Morena La Barba | Université de Genève (original) (raw)

Book Chapters by Morena La Barba

Research paper thumbnail of Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana. Introduzione.

Schermi, 2022

La Barba, M., M. Lento (2022). Introduzione. Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana, i... more La Barba, M., M. Lento (2022). Introduzione. Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana, in La Barba, M., M. Lento (Eds.) I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre, pp. 7 – 39

Research paper thumbnail of Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Colonie Libere Italiane

La Barba, M., D. Zenier (2022). Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Coloni... more La Barba, M., D. Zenier (2022). Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Colonie Libere Italiane, in La Barba, M., M. Lento (Eds.) I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre, pp. 23 – 30.

Research paper thumbnail of Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e preposizioni

Sociologie, 2021

La Barba, M. (2021). Globlivres. Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e p... more La Barba, M. (2021). Globlivres. Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e preposizioni, (article et film online), in Sociologie, n° 1 (http://ojs.edizionialtravista.com/sociologie/ultimofascicolo).

Research paper thumbnail of E le braccia diventarono uomini e donne. Un progetto di cittadinanza attraverso il cinema

La Barba M. (2015). E le braccia diventarono uomini e donne. Un progetto di cittadinanza attraverso il cinema. Terra Cognita, n° 27, pp. 48-51. , 2015

Research paper thumbnail of Teramo: tracce del passato, fotografie del presente, disegni del futuro. Le radici e le ali delle migrazioni teramane

La Barba M. (2020). Teramo: tracce del passato, fotografie del presente, disegni del futuro. Le radici e le ali delle migrazioni teramane. In Rapporto Italiani nel Mondo, Todi: Tau, pp. 436-445.

TERAMO. T disegni del futuro: le radici e le ali delle migrazioni teramane 1 Viaggiatori, pastori... more TERAMO. T disegni del futuro: le radici e le ali delle migrazioni teramane 1 Viaggiatori, pastori, stagionali, briganti, emigranti, partigiani: lo sguardo degli altri e la storia nostra «Secondo gli studiosi dell'antichità, la parola Abruzzo è derivata dai Praetutii, popolazione che anticamente abitava nella parte settentrionale del territorio che ora fa parte del regno di Napoli; i Longobardi poi cambiarono Praetutia in Aprutium, che per gli italiani divenne Abruzzo. Oggi la Teramana è il nome corrente di una di queste province in cui quasi si nasconde la voce Interamna, la capitale dei Pretuzi e il sito dell'odierna Teramo. La parte d'Italia ora nota come i tre Abruzzi una volta era abitata da Piceni, Praetutii, Vestini, Marrucini, Frentani, Peligni, Marsi e Sabini» 2 . Così l'inglese Edward Lear descriveva la provincia di Teramo nella prima metà dell'Ottocento, sul solco di una tradizione di viaggiatori, scrittori, artisti del Nord (dell'Europa) in cerca d'ispirazione, attratti dall'aspetto "pittoresco", arcaico del Sud. Prima degli storici accademici e degli economisti delle grandi inchieste agrarie dell'Italia pre e post-unitaria, erano stati gli stranieri a descrivere l'Abruzzo. Lear, visitando la regione, rileva l'aspetto geomorfologico e umano delle "province degli Abruzzi": «Le grandi vallate nel cuore degli Appennini sono soggette a scosse di terremoto, e ciò accade frequentemente e fatalmente; gli abitanti per la loro gentilezza, semplicità e ospitalità sono divenuti proverbiali tra gli italiani e gli stranieri». Lear guarda alle tipologie umane, e quello che meglio rappresenta lo spirito del luogo è il pastore: «Mi pare che la transumanza sia una lieta attività pastorale che la vita del pecoraro abruzzese rappresenti il bel idéal di vita di un pastore. Nelle pianure della campagna lo si può vedere lavorare a maglia, calze o mentre legge un libro di devozione. In verità, non ho mai incontrato persone più inoffensive e felici di esistere di tali pastori, benché di Morena La Barba, Università di Ginevra. 1 La stesura di questo articolo non sarebbe stata possibile senza il prezioso aiuto di Lia Giancristofaro, Giovanna Di Lello, Roberto Ricci, Goffredo Palmerini che dall'Abruzzo mi hanno spedito materiale bibliografico indispensabile, vista la mia impossibilità di rientro a causa del confinamento. Ringrazio Claudio Micheloni per avermi iniziato alla ormai ventennale avventura nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio umano e sociale dell'associazionismo migrante. E, last but no least, Marlène Micheloni per i motivi che si evinceranno dalla lettura del testo.

