Elisa L Gambaro | Università degli Studi di Milano - State University of Milan (Italy) (original) (raw)
Call for papers by Elisa L Gambaro
CFP La letteratura di successo nell'Italia del XXI secolo CFP Successful Literature in 21st Cent... more CFP La letteratura di successo nell'Italia del XXI secolo
CFP Successful Literature in 21st Century Italy
Books by Elisa L Gambaro
Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun v... more Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla Siae del compenso previsto dall'art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941, n. 633, ovvero dall'accordo stipulato fra Siae, Aie, Sns e Cna, Confartigianato, Casa, Claai, Confcommercio, Confesercenti il 18 dicembre 2000.
... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso ... more ... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso successo del libro e alla sua fama crescente, lo stesso Paolo Tedeschi, che era stato professore di italiano della Negri presso la scuola Normale di Lodi, scrive un articolo di tono confidenziale ...
Edited books by Elisa L Gambaro
Le due donne “da buttare” che danno il titolo a questo dittico – riproposto per la prima volta da... more Le due donne “da buttare” che danno il titolo a questo dittico – riproposto per la prima volta dalla pubblicazione nel 1976 – sono un’anonima casalinga di mezza età e una giovane ex prostituta, Stellina. La loro voce e le loro storie, solo in apparenza opposte, risuonano in due monologhi accorati dai toni ora desolati, ora sarcastici, ora frenetici. La madre di famiglia esprime lo sconforto e la frustrazione del lavoro di casa, in una Milano oppressa dallo smog che diventa emblema della sporcizia del mondo intero; Stellina sembra aver saputo compiere scelte più coraggiose e consapevoli, fino a “togliersi dal giro”, ma rimane ugualmente prigioniera di una società che non riconosce alle donne dignità e valore.
Quali sono stati i modi in cui la poesia del secondo Novecento si è propagata e diffusa? I circui... more Quali sono stati i modi in cui la poesia del secondo Novecento si è propagata e diffusa? I circuiti e le traiettorie del testo poetico sono assai meno lineari di quanto possa apparire. Morfologia a diffusione ristretta, ma di massimo prestigio culturale nel campo letterario novecentesco, la poesia è altresì un genere ad alto tasso di plasticità fruitiva e editoriale: i versi sono letti e scambiati in rivista, in plaquette, in una gamma di edizioni ispirate a criteri filologici e editoriali mutevoli. Non è un fatto di poco conto: se socializzata in modi difformi, l’opera non solo muta fisionomia, ma intercetta dissimili bisogni estetici e culturali.
Il libro offre una campionatura di questi processi, affiancando casi di studio e differenti approcci metodologici, che chiamano in causa le pratiche della trasmissione delle opere, della storia della letteratura, della teoria dei generi letterari e della traduzione, della sociologia della cultura.
