Matteo Giurco | CSIC (Consejo Superior de Investigaciones Científicas-Spanish National Research Council) (original) (raw)

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Books by Matteo Giurco

Research paper thumbnail of CONTROLLARE IL PASSATO. USI PUBBLICI DELLA STORIA AL TEMPO DELLA SECONDA REPUBBLICA

Research paper thumbnail of IL PASSATO NEL PRESENTE MEMORIALIZZAZIONE E USI PUBBLICI DELLA STORIA

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2017 Economic Warfare.pdf

by Virgilio Ilari, giuseppe della torre, Gregory Alegi, Ferdinando Angeletti, Roberto Barazzutti, Gastone Breccia, Giampaolo Conte, Rebecca Chemello, Augusto De Toro, Thomas Victor Conti, Ezio Ferrante, Giuseppe Gagliano, Matteo Giurco, marco leofrigio, A. Roberta La Fortezza, Luigi Martino, simone pasquazzi, Giovanni Punzo, Giangiuseppe Pili, Ferdinando SANFELICE di MONTEFORTE, Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte, and Antonino Teramo

History of the Economic Weapon in war and in peace. Includes a Chrono-bibliography 1900-2016.

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2015 War Films. Interpretazioni storiche del cinema di guerra

by Virgilio Ilari, Andrea Argenio, Giuseppe Ghigi, Eric Terzuolo, Matteo Giurco, Giovanni Punzo, Elio Frescani, Maurizio Zinni, Marco Merlo, Lorenzo Cuccoli, and STEFANO CAMBI

Quaderno Sism 2015, a cura di Stefano Pisu. Società Italiana di Storia Militare Acies Edizioni Mi... more Quaderno Sism 2015, a cura di Stefano Pisu. Società Italiana di Storia Militare Acies Edizioni Milano, 2015

Papers by Matteo Giurco

Research paper thumbnail of Europeismo adriatico. Narrazioni e usi politici della Grande Guerra in Friuli e nella Venezia Giulia, 1988-2018

Quaderni del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, 2023

Adottando una prospettiva locale, questo articolo esamina gli usi pubblici della storia, e le sfu... more Adottando una prospettiva locale, questo articolo esamina gli usi pubblici della storia, e le sfumature nel narrarla, emersi a partire dal 1989 nella Venezia Giulia e in Friuli, con riferimento alla Prima Guerra mondiale. Tale fenomeno, analizzato prendendo in considerazione un arco temporale che giunge fino al Centenario del conflitto, viene inquadrato nel contesto di un generale moto centrifugo invalso nell’opinione pubblica, guidato dalle classi dirigenti, impegnate a irrobustire le identità locali e sovrannazionali, talvolta persino a scapito della realtà effettuale.

Research paper thumbnail of ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-dálmata

Matteo Giurco, ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-d... more Matteo Giurco, ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-dálmata, en Fernando Puell De La Villa, David García Hernán (eds.), Los efectos de la guerra. Desplazamientos de población a lo largo de la historia, Instituto Universitario General Gutiérrez Mellado, Madrid 2017, pp. 393 - 410. ISBN: 978-84-697-8275-0

Research paper thumbnail of El amanecer de la nueva España y el más pequeño de los «grandes eventos»: Madrid '92

Revista de Estudios Europeos, 2023

En 1992, la firma del Tratado de Maastricht y la creación del IBEX-35, el índice bursátil que agr... more En 1992, la firma del Tratado de Maastricht y la creación del IBEX-35, el índice bursátil que agrupa a los 35 valores de mayor capitalización de España, sellaron la entrada del País ibérico en la economía globalizada. El vuelco económico vino acompañado de una copiosa cosecha de grandes eventos deportivos y culturales, destinados a subrayar la ansiada conquista de la modernización del Estado: los Juegos Olímpicos de Barcelona, la Expo de Sevilla y los actos del Quinto Centenario del descubrimiento de América contribuyeron a realizar un auténtico annus mirabilis en la historia de la España contemporánea. Al mismo tiempo, Madrid se convirtió en el escenario de una de las grandes políticas culturales comunitarias, pudiendo reclamar el título de capital europea de la cultura. El objetivo de la ponencia es analizar este importante evento, cuyo papel en la nueva configuración del imaginario colectivo nacional ha sido hasta ahora descuidado por la historiografía.