Research paper thumbnail of Cinema, migrazioni e antirazzismo: un percorso nella Svizzera dei Trenta Gloriosi

La Barba M. (2018). "Cinema, migrazioni e antirazzismo: un percorso nella Svizzera dei Trenta Gloriosi". In Visualità e anti-razzismo, Padova : Padova University Press, pp. 94-110.

Research paper thumbnail of Creative Nostalgia for an Imagined Better Future

La Barba, M. (2014). Creative Nostalgia for an Imagined Better Future: Il treno del Sud by the Migrant Filmmaker Alvaro Bizzarri. In K. Niemeyer (Ed.), Media and Nostalgia. Yearning for the Past, Present and Future (pp. 179-190). New York and London : Palgrave Macmillan, 2014

Research paper thumbnail of Les ciné-clubs de la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera

Les ciné-clubs de la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera : naissance d’un mouvement culturel dans la Suisse des années 1960. In M. La Barba, C. Stör, M. Oris & S. Cattacin (Eds.), La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre (pp. 197-242). Lausanne : Antipodes.

Research paper thumbnail of Alvaro Bizzarri et la naissance d’un cinéaste migrant : scénario d’une rencontre

La Barba, M. (2013). Alvaro Bizzarri et la naissance d’un cinéaste migrant : scénario d’une rencontre. In M. La Barba, C. Stör, M. Oris & S. Cattacin (Eds.), La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre (pp. 243-290). Lausanne : Antipodes.

Research paper thumbnail of Mobilité internationale et vie associative

Cattacin, S., La Barba, M. (2014). Mobilité internationale et vie associative. In SRK Schweizerisches Rotes Kreuz Schweizerisches Rotes Kreuz (Eds.), Freiwilligkeit und Vielfalt im Zeichen der Menschlichkeit, (pp. 81-100). Zürich: Seismo., 2014

Le développement de la vie associative des personnes mobiles reflète les changements sociaux et l... more Le développement de la vie associative des personnes mobiles reflète les changements sociaux et leurs conséquences sur le politique et l’économique. Notre analyse aboutit à l’idée que cette dynamique produit des ressources sociétales qui doivent être prises en compte dans la politique d’inclusion des migrants dans les sociétés d’accueil, ce par des partenariats de projet et par le dialogue constant. Dans le but d’éviter un repli communautaire, la politique d’inclusion sociale, économique et politique doit tenter de garder ces communautés ouvertes, aussi bien par des offres de participation que par des reconnaissances concrètes et symboliques de leurs contributions à la construction de la société.

Research paper thumbnail of Integrazione e paesi d’origine/Integration versus Heimatländer

La Barba M. (2002). Integrazione e paesi d’origine/Integration versus Heimatländer, in ECAP, Mediazione Culturale. Roma : Ediesse, 2002, pp. 157-161.

Books by Morena La Barba

Research paper thumbnail of I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo

Schermi, 2022

La Barba, M., M. Lento (Eds.) (2022). I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mo... more La Barba, M., M. Lento (Eds.) (2022). I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre,

Research paper thumbnail of Le cinéma et la migration italienne dans la Suisse des Trente Glorieuses. Histoires, mémoires, utopies

La Barba M. (2016). Le cinéma et la migration italienne dans la Suisse des Trente Glorieuses. Histoires, mémoires, utopies, thèse de doctorat, Genève : Université de Genève.

