francesca capano | Università degli Studi di Napoli "Federico II" (original) (raw)
Papers by francesca capano
Oggetto di questo volume è l'articolato patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni che ... more Oggetto di questo volume è l'articolato patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni che costruiscono lacittà contemporanea. Parliamo di realtà urbane che vanno rilette e raccontate per parti, per strati, a ritroso, in maniera tale da poter sbrogliare quell'intricata matassa di sovrapposizioni che si sono succedute nel corso del tempo. Sono tracce molto spesso ancora in situ, talvolta nascoste, qualche volta modificate, ma anche distratte, frammentate, malcelate e nascoste.
FeDOA Press makes every effort to ensure the accuracy of all the information (the “Content”) cont... more FeDOA Press makes every effort to ensure the accuracy of all the information (the “Content”) contained in the publications on our platform. FeDOA Press, our agents, and our licensors make no representations or warranties whatsoever as to the accuracy, completeness, or suitability for any purpose of the Content. Versions of published FeDOA Press and Routledge Open articles and FeDOA Press and Routledge Open Select articles posted to institutional or subject repositories or any other thirdparty website are without warranty from FeDOA Press of any kind, either expressed or implied, including, but not limited to, warranties of merchantability, fitness for a particular purpose, or non-infringement. Any opinions and views expressed in this article are the opinions and views of the authors, and are not the views of or endorsed by FeDOA Press . The accuracy of the Content should not be relied upon and should be independently verified with primary sources of information. FeDOA Press shall no...
Editore: FedOA - Federico II University Press Collana: Storia e iconografia dell’architettura, d... more Editore: FedOA - Federico II University Press Collana: Storia e iconografia dell’architettura, delle citta e dei siti europei Pagine: 3007 Lingua: Italiano NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-23869 Abstract: The city as a destination of the journey in his long evolution throughout history: a basic human need, an event aimed at knowledge, to education, to business and trade, military and religious conquests, but also related to redundancies for the achievement of mere physical or spiritual salvation. In the frame of one of the world's most celebrated historical city, the cradle of Greek antiquity, myth and beauty, travel timeless destination for culture and leisure, and today, more than ever, strongly tending to the conservation and development of their own identity, this collection of essays aims to provide, in the tradition of AISU studies, a further opportunity for reflection and exchange between the various disciplines related to urban history.
Capodimonte was the first Palace of Neapolitan Dinasty "Borbone", but it was neglected ... more Capodimonte was the first Palace of Neapolitan Dinasty "Borbone", but it was neglected due to the rise of Portici and Caserta's Royal Palaces, therefore, it was built very slowly. It was completed only a century after the laying of the foundation stone (1738). After so long times, which saw the succession of several architects aiming the leadership to the royal site, some of them were quite famous among the most representative figures of Architecture and Art History in Naples, across Eighteenth and Nineteenth centuries. The Royal Site was originally meant as Hunting reserve nearby the Capital and significant place of rest for the young Carlo di Borbone (Charles of Bourbon), who two years later decided to build a Royal Palace too. That decision was intended to amend the territorial aspects of Neapolitan northern hill, also to influence the urban layout before the unification of Italy. This study, based on a careful documentary and iconographic research, highlights the c...
Publishers: FedOA - Federico II University Press Series: Storia e iconografia dell’architettura,... more Publishers: FedOA - Federico II University Press Series: Storia e iconografia dell’architettura, delle citta e dei siti europei Pages: 2098 Language: Italian NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-23871 Abstract: This volume proposes a rich corpus of papers about the ‘Other City’, a subject only few times dealt with, but worthy of all our attention: it imposes itself on the scene of international modern and contemporary historiography for its undeniable topicality. Throughout history, the city has always had to deal with social ‘otherness’, i.e. with class privileges and, consequently, with discrimination and marginalization of minorities, of the less well-off, of foreigners, in short, with the differences in status, culture, religion. So that the urban fabric has ended up structuring itself also in function of those inequalities, as well as of the strategic places for the exercise of power, of the political, military or social control, of the spaces for imprisonment, f...
