa Editrice Guerrino Leardini;
Centro MIssionario Francescano ETS
Le poche notizie che si hanno sulla vita e i miracoli di Rosa da Viterbo, la fanciulla nata attor... more Le poche notizie che si hanno sulla vita e i miracoli di Rosa da Viterbo, la fanciulla nata attorno al 1233 e morta nel 1251 o 1252, che diede testimonianze della sua fede al tempo di Federico II, sono note da tempo.
Tutti coloro che hanno scritto di Rosa da Viterbo hanno attinto, direttamente o più spesso indirettamente, dal verbale del processo di canonizzazione svoltosi a Viterbo al tempo di papa Callisto III, a distanza di due secoli e poco più dalla morte della beata. Questa fonte però non è conosciuta in maniera scientifica. Gli atti del processo di canonizzazione del 1457 non sono mai stati pubblicati. La Vita che vi è contenuta fu pubblicata (piuttosto malamente) per la prima volta nel 1742 dal canonico viterbese Feliciano Bussi nella sua Istoria della Città di Viterbo. Migliore, naturalmente, ma perfettibile è l’edizione che della Vita e dei Miracula fecero nel 1868 i padri Bollandisti nei loro Acta Sanctorum. Nel 1952 pubblicò ottimamente la Vita Giuseppe Abate. Infine, la Vita e i Miracula di Rosa hanno fatto oggetto del primo anno di attività (2016-2017) del Laboratorio di agiografia (sottotitolo: Filologia, edizione, interpretazione delle fonti) aggregato alla Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum, ed è stato pubblicato un volume che riproduce il lavoro seminariale. Della Vita e dei miracoli di Rosa si hanno, però, altri due altri testimoni, uno conservato a Parigi e uno a Parma, certamente legati al processo. Questa edizione si basa per la prima volta sul trattamento contestuale di tutti i prodotti documentari e librari ad oggi connessi all’iniziativa del 1456-57.
The sources contained in this volume offer an introduction to early liturgical texts dedicated to... more The sources contained in this volume offer an introduction to early liturgical texts dedicated to Francis of Assisi. Frequently ignored by scholars, these crucial sources present a collection of incredible perspectives on how religious communities, both within and outside the Franciscan Order, constructed their identities as they interpreted and performed the life of Francis of Assisi in prayer. The team of international scholars responsible for the volume’s introductory essays, Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Timothy J. Johnson, and Filippo Sedda, maintain that this “Prayed Francis” played a decisive role in the reception and retrieval of the Franciscan story throughout the changing context of the thirteenth century and beyond
https://www.franciscanpublications.com/products/the-prayed-francis-liturgical-vitae-and-franciscan-identity-in-the-thirteenth-century?_pos=1&_sid=506285f12&_ss=r&variant=29282760589372
Roma, Ed. Antonianum , 2019
Questo volume presenta l’edizione della Vita et miracula di Rosa da Viterbo così come si legge ne... more Questo volume presenta l’edizione della Vita et miracula di Rosa da Viterbo così come si legge nel verbale del processo di canonizzazione indetto nel 1456 da papa Callisto III, detto perciò “callistiano”, e svoltosi nella città tuscana tra il marzo e il luglio 1457, due secoli dopo la morte della Vergine viterbese. L’edizione è il frutto di un lavoro collettivo e sperimentale: si tratta infatti del primo esito del Laboratorio di agiografia. Filologia, edizione, interpretazione delle fonti attivato nel 2016-2017 presso la Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum. Un’esperienza dunque che nasce direttamente dall’attività didattica, in modo tale da porsi come esempio da tener presente per future edizioni. Il testo latino, corredato dalla traduzione italiana opera di Fortunato Frezza, è preceduta dalla Prefazione di Alessandra Bartolomei Romagnoli e da un’ampia Introduzione dei curatori, ed è seguita dalla Postfazione del medesimo Frezza.
"I santi non sono diversi da noi, non sono dei privilegiati che hanno avuto la strada spianata pe... more "I santi non sono diversi da noi, non sono dei privilegiati che hanno avuto la strada spianata per diventare quello per cui noi oggi li ricordiamo. Hanno avuto i nostri stessi strumenti, le nostre stesse gioie, paure, affanni, dubbi...; hanno combattuto come combatte ogni giorno ciascuno di noi. Essi sono posti in cielo come stelle, luci che rischiarano il nostro cammino, speran-ze che ci incoraggiano ad andare avanti. […] Sapere che anche la nostra patrona Rosa era fragile come noi è molto rassicurante, ci infon-de speranza e ci sprona a credere in noi stessi, a non arrenderci e a mettere i nostri passi sulle orme da lei già impresse. " dal Prologo.
Fonti liturgiche francescane. Liturgia e identità minoritica nel xiii secolo / a cura di Marco Ba... more Fonti liturgiche francescane. Liturgia e identità minoritica nel xiii secolo / a cura di Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Timothy J. Johnson e Filippo Sedda. -Padova : Efr-Editrici Francescane, 2015. -256 p. ; 21 cm. È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche a uso interno o didattico, non autorizzata.