Research paper thumbnail of La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre

La Barba M., C. Stohr, M. Oris & S. Cattacin (Eds.) (2013). La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre. Lausanne: Antipodes, 2013

Papers by Morena La Barba

Research paper thumbnail of Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation

La Barba M. (2017). Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation. Rencontre avec la réalisatrice Zaynê Akyol. Revue du Ciné-club universitaire, « Croire, faire croire. Journées du film historique », hors-série, pp. 62-68., 2017

Le thème «croire, faire croire» constitue une problématique prépondérante du récent film de Zaynê... more Le thème «croire, faire croire» constitue une problématique prépondérante du récent film de Zaynê Akyo, avec son corollaire de «conflits religieux, crise des idéologies, usages de la propagande». «Portrait d'humanité guerrière», Gulîstan, terre de roses (2016) montre l'engagement de femmes kurdes contre l'État islamique, leur préparation au combat autant que leur lutte sociale et politique. Dans cet entretien avec la réalisatrice, nous évoquons d'une part les notions -que l'on dira «masculines» -d'idéologie, guerre, combat, obéissance, propagande, manipulation, persuasion et volonté, d'autre part celles -que l'on associera aux femmes -de réel, sincérité, confiance, respect, imagination, reconnaissance, relation. Demain… nous partons en guerre. Toi aussi tu viens. J'espère que ce sera un combat réussi et que nous sauverons notre peuple arabe qui est là-bas. En ce moment, mes propos… sont peut-être mes dernières paroles pour toi… ou peut-être pas. Tout de même, j'aimerais que mon journal vidéo te reste, qu'il te reste en souvenir. J'espère que nous vivrons de plus beaux et de plus libres lendemains. Que nous visiterons ensemble diverses régions, que nous connaîtrons mieux le Kurdistan et le peuple kurde, que nous ferons connaissance avec di érents peuples. Que le projet de notre dirigeant de construire une nation démocratique, nous parviendrons à le faire ensemble. Et pour ce faire, nous inventerons le plus grand art. C'est mon espoir. Dans ces domaines libres, avec une vie libre, avec un art libre, j'aimerais te retrouver. J'ai aussi des écrits, je te les laisserai. Tu auras de beaux souvenirs avec toi. Ce n'est pas un adieu, ça n'existe pas pour nous. Jamais nous ne disons adieu. Mais je tenais tout de même à te laisser mes derniers mots comme ça. J'espère que ça te plaira. Prends soin de toi. Je te souhaite d'avoir une vie libre et un travail Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation Rencontre avec la réalisatrice Zaynê Akyol

Research paper thumbnail of On fait la paix. Entretien avec Lydia Chagoll

La Barba M., Blanc J., Castillo A. L., Vernhes Rappaz S. (2015). On fait la paix. Entretien avec Lydia Chagoll. Revue du Ciné-club universitaire, « Construire la paix. Journées du film historique », pp. 8-10., 2015

Revue du Ciné-club universitaire, 2015, hors-série ACTIVITÉS CULTURELLES LES RENCONTRES DE GENÈVE... more Revue du Ciné-club universitaire, 2015, hors-série ACTIVITÉS CULTURELLES LES RENCONTRES DE GENÈVE HISTOIRE ET CITÉ

Research paper thumbnail of Mémoires et visions de la migration italienne en Suisse

La Barba M. (2012). Mémoires et visions de la migration italienne. In La sociologie par l'image (dossier). Revue de l’institut de sociologie, pp. 289-311, 2012

Research paper thumbnail of Cinéma et migration - Alvaro Bizzarri : migration, militance et cinéma

Décadrages. Cinéma à travers champs, n. 14, pp. 79-89, 2009

Research paper thumbnail of La citoyenneté pragmatique des femmes, un modèle pour les politiques d'intégration?

La Barba M. (2008). La citoyenneté pragmatique des femmes, un modèle pour les politiques d'intégration?. In 1998-2008: dix ans de femmes dans l'espace. Fribourg : Espacefemmes, 2008 pp. 46-48.

Research paper thumbnail of A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri

La Barba, M. (2005). "A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri". Altreitalie, 31, pp. 1... more La Barba, M. (2005). "A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri". Altreitalie, 31, pp. 117-121.

Research paper thumbnail of Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana. Introduzione.

Schermi, 2022

La Barba, M., M. Lento (2022). Introduzione. Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana, i... more La Barba, M., M. Lento (2022). Introduzione. Alla ricerca dei pubblici della diaspora italiana, in La Barba, M., M. Lento (Eds.) I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre, pp. 7 – 39

Research paper thumbnail of Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Colonie Libere Italiane

La Barba, M., D. Zenier (2022). Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Coloni... more La Barba, M., D. Zenier (2022). Intervista a Leonardo Zanier, fondatore dei cineclub delle Colonie Libere Italiane, in La Barba, M., M. Lento (Eds.) I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre, pp. 23 – 30.

