Alessandro Somma | Università degli Studi "La Sapienza" di Roma (original) (raw)
Papers by Alessandro Somma
Comparatists in the social sciences are supposed to analyze social phenomena from a static point ... more Comparatists in the social sciences are supposed to analyze social phenomena from a static point of view, with no interest in their dynamic aspects. However, this is not true for comparative lawyers, since they are committed to analyzing legal change, which necessarily enhances aspects like the circulation of legal models as well as their transformation due to the variation of the space-time coordinates.
The dynamic aspects are of such importance for comparatists that the building of legal families, reflecting a static approach to comparative law, is increasingly questioned in its foundations and capability to detect decisive similarities and differences between legal systems: the evolution within the common law–civil law divide and its connection with the ruling of the economic order.
The building of legal families will not be removed from the comparative lawyer agenda, at least in recognition of its didactic function. However, comparative lawyers are increasingly aware of the ideological value of taxonomies and increasingly convinced about the necessity to replace them with genealogies.
Come rovesciare le sorti del conflitto tra i “luoghi in cui vivono i corpi di coloro che chiedono... more Come rovesciare le sorti del conflitto tra i “luoghi in cui vivono i corpi di coloro che chiedono cibo, casa, lavoro e affettività” e i “flussi di segni di valore, merci, servizi, informazioni e membri delle élite che li governano”? Due volumi di recente pubblicazione – “La variante populista” di Carlo Formenti e “Postcapitalismo” di Paul Mason – si interrogano, da prospettive diverse, sulle modalità di superamento del capitalismo.
La descrizione del diritto latinoamericano come periferia del diritto occidentale è insostenibile... more La descrizione del diritto latinoamericano come periferia del diritto occidentale è insostenibile. Nel primo vi sono indubbiamente elementi del secondo, ma secondo uno schema che conduce a identificare un'esperienza dotata di un'identità autonoma, innanzi tutto per il contesto in cui si promuove lo scioglimento dell'individuo nell'ordine. Nel contesto europeo esso alimenta costruzioni di matrice neoliberale, in quello latinoamericano, stimolato dalla cultura indigena, un rapporto armonico con la natura.
Comparatists in the social sciences are supposed to analyze social phenomena from a static point ... more Comparatists in the social sciences are supposed to analyze social phenomena from a static point of view, with no interest in their dynamic aspects. However, this is not true for comparative lawyers, since they are committed to analyzing legal change, which necessarily enhances aspects like the circulation of legal models as well as their transformation due to the variation of the space-time coordinates.
The dynamic aspects are of such importance for comparatists that the building of legal families, reflecting a static approach to comparative law, is increasingly questioned in its foundations and capability to detect decisive similarities and differences between legal systems: the evolution within the common law–civil law divide and its connection with the ruling of the economic order.
The building of legal families will not be removed from the comparative lawyer agenda, at least in recognition of its didactic function. However, comparative lawyers are increasingly aware of the ideological value of taxonomies and increasingly convinced about the necessity to replace them with genealogies.
Come rovesciare le sorti del conflitto tra i “luoghi in cui vivono i corpi di coloro che chiedono... more Come rovesciare le sorti del conflitto tra i “luoghi in cui vivono i corpi di coloro che chiedono cibo, casa, lavoro e affettività” e i “flussi di segni di valore, merci, servizi, informazioni e membri delle élite che li governano”? Due volumi di recente pubblicazione – “La variante populista” di Carlo Formenti e “Postcapitalismo” di Paul Mason – si interrogano, da prospettive diverse, sulle modalità di superamento del capitalismo.
La descrizione del diritto latinoamericano come periferia del diritto occidentale è insostenibile... more La descrizione del diritto latinoamericano come periferia del diritto occidentale è insostenibile. Nel primo vi sono indubbiamente elementi del secondo, ma secondo uno schema che conduce a identificare un'esperienza dotata di un'identità autonoma, innanzi tutto per il contesto in cui si promuove lo scioglimento dell'individuo nell'ordine. Nel contesto europeo esso alimenta costruzioni di matrice neoliberale, in quello latinoamericano, stimolato dalla cultura indigena, un rapporto armonico con la natura.