Edizioni Antonianum, 2011
Curatorship by Filippo Sedda
Sulla scorta del percorso tracciato dalle prime biografie intorno al “pellegrino” Francesco d’Ass... more Sulla scorta del percorso tracciato dalle prime biografie intorno al “pellegrino” Francesco d’Assisi, la guida ripercorre realtà e memoria dei luoghi da lui toccati nel cammino da Rieti a Roma.
La guida, suddivisa in tre parti e 13 tappe, segnala in modo preciso il cammino a piedi; per ogni santuario vengono offerti storia, visita al sito, lettura dalle fonti francescane, temi e personaggi significativi. Un ricco corredo fotografico e le mappe del percorso completano la guida ad uno dei percorsi francescani più suggestivi.
Una guida che non si preoccupa tanto di indicare una meta – che pure è rappresentata da Roma o dai santuari della valle santa di Rieti – ma piuttosto un compagno di strada: Francesco d’Assisi.
Catalogo della mostra "Per Grazia ricevuta. Le tavolette votive di santa Rosa"
Catalogo della mostra "Dalla Reliquia alle reliquie. La santità di Rosa visibile e tangibile" (co... more Catalogo della mostra "Dalla Reliquia alle reliquie. La santità di Rosa visibile e tangibile" (con F. Sedda), Viterbo 2012
viterbese parte dunque dal Corpo e dal Cuore di Rosa, esposti alla venerazione dei fedeli nella c... more viterbese parte dunque dal Corpo e dal Cuore di Rosa, esposti alla venerazione dei fedeli nella chiesa a Lei intitolata; procede, nel chiostro vicino, attraverso le arche che quel Corpo hanno conservato nel tempo e le vesti con le quali esso è stato coperto; e arriva alle reliquie non più "uniche" ma ripetute, iterate, prodotte intenzionalmente e artigianalmente per soddisfare l'esigenza del "contatto" senza dover frammentare all'infinito il Corpo santo e per favorire la sussistenza delle monache, poiché le reliquie attiravano i fedeli. La mostra si conclude con l'esposizione di alcuni documenti del passato contenenti informazioni sulle reliquie rosiane, alcune delle quali non più conservate.
Catalogo della mostra Santa Rosa nei libri, nei documenti, nelle immagini
Edizioni Porziuncola, 2013
In press by Filippo Sedda
Atti del beato Francesco e dei suoi compagni, 2021
Atti del beato Francesco e dei suoi compagni volgarizzati ne i Fioretti di San Francesco Traduzio... more Atti del beato Francesco e dei suoi compagni volgarizzati ne i Fioretti di San Francesco
Traduzione di Filippo Sedda
Prefazione di Felice Accrocca (I Fioretti di San Francesco un fascino inossidabile);
Postfazione di Arnaldo Sancricca (Alcune brevi considerazioni sugli Actus /Fioretti);
con i seguenti contributi:
Arnaldo Sancricca (Actus /Fioretti Tavole sinottiche);
Gustavo Parisciani (Luoghi Marchigiani dei Fioretti);
Roberto Brunelli (Fioretti di critica sui Fioretti);
Emanuele Luciani (Cammini Francescani);
Casa Editrice Guerrino Leardini;
Centro MIssionario Francescano ETS
Le poche notizie che si hanno sulla vita e i miracoli di Rosa da Viterbo, la fanciulla nata attor... more Le poche notizie che si hanno sulla vita e i miracoli di Rosa da Viterbo, la fanciulla nata attorno al 1233 e morta nel 1251 o 1252, che diede testimonianze della sua fede al tempo di Federico II, sono note da tempo.
Tutti coloro che hanno scritto di Rosa da Viterbo hanno attinto, direttamente o più spesso indirettamente, dal verbale del processo di canonizzazione svoltosi a Viterbo al tempo di papa Callisto III, a distanza di due secoli e poco più dalla morte della beata. Questa fonte però non è conosciuta in maniera scientifica. Gli atti del processo di canonizzazione del 1457 non sono mai stati pubblicati. La Vita che vi è contenuta fu pubblicata (piuttosto malamente) per la prima volta nel 1742 dal canonico viterbese Feliciano Bussi nella sua Istoria della Città di Viterbo. Migliore, naturalmente, ma perfettibile è l’edizione che della Vita e dei Miracula fecero nel 1868 i padri Bollandisti nei loro Acta Sanctorum. Nel 1952 pubblicò ottimamente la Vita Giuseppe Abate. Infine, la Vita e i Miracula di Rosa hanno fatto oggetto del primo anno di attività (2016-2017) del Laboratorio di agiografia (sottotitolo: Filologia, edizione, interpretazione delle fonti) aggregato alla Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum, ed è stato pubblicato un volume che riproduce il lavoro seminariale. Della Vita e dei miracoli di Rosa si hanno, però, altri due altri testimoni, uno conservato a Parigi e uno a Parma, certamente legati al processo. Questa edizione si basa per la prima volta sul trattamento contestuale di tutti i prodotti documentari e librari ad oggi connessi all’iniziativa del 1456-57.