Research paper thumbnail of Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e preposizioni

Sociologie, 2021

La Barba, M. (2021). Globlivres. Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e p... more La Barba, M. (2021). Globlivres. Chez moi, chez toi, chez nous. Un film sociologico tra verbi e preposizioni, (article et film online), in Sociologie, n° 1 (http://ojs.edizionialtravista.com/sociologie/ultimofascicolo).

Research paper thumbnail of E le braccia diventarono uomini e donne. Un progetto di cittadinanza attraverso il cinema

La Barba M. (2015). E le braccia diventarono uomini e donne. Un progetto di cittadinanza attraverso il cinema. Terra Cognita, n° 27, pp. 48-51. , 2015

Research paper thumbnail of Teramo: tracce del passato, fotografie del presente, disegni del futuro. Le radici e le ali delle migrazioni teramane

La Barba M. (2020). Teramo: tracce del passato, fotografie del presente, disegni del futuro. Le radici e le ali delle migrazioni teramane. In Rapporto Italiani nel Mondo, Todi: Tau, pp. 436-445.

TERAMO. T disegni del futuro: le radici e le ali delle migrazioni teramane 1 Viaggiatori, pastori... more TERAMO. T disegni del futuro: le radici e le ali delle migrazioni teramane 1 Viaggiatori, pastori, stagionali, briganti, emigranti, partigiani: lo sguardo degli altri e la storia nostra «Secondo gli studiosi dell'antichità, la parola Abruzzo è derivata dai Praetutii, popolazione che anticamente abitava nella parte settentrionale del territorio che ora fa parte del regno di Napoli; i Longobardi poi cambiarono Praetutia in Aprutium, che per gli italiani divenne Abruzzo. Oggi la Teramana è il nome corrente di una di queste province in cui quasi si nasconde la voce Interamna, la capitale dei Pretuzi e il sito dell'odierna Teramo. La parte d'Italia ora nota come i tre Abruzzi una volta era abitata da Piceni, Praetutii, Vestini, Marrucini, Frentani, Peligni, Marsi e Sabini» 2 . Così l'inglese Edward Lear descriveva la provincia di Teramo nella prima metà dell'Ottocento, sul solco di una tradizione di viaggiatori, scrittori, artisti del Nord (dell'Europa) in cerca d'ispirazione, attratti dall'aspetto "pittoresco", arcaico del Sud. Prima degli storici accademici e degli economisti delle grandi inchieste agrarie dell'Italia pre e post-unitaria, erano stati gli stranieri a descrivere l'Abruzzo. Lear, visitando la regione, rileva l'aspetto geomorfologico e umano delle "province degli Abruzzi": «Le grandi vallate nel cuore degli Appennini sono soggette a scosse di terremoto, e ciò accade frequentemente e fatalmente; gli abitanti per la loro gentilezza, semplicità e ospitalità sono divenuti proverbiali tra gli italiani e gli stranieri». Lear guarda alle tipologie umane, e quello che meglio rappresenta lo spirito del luogo è il pastore: «Mi pare che la transumanza sia una lieta attività pastorale che la vita del pecoraro abruzzese rappresenti il bel idéal di vita di un pastore. Nelle pianure della campagna lo si può vedere lavorare a maglia, calze o mentre legge un libro di devozione. In verità, non ho mai incontrato persone più inoffensive e felici di esistere di tali pastori, benché di Morena La Barba, Università di Ginevra. 1 La stesura di questo articolo non sarebbe stata possibile senza il prezioso aiuto di Lia Giancristofaro, Giovanna Di Lello, Roberto Ricci, Goffredo Palmerini che dall'Abruzzo mi hanno spedito materiale bibliografico indispensabile, vista la mia impossibilità di rientro a causa del confinamento. Ringrazio Claudio Micheloni per avermi iniziato alla ormai ventennale avventura nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio umano e sociale dell'associazionismo migrante. E, last but no least, Marlène Micheloni per i motivi che si evinceranno dalla lettura del testo.