Il volume raccoglie gli atti di un ciclo di quattro seminari, che si è tenuto presso la Facoltà d... more Il volume raccoglie gli atti di un ciclo di quattro seminari, che si è tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Sapienza di Roma, tra il 16 dicembre 2022 e il 24 marzo 2023. Il cinquantesimo anniversario del convegno di Catania su “L’uso alternativo del diritto” è stato l’occasione per tornare a riflettere sul significato di quell’esperienza, mettendone in luce il contesto, gli attori, le proposte metodologiche, l’originalità e i limiti, e per interrogarsi sulle possibilità di prospettive critiche sul diritto oggi.
I seminari hanno affrontato a tutto tondo queste domande con uno spiccato taglio interdisciplinare. Gli incontri si sono svolti intorno ad alcune aree tematiche: diritto comparato, filosofia del diritto e diritto costituzionale, diritto civile e commerciale, magistratura e ruolo del giurista. Ciascuno di essi è stato aperto dalla testimonianza di un protagonista del convegno del 1972. L’articolazione del libro rispecchia, salvo piccole modifiche, questa ripartizione.
Da tempo il diritto ci appare come un fenomeno sconfinato, sul quale siamo naturalmente portati a... more Da tempo il diritto ci appare come un fenomeno sconfinato, sul quale siamo naturalmente portati a riflettere a partire da un raffronto tra esperienze giuridiche. Il diritto comparato si è da sempre interessato a questo fenomeno, tradizionalmente per sostenere le ragioni della convergenza, e per farlo con un piglio evoluzionista. Nel tempo le cose sono cambiate. Per un verso ha preso corpo la volontà di preservare le identità delle esperienze giuridiche, per un altro si è avvertita la necessità di superare l’approccio evoluzionista e di adottarne in sua vece uno diffusionista. Il risultato è un rimescolamento delle sensibilità con cui ci si accosta al raffronto tra esperienze giuridiche, del resto in linea con una fase storica per molti aspetti caratterizzata da giudizi critici sulla globalizzazione. Gli autori di questo volume si sono confrontati su questi aspetti in chiave critica e mettendo in luce differenti sensibilità nei diversi campi del sapere giuridico: dal diritto privato al diritto al diritto pubblico, passando per il diritto del lavoro.
Lo Stato deve cessare di operare come presidio del corretto funzionamento del mercato e affermars... more Lo Stato deve cessare di operare come presidio del corretto funzionamento del mercato e affermarsi come difensore della società dal mercato.
L’Italia è l’ottavo Paese più ricco del mondo, ma anche il Paese dove un lavoratore su quattro è povero e uno su tre vulnerabile, ovvero condannato alla povertà in caso di evento inaspettato (come una malattia o la nascita di un figlio).
Dopo anni in cui la politica si è mostrata succube nei confronti dell’economia, ha mortificato i lavoratori e colpevolizzato i poveri, si è tornati a discutere di come riconciliare democrazia e mercato. Lo si è fatto varando il reddito di cittadinanza, per molti aspetti difettoso ma l’unica forma di incisiva redistribuzione della ricchezza adottata negli ultimi decenni. Lo si è fatto con la proposta di introdurre minimi salariali stabiliti per legge.
Queste misure, smantellate o avversate dall’attuale maggioranza, sono peraltro minimali rispetto a quelle contemplate dal patto di cittadinanza previsto dalla Costituzione: quello per cui il lavoro è un diritto ma anche un dovere, che ha però come contropartita un salario dignitoso, un welfare esteso e la partecipazione dei lavoratori alla definizione dell’indirizzo politico generale. Il lavoro povero è, perciò, una contraddizione in termini: cambiare è possibile ma soprattutto necessario.