Research paper thumbnail of Uno storico di confine, uno storico sul confine: la Grande guerra nella riflessione storiografica di Antonio Sema

Quaderni del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, XXXIII, 2022

Traendo spunto dalle recenti iniziative riguardanti il Centesimo anniversario del Primo conflitto... more Traendo spunto dalle recenti iniziative riguardanti il Centesimo anniversario del Primo conflitto mondiale, l’articolo ricostruisce l’interpretazione della Grande guerra italiana avanzata dallo storico militare Antonio Sema, che per primo evidenziò l’importanza
dell’elemento etnonazionale nel corso delle battaglie sul fronte isontino.
Originale e ricca di spunti innovativi, la riflessione storiografica dello studioso istriano ha illuminato aspetti obliterati o sottaciuti, come il decisivo ruolo delle operazioni di guerra non convenzionale, la rilevanza del “fattore umano”, i posteriori usi e abusi politici della memoria. Distante dalle lenti deformanti della prosa politicamente corretta, quello di Sema è un contributo tuttora essenziale per cogliere i motivi di fondo della storia contemporanea del confine orientale.

Research paper thumbnail of Trieste ribelle

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2022

Research paper thumbnail of La cruciale importanza della faglia tirreno-adriatica

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2020

Research paper thumbnail of Commemorare dimenticando. Trieste e Venezia Giulia come Mitteleuropa neoasburgica

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2020

Research paper thumbnail of Euronews, visiones de Europa en los años Noventa

Entre 1990 y 1991, durante la Primera guerra del Golfo, la cobertura exclusiva del conflicto por ... more Entre 1990 y 1991, durante la Primera guerra del Golfo, la cobertura exclusiva del conflicto por parte de la cadena estadounidense CNN puso de manifiesto la hegemonia cultural de Washington tambien bajo el perfil mediatico, y por ende el retraso europeo en el mismo dominio. Para contrarrestar este fenomeno, se formo un consorcio que reunia a numerosas cadenas nacionales del Viejo continente, que en el mes de enero de 1993 dieron vida a Euronews, el primer canal de television europeo. La nueva emisora se presento como una de las principales politicas culturales impulsadas para crear una opinion publica a nivel continental. Mas alla de constituir solamente un simple capitulo en la historia de los medios de comunicacion, el estudio de la genesis y de los comienzos de Euronews puede aportar nuevos elementos a la hora de trazar la historia del accidentado proceso de formacion de un sentido de pertenencia europeo.

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2015 War Films. Interpretazioni storiche del cinema di guerra

Research paper thumbnail of 2016 Matteo Giurco, Il declino della guerra. Frammenti moderni di una retorica antica

A paper by Matteo Giurco for Quaderno Sism 2016 Future Wars

Conference Presentations by Matteo Giurco

Research paper thumbnail of TRANSLATING CULTURES Interpretations, adaptations, contaminations, reactions in history of Modern and Contemporary Europe (XVI-XXth centuries), 29 marzo 2018, Scuola Normale Superiore, Pisa

"Esprit autogestionnaire? La circolazione transnazionale dell'ispirazione autogestionaria tra le ... more "Esprit autogestionnaire? La circolazione transnazionale dell'ispirazione autogestionaria tra le organizzazioni dei lavoratori d'ispirazione cattolica (Francia e Italia, 1965-1976)" in TRANSLATING CULTURES Interpretations, adaptations, contaminations, reactions in history of Modern and Contemporary Europe (XVI-XXth centuries), 29 marzo 2018, Scuola Normale Superiore, Pisa

https://www.sns.it/eventi/translating-cultures

SEMINARIO ANNUALE CONGIUNTO SAGAS-EUI-SNS
Coordinamento
Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)
Rolando Minuti (Università degli Studi di Firenze)
Ann Thomson (European University Institute)

Intervengono
Ettore Bucci (Scuola Normale Superiore)
Matteo Giurco (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Emanuele Giusti (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Adam Humphreys (European University Institute)
Severija Kubilius (Scuola Normale Superiore)
Elena Rizzi (European University Institute)
Alberto Sanchez Camacho (European University Institute)
Andrea Tanganelli (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Marco Volpato (Scuola Normale Superiore)