Research paper thumbnail of Cinema, migrazioni e antirazzismo: un percorso nella Svizzera dei Trenta Gloriosi

La Barba M. (2018). "Cinema, migrazioni e antirazzismo: un percorso nella Svizzera dei Trenta Gloriosi". In Visualità e anti-razzismo, Padova : Padova University Press, pp. 94-110.

Research paper thumbnail of Creative Nostalgia for an Imagined Better Future

La Barba, M. (2014). Creative Nostalgia for an Imagined Better Future: Il treno del Sud by the Migrant Filmmaker Alvaro Bizzarri. In K. Niemeyer (Ed.), Media and Nostalgia. Yearning for the Past, Present and Future (pp. 179-190). New York and London : Palgrave Macmillan, 2014

Research paper thumbnail of Les ciné-clubs de la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera

Les ciné-clubs de la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera : naissance d’un mouvement culturel dans la Suisse des années 1960. In M. La Barba, C. Stör, M. Oris & S. Cattacin (Eds.), La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre (pp. 197-242). Lausanne : Antipodes.

Research paper thumbnail of Alvaro Bizzarri et la naissance d’un cinéaste migrant : scénario d’une rencontre

La Barba, M. (2013). Alvaro Bizzarri et la naissance d’un cinéaste migrant : scénario d’une rencontre. In M. La Barba, C. Stör, M. Oris & S. Cattacin (Eds.), La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre (pp. 243-290). Lausanne : Antipodes.

Research paper thumbnail of Mobilité internationale et vie associative

Cattacin, S., La Barba, M. (2014). Mobilité internationale et vie associative. In SRK Schweizerisches Rotes Kreuz Schweizerisches Rotes Kreuz (Eds.), Freiwilligkeit und Vielfalt im Zeichen der Menschlichkeit, (pp. 81-100). Zürich: Seismo., 2014

Le développement de la vie associative des personnes mobiles reflète les changements sociaux et l... more Le développement de la vie associative des personnes mobiles reflète les changements sociaux et leurs conséquences sur le politique et l’économique. Notre analyse aboutit à l’idée que cette dynamique produit des ressources sociétales qui doivent être prises en compte dans la politique d’inclusion des migrants dans les sociétés d’accueil, ce par des partenariats de projet et par le dialogue constant. Dans le but d’éviter un repli communautaire, la politique d’inclusion sociale, économique et politique doit tenter de garder ces communautés ouvertes, aussi bien par des offres de participation que par des reconnaissances concrètes et symboliques de leurs contributions à la construction de la société.

Research paper thumbnail of Integrazione e paesi d’origine/Integration versus Heimatländer

La Barba M. (2002). Integrazione e paesi d’origine/Integration versus Heimatländer, in ECAP, Mediazione Culturale. Roma : Ediesse, 2002, pp. 157-161.

Research paper thumbnail of I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo

Schermi, 2022

La Barba, M., M. Lento (Eds.) (2022). I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mo... more La Barba, M., M. Lento (Eds.) (2022). I pubblici cinematografici dell'emigrazione italiana nel mondo, Schermi, V. 6, N. 12, II semestre,

Research paper thumbnail of Le cinéma et la migration italienne dans la Suisse des Trente Glorieuses. Histoires, mémoires, utopies

La Barba M. (2016). Le cinéma et la migration italienne dans la Suisse des Trente Glorieuses. Histoires, mémoires, utopies, thèse de doctorat, Genève : Université de Genève.

Research paper thumbnail of La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre

La Barba M., C. Stohr, M. Oris & S. Cattacin (Eds.) (2013). La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre. Lausanne: Antipodes, 2013

Research paper thumbnail of Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation

La Barba M. (2017). Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation. Rencontre avec la réalisatrice Zaynê Akyol. Revue du Ciné-club universitaire, « Croire, faire croire. Journées du film historique », hors-série, pp. 62-68., 2017