Paola Masino, Nascita e morte della massaia, 2019
Nascita e morte della massaia, un piccolo classico del Novecento. Eversivo, umoristico, amaro. E ... more Nascita e morte della massaia, un piccolo classico del Novecento. Eversivo, umoristico, amaro. E attualissimo. La "personaggia" protagonista è una bambina che vive dentro un baule, in polemica contro le norme sociali della borghesia dell'epoca, e in particolare contro la madre che gliele vuole imporre. Dopo molte preghiere, cede al volere dei genitori ed esce dal baule, accettando di comportarsi da ragazza "normale" e di rendersi desiderabile all'universo maschile. Con un gran ballo che ne celebra l'ingresso in società-descritto e raccontato con accenti comici e surreali e una forte dose di polemica socialeinizia la sua nuova vita, mirata al matrimonio e agli obblighi domestici che esso impone: "La casa è la famiglia: un'istituzione sacra che va rispettata e difesa: più si accresce, più si accresce il bene del paese. È dovere della sposa farla prosperare". Attraverso le vicende della massaia, attraverso quella che nella sua appassionata introduzione la scrittrice e studiosa Nadia Fusini definisce "una ribellione radicale", le pagine vibrano di un continuo interrogarsi sulla maternità, la femminilità, il pensiero, la vanità dell'umano operare, e sulle ragioni profonde della schiavitù femminile, sempre con accenti umoristici e amari al tempo stesso. "È un bel libro, questo. È un libro ancora vivo," scrive Fusini. "Anzi, a distanza di anni-nacque poco meno di un secolo fa-, proprio ora forse si fa davvero 'leggere'. Perché i libri più interessanti sono quelli a cui occorre tempo perché trovino i lettori all'altezza della loro intensità, densità e profondità." www.feltrinellieditore.it Libri in uscita, interviste, reading, commenti e percorsi di lettura. Aggiornamenti quotidiani razzismobruttastoria.net
Guardare alla poesia novecentesca attra-verso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archi... more Guardare alla poesia novecentesca attra-verso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archivi autoriali ed editoriali, significa considerare che le parole della poesia prendono sempre forma e vita nella interazione intensa e spesso conflittuale con al-tre parole. Mai come in un archivio è così tangibilmente evidente che il «lavoro del poeta», a dispetto di ogni supposta sepa-ratezza e autonomia, è già sempre inner-vato da un brulicante reticolo di relazioni dialogico/responsive con altre soggettivi-tà, altre intenzioni e attese. L'archivio si fa così luogo d'osservazione privilegiato della capitale tensione che si istituisce fra progetti autoriali e processi editoriali: tra l'intenzionalità creativa di chi scrive, nella sua complessità di armoniche, doppifondi, interne contraddizioni; e le specifiche intenzionalità messe in gioco dalle tante figure e strutture deputate a mediarne la socializzazione. È anche così che si decli-na e manifesta quella peculiare forma di ascolto dell'altro che è l'immaginazione poetica: nella progressiva messa a fuoco di un destinatario da raggiungere, al quale orientare la doppia natura di risposta e appello dell'opera. Rilanciando l'idea di cultura modernamen-te plurale e policentrica che informa un archivio come il Centro Apice della Statale di Milano, il seminario annuale "I poeti di Apice"-di cui questo volume restituisce il primo esito-, intende farsi occasione per questa sfida. I saggi qui raccolti la affrontano con ni-tidezza di sguardo e varietà di approcci, mentre ci offrono uno scheggiato percorso attraverso i laboratori di alcuni protagoni-sti del nostro secondo Novecento poetico:
Conference Presentations by Elisa L Gambaro
Ma cosa vuole con questi lamenti questo quile solite la vita in versi
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano Le poetesse
I convegni internazionali ICOJIL-e le pubblicazioni che ad essi seguono-hanno lo scopo di indagar... more I convegni internazionali ICOJIL-e le pubblicazioni che ad essi seguono-hanno lo scopo di indagare le opere e la ricezione di autori italiani di origine o di religione ebraica nei loro rapporti con la letteratura italiana, mediterranea e mitteleuropea. Per tutte le informazioni sulle iscrizioni si prega di inviare una e-mail a:
CFP La letteratura di successo nell'Italia del XXI secolo CFP Successful Literature in 21st Cent... more CFP La letteratura di successo nell'Italia del XXI secolo
CFP Successful Literature in 21st Century Italy
Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun v... more Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla Siae del compenso previsto dall'art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941, n. 633, ovvero dall'accordo stipulato fra Siae, Aie, Sns e Cna, Confartigianato, Casa, Claai, Confcommercio, Confesercenti il 18 dicembre 2000.
... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso ... more ... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso successo del libro e alla sua fama crescente, lo stesso Paolo Tedeschi, che era stato professore di italiano della Negri presso la scuola Normale di Lodi, scrive un articolo di tono confidenziale ...