The sources contained in this volume offer an introduction to early liturgical texts dedicated to... more The sources contained in this volume offer an introduction to early liturgical texts dedicated to Francis of Assisi. Frequently ignored by scholars, these crucial sources present a collection of incredible perspectives on how religious communities, both within and outside the Franciscan Order, constructed their identities as they interpreted and performed the life of Francis of Assisi in prayer. The team of international scholars responsible for the volume’s introductory essays, Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Timothy J. Johnson, and Filippo Sedda, maintain that this “Prayed Francis” played a decisive role in the reception and retrieval of the Franciscan story throughout the changing context of the thirteenth century and beyond
https://www.franciscanpublications.com/products/the-prayed-francis-liturgical-vitae-and-franciscan-identity-in-the-thirteenth-century?_pos=1&_sid=506285f12&_ss=r&variant=29282760589372
Roma, Ed. Antonianum , 2019
Questo volume presenta l’edizione della Vita et miracula di Rosa da Viterbo così come si legge ne... more Questo volume presenta l’edizione della Vita et miracula di Rosa da Viterbo così come si legge nel verbale del processo di canonizzazione indetto nel 1456 da papa Callisto III, detto perciò “callistiano”, e svoltosi nella città tuscana tra il marzo e il luglio 1457, due secoli dopo la morte della Vergine viterbese. L’edizione è il frutto di un lavoro collettivo e sperimentale: si tratta infatti del primo esito del Laboratorio di agiografia. Filologia, edizione, interpretazione delle fonti attivato nel 2016-2017 presso la Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum. Un’esperienza dunque che nasce direttamente dall’attività didattica, in modo tale da porsi come esempio da tener presente per future edizioni. Il testo latino, corredato dalla traduzione italiana opera di Fortunato Frezza, è preceduta dalla Prefazione di Alessandra Bartolomei Romagnoli e da un’ampia Introduzione dei curatori, ed è seguita dalla Postfazione del medesimo Frezza.
"I santi non sono diversi da noi, non sono dei privilegiati che hanno avuto la strada spianata pe... more "I santi non sono diversi da noi, non sono dei privilegiati che hanno avuto la strada spianata per diventare quello per cui noi oggi li ricordiamo. Hanno avuto i nostri stessi strumenti, le nostre stesse gioie, paure, affanni, dubbi...; hanno combattuto come combatte ogni giorno ciascuno di noi. Essi sono posti in cielo come stelle, luci che rischiarano il nostro cammino, speran-ze che ci incoraggiano ad andare avanti. […] Sapere che anche la nostra patrona Rosa era fragile come noi è molto rassicurante, ci infon-de speranza e ci sprona a credere in noi stessi, a non arrenderci e a mettere i nostri passi sulle orme da lei già impresse. " dal Prologo.
Fonti liturgiche francescane. Liturgia e identità minoritica nel xiii secolo / a cura di Marco Ba... more Fonti liturgiche francescane. Liturgia e identità minoritica nel xiii secolo / a cura di Marco Bartoli, Jacques Dalarun, Timothy J. Johnson e Filippo Sedda. -Padova : Efr-Editrici Francescane, 2015. -256 p. ; 21 cm. È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche a uso interno o didattico, non autorizzata.
Edizioni Antonianum, 2011
Sulla scorta del percorso tracciato dalle prime biografie intorno al “pellegrino” Francesco d’Ass... more Sulla scorta del percorso tracciato dalle prime biografie intorno al “pellegrino” Francesco d’Assisi, la guida ripercorre realtà e memoria dei luoghi da lui toccati nel cammino da Rieti a Roma.
La guida, suddivisa in tre parti e 13 tappe, segnala in modo preciso il cammino a piedi; per ogni santuario vengono offerti storia, visita al sito, lettura dalle fonti francescane, temi e personaggi significativi. Un ricco corredo fotografico e le mappe del percorso completano la guida ad uno dei percorsi francescani più suggestivi.
Una guida che non si preoccupa tanto di indicare una meta – che pure è rappresentata da Roma o dai santuari della valle santa di Rieti – ma piuttosto un compagno di strada: Francesco d’Assisi.
Catalogo della mostra "Per Grazia ricevuta. Le tavolette votive di santa Rosa"
Catalogo della mostra "Dalla Reliquia alle reliquie. La santità di Rosa visibile e tangibile" (co... more Catalogo della mostra "Dalla Reliquia alle reliquie. La santità di Rosa visibile e tangibile" (con F. Sedda), Viterbo 2012
viterbese parte dunque dal Corpo e dal Cuore di Rosa, esposti alla venerazione dei fedeli nella c... more viterbese parte dunque dal Corpo e dal Cuore di Rosa, esposti alla venerazione dei fedeli nella chiesa a Lei intitolata; procede, nel chiostro vicino, attraverso le arche che quel Corpo hanno conservato nel tempo e le vesti con le quali esso è stato coperto; e arriva alle reliquie non più "uniche" ma ripetute, iterate, prodotte intenzionalmente e artigianalmente per soddisfare l'esigenza del "contatto" senza dover frammentare all'infinito il Corpo santo e per favorire la sussistenza delle monache, poiché le reliquie attiravano i fedeli. La mostra si conclude con l'esposizione di alcuni documenti del passato contenenti informazioni sulle reliquie rosiane, alcune delle quali non più conservate.