[Italiano]: L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniel... more [Italiano]: L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, e pubblicata in coedizione con CB Edizioni Grandi Opere (ediz. a stampa ISBN 978-88-97644-65-2). Catalogo dell’omonima mostra organizzata dal CIRICE dell’Universita di Napoli Federico II con la Biblioteca Nazionale di Napoli (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento Borbonico, 12 dicembre 2019-13 marzo 2020) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, il volume e dedicato alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi. Autori: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa. La mostra ha voluto porre per la prima volta all’attenzione del grande pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’ingegneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite. Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Rinascimento, i contributi specifici della prima parte del volume riguardano, tra le altre testimonianze: gli incunaboli della Biblioteca Nazionale relativi ai trattati un tempo presenti nella biblioteca di Leonardo e che ispirarono i suoi studi; il Codice Corazza, apografo vinciano seicentesco pubblicato per la prima volta da Buccaro sotto la guida di Pedretti, unitamente ai documenti del fondo Corazza della stessa Biblioteca; il Codice Fridericiano, apografo del XVI secolo dal Trattato della Pittura di Leonardo, acquisito nel 2016 su proposta di Buccaro e Vecce dal Centro per le Biblioteche dell’Ateneo di Napoli Federico II; il Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti, il cui studio e stato affrontato in dettaglio da Buccaro; i Vari disegni di Giovanni Antonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ca. 1598-1603), recanti un progetto di trattato di ingegneria meccanica e idraulica di ispirazione vinciana rimasto manoscritto. Nella seconda parte del volume vengono analizzati per la prima volta i grafici di architettura e urbanistica contenuti nei due album cinquecenteschi che compongono l’inedito Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74), vero e proprio ‘Libro di disegni’ risalente al XVI secolo (ca. 1540-98) conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli e un tempo appartenente alla raccolta del principe Spinelli di Tarsia. Questo ricco repertorio documentario diede vita, sul volgere del XVI secolo, al progetto editoriale di Nicola Antonio Stigliola, filosofo e ingegnere nolano: la raccolta contiene splendidi rilievi di antichita e progetti di edifici in gran parte di ambito vignolesco redatti per la committenza farnesiana, oltre a disegni di citta fortificate italiane ed europee di estremo interesse e bellezza, in cui e evidente l’influenza degli studi di Leonardo in materia di ingegneria militare. Il Codice, oggetto di un attento studio e della catalogazione digitale per Manus Online da parte degli studiosi del Centro CIRICE dell’Ateneo Fridericiano e della Biblioteca Nazionale, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Rinascimento di matrice toscana e romana in ambito meridionale ./[English]: This book, edited by Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, with the collaboration of Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, is a co-edition with CB Edizioni Grandi Opere (printed edition: ISBN 978-88-97644-65-2). The work is the catalogue of the recent exhibition organized by CIRICE - University of Naples Federico II, with the National Library of Naples (Royal Palace of Naples, Bourbon Apartment, December 12th 2019-March 13th 2020) with the patronage of the National Committee for the Celebrations of V Centenary of Leonardo's death. It is dedicated to the memory of the most illustrious scholar on Leonardo, Carlo Pedretti, who largely inspired these studies. Authors: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio…
This monography analyzes the changes of the Berio palace, an important palace built in via Toledo... more This monography analyzes the changes of the Berio palace, an important palace built in via Toledo, from the origin untill its lastest transformation. Its main point of attention is the work done in the XVIII century, when the palace, previously owned by Duke Domenico Perrelli, was sold to Duke d’Arcos. The latter arranged luxurious celebrations for the infanta (daughter of Ferdinando VI and Maria Carolina) in this palace. Luigi Vanvitelli organised this spectacular celebration. The palace was later bought by Giovan Domanico Berio, who modernised it. The vault of gallery was pictured by Giacinto Diana; it was discovered during this research
The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the c... more The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the connections between the French Decade and the second reign of Ferdinand I, of Francis I and Ferdinand II. During the XIX century the connection between urban architecture of the kings and city changes. The royal square and the new net of urban streets were finally built. The research used maps and an ancient album stored in Section of Manuscripts and Rare – Biblioteca Nazionale di Napoli. This essay demonstrates that the urban architecture of XIX century becomes public architecture.