Le due donne “da buttare” che danno il titolo a questo dittico – riproposto per la prima volta da... more Le due donne “da buttare” che danno il titolo a questo dittico – riproposto per la prima volta dalla pubblicazione nel 1976 – sono un’anonima casalinga di mezza età e una giovane ex prostituta, Stellina. La loro voce e le loro storie, solo in apparenza opposte, risuonano in due monologhi accorati dai toni ora desolati, ora sarcastici, ora frenetici. La madre di famiglia esprime lo sconforto e la frustrazione del lavoro di casa, in una Milano oppressa dallo smog che diventa emblema della sporcizia del mondo intero; Stellina sembra aver saputo compiere scelte più coraggiose e consapevoli, fino a “togliersi dal giro”, ma rimane ugualmente prigioniera di una società che non riconosce alle donne dignità e valore.
Quali sono stati i modi in cui la poesia del secondo Novecento si è propagata e diffusa? I circui... more Quali sono stati i modi in cui la poesia del secondo Novecento si è propagata e diffusa? I circuiti e le traiettorie del testo poetico sono assai meno lineari di quanto possa apparire. Morfologia a diffusione ristretta, ma di massimo prestigio culturale nel campo letterario novecentesco, la poesia è altresì un genere ad alto tasso di plasticità fruitiva e editoriale: i versi sono letti e scambiati in rivista, in plaquette, in una gamma di edizioni ispirate a criteri filologici e editoriali mutevoli. Non è un fatto di poco conto: se socializzata in modi difformi, l’opera non solo muta fisionomia, ma intercetta dissimili bisogni estetici e culturali.
Il libro offre una campionatura di questi processi, affiancando casi di studio e differenti approcci metodologici, che chiamano in causa le pratiche della trasmissione delle opere, della storia della letteratura, della teoria dei generi letterari e della traduzione, della sociologia della cultura.
Paola Masino, Nascita e morte della massaia, 2019
Nascita e morte della massaia, un piccolo classico del Novecento. Eversivo, umoristico, amaro. E ... more Nascita e morte della massaia, un piccolo classico del Novecento. Eversivo, umoristico, amaro. E attualissimo. La "personaggia" protagonista è una bambina che vive dentro un baule, in polemica contro le norme sociali della borghesia dell'epoca, e in particolare contro la madre che gliele vuole imporre. Dopo molte preghiere, cede al volere dei genitori ed esce dal baule, accettando di comportarsi da ragazza "normale" e di rendersi desiderabile all'universo maschile. Con un gran ballo che ne celebra l'ingresso in società-descritto e raccontato con accenti comici e surreali e una forte dose di polemica socialeinizia la sua nuova vita, mirata al matrimonio e agli obblighi domestici che esso impone: "La casa è la famiglia: un'istituzione sacra che va rispettata e difesa: più si accresce, più si accresce il bene del paese. È dovere della sposa farla prosperare". Attraverso le vicende della massaia, attraverso quella che nella sua appassionata introduzione la scrittrice e studiosa Nadia Fusini definisce "una ribellione radicale", le pagine vibrano di un continuo interrogarsi sulla maternità, la femminilità, il pensiero, la vanità dell'umano operare, e sulle ragioni profonde della schiavitù femminile, sempre con accenti umoristici e amari al tempo stesso. "È un bel libro, questo. È un libro ancora vivo," scrive Fusini. "Anzi, a distanza di anni-nacque poco meno di un secolo fa-, proprio ora forse si fa davvero 'leggere'. Perché i libri più interessanti sono quelli a cui occorre tempo perché trovino i lettori all'altezza della loro intensità, densità e profondità." www.feltrinellieditore.it Libri in uscita, interviste, reading, commenti e percorsi di lettura. Aggiornamenti quotidiani razzismobruttastoria.net