Il volume presenta una ricostruzione dell’esperienza giuridica statunitense, analizzata nella sua... more Il volume presenta una ricostruzione dell’esperienza giuridica statunitense, analizzata nella sua evoluzione secondo un approccio
particolarmente attento alle dimensioni economica e politica. L’analisi dei diversi ambiti del diritto si salda, capitolo dopo capitolo, ad una indagine dei momenti salienti dello sviluppo storico del Paese, per offrire al lettore non soltanto un testo sul diritto degli Stati Uniti d’America, ma un’opera in grado di illustrare – come precisa il titolo – gli Stati Uniti e il loro diritto. In altri termini, all’interno del volume il fenomeno giuridico viene trattato non nei termini di una ricostruzione dogmatica di istituti e norme, ma come un particolare fenomeno sociale immerso nel divenire storico e collegato agli altri fenomeni che caratterizzano un sistema sociale nel suo sviluppo diacronico.
Da un lato si impone il pareggio di bilancio e si impedisce l’indebitamento senza condizioni, dal... more Da un lato si impone il pareggio di bilancio e si impedisce l’indebitamento senza condizioni, dall’altro si concedono prestiti solo a chi in cambio riduce la spesa sociale, privatizza il patrimonio pubblico, liberalizza i servizi e precarizza il lavoro: è in questo modo che si sta procedendo alla costruzione dell’unità europea. Senza coinvolgere i parlamenti e dunque nel disprezzo della democrazia, sacrificata per assecondare i mercati. Non è un caso che le vittime designate di questa strategia siano Grecia, Italia, Portogallo e Spagna: paesi che hanno sperimentato il fascismo e che ne sono usciti con costituzioni che parlano di democrazia economica. Anche la Germania ha vissuto un’esperienza fascista, ma la sua vita politica è stata fin da subito dominata dagli ordoliberali, fautori di uno Stato forte custode della concorrenza e di una società pacificata anche attraverso il richiamo a valori premoderni. Gli ordoliberali furono compromessi con il nazismo, ma il loro anticomunismo e le dinamiche della Guerra fredda valsero ad assicurare loro l’appoggio statunitense contro l’orientamento della maggioranza dei tedeschi. Il nome scelto per riassumere il loro credo, «economia sociale di mercato», divenne anche il fondamento della costruzione dell’unità europea, da subito concepita come presidio della concorrenza e dell’inclusione sociale ridotta a inclusione nel mercato. Il libro di Alessandro Somma ricostruisce il percorso che ha condotto all’attuale costruzione europea, offrendo interpretazioni utili a comprendere la matrice politica e l’ispirazione ideologica di quanto appare come l’ennesima tappa di uno scontro immanente tra capitalismo e democrazia.
Una retorica seducente, alimentata da una sinistra orfana delle sue antiche certezze, ha fatto de... more Una retorica seducente, alimentata da una sinistra orfana delle sue antiche certezze, ha fatto del Manifesto di Ventotene il mito fondativo dell'Europa dei diritti. Demonizza però il conflitto democratico, mentre i suoi sviluppi hanno elevato la libera circolazione delle merci e dei capitali a fondamento dell'unificazione. Spinelli ha poi promosso l'alleanza tra tecnocrazia europea e centri di potere economico, e avallato il percorso verso la moneta unica. Ha così reso la sua opera il cavallo di Troia dell'Europa dei mercati.
Nel 2008 la crisi del debito sovrano ha messo drammaticamente in luce le anomalie dell’Unione eur... more Nel 2008 la crisi del debito sovrano ha messo drammaticamente in luce le anomalie dell’Unione europea in quanto comunità di Stati che mortifica la democrazia per affermare il primato del capitalismo. Non si è però colta l’occasione per rimediare. L’Unione ha anzi accentuato la sua ispirazione di fondo attraverso un vero e proprio mercato delle riforme: ha condizionato ogni forma di assistenza finanziaria agli Stati alla riduzione del welfare, all’incremento dei programmi di privatizzazioni e liberalizzazioni e alla svalutazione e precarizzazione del lavoro.