Catalogo della mostra Santa Rosa nei libri, nei documenti, nelle immagini
Edizioni Porziuncola, 2013
Antiphon: A Journal for Liturgical Renewal, 2021
Preaching and New Worlds, 2018
Franciscan Studies, 2017
To ensure that the perfidious Jews and their accomplices, defenders and supporters, do not seek t... more To ensure that the perfidious Jews and their accomplices, defenders and supporters, do not seek their own frivolous exception from the burdens of the statutes of the church or the abrogation of laws, it has been deemed expedient, by the approval and confirmation of recommendations, to extend the commission of the devout friar Giovanni of Capestrano, which he has with regard to the conduct of the Jews and the renewal and confirmation of the regulations of the church concerning the Jews issued by the lord Pope Nicholas IV (sic!), the tenor of which is the following.1
Les auteurs démontrent grâce à une analyse lexicographique serrée que la Legenda ad usum chori be... more Les auteurs démontrent grâce à une analyse lexicographique serrée que la Legenda ad usum chori beati Francisci, traditionnellement attribuée à Thomas de Celano, premier hagiographe de François d’Assise, ne peut pas avoir été composée par lui : les raisons en sont les nombreux hapax, l’usage différent du cursus, et d’autres éléments internes au texte. L’article propose par conséquent l’attribution de la première legenda de choeur franciscaine à Julien de Spire. Une série de tableaux synoptiques accompagne la démonstration.Gli autori dimostrano con una serrata analisi lessicografica che la Legenda ad usum chori beati Francisci, tradizionalmente attribuita a Tommaso da Celano, primo agiografo di Francesco d’Assisi, non può essere da lui composta a motivo dei numerosi apax, del diverso cursus e di altri elementi interni al testo. Si propone dunque l’attribuzione della prima legenda corale francescana a Giuliano da Spira. Una serie di tabelle sinottiche accompagnano la dimostrazione
ITALIANO: Il contributo prende in esame il primo sermone predicato ad Assisi da Bernardino da Sie... more ITALIANO: Il contributo prende in esame il primo sermone predicato ad Assisi da Bernardino da Siena il 2 agosto 1425 e riportato da Giovanni da Capestrano con scrittura autografa nel codice detto «Modena, San Cataldo», e ora conservato a Bologna. L’intento e quello di mostrare le varie fasi attraverso le quali si giunge alla predicazione dal pulpito, non pedissequa “sequela” del frate senese ma atto finale di un intenso scambio tra Giovanni e Bernardino. / ENGLISH: The contribution examines the first sermon given in Assisi (2 August 1425) by Bernardino from Siena, and reported by Giovanni from Capestrano in the handwritten manuscript known as «Modena, San Cataldo», now preserved in Bologna. The purpose is to show the various stages through which we reach the preaching from the pulpit, intended not as a simple emulation of the friar from Siena but as the final stage of a complex exchange between Giovanni and Bernardino.
Medieval Franciscan Approaches to the Virgin Mary, 2019
Décrire le manuscrit liturgique, 2021
Il Santo, 2019
The contribution offers the liturgical edition of the masses and the Office of St. Anthony accord... more The contribution offers the liturgical edition of the masses and the Office of St. Anthony according to the most authoritative and significant witnesses of the 13th century, in use by the Order of Friars Minor. Through the study of liturgical books from a codicological, philological and historical-liturgical point of view, an exegesis of the sources is offered with the aim of reconstructing the image of the Paduan saint.
Nell'ambito delle celebrazioni per CONVEGNO DI STUDI CORTONA 28-29 GIUGNO 2019 La figura di frate... more Nell'ambito delle celebrazioni per CONVEGNO DI STUDI CORTONA 28-29 GIUGNO 2019 La figura di frate Elia è stata oggetto, nel tempo, di più letture e interpretazioni. Tommaso da Celano lo descrive come colui che Francesco aveva scelto come ma-dre per sé e costituito padre per gli altri, offrendone un'immagine ben diversa da quella data, ad esempio, dalla letteratura francescana del XIV secolo. Si tratta, come noto, di una vera e propria damnatio memoriae, che, supportata dalla me-morialistica di epoca moderna, ha segnato la biografia del frate. Il Centro studi frate Elia da Cor-tona promuove tre incontri, con cadenza annuale, che facendo per-no sul generalato di Elia offrono un nuovo approccio alla questione, basato sostanzialmente sulla ri-lettura critica delle fonti. Il primo incontro è dedicato agli anni 1221-1232, periodo nel quale si possono cogliere le 'premesse' del generalato di Elia.