The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the c... more The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the connections between the French Decade and the second reign of Ferdinand I, of Francis I and Ferdinand II. During the XIX century the connection between urban architecture of the kings and city changes. The royal square and the new net of urban streets were finally built. The research used maps and an ancient album stored in Section of Manuscripts and Rare – Biblioteca Nazionale di Napoli. This essay demonstrates that the urban architecture of XIX century becomes public architecture
Oggetto di questo volume è l'articolato patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni che ... more Oggetto di questo volume è l'articolato patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni che costruiscono lacittà contemporanea. Parliamo di realtà urbane che vanno rilette e raccontate per parti, per strati, a ritroso, in maniera tale da poter sbrogliare quell'intricata matassa di sovrapposizioni che si sono succedute nel corso del tempo. Sono tracce molto spesso ancora in situ, talvolta nascoste, qualche volta modificate, ma anche distratte, frammentate, malcelate e nascoste.
FeDOA Press makes every effort to ensure the accuracy of all the information (the “Content”) cont... more FeDOA Press makes every effort to ensure the accuracy of all the information (the “Content”) contained in the publications on our platform. FeDOA Press, our agents, and our licensors make no representations or warranties whatsoever as to the accuracy, completeness, or suitability for any purpose of the Content. Versions of published FeDOA Press and Routledge Open articles and FeDOA Press and Routledge Open Select articles posted to institutional or subject repositories or any other thirdparty website are without warranty from FeDOA Press of any kind, either expressed or implied, including, but not limited to, warranties of merchantability, fitness for a particular purpose, or non-infringement. Any opinions and views expressed in this article are the opinions and views of the authors, and are not the views of or endorsed by FeDOA Press . The accuracy of the Content should not be relied upon and should be independently verified with primary sources of information. FeDOA Press shall no...
Editore: FedOA - Federico II University Press Collana: Storia e iconografia dell’architettura, d... more Editore: FedOA - Federico II University Press Collana: Storia e iconografia dell’architettura, delle citta e dei siti europei Pagine: 3007 Lingua: Italiano NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-23869 Abstract: The city as a destination of the journey in his long evolution throughout history: a basic human need, an event aimed at knowledge, to education, to business and trade, military and religious conquests, but also related to redundancies for the achievement of mere physical or spiritual salvation. In the frame of one of the world's most celebrated historical city, the cradle of Greek antiquity, myth and beauty, travel timeless destination for culture and leisure, and today, more than ever, strongly tending to the conservation and development of their own identity, this collection of essays aims to provide, in the tradition of AISU studies, a further opportunity for reflection and exchange between the various disciplines related to urban history.
Capodimonte was the first Palace of Neapolitan Dinasty "Borbone", but it was neglected ... more Capodimonte was the first Palace of Neapolitan Dinasty "Borbone", but it was neglected due to the rise of Portici and Caserta's Royal Palaces, therefore, it was built very slowly. It was completed only a century after the laying of the foundation stone (1738). After so long times, which saw the succession of several architects aiming the leadership to the royal site, some of them were quite famous among the most representative figures of Architecture and Art History in Naples, across Eighteenth and Nineteenth centuries. The Royal Site was originally meant as Hunting reserve nearby the Capital and significant place of rest for the young Carlo di Borbone (Charles of Bourbon), who two years later decided to build a Royal Palace too. That decision was intended to amend the territorial aspects of Neapolitan northern hill, also to influence the urban layout before the unification of Italy. This study, based on a careful documentary and iconographic research, highlights the c...