I più reputano che la crisi economica provocata dalla pandemia abbia finalmente indotto l’Unione europea a cambiare rotta, se non altro perché ha deciso di destinare agli Stati ingenti aiuti finanziati dall’emissione di debito comune. È davvero così? O siamo ancora prigionieri del solito mercato delle riforme realizzate per impedire alla politica di controllare l’economia? Ma soprattutto: ci sono margini per cambiare rotta o l’Europa è oramai un dispositivo neoliberale refrattario a qualsiasi idealità alternativa? E residuano spazi per il conflitto sociale indispensabile a promuovere l’uguaglianza contro le libertà economiche e dunque a difendere la società dall’invadenza dei mercati?
Attorno a queste domande è nato un appassionato dialogo tra economisti, giuristi e politologi noti per l’impegno nella critica delle istituzioni europee. Nei loro contributi analizzano con un linguaggio accessibile e diretto i principali nodi attorno ai quali si sviluppa l’attuale dibattito sul futuro dell’Europa. Fornendo così strumenti indispensabili a prendervi parte con la consapevolezza della posta in gioco: senza una diffusa e informata partecipazione un mutamento di rotta è impensabile.
Da tempo la comparazione non è l’occupazione esclusiva dei cultori del diritto comparato: vi rico... more Da tempo la comparazione non è l’occupazione esclusiva dei cultori del diritto comparato: vi ricorrono oramai tutti i cultori del diritto positivo. Ai giuscomparatisti spetta allora lo studio dei fondamenti della disciplina e dunque la riflessione sugli oggetti, gli scopi e il metodo della comparazione. Questo si deve però realizzare in dialogo con i cultori del diritto positivo, le cui ricerche costituiscono un punto di riferimento fondamentale, indispensabile a verificare e sviluppare i fondamenti della disciplina. Il volume discute le possibilità e l’agenda di una simile collaborazione e a tal fine raccoglie il punto di vista di cultori del diritto positivo particolarmente sensibili all’utilizzo della comparazione.
Contributi di Serena Baldin, Ermanno Calzolaio, Virgilio D’Antonio, Alessandra Facchi, Lorena For... more Contributi di Serena Baldin, Ermanno Calzolaio, Virgilio D’Antonio, Alessandra Facchi, Lorena Forni, Tommaso Edoardo Frosini, Davide Galliani, Paolo Garbarino, José Antonio García Sáez, Joaquín Garrido Martín, Orsetta Giolo, Elisa Giunchi, Michele Graziadei, Encarnación La Spina, Sabrina Lanni, Fernando H. Llano Alonso, Luis Lloredo Alix, Matteo Nicolini, Giorgia Pavani, Lucio Pegoraro, Antonio E. Pérez Luño, Gustavo Siqueira Silveira, Ángeles Solanes Corella, Alessandro Somma, Arianna Vedaschi, Virginia Zambrano, Vincenzo Zeno-Zencovich.
Diálogos con comparatistas del Derecho, 2021
La idea inspiradora de este libro es conocer cómo, nuestros colegas comparatistas, de espacios ac... more La idea inspiradora de este libro es conocer cómo, nuestros colegas comparatistas, de espacios académicos diversos, vienen considerando distintos temas centrales de la materia, para poder relevar aspectos claves que nos permitan comprender, ya la metodología del Derecho Comparado, su pedagogía o las funciones que actualmente se le asignan. Con ese propósito se compilan entrevistas a los Profesores John Cartwright (Reino Unido), Thomas Duve (Alemania), Marie-Claire Ponthoreau (Francia) y Alessandro Somma (Italia); precedidas de una introducción y epilogadas por un capítulo de reflexiones conclusivas a cargo del coordinador de la obra.