Pontificia Università Antonianum (Roma) - 15 maggio 2018
Presentazione di alcune parti di un ufficio liturgico di santa Rosa in un manoscritto della metà ... more Presentazione di alcune parti di un ufficio liturgico di santa Rosa in un manoscritto della metà del XV secolo. Testo prodotto in occasione del processo di canonizzazione callistiano (1457)
This contribution aims to analyse the connections between the words and deeds of John of Capistra... more This contribution aims to analyse the connections between the words and deeds of John of Capistrano (1385-1456) and foundation of missions in the “New World”, especially at San Juan Capistrano (CA). The image of John of Capistrano, produced at the time of his travel in central and Eastern Europe in the middle of 15th century, lived on across the Atlantic, and as such builds a bridge between Europe and the “New World”. He preached in Latin before different audiences, few of which understood that language. He was therefore in constant need of cultural linguistic mediators (his translators). My working hypothesis is that in the 18th century the image of John itself became a tool of cultural mediation between the Europe and the “New World”.
Presentazione del fondo lulliamo di S. Isidoro
Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto di ricerca FIR 2013 “Identità e alterità nella ... more Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto di ricerca FIR 2013 “Identità e alterità nella letteratura dell’Europa medievale”, con la collaborazione della SIFR-Scuola (Società Italiana di Filologia Romanza) e delle cattedre di Storia Medievale e Storia del commercio e della navigazione dell’Università di Sassari, è dedicato alla rappresentazione della coscienza identitaria dell’Autore e al suo confronto con ciò che è altro da sé. Gli interventi prenderanno in considerazione due generi-chiave della letteratura in latino e volgare (secoli XII-XIV) quali la narrativa odeporica (peregrinationes, resoconti di viaggi: da Marco Polo a Riccoldo da Montecroce a Jean de Mandeville, etc.) e la produzione religiosa (trattati, agiografie e sermoni in latino e volgare) per individuare le parole e le immagini che definiscono l’uomo occidentale e la comunità di cui fa parte, e per contrasto le rappresentazioni che caratterizzano le alterità di ordine etnico, religioso e geografico. I due generi presi in esame appaiono particolarmente significativi per studiare sotto un punto di vista inedito le radici culturali di un immaginario che è alla base della civiltà europea e che può condizionare il suo atteggiamento nelle sfide attuali.
Atti del Convegno internazionale di studio per il VII centenario della canonizzazione (1317-2017)... more Atti del Convegno internazionale di studio per il VII centenario della canonizzazione (1317-2017), 3-5 novembre 2016
La recente pubblicazione dell'edizione critica delle Fonti liturgiche francescane (2015) ci dà l'... more La recente pubblicazione dell'edizione critica delle Fonti liturgiche francescane (2015) ci dà l'occasione per il tema di quest'anno:
Francesco pregato e celebrato, ovvero l'immagine di S. Francesco d'Assisi nei testi liturgici del XIIP secolo. La Settimana francescana di studio intende presentare questo importante contributo alle Fonti Francescane
costituito dalla primitiva liturgia dedicata a S. Francesco (letture agiografiche, preghiere, antifone, uffici liturgici, Messe). Si tratta di
un corpus per la maggior parte inedito e in traduzione italiana. In questo modo apparirà il modo con cui la comunità in preghiera ha concepito,
elaborato e interpretato la vita di Francesco d'Assisi nel mutevole contesto culturale del XIII secolo.
Classical Text Editor. Gli applicativi più comuni di word processing non sono pensati per soddis... more Classical Text Editor.
Gli applicativi più comuni di word processing non sono pensati per soddisfare le esigenze specifiche di filologi, paleografi, diplomatisti, che spesso incontrano problemi nel gestire, ad esempio, diversi apparati di note critiche, gli indici o testi in scritture sinistrorse.
Un applicativo comune come Microsoft Word non soddisfa esigenze specifiche di filologi, paleograf... more Un applicativo comune come Microsoft Word non soddisfa esigenze specifiche di filologi, paleografi, diplomatisti, che sovente incontrano problemi nel gestire i propri lavori o sono sottoposti a snervanti e meticolose correzioni di bozze. Diversamente, Classical Text Editor (CTE) può gestire diversi livelli di apparati e note critiche, gli indici e testi in scritture sinistrorse (come ebraico e arabo).
Le lezioni mirano ad approfondire la conoscenza del programma CTE. La parte teorica si accompagnerà immediatamente con la pratica per permettere di prendere confidenza con l’applicativo. Verranno fatte esercitazioni mirate, da svolgere in classe e autonomamente. Finalità del corso è quella di costruire il modello di lavoro secondo le proprie esigenze testuali e critiche.
Visto il carattere fortemente individualizzato la partecipazione è a numero chiuso: massimo 15 persone. Le lezioni si svolgeranno online sull’applicativo Zoom.
Verrà approntata una classe virtuale dedicata per la condivisione dei materiali didattici e la messa a disposizione delle lezioni registrate sulla piattaforma e-SPeS con un forum per facilitare l’interazione con il docente.
Per ulteriori informazioni e per conoscere le modalità d'iscrizione: https://www.centrostudisantarosa.org/cte-2022/
Destinatari: Destinatari: aperto a chi ha competenze di base di paleografia e latino medievale Og... more Destinatari: Destinatari: aperto a chi ha competenze di base di paleografia e latino medievale Oggetto Oggetto: 10 lezioni di 45+45 minuti a partire dalle ore 16.00
Le lezioni online , tenute dal dott. Filippo Sedda, mirano anzitutto a fornire una panoramica sul... more Le lezioni online , tenute dal dott. Filippo Sedda, mirano anzitutto a fornire una panoramica sull’uso del programma CTE. Alla parte teorica si accompagnerà immediatamente l’esercitazione pratica per prendere confidenza con l’applicativo. Verranno poi fornite delle esercitazioni mirate da svolgere autonomamente durante la settimana. L’obiettivo del corso è mettere in grado di produrre un modello di lavoro adeguato alle proprie esigenze testuali e critiche.