Research paper thumbnail of CONTROLLARE IL PASSATO. USI PUBBLICI DELLA STORIA AL TEMPO DELLA SECONDA REPUBBLICA

Research paper thumbnail of IL PASSATO NEL PRESENTE MEMORIALIZZAZIONE E USI PUBBLICI DELLA STORIA

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2017 Economic Warfare.pdf

by Virgilio Ilari, giuseppe della torre, Gregory Alegi, Ferdinando Angeletti, Roberto Barazzutti, Gastone Breccia, Giampaolo Conte, Rebecca Chemello, Augusto De Toro, Thomas Victor Conti, Ezio Ferrante, Giuseppe Gagliano, Matteo Giurco, marco leofrigio, A. Roberta La Fortezza, Luigi Martino, simone pasquazzi, Giovanni Punzo, Giangiuseppe Pili, Ferdinando SANFELICE di MONTEFORTE, Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte, and Antonino Teramo

History of the Economic Weapon in war and in peace. Includes a Chrono-bibliography 1900-2016.

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2015 War Films. Interpretazioni storiche del cinema di guerra

by Virgilio Ilari, Andrea Argenio, Giuseppe Ghigi, Eric Terzuolo, Matteo Giurco, Giovanni Punzo, Elio Frescani, Maurizio Zinni, Marco Merlo, Lorenzo Cuccoli, and STEFANO CAMBI

Quaderno Sism 2015, a cura di Stefano Pisu. Società Italiana di Storia Militare Acies Edizioni Mi... more Quaderno Sism 2015, a cura di Stefano Pisu. Società Italiana di Storia Militare Acies Edizioni Milano, 2015

Research paper thumbnail of Europeismo adriatico. Narrazioni e usi politici della Grande Guerra in Friuli e nella Venezia Giulia, 1988-2018

Quaderni del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, 2023

Adottando una prospettiva locale, questo articolo esamina gli usi pubblici della storia, e le sfu... more Adottando una prospettiva locale, questo articolo esamina gli usi pubblici della storia, e le sfumature nel narrarla, emersi a partire dal 1989 nella Venezia Giulia e in Friuli, con riferimento alla Prima Guerra mondiale. Tale fenomeno, analizzato prendendo in considerazione un arco temporale che giunge fino al Centenario del conflitto, viene inquadrato nel contesto di un generale moto centrifugo invalso nell’opinione pubblica, guidato dalle classi dirigenti, impegnate a irrobustire le identità locali e sovrannazionali, talvolta persino a scapito della realtà effettuale.

Research paper thumbnail of ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-dálmata

Matteo Giurco, ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-d... more Matteo Giurco, ¿El País de no me acuerdo? La República italiana y la memoria del éxodo istriano-dálmata, en Fernando Puell De La Villa, David García Hernán (eds.), Los efectos de la guerra. Desplazamientos de población a lo largo de la historia, Instituto Universitario General Gutiérrez Mellado, Madrid 2017, pp. 393 - 410. ISBN: 978-84-697-8275-0

Research paper thumbnail of El amanecer de la nueva España y el más pequeño de los «grandes eventos»: Madrid '92

Revista de Estudios Europeos, 2023

En 1992, la firma del Tratado de Maastricht y la creación del IBEX-35, el índice bursátil que agr... more En 1992, la firma del Tratado de Maastricht y la creación del IBEX-35, el índice bursátil que agrupa a los 35 valores de mayor capitalización de España, sellaron la entrada del País ibérico en la economía globalizada. El vuelco económico vino acompañado de una copiosa cosecha de grandes eventos deportivos y culturales, destinados a subrayar la ansiada conquista de la modernización del Estado: los Juegos Olímpicos de Barcelona, la Expo de Sevilla y los actos del Quinto Centenario del descubrimiento de América contribuyeron a realizar un auténtico annus mirabilis en la historia de la España contemporánea. Al mismo tiempo, Madrid se convirtió en el escenario de una de las grandes políticas culturales comunitarias, pudiendo reclamar el título de capital europea de la cultura. El objetivo de la ponencia es analizar este importante evento, cuyo papel en la nueva configuración del imaginario colectivo nacional ha sido hasta ahora descuidado por la historiografía.

