Filippo Pennacchio | IULM University (original) (raw)
"Letteratura e letterature", 2020
"Critica letteraria", 2019
Celui qui parle, c’est aussi important! Forme e declinazioni della funzione-autore tra linguistica, filologia e letteratura, 2023
La letteratura oggi. Romanzo, editoria, transmedialità, 2023
Tempora. I tempi verbali nel racconto. Vol. 1, 2023
Fabrica in Fabula. Industria e editoria culturale nel Novecento, 2022
Letteratura italiana contemporanea. Narrativa e poesia dal Novecento a oggi, 2022
Dino Buzzati e la parola. Forme e linguaggi, 2022
Letteratura e antropologia. Generi, forme e immaginari, 2021
Pixel. Letteratura e media digitali, 2021
Normal People. Gender e generazioni in transito tra letteratura e media, 2021
Narratologie. Prospettive di ricerca, 2021
Narratologie. Prospettive di ricerca, 2021
Percorsi di teoria e comparatistica letteraria, 2021
Percorsi di teoria e comparatistica letteraria, 2021
Il conoscibile nel cuore del mistero. Dialoghi su Gérard Genette, 2020
Il conoscibile nel cuore del mistero. Dialoghi su Gérard Genette, 2020
Leggere per scegliere. La pratica della recensione nell’editoria moderna e contemporanea, 2020
Nuove narrazioni mediali. Musica, immagine, racconto, 2019
Periodici del Novecento e del Duemila fra avanguardie e postmoderno, 2018
Narrare al tempo della globalizzazione, 2016
La letteratura della letteratura, 2016
"Status Quaestions" , 2023
Linguaggio, letteratura e scienze neuro-cognitive, 2014
"L'Indice dei Libri del Mese", 2023
La Balena Bianca, 2021
Un questionario di quattro domande intorno a "Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratu... more Un questionario di quattro domande intorno a "Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura" di Walter Siti (Rizzoli 2021).
Rispondono redattrici, redattori, collaboratrici e collaboratori della Balena Bianca.
La Balena Bianca, 2020
Restando fuori Un focus su La natura è innocente di Walter Siti Nel campo letterario italiano, og... more Restando fuori Un focus su La natura è innocente di Walter Siti Nel campo letterario italiano, ogni nuovo romanzo di Walter Siti rappresenta un avvenimento significativo, data l'importanza che questo autore ricopre nella pro-duzione letteraria dei nostri tempi. Alcuni giorni fa è uscito per Rizzoli La natura è innocente, che aggiunge un nuovo tassello al coerente mosaico rappresentato dall'ormai ventennale produzione romanzesca dell'autore modenese. Dopo aver spe-rimentato diverse forme narrative-prima tra tutte l'autofiction, che lo ha consacrato e da cui ha tentato di allontanarsi con i suoi ultimi romanzi-Siti si confronta per la prima volta con uno dei generi più praticati in questi ultimi anni: la biofiction, ossia la narrazione della vita di un personaggio reale diverso dall'autore ibridata, sia sul piano del contenuto che della forma, a elementi finzionali. Nel romanzo di Siti le vite raccontate sono due e procedono a capitoli alternati: quella del catanese Filippo Addamo, condannato dopo l'omicidio della madre, col-pevole di tradimento e di abbandono del tetto coniugale, e quella di Ruggero Freddi, ex pornoattore romano con laurea e dottorato di ricerca, professore universitario a contratto e sposo prima dell'anziano principe Giovanni del Drago, poi del collega pornoattore Gustavo Leguizamon. Probabilmente a causa della cattiva congiuntura-non solo editoriale-in cui il libro è uscito, molto scarsa è stata la risonanza che la critica e la stampa gli hanno dato. Per questo abbiamo pensato di dedicare al romanzo una sorta di tavola rotonda virtuale. Una riflessione in più puntate in cui di volta in volta ciascun critico darà un proprio punto di vista; uno sguardo plurale e critico su un libro che, apparente-mente, parla di cose che ora non ci riguardano, ma forse va più a fondo dei discorsi confusi, retorici e terrorizzanti che in questo momento occupano gran parte del nostro orizzonte.
Il SEMINARIO PERMANENTE DI NARRATOLOGIA è una rete aperta di idee e di esperienze. Ideato da Paol... more Il SEMINARIO PERMANENTE DI NARRATOLOGIA è una rete aperta di idee e di esperienze. Ideato da Paolo Giovannetti (IULM) e Giovanni Maffei (Federico II), già coinvolge altri studiosi, giovani e meno, e altre sedi universitarie. L'idea fondante, semplicissima, è che in Italia, oggi, ci sia bisogno di ricostituire un sapere narratologico, aggiornato alle molte acquisizioni che da più di un ventennio caratterizzano il quadro internazionale. Il Seminario, nei suoi incontri annuali, nelle sue pubblicazioni, intende fornire occasioni d'incontro e di scambio intellettuale a quanti sono interessati alla ricerca narratologica. Il primo incontro seminariale si svolgerà "a distanza", sulla piattaforma digitale Zoom, martedì 20 e mercoledì 21 ottobre 2020. I temi spaziano da questioni squisitamente teoriche a close readings, a riletture di classici attraverso lenti e metodologie il più possibile aggiornate. Si potrà assistere alle relazioni e partecipare ai dibattiti segnalando la propria volontà di essere presenti all'indirizzo: convegnonarratologiconapoli@gmail.com