Le lezioni si svolgeranno in modalità Webinar con l’applicativo Meet della
piattaforma GSuite di Google. Verrà approntata una classroom dedicata,
per la condivisione dei materiali didattici e con un forum per facilitare l’interazione con il docente durante la settimana.
Il corso, della durata di 25 ore, intende fornire gli strumenti delle disciplinedel libro, in par... more Il corso, della durata di 25 ore, intende fornire gli strumenti delle disciplinedel libro, in particolare della codicologia, per introdurre alla catalogazionespecialistica dei codici medievali.
Il presente corso intende proporre un'introduzione alle grafie musicali cosiddette neumatiche uti... more Il presente corso intende proporre un'introduzione alle grafie musicali cosiddette neumatiche utilizzate nei manoscritti liturgici del Medioevo occidentale.
Il laboratorio si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell’edizione dell... more Il laboratorio si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell’edizione delle fonti liturgiche, attraverso un percorso di durata annuale(ottobre-giugno) con incontri a cadenza mensile. Esso prevedelezioni introduttive a carattereinterdisciplinare (descrizione deimanoscritti liturgici, euristicadelle fonti, paleografia musicale,ecdotica liturgica) conesercitazioni pratiche in classe ea casa finalizzate all’edizione deitesti in esame.
Seminario online Il corso si propone di analizzare alcuni casi peculiari della storia della scrit... more Seminario online
Il corso si propone di analizzare alcuni casi peculiari della storia della scritturalatina medievale in un arco temporale che va dal IX al XVI secolo. L'approccio èsquisitamente pratico, privilegia la lettura del documento, senza trascurarel'analisi della scrittura, il contesto documentario e storico-geografico. Si sonoscelte fonti diversificate nel tempo e nello spazio, con un'incursione nellescritture inglesi e scozzesi dal XI al XVI secolo.
BANDO DI AMMISSIONE Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla... more BANDO DI AMMISSIONE Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti mediante un corso di durata annuale (novembre-giugno), che prevede lezioni introduttive a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. Il Laboratorio sull'edizione di fonti giudiziarie, coordinato da Francesco M. Cardarelli, Eleonora Rava, Filippo Sedda, è dedicato a una inquisitio quattrocentesca in latino e in volgare, fatta dal Potestà di Viterbo e dal giudice ai malefici contro Margarita da Grosseto, accusata di stregoneria, omicidio e lenocinio.
Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizio... more Il Laboratorio online si propone di introdurre alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti, organizzando corsi di durata annuale (novembre-giugno), che prevedono lezioni introduttive a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. L'edizione di fonti liturgiche, coordinata da Laura Albiero e Filippo Sedda, è dedicata all'Ufficio liturgico e alla messa di Santa Rosa da Viterbo. Il Laboratorio si svolge online sulla piattaforma GSuite, servendosi delle applicazioni Meet e Classroom.
Seminario di studio intorno a due recenti pubblicazioni: Fonti liturgiche francescane, a cura di ... more Seminario di studio
intorno a due recenti pubblicazioni:
Fonti liturgiche francescane, a cura di M. Bartoli, J. Dalarun,
T.J. Johnson, F. Sedda, Padova, Edizioni Francescane, 2015;
Fonti normative francescane, a cura di R. Lambertini
Padova, Edizioni Francescane, 2016
Presso la Biblioteca storico-francescana e picena S. Giacomo della Marca P.zza S. Antonio, 5 - Falconara Marittima (AN) - SALA CONVEGNI
22 Giugno 2018 - ore 16.00
Programma
Presiede
Marco BARTOLI (LUMSA, Roma)
Le Fonti liturgiche
Alvaro CACCIOTTI, (Pontificia Università Antonianum, Roma)
Le Fonti normative
Andrea BARTOCCI, (Università degli Studi di Teramo)
Tavola Rotonda
Con la presenza degli autori dei volumi
Conclusioni
Roberto LAMBERTINI, Università di Macerata
Un monastero, una città e un territorio Il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo ONLUS (di seguito C... more Un monastero, una città e un territorio Il Centro Studi Santa Rosa da Viterbo ONLUS (di seguito CSSRV) persegue tra i suoi scopi per un verso la tutela e valorizzazione dell'Archivio Storico del Monastero di S. Rosa in Viterbo, per l'altro la promozione di ricerche storiche sulla figura della santa viterbese e sul monastero che da lei prese il nome, sulla città di Viterbo e sul suo territorio. In tale ambito, bandisce, con il contributo della Università della Tuscia, del Comune di Viterbo, della Fondazione CARIVIT, e del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa da Viterbo e con il patrocinio della