Alla conclusione del secondo conflitto mondiale, la sovranità nazionale viene diffusamente ritenu... more Alla conclusione del secondo conflitto mondiale, la sovranità nazionale viene diffusamente ritenuta un ostacolo alla costruzione di un futuro di pace e prosperità. Nasce così l'Europa unita, intenzionata a coordinare l'azione dei singoli Stati per sostenere la piena occupazione e difendere la società dall'invadenza dei mercati. Ben presto, però, la promozione della concorrenza diviene il punto di riferimento per l'operato delle istituzioni europee, che finiscono per identificare nel mercato il principale strumento per redistribuire la ricchezza. La moneta unica viene creata per presidiare questo schema, perché la sua architettura impedisce agli Stati di tutelare il lavoro e alimentare il welfare: non deve esserci spazio per allocare risorse con modalità alternative a quelle riconducibili al libero incontro di domanda e offerta di beni e servizi. Di qui il crescente impoverimento della società, alla base dei drammatici conflitti che evidenziano il tradimento delle idealità da cui era scaturito il percorso verso l'unità europea. E se l'Europa unita si mostrerà irriformabile, se cioè il sogno di una stagione di pace e prosperità avrà ceduto il passo all'incubo di un futuro di conflitti e povertà, il suo destino sarà irrimediabilmente segnato.
L'Ircocervo, 2020
Table of Contents: P. Becchi, Introduzione, pp. 1-17 O. Chessa, La scomparsa della sovranità.... more Table of Contents:
P. Becchi, Introduzione, pp. 1-17
O. Chessa, La scomparsa della sovranità. Sul costituzionalismo come ideologia e mitologia, pp. 18-34
D. Cofrancesco, Il pensiero egemone è la Trinità universalista che ricaccia negli Inferi la Trimurti comunitaria, pp. 35-54
A. de Benoist, Critique (modérée) du souverainisme, pp. 55-78
A. Dugin, La sovranità nel mondo multipolare, pp. 79-90
D. Fusaro, Democrazia sovrana. Per una risovranizzazione dell’economia, pp. 91-102
M. Gervasoni, Conservatorismo e sovranismo: due culture politiche molto diverse (che devono però incontrarsi), pp. 103-115
Y. Hazony, La libertà delle nazioni, pp. 116-121
C. Ocone, La funzione liberale svolta dal "sovranismo", pp. 122-131
A. Somma, Sovranismo democratico. Dal vincolo esterno alla giustizia sociale, pp. 132-151
Abbiamo attraversato la città universitaria della Sapienza per raggiungere le stanze dell'Istitut... more Abbiamo attraversato la città universitaria della Sapienza per raggiungere le stanze dell'Istituto di diritto comparato, dove ci ha accolti Alessandro Somma, Professore ordinario di diritto comparato (Sapienza). Con lui abbiamo discusso del rapporto tra militanza politica e vita accademica, nonché dell'importanza di formare i giovani ad un sapere critico. Ci ha inoltre raccontato di come una telefonata ricevuta per caso possa cambiare la traiettoria della propria ricerca; di cosa significhi decidere di tornare in Italia avendo la possibilità di continuare la propria carriera all'estero; di crisi vocazionali, "piani b", e dei rischi del nomadismo accademico. Questo e molti altri racconti nella terza puntata di Carnet de Voyage, con Alessandro Somma.
Con Gaetano Azzariti e Alfredo D'Attorre
Lezioni di Tommaso Visone, Luca Cangemi e Geminello Preterossi
Lezioni di Marco Baldassari, Fabio Masini e Alessandro Somma
Il contributo propone una riflessione critica delle tesi esposte in un recente volume di Alessand... more Il contributo propone una riflessione critica delle tesi esposte in un recente volume di Alessandro Somma, Contro Ventotene. Ripercorrendo prima i lineamenti generali della dottrina ordo e neoliberale e poi i tratti fondamentali del "federalismo neoliberale", l'Autore procede ad un approfondimento del federalismo pensato a Ventotene, con particolare attenzione alle idee formulate da Altiero Spinelli e alla loro evoluzione.