Publishers: FedOA - Federico II University Press Series: Storia e iconografia dell’architettura,... more Publishers: FedOA - Federico II University Press Series: Storia e iconografia dell’architettura, delle citta e dei siti europei Pages: 2098 Language: Italian NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-23871 Abstract: This volume proposes a rich corpus of papers about the ‘Other City’, a subject only few times dealt with, but worthy of all our attention: it imposes itself on the scene of international modern and contemporary historiography for its undeniable topicality. Throughout history, the city has always had to deal with social ‘otherness’, i.e. with class privileges and, consequently, with discrimination and marginalization of minorities, of the less well-off, of foreigners, in short, with the differences in status, culture, religion. So that the urban fabric has ended up structuring itself also in function of those inequalities, as well as of the strategic places for the exercise of power, of the political, military or social control, of the spaces for imprisonment, f...
[Italiano]: L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniel... more [Italiano]: L’opera, a cura di Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, con la collaborazione di Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, e pubblicata in coedizione con CB Edizioni Grandi Opere (ediz. a stampa ISBN 978-88-97644-65-2). Catalogo dell’omonima mostra organizzata dal CIRICE dell’Universita di Napoli Federico II con la Biblioteca Nazionale di Napoli (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento Borbonico, 12 dicembre 2019-13 marzo 2020) sotto l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V Centenario della morte di Leonardo, il volume e dedicato alla memoria dell’illustre studioso vinciano Carlo Pedretti, che ha ampiamente ispirato questi studi. Autori: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio Ricci, Renata Samperi, Anna Sconza, Daniela Stroffolino, Sara Taglialagamba, Carlo Vecce, Alessandro Vezzosi, Massimo Visone, Paola Zampa. La mostra ha voluto porre per la prima volta all’attenzione del grande pubblico le tracce della diffusione, diretta o indiretta, della lezione vinciana e rinascimentale post-vinciana nel contesto dell’architettura e dell’ingegneria del Mezzogiorno moderno, analizzate attraverso testimonianze manoscritte e a stampa sinora mai presentate al pubblico e, in molti casi, del tutto inedite. Introdotti da saggi generali a firma di autorevoli studiosi di Leonardo e del Rinascimento, i contributi specifici della prima parte del volume riguardano, tra le altre testimonianze: gli incunaboli della Biblioteca Nazionale relativi ai trattati un tempo presenti nella biblioteca di Leonardo e che ispirarono i suoi studi; il Codice Corazza, apografo vinciano seicentesco pubblicato per la prima volta da Buccaro sotto la guida di Pedretti, unitamente ai documenti del fondo Corazza della stessa Biblioteca; il Codice Fridericiano, apografo del XVI secolo dal Trattato della Pittura di Leonardo, acquisito nel 2016 su proposta di Buccaro e Vecce dal Centro per le Biblioteche dell’Ateneo di Napoli Federico II; il Foglietto del Belvedere dell’Archivio Pedretti, il cui studio e stato affrontato in dettaglio da Buccaro; i Vari disegni di Giovanni Antonio Nigrone (BNN, Ms. XII.G.60-61, ca. 1598-1603), recanti un progetto di trattato di ingegneria meccanica e idraulica di ispirazione vinciana rimasto manoscritto. Nella seconda parte del volume vengono analizzati per la prima volta i grafici di architettura e urbanistica contenuti nei due album cinquecenteschi che compongono l’inedito Codice Tarsia (BNN, Mss. XII.D.1, XII.D.74), vero e proprio ‘Libro di disegni’ risalente al XVI secolo (ca. 1540-98) conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli e un tempo appartenente alla raccolta del principe Spinelli di Tarsia. Questo ricco repertorio documentario diede vita, sul volgere del XVI secolo, al progetto editoriale di Nicola Antonio Stigliola, filosofo e ingegnere nolano: la raccolta contiene splendidi rilievi di antichita e progetti di edifici in gran parte di ambito vignolesco redatti per la committenza farnesiana, oltre a disegni di citta fortificate italiane ed europee di estremo interesse e bellezza, in cui e evidente l’influenza degli studi di Leonardo in materia di ingegneria militare. Il Codice, oggetto di un attento studio e della catalogazione digitale per Manus Online da parte degli studiosi del Centro CIRICE dell’Ateneo Fridericiano e della Biblioteca Nazionale, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Rinascimento di matrice toscana e romana in ambito meridionale ./[English]: This book, edited by Alfredo Buccaro e Maria Rascaglia, with the collaboration of Daniela Bacca, Francesca Capano, Maria Gabriella