Provincia e della Diocesi di Viterbo, una borsa di studio annuale secondo quanto di seguito indicato. Oggetto La borsa di studio è attribuita a un progetto di ricerca che, partendo dai fondi conservati presso l'Archivio del Monastero di S. Rosa in Viterbo, abbia per oggetto temi e aspetti della storia del monastero, della città, del territorio. Il candidato dovrà specificare modalità, output (articolo, volume, mostra, video ecc) e tempi previsti per la realizzazione del progetto presentato. La borsa ha la durata di un anno e un valore pari a 5.000,00 euro lordi. Destinatari All'assegnazione della borsa possono partecipare studiosi in possesso di laurea vecchio ordinamento-oppure di laurea magistrale-conseguita con votazione non inferiore a 100/110 in un ambito scientifico-disciplinare coerente con le finalità della borsa. Presentazione delle domande Le domande, in carta semplice, dovranno pervenire al CSSRV per posta elettronica all'indirizzo postmaster@pec.centrostudisantarosa.org entro e non oltre le ore 24:00 [ora locale] del giorno 15 settembre 2019. L'oggetto della e-mail contenente la domanda dovrà essere: «Domanda di partecipazione Borsa di Studio annuale "Santa Rosa da Viterbo"». Nella domanda i concorrenti dovranno indicare: • nome, cognome, luogo e data di nascita; • cittadinanza (se straniera si dovrà dichiarare la buona conoscenza parlata e scritta della lingua italiana); • indirizzo di residenza; • indirizzo e-mail cui desiderano che siano fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso; • titoli di studio e di specializzazione conseguiti e votazioni riportate; • consenso all'utilizzo dei dati personali forniti per la partecipazione alla procedura, ai sensi del d.lgs. 196/2003 e successive integrazioni e modificazioni. Alla domanda, oltre al proprio progetto, i concorrenti dovranno allegare un'autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000 dei titoli scientifici conseguiti; il curriculum vitae contenente, in allegato, l'elenco dei titoli, pubblicazioni e descrizione delle esperienze di ricerca, studio e/o lavoro, con particolare riferimento a quelli attinenti al progetto presentato; copia del documento d'identità. I documenti dovranno pervenire insieme alla domanda. Comunicazioni Tutte le comunicazioni tra CSSRV e candidato e/o vincitore della borsa avverranno esclusivamente via e-mail. Criteri di valutazione La borsa di studio è attribuita tramite concorso per titoli e colloquio.
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. La produzione agiografica richiede di essere affrontata con metodi specifici di indagine, sia per quanto riguarda le edizioni dei testi che la loro interpretazione. Il Laboratorio di agiografia 2017-2018 è dedicato alla figura di Mariano da Firenze ( †1523), storico agiografo e polemista francescano, testimone del passaggio tra medioevo ed età moderna. I partecipanti al corso saranno attivamente coinvolti nell'edizione e nello studio di un testo inedito in volgare, la Via spirituale, interessante connubio fra trattato devoto e agiografia. L'opera ci è pervenuta grazie alla copia manoscritta realizzata, in stretto contatto con l'autore, dalla monaca clarissa suor Dorotea Broccardi poco dopo il 1517, anno cruciale per la storia dell'Ordine dei Minori e dell'intera cristianità. Il corso si svolge a Roma, presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, con il seguente calendario: a) Lezioni propedeutiche:
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. Il Laboratorio di agiografia 2018-2019, coordinato da Attilio Bartoli Langeli e Filippo Sedda, è dedicato all'Ufficio liturgico delle Stimmate di san Francesco d'Assisi. Nei giorni 11-12 ottobre 2018 si terranno le seguenti lezioni introduttive: Pietro Messa, Liturgia e libri liturgici nel XIII secolo Attilio Bartoli Langeli -Filippo Sedda, Introduzione ai testimoni liturgici manoscritti della Biblioteca PUA Jacques Dalarun, Stimmate e stimmatizzazione di Francesco d'Assisi: la lezione delle fonti Alessandra Bartolomei Romagnoli, Le stimmate dopo Francesco. Mistica, politica, iconografia.
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. Il Laboratorio di agiografia 2018-2019, coordinato da Attilio Bartoli Langeli e Filippo Sedda, è dedicato all'Ufficio liturgico delle Stimmate di san Francesco d'Assisi. Nei giorni 11-12 ottobre 2018 si terranno le seguenti lezioni introduttive: Pietro Messa, Liturgia e libri liturgici nel XIII secolo Attilio Bartoli Langeli -Filippo Sedda, Introduzione ai testimoni liturgici manoscritti della Biblioteca PUA Jacques Dalarun, Stimmate e stimmatizzazione di Francesco d'Assisi: la lezione delle fonti Alessandra Bartolomei Romagnoli, Le stimmate dopo Francesco. Mistica, politica, iconografia.