Research paper thumbnail of Uno storico di confine, uno storico sul confine: la Grande guerra nella riflessione storiografica di Antonio Sema

Quaderni del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, XXXIII, 2022

Traendo spunto dalle recenti iniziative riguardanti il Centesimo anniversario del Primo conflitto... more Traendo spunto dalle recenti iniziative riguardanti il Centesimo anniversario del Primo conflitto mondiale, l’articolo ricostruisce l’interpretazione della Grande guerra italiana avanzata dallo storico militare Antonio Sema, che per primo evidenziò l’importanza
dell’elemento etnonazionale nel corso delle battaglie sul fronte isontino.
Originale e ricca di spunti innovativi, la riflessione storiografica dello studioso istriano ha illuminato aspetti obliterati o sottaciuti, come il decisivo ruolo delle operazioni di guerra non convenzionale, la rilevanza del “fattore umano”, i posteriori usi e abusi politici della memoria. Distante dalle lenti deformanti della prosa politicamente corretta, quello di Sema è un contributo tuttora essenziale per cogliere i motivi di fondo della storia contemporanea del confine orientale.

Research paper thumbnail of Trieste ribelle

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2022

Research paper thumbnail of La cruciale importanza della faglia tirreno-adriatica

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2020

Research paper thumbnail of Commemorare dimenticando. Trieste e Venezia Giulia come Mitteleuropa neoasburgica

Limes. Rivista italiana di geopolitica, 2020

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Entre 1990 y 1991, durante la Primera guerra del Golfo, la cobertura exclusiva del conflicto por ... more Entre 1990 y 1991, durante la Primera guerra del Golfo, la cobertura exclusiva del conflicto por parte de la cadena estadounidense CNN puso de manifiesto la hegemonia cultural de Washington tambien bajo el perfil mediatico, y por ende el retraso europeo en el mismo dominio. Para contrarrestar este fenomeno, se formo un consorcio que reunia a numerosas cadenas nacionales del Viejo continente, que en el mes de enero de 1993 dieron vida a Euronews, el primer canal de television europeo. La nueva emisora se presento como una de las principales politicas culturales impulsadas para crear una opinion publica a nivel continental. Mas alla de constituir solamente un simple capitulo en la historia de los medios de comunicacion, el estudio de la genesis y de los comienzos de Euronews puede aportar nuevos elementos a la hora de trazar la historia del accidentado proceso de formacion de un sentido de pertenencia europeo.

Research paper thumbnail of Quaderno Sism 2015 War Films. Interpretazioni storiche del cinema di guerra

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A paper by Matteo Giurco for Quaderno Sism 2016 Future Wars

Research paper thumbnail of TRANSLATING CULTURES Interpretations, adaptations, contaminations, reactions in history of Modern and Contemporary Europe (XVI-XXth centuries), 29 marzo 2018, Scuola Normale Superiore, Pisa

"Esprit autogestionnaire? La circolazione transnazionale dell'ispirazione autogestionaria tra le ... more "Esprit autogestionnaire? La circolazione transnazionale dell'ispirazione autogestionaria tra le organizzazioni dei lavoratori d'ispirazione cattolica (Francia e Italia, 1965-1976)" in TRANSLATING CULTURES Interpretations, adaptations, contaminations, reactions in history of Modern and Contemporary Europe (XVI-XXth centuries), 29 marzo 2018, Scuola Normale Superiore, Pisa

https://www.sns.it/eventi/translating-cultures

SEMINARIO ANNUALE CONGIUNTO SAGAS-EUI-SNS
Coordinamento
Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)
Rolando Minuti (Università degli Studi di Firenze)
Ann Thomson (European University Institute)

Intervengono
Ettore Bucci (Scuola Normale Superiore)
Matteo Giurco (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Emanuele Giusti (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Adam Humphreys (European University Institute)
Severija Kubilius (Scuola Normale Superiore)
Elena Rizzi (European University Institute)
Alberto Sanchez Camacho (European University Institute)
Andrea Tanganelli (Dipartimento SAGAS, Università degli Studi di Firenze)
Marco Volpato (Scuola Normale Superiore)