Mansi, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, is a co-edition with CB Edizioni Grandi Opere (printed edition: ISBN 978-88-97644-65-2). The work is the catalogue of the recent exhibition organized by CIRICE - University of Naples Federico II, with the National Library of Naples (Royal Palace of Naples, Bourbon Apartment, December 12th 2019-March 13th 2020) with the patronage of the National Committee for the Celebrations of V Centenary of Leonardo's death. It is dedicated to the memory of the most illustrious scholar on Leonardo, Carlo Pedretti, who largely inspired these studies. Authors: Daniela Bacca, Federico Bellini, Ciro Birra, Vincenzo Boni, Alfredo Buccaro, Francesca Capano, Salvatore Di Liello, Leonardo Di Mauro, Adriano Ghisetti Giavarina, Serenella Greco, Claudia Grieco, Orietta Lanzarini, Angelica Lugli, Emma Maglio, Luigi Maglio, Maria Gabriella Mansi, Pieter Martens, Paolo Mascilli Migliorini, Margherita Melani, Maria Ines Pascariello, Maria Rascaglia, Saverio…
This monography analyzes the changes of the Berio palace, an important palace built in via Toledo... more This monography analyzes the changes of the Berio palace, an important palace built in via Toledo, from the origin untill its lastest transformation. Its main point of attention is the work done in the XVIII century, when the palace, previously owned by Duke Domenico Perrelli, was sold to Duke d’Arcos. The latter arranged luxurious celebrations for the infanta (daughter of Ferdinando VI and Maria Carolina) in this palace. Luigi Vanvitelli organised this spectacular celebration. The palace was later bought by Giovan Domanico Berio, who modernised it. The vault of gallery was pictured by Giacinto Diana; it was discovered during this research
The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the c... more The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the connections between the French Decade and the second reign of Ferdinand I, of Francis I and Ferdinand II. During the XIX century the connection between urban architecture of the kings and city changes. The royal square and the new net of urban streets were finally built. The research used maps and an ancient album stored in Section of Manuscripts and Rare – Biblioteca Nazionale di Napoli. This essay demonstrates that the urban architecture of XIX century becomes public architecture.
The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the c... more The research analyses of the Caserta modifications of the second Bourbon Restoration and of the connections between the French Decade and the second reign of Ferdinand I, of Francis I and Ferdinand II. During the XIX century the connection between urban architecture of the kings and city changes. The royal square and the new net of urban streets were finally built. The research used maps and an ancient album stored in Section of Manuscripts and Rare – Biblioteca Nazionale di Napoli. This essay demonstrates that the urban architecture of XIX century becomes public architecture
The photographic archives for the History of architecture and landscape Since the second half of ... more The photographic archives for the History of architecture and landscape
Since the second half of the XIX century the ateliers of photography born in the most important European capitals, and the urban photography grows, is interested in the most significant places, surrendering sometimes to monumentalism. In France the Photography is documentary, like the works of Mission Héliographiques shows; but the photographic campaign of the Farm Security Administration is the largest (1935).
In 1936 the VI Triennial of Milan hosts the Mostra sull’Architettura Rurale of Giuseppe Pagano and Guarniero Daniel: Pagano photographs the country for the occasion, offering a sincere and honest image of Italy, free from a pride of regime.
In the same years and the same intellectual circle Federico Patellani develops, he is becoming a leading figure of Italian photojournalism. The rich Fondo Federico Patellani (Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo) is able to offer, even today, many reflections of study to the historian of architecture and landscape.
La rivista raccoglie studi e ricerche in materia di Iconografia e Cartografia storica urbana e Im... more La rivista raccoglie studi e ricerche in materia di Iconografia e Cartografia storica urbana e Immagine del Paesaggio di ambito italiano ed europeo, promossi dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dell’Università Fridericiana ed è anche organo dell’Associazione culturale Eikonocity. Tali studi rispettano le linee guida ministeriali per i diversi ambiti disciplinari che la rivista racchiude. Gli argomenti trattati si allineano con le direttive delle comunità scientifiche e delle pubbliche istituzioni in ambito nazionale e internazionale.