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. Il Laboratorio di agiografia 2018-2019, coordinato da Attilio Bartoli Langeli e Filippo Sedda, è dedicato all'Ufficio liturgico delle Stimmate di san Francesco d'Assisi. Nei giorni 11-12 ottobre 2018 si terranno le seguenti lezioni introduttive: Pietro Messa, Liturgia e libri liturgici nel XIII secolo Attilio Bartoli Langeli -Filippo Sedda, Introduzione ai testimoni liturgici manoscritti della Biblioteca PUA Jacques Dalarun, Stimmate e stimmatizzazione di Francesco d'Assisi: la lezione delle fonti Alessandra Bartolomei Romagnoli, Le stimmate dopo Francesco. Mistica, politica, iconografia.
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. Il Laboratorio di agiografia 2018-2019, coordinato da Attilio Bartoli Langeli e Filippo Sedda, è dedicato all'Ufficio liturgico delle Stimmate di san Francesco d'Assisi. Nei giorni 11-12 ottobre 2018 si terranno le seguenti lezioni introduttive: Pietro Messa, Liturgia e libri liturgici nel XIII secolo Attilio Bartoli Langeli -Filippo Sedda, Introduzione ai testimoni liturgici manoscritti della Biblioteca PUA Jacques Dalarun, Stimmate e stimmatizzazione di Francesco d'Assisi: la lezione delle fonti Alessandra Bartolomei Romagnoli, Le stimmate dopo Francesco. Mistica, politica, iconografia.
Le lezioni del 5, 6 e 7 ottobre sono pubbliche (sono cioè ammessi anche uditori non paganti)
La presenza francescana in Terra Santa risale ufficialmente al 1217. In quell’anno furono mandati... more La presenza francescana in Terra Santa risale ufficialmente al 1217. In quell’anno furono mandati molti frati in missione come risultato delle Decisioni del Capitolo Generale di Pentecoste, tenuto alla Porziuncola
il 14 Maggio 1217.
Secondo una tradizione ben fondata, i primi Frati arrivarono nel porto crociato di Acri sotto la direzione di frate Elia, il quale viene così considerato come il primo Ministro Provinciale di Siria o di Terra Santa
o di Oltremare, come veniva chiamata questa entità dell’Ordine durante
il primo secolo della sua storia.
by Daniele Solvi, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, Marco Guida, Maria Alessandra Bilotta, Felice Accrocca, Aleksander Horowski, Sophie Delmas, Francesco Aceto, Vinni Lucherini, Filippo Sedda, and Francesco Zimei
Presentazione degli Atti del Convegno internazionale per il VII centenario della canonizzazione (... more Presentazione degli Atti del Convegno internazionale per il VII centenario della canonizzazione (1317-2017)
Napoli, S. Chiara, 12 dicembre 2017, ore 14.45
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi. La produzione agiografica richiede di essere affrontata con metodi specifici di indagine, sia per quanto riguarda le edizioni dei testi che la loro interpretazione. Il Laboratorio di agiografia 2017-2018 è dedicato alla figura di Mariano da Firenze ( †1523), storico agiografo e polemista francescano, testimone del passaggio tra medioevo ed età moderna. I partecipanti al corso saranno attivamente coinvolti nell'edizione e nello studio di un testo inedito in volgare, la Via spirituale, interessante connubio fra trattato devoto e agiografia. L'opera ci è pervenuta grazie alla copia manoscritta realizzata, in stretto contatto con l'autore, dalla monaca clarissa suor Dorotea Broccardi poco dopo il 1517, anno cruciale per la storia dell'Ordine dei Minori e dell'intera cristianità. Il corso si svolge a Roma, presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, con il seguente calendario: a) Lezioni propedeutiche:
Seminario di discussione e presentazione intorno al volume Franciscus liturgicus. Editio fontium ... more Seminario di discussione e presentazione intorno al volume Franciscus liturgicus. Editio fontium saeculi XIII, a cura di F. Sedda con la collaborazione di J. Dalarun, Padova Editrici Francescane 2015.
Le lezioni propedeutiche del 5, 6 e 7 ottobre sono pubbliche (sono ammessi uditori non paganti).
Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura... more Il Laboratorio si propone di introdurre i giovani studiosi alle tecniche, ai metodi, alla cultura dell'edizione delle fonti agiografiche, organizzando corsi di durata annuale, che prevedono lezioni frontali a carattere interdisciplinare ed esercitazioni pratiche sui testi.
Maela Carletti racconta la Summer School sulle pergamene del Monastero S. Tommaso di Potenza Pice... more Maela Carletti racconta la Summer School sulle pergamene del Monastero S. Tommaso di Potenza Picena.
Francesco Nocco legge La scrittura di san Giacomo.
Fulvia Serpico introduce Il manoscritto del fondo musicale dell'Archivio storico della Prov. SS. Cuore di Gesù dei Frati di Napoli.
P. Pierpaolo Fabbri presenta p. Settimio Zimarino, musicista francescano e l'antifona su san Giacomo.
Il M° Maruska Di Giannatale presenta L'antifona di P. Settimio Zimarino in onore di san Giacomo della Marca.
Esecuzione dell'antifona a cura della Corale San Francesco di Assisi di Jesi.
Filippo Sedda mostra Il sito del Centro Studi.
P. Lorenzo Turchi lancia I progetti e gli appuntamenti futuri.
Moderano Francesca Bartolacci e Monica Bocchetta.