Le thème «croire, faire croire» constitue une problématique prépondérante du récent film de Zaynê... more Le thème «croire, faire croire» constitue une problématique prépondérante du récent film de Zaynê Akyo, avec son corollaire de «conflits religieux, crise des idéologies, usages de la propagande». «Portrait d'humanité guerrière», Gulîstan, terre de roses (2016) montre l'engagement de femmes kurdes contre l'État islamique, leur préparation au combat autant que leur lutte sociale et politique. Dans cet entretien avec la réalisatrice, nous évoquons d'une part les notions -que l'on dira «masculines» -d'idéologie, guerre, combat, obéissance, propagande, manipulation, persuasion et volonté, d'autre part celles -que l'on associera aux femmes -de réel, sincérité, confiance, respect, imagination, reconnaissance, relation. Demain… nous partons en guerre. Toi aussi tu viens. J'espère que ce sera un combat réussi et que nous sauverons notre peuple arabe qui est là-bas. En ce moment, mes propos… sont peut-être mes dernières paroles pour toi… ou peut-être pas. Tout de même, j'aimerais que mon journal vidéo te reste, qu'il te reste en souvenir. J'espère que nous vivrons de plus beaux et de plus libres lendemains. Que nous visiterons ensemble diverses régions, que nous connaîtrons mieux le Kurdistan et le peuple kurde, que nous ferons connaissance avec di érents peuples. Que le projet de notre dirigeant de construire une nation démocratique, nous parviendrons à le faire ensemble. Et pour ce faire, nous inventerons le plus grand art. C'est mon espoir. Dans ces domaines libres, avec une vie libre, avec un art libre, j'aimerais te retrouver. J'ai aussi des écrits, je te les laisserai. Tu auras de beaux souvenirs avec toi. Ce n'est pas un adieu, ça n'existe pas pour nous. Jamais nous ne disons adieu. Mais je tenais tout de même à te laisser mes derniers mots comme ça. J'espère que ça te plaira. Prends soin de toi. Je te souhaite d'avoir une vie libre et un travail Combattre autrement, filmer autrement: le triomphe de la relation Rencontre avec la réalisatrice Zaynê Akyol

Research paper thumbnail of On fait la paix. Entretien avec Lydia Chagoll

La Barba M., Blanc J., Castillo A. L., Vernhes Rappaz S. (2015). On fait la paix. Entretien avec Lydia Chagoll. Revue du Ciné-club universitaire, « Construire la paix. Journées du film historique », pp. 8-10., 2015

Revue du Ciné-club universitaire, 2015, hors-série ACTIVITÉS CULTURELLES LES RENCONTRES DE GENÈVE... more Revue du Ciné-club universitaire, 2015, hors-série ACTIVITÉS CULTURELLES LES RENCONTRES DE GENÈVE HISTOIRE ET CITÉ

Research paper thumbnail of Mémoires et visions de la migration italienne en Suisse

La Barba M. (2012). Mémoires et visions de la migration italienne. In La sociologie par l'image (dossier). Revue de l’institut de sociologie, pp. 289-311, 2012

Research paper thumbnail of Cinéma et migration - Alvaro Bizzarri : migration, militance et cinéma

Décadrages. Cinéma à travers champs, n. 14, pp. 79-89, 2009

Research paper thumbnail of La citoyenneté pragmatique des femmes, un modèle pour les politiques d'intégration?

La Barba M. (2008). La citoyenneté pragmatique des femmes, un modèle pour les politiques d'intégration?. In 1998-2008: dix ans de femmes dans l'espace. Fribourg : Espacefemmes, 2008 pp. 46-48.

Research paper thumbnail of A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri

La Barba, M. (2005). "A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri". Altreitalie, 31, pp. 1... more La Barba, M. (2005). "A colloquio con il regista operaio Alvaro Bizzarri". Altreitalie, 31, pp. 117-121.

Research paper thumbnail of La scaletta delle galline. La comunità italiana e il razzismo. Risultati di un progetto d’intervento

Cattacin S., La Barba M., Micheloni C., Rothenbülher I. (2004). La scaletta delle galline. La comunità italiana e il razzismo. Risultati di un progetto d’intervento. Forum, n. 3, pp. 49-53.