Partendo dal titolo di uno dei capitoli più significativi del Libro di Pittura di Leonardo, si vu... more Partendo dal titolo di uno dei capitoli più significativi del Libro di Pittura di Leonardo, si vuole porre l'attenzione sui media, ossia sulle metodologie e sulle tecniche narrative, descrittive e grafiche adottate, nella storia moderna e contemporanea, quali 'diffusori' dell'immagine del paesaggio, e sui potenziali modelli che ne derivano ai fini della valorizzazione del patrimonio storico paesaggistico
Partendo dal titolo di uno dei capitoli più significativi del Libro di Pittura di Leonardo, si vu... more Partendo dal titolo di uno dei capitoli più significativi del Libro di Pittura di Leonardo, si vuole porre l’attenzione sui media, ossia sulle metodologie e sulle tecniche narrative, descrittive e grafiche adottate, nella storia moderna e contemporanea, quali ‘diffusori’ dell’immagine del paesaggio, e sui potenziali modelli che ne derivano ai fini della valorizzazione del patrimonio storico paesaggistico.
Starting from one of the most significant chapters of Leonardo’s Libro di Pittura, we want to foc... more Starting from one of the most significant chapters of Leonardo’s Libro di Pittura, we want to focus on the media – namely on the narrative, descriptive and graphical methodologies together with the techniques adopted during the modern and contemporary age as 'diffusers' of the landscape image – and on the deriving potential models for the enhancement of the historical landscape heritage.
by Ugo Carughi, Massimo Visone, Rosalia Vittorini, Ashraf M. Salama, Roberto Parisi, Paolo Caratelli, Pedro Bannen, Olimpia Niglio, eva battis, Britta Rudolff, Lorenzo Miccoli, Gunawan Tjahjono, Nalini Thakur, Joseph Underwood, Rachelle Alterman, Nir Mualam, Hasniyati Hamzah, Manfredo Manfredini, Koompong Noobanjong, Naima Benkari, Koompong Noobanjong, Riccardo de Martino, Julia Gatley, Maurizio Boriani, francesca capano, Andreas Giacumacatos, Hans-Rudolf Meier, Uģis Bratuškins, Slavica Stamatovic Vuckovic, Grzegorz Grajewski, Ciro Birra, Anda-Lucia Spânu, M P García Cuetos, Yildiz Salman, Nilufer Baturayoglu Yoney, Fedir Gontsa, Elain Harwood, yahaya ahmad, Graciela Viñuales, and Ola Uduku
Time Frames provides a reconnaissance on the conservation rules and current protection policies o... more Time Frames provides a reconnaissance on the conservation rules and current protection policies of more than 100 countries, with particular attention to the emerging nations and twentieth-century architecture. The contributions illustrate the critical issues related to architectural listings, with a brief history of national approaches, a linkography and a short bibliography. The book also provides a short critical lexicography, with 12 papers written by scholars and experts including topics on identities, heritages, conservation, memories and the economy. By examining the methods used to designate building as heritage sites across the continents, this book provides a comprehensive overview of current protection policies of twentieth-century architecture as well as the role of architectural history.
by Ugo Carughi, Inês Meira Araújo, Ciro Birra, Frida Pashako, Yildiz Salman, Maria Margarita Segarra Lagunes, Anda-Lucia Spânu, Massimo Visone, Nilufer Baturayoglu Yoney, francesca capano, and Maria Philokyprou
In an area merely reduced to marketing instrument, the excesses of new interventions, the delays ... more In an area merely reduced to marketing instrument, the excesses of new interventions, the delays in the institutional culture and the
media accelerations of contemporary architecture put in evidence deficiencies in protection laws in Italy and abroad.
The work suggests the need to establish a system of shared criteria for updating the Italian normative. A study that compares and contrasts the development of the conservation laws and the current intervention strategies on an international scale, as a function of identity in flux.