Recensione di "Alessandro Somma, Introduzione al diritto comparato, 2. ed. (Giappichelli, 2019)"
Recensione di "M. Brutti e A. Somma (a cura di), Diritto: storia e comparazione. Nuovi propositi ... more Recensione di "M. Brutti e A. Somma (a cura di), Diritto: storia e comparazione. Nuovi propositi per un binomio antico, Frankfurt M., 2018"
Recensione di "Aldo Barba, Massimo D’Angelillo, Steffen Lehndorff, Leonardo Paggi e Alessandro So... more Recensione di "Aldo Barba, Massimo D’Angelillo, Steffen Lehndorff, Leonardo Paggi e Alessandro Somma, Rottamare Maastricht. Questione tedesca, Brexit e crisi della democrazia in Europa (DeriveApprodi 2016)
Recensione di "A. Somma, Introducción al derecho comparado (Carlos III University of Madrid, 2015)"
Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprima... more Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprimatur 2017)"
Recensione di "Alessandro Somma, a cura di, Lavoro alla spina welfare à la carte (Meltemi, 2019)"... more Recensione di "Alessandro Somma, a cura di, Lavoro alla spina welfare à la carte (Meltemi, 2019)", in www.vita.it
Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprima... more Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprimatur 2017)", in www.sbilanciamoci.info
Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprima... more Recensione di "Alessandro Somma, Europa a due velocità. Postpolitica dell'Unione europea (Imprimatur 2017)", in www.rivistailmulino.it
La protesta promossa dai sindacati è stata criticata da molti, ma serviva un segnale contro la po... more La protesta promossa dai sindacati è stata criticata da molti, ma serviva un segnale contro la politica di questa maggioranza, che non affronta le scelte del passato a danno del lavoro e dei meno abbienti e non dà segni di discontinuità con una linea che non ha risolto ma anzi aggravato i problemi del paese.
“Moratoria unica via per produrre rapidamente vaccini a basso costo e salvare milioni di vite uma... more “Moratoria unica via per produrre rapidamente vaccini a basso costo e salvare milioni di vite umane. La ‘scienza aperta’ è il bene comune più importante del genere umano”.
Per il giurista il “potere di interdizione” di sindacati, magistratura, Corte dei conti e Autorit... more Per il giurista il “potere di interdizione” di sindacati, magistratura, Corte dei conti e Autorità anticorruzione sarebbe alla base dell’“inerzia che blocca il Paese”. Una tesi antidemocratica.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen chiede scusa a Italia e Spagna per l... more La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen chiede scusa a Italia e Spagna per l'assenza di empatia finora dimostrata nella gestione dell'emergenza sanitaria e annuncia trionfalmente un cambio di rotta. Lo fa presentando un piano da cento miliardi per il sostegno alla disoccupazione, fiore all'occhiello di una nuova "solidarietà europea". La cortina fumogena di questa retorica nasconde però una realtà ben diversa: il piano è un bluff, probabilmente pensato per far rientrare le richieste di emissione di bond europei e magari anche per far accettare un intervento del famigerato Meccanismo europeo di stabilità.
Chi violerà i principi dello Stato di diritto sarà punito, tuttavia solo se nel contempo minaccia... more Chi violerà i principi dello Stato di diritto sarà punito, tuttavia solo se nel contempo minaccia il corretto funzionamento dell'economia di mercato. In questo modo l'oggetto di tutela è l'ortodossia neoliberale, mentre lo Stato sociale viene ulteriormente affossato.
Populismo e sovranismo sono presentati come incompatibili con l'ordine democratico. Possono però ... more Populismo e sovranismo sono presentati come incompatibili con l'ordine democratico. Possono però anche alimentarlo: tutto dipende da come si costruiscono il "noi" e il "loro" cui rinviano entrambi.
In quanto ricostruito attorno all'homo economicus come tipo umano di riferimento, il diritto dei ... more In quanto ricostruito attorno all'homo economicus come tipo umano di riferimento, il diritto dei consumatori si fonda sulla credenza secondo cui gli operatori economici possono autodeterminarsi se sono in possesso di un livello di informazioni adeguato a soppesare i costi e i benefici delle loro scelte. Un diritto dei consumatori incentrato sulla persona dovrebbe invece muovere dall'incapacità di autodeterminarsi e assumere l'homo sociologicus come tipo umano di riferimento.