Research paper thumbnail of I rapporti italo svizzeri attraverso il cinema (1)

Agorà, n. 7, septembre, pp. 38-39, 2000

La vetrina italiana al 53° Festival internazionale del film di Locarno

Research paper thumbnail of I rapporti italo-svizzeri attraverso il cinema (2)

Agorà, n. 8, octobre, pp. 38-40, 2000

Testimoni del presente: intervista a Villi Hermann

Research paper thumbnail of I rapporti italo-svizzeri attraverso il cinema (3)

Agorà, n. 10, décembre, pp. 40-41, 2000

Un viaggio nella memoria per capire il presente. A proposito di Azzurro di Denis Rabaglia

Research paper thumbnail of Cinema e visioni di realtà A colloquio con Luciano Barisone direttore di Visions du réel festival internazionale del cinema di Nyon

La Rivista, Juin, pp. 50-52, 2015

D al 17 al 25 aprile 2015 si è tenuta a Nyon la 46esima edizione di uno dei più importanti festiv... more D al 17 al 25 aprile 2015 si è tenuta a Nyon la 46esima edizione di uno dei più importanti festival svizzeri di cinema. Da quest'anno la European Film Academy, che decreta ogni anno l'oscar europeo del documentario, ha incluso Visions du réel, assieme al festival del cinema di Locarno, nella lista dei festival che raccomandano le prime mondiali. Luciano Barisone e Carlo Chatrian, attuale direttore del festival di Locarno, hanno collaborato nel passato, a vario titolo, al Festival dei Popoli di Firenze. Il primo, "festival etnogra co e sociologico", sorto nel 1959 a Firenze, accoglieva all'epoca i segnali di quelle correnti intellettuali da cui sorsero scuole di pensiero, autori di riferimento, concetti del cinema documentario e delle sue varianti quali il direct cinema o il cinéma vérité. Tra i 3200 lm arrivati al comitato di selezione da tutto il mondo, i 650 preselezionati e i 166 lm programmati, Vision du réel offre oggi al comitato di selezione una sorta di barometro sull'evoluzione del cinema e sullo stato delle cose nel nostro pianeta. Ne discutiamo con Luciano Barisone.

Research paper thumbnail of Visions du réel. Cronache dal villaggio del reale

La Rivista, Juin, pp. 54-55, 2014

Dal 26 aprile al 3 maggio, Nyon, sulle rive del lago Lemano, ha accolto una delle più importanti ... more Dal 26 aprile al 3 maggio, Nyon, sulle rive del lago Lemano, ha accolto una delle più importanti manifestazioni cinematogra che legate al cinema documentario, che nella sua accezione moderna si de nisce "cinema del reale". L'immagine de "potlach" ben si adatta a de nire un tale festival cinematogra co: una cerimonia rituale, fondata sullo scambio di emozioni, relazioni, sguardi, punti di vista o più trivialmente biglietti da visita, dvd, foto, dossier. Il successo confermato del festival che ha registrato quest'anno 33.000 entrate, con un aumento del 10% di spettatori, conferma la qualità di Barisone come maestro di cerimonie. Il festival non solo ri ette il mondo, ne è attore, produce realtà, trasmette emozioni, crea relazioni. Il "Villaggio del reale", cuore del festival, è un luogo ef mero, costruito appositamente per la manifestazione, brulicante di voci, sapori, umori. Nel cuore del villaggio lo scambio si traduce in mercato: l'autore incontra il produttore, il produttore il distributore, il distributore il compratore televisivo. Il Doc Outlook International Market, introdotto nelle precedenti edizioni del festival, garantisce l'esistenza di un tessuto produttivo che permette al cinema del reale di competere con un mercato dell'audiovisivo dominato dalla ction, dall'intrattenimento televisivo. I pitching, luoghi in cui gli autori difendono i loro progetti davanti al pubblico di programmatori televisivi, distributori, produttori, si trasformano in vere e proprie aste di idee, esperienze, passioni.

Research paper thumbnail of Silvio Soldini: un passaporto rosso per diventare regista

La Pagina, 19 dicembre, p. 2, 2001

Intervista al regista Silvio soldini

Research paper thumbnail of Gli sradicati

Area, 15 febbraio, p. 15, 2002

L’autobiografia poetica di un emigrante nel film di Soldini "Brucio nel vento"

Research paper thumbnail of Migrazioni e paradossi

Area, 24 janvier 2003, p. 4. Il convegno “Migrazioni, tra spinte xenofobe e politiche d’integraz... more Area, 24 janvier 2003, p. 4. Il convegno “Migrazioni, tra spinte xenofobe e politiche d’integrazione” è stato organizzato nel 2003 dalla Federazione delle Colonie libere italiane in Svizzera (FCLIS) a Treviso per celebrare i suoi 60 anni di storia. Nel 2018 la FCLIS festeggierà il suo 75° anniversario.