Il contributo focalizza la carriera di Carlo Vanvitelli, architetto istruito alla rigida scuola d... more Il contributo focalizza la carriera di Carlo Vanvitelli, architetto istruito alla rigida scuola di Luigi come gli altri aiuti-epigoni. Dalla formazione all’eredità professionale, sia nei lavori minori napoletani (esiste un progetto di risistemazione del Largo di Palazzo) che nel più prestigioso incarico che lo accompagnerà tutta la vita: quello di architetto reale di Caserta.
IX Convegno internazionale-Napoli, 22-24 ottobre 2020 Call for papers LA CITTÀ PALINSESTO Tracce,... more IX Convegno internazionale-Napoli, 22-24 ottobre 2020 Call for papers LA CITTÀ PALINSESTO Tracce, sguardi e narrazioni sulla complessità dei contesti urbani storici André Corboz utilizzò il termine palinsesto per proporre un'efficace metafora (Le territoire comme palimpseste) tra il documento pergamenaceo e la città e/o il territorio su cui l'uomo applica il proprio fare. La pergamena, che dal Medioevo ha tramandato le scritture, era un materiale di grande pregio e veniva più volte riutilizzato, abraso, talvolta invertito e riscritto, pur non perdendo mai la propria 'stratificazione', di cui rimanevano leggibili le tracce. La città e il suo territorio sono come una pergamena, trasformati dall'azione della natura e dell'uomo, e dotati nei secoli di significati differenti in relazione alle società che li modificano, senza però cancellare i segni del tempo, sia naturali sia antropici. Gli studi, che si sono perfezionati nel corso degli anni, sono ancora attuali? La risposta è chiaramente affermativa e i layer che appaiono oggi sovrapponibili nei tessuti urbani e nei loro territori rappresentano per la nostra società un'eredità da non cancellare, ma, anzi, da conoscere ed esaltare. Ci vorremmo interrogare su questo complesso patrimonio di tracce, di immagini, di narrazioni: come siamo arrivati all'attuale complessità urbana? come possiamo descrivere le nostre città? come le vediamo e le rappresentiamo? come possiamo recuperarle e valorizzarle?
La Città Altra / The Other City, 2018
Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’i... more Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’isolamento, del disagio, della multiculturalità / History and image of urban diversity: places and landscapes of privileges and welfare, of seclusion, discomfort and multiculturalism
Nella storia moderna e contemporanea la città ha dovuto tenere conto delle ‘alterità’ sociali, ossia delle classi privilegiate, delle minoranze, degli stranieri e degli immigrati, e delle conseguenti diversità culturali e religiose. La compagine urbana ha strutturato alcune parti del proprio tessuto come luoghi di esercizio del potere politico, militare o di classe, altre come spazi per gli arrivi, per la produzione e per gli scambi, ma anche per l’isolamento, l’emarginazione o il rimedio alla catastrofe. Nel corso dell’età moderna l’immagine della città ‘altra’ viene spesso falsata o addirittura negata da governanti e potenti per fini di apparenza o di propaganda politica; e se, tra Sette e Novecento, nuovi metodi di rappresentazione possono svelare la struttura e il paesaggio urbano nella loro oggettività, il ritratto di città mostra ancora oggi le contraddizioni di una comunità che a volte include, o addirittura esalta, le diversità, altre volte le respinge, tradendo il malessere di una difficile integrazione.
In modern and contemporary history, the city has taken account of social ‘otherities’, namely of privileged classes, minorities, foreigners and immigrants, and of resulting cultural and religious diversity. The urban community has structured some parts of its fabric as places of political, military or class power, other parts as spaces for arrivals, for production and trade, but also for isolation, marginalization or remedy for catastrophe. In the modern age, the image of the ‘other' city’ is often falsified or even denyed by rulers and powerful people for purposes of political appearance or propaganda; and if, between the XVII and XX century, new methods of representation can reveal the structure and the urban landscape in their objectivity, the city portrait still shows the contradictions of a community that sometimes includes or even enhances the diversities, other times rejects them, betraying the malaise of a difficult integration.