Research paper thumbnail of Le futur est aujourd’hui. 25 ans de la Session des Jeunes

La Barba M. (2017). Le futur est aujourd’hui. 25 ans de la Session des Jeunes (54’). Genève : Unité de sociologie visuelle/Université de Genève, (CSAJ) Conseil Suisse des Activités de jeunesse.

Research paper thumbnail of Mémoire et Utopie. Alvaro Bizzarri cinéaste migrant

La Barba M. (2016). Mémoire et Utopie. Alvaro Bizzarri cinéaste migrant (240’), thèse de doctorat en Sociologie sous la direction de Prof. Sandro Cattacin et Prof. Gianni Haver. Genève : Unité de sociologie visuelle de l’Université de Genève.

Research paper thumbnail of Globlivres - Chez moi, chez toi, chez nous

La Barba M. (2013). Globlivres - Chez moi, chez toi, chez nous (45’). Renens : Bibliothèque interculturelle Globlivres/Ville de Renens/Affaires culturelles du Canton de Vaud/ Lausanne Régions/ Bureau Cantonal de l'Intégration/ Loterie Romande.

Research paper thumbnail of Regards sur le bénévolat

La Barba M. (2011). Regards sur le bénévolat (14’). Genève : Unité de sociologie visuelle de l’Université de Genève/Ville de Genève (https://vimeo.com/268981777).

Research paper thumbnail of Chez Umberto. Un sicilien à l’étranger

La Barba M., Parrinello S. (2010). Chez Umberto. Un sicilien à l’étranger (18’). Lausanne : Controtempo (https://vimeo.com/269026342).

Research paper thumbnail of Accueillis à bras fermés. Travailleurs immigrés dans la Suisse des années 70: le regard d’Alvaro Bizzarri

La Barba M. (2009). Edition du coffret DVD avec brochure Accueillis à bras fermés. Travailleurs immigrés dans la Suisse des années 70 : le regard d’Alvaro Bizzarri (avec Alex Mayenfisch). Les Amis d’Alvaro Bizzarri/TSR/AB.

Research paper thumbnail of Les associations italiennes en Suisse. Mondes Visions Divisions

La Barba M. (2007). Les associations italiennes en Suisse. Mondes Visions Divisions (35’) / L’altra cosa (58’). Genève : Controtempo/Office des Migrations/Unité de sociologie visuelle de l’Université de Genève.

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La Barba M. (2004/2008). Elisabetta/La mia città (6’), épisode du film collectif « Cluster. Prese di una città ». Florence : CSCS/Festival dei Popoli. (https://vimeo.com/user27961847)

Research paper thumbnail of La scaletta delle galline. Anciennes et nouvelles migrations en Suisse

La Barba M. (2003). La scaletta delle galline. Anciennes et nouvelles migrations en Suisse (13’). Service de lutte contre le racisme/Federazione delle Colonie Libere/Forum Suisse pour l’étude des Migration et de la population (https://vimeo.com/268991800).

Research paper thumbnail of Migration et Association. La vie associative des migrants – une exploration de leur rôle et développement en Europe occidentale

La Barba M., Cattacin S. (2007). Migration et Association. La vie associative des migrants – une exploration de leur rôle et développement en Europe occidentale, rapport de recherche. Université de Genève.

Research paper thumbnail of L’identità in bilico. Sintesi del rapporto di ricerca sui giovani italiani in Svizzera

La Barba M., Volpi F., Tei F. (2002). L’identità in bilico. Sintesi del rapporto di ricerca sui giovani italiani in Svizzera, rapport de recherche. Roma : IREF.

Research paper thumbnail of Il fenomeno dell’associazionismo culturale nell’emigrazione italiana in Svizzera: il caso delle associazioni regionali abruzzesi

La Barba M. (2001). Il fenomeno dell’associazionismo culturale nell’emigrazione italiana in Svizzera : il caso delle associazioni regionali abruzzesi, rapport de recherche. Lausanne : Fondation pour le bourses d’études Italo-Suisse