Guardare alla poesia novecentesca attra-verso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archi... more Guardare alla poesia novecentesca attra-verso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archivi autoriali ed editoriali, significa considerare che le parole della poesia prendono sempre forma e vita nella interazione intensa e spesso conflittuale con al-tre parole. Mai come in un archivio è così tangibilmente evidente che il «lavoro del poeta», a dispetto di ogni supposta sepa-ratezza e autonomia, è già sempre inner-vato da un brulicante reticolo di relazioni dialogico/responsive con altre soggettivi-tà, altre intenzioni e attese. L'archivio si fa così luogo d'osservazione privilegiato della capitale tensione che si istituisce fra progetti autoriali e processi editoriali: tra l'intenzionalità creativa di chi scrive, nella sua complessità di armoniche, doppifondi, interne contraddizioni; e le specifiche intenzionalità messe in gioco dalle tante figure e strutture deputate a mediarne la socializzazione. È anche così che si decli-na e manifesta quella peculiare forma di ascolto dell'altro che è l'immaginazione poetica: nella progressiva messa a fuoco di un destinatario da raggiungere, al quale orientare la doppia natura di risposta e appello dell'opera. Rilanciando l'idea di cultura modernamen-te plurale e policentrica che informa un archivio come il Centro Apice della Statale di Milano, il seminario annuale "I poeti di Apice"-di cui questo volume restituisce il primo esito-, intende farsi occasione per questa sfida. I saggi qui raccolti la affrontano con ni-tidezza di sguardo e varietà di approcci, mentre ci offrono uno scheggiato percorso attraverso i laboratori di alcuni protagoni-sti del nostro secondo Novecento poetico:
Ma cosa vuole con questi lamenti questo quile solite la vita in versi
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano Le poetesse
I convegni internazionali ICOJIL-e le pubblicazioni che ad essi seguono-hanno lo scopo di indagar... more I convegni internazionali ICOJIL-e le pubblicazioni che ad essi seguono-hanno lo scopo di indagare le opere e la ricezione di autori italiani di origine o di religione ebraica nei loro rapporti con la letteratura italiana, mediterranea e mitteleuropea. Per tutte le informazioni sulle iscrizioni si prega di inviare una e-mail a:
CONVEGNO INTERNAZIONALE 20-21 MAGGIO 2019 LUNEDÌ 20 MAGGIO, ore 15 -Sala Malliani Saluti Claudia ... more CONVEGNO INTERNAZIONALE 20-21 MAGGIO 2019 LUNEDÌ 20 MAGGIO, ore 15 -Sala Malliani Saluti Claudia Berra, Giovanna Rosa DANIELA CAVALLARO Ancora in cerca di autrice. Commediografe e drammaturghe del teatro prefemminista presiede MARIA MORELLI SERENA ALESSI Riscattare la sofferenza di una donna: Francesca Diamante, "mistero drammatico" inedito di Sibilla Aleramo SHARON WOOD Ripetizione e repressione: il linguaggio sovversivo di Natalia Ginzburg LAURA PEJA Rappresentare l'irrapresentabile: Stupro di Franca Rame LETTURA SCENICA ore 21 -PACTA dei Teatri -Via Ulisse Dini, 7 I sogni di Clitennestra di Dacia Maraini (dramaturg Maddalena Mazzocut-Mis; co-dramaturg Maria Morelli) *** MARTEDÌ 21 MAGGIO, ore 9,30 -Aula 113 ROBERTA GANDOLFI Teatri femministi: memorie della Maddalena Presiede ELISA GAMBARO STEFANIA LUCAMANTE "Non sono una madre come si deve": Terremoto con madre e figlia di Fabrizia Ramondino MARIA RIZZARELLI La favola del figlio inventato. Fare e disfare la famiglia nelle pièce di Goliarda Sapienza presiede OLIVER BRETT VERONICA SCARIONI Riappropriazioni transculturali. L'interpretazione di Elena Russo Arman in Blasted MICHELA BALDO Performance queer drag: Senith e la sperimentazione faux queen in Italia Conclusioni MARIA MORELLI
giovedì 30 maggio, aula III Ore 11-13 Aula III, piano terra, Dip. di Storia dell'arte; aula a Vet... more giovedì 30 maggio, aula III Ore 11-13 Aula III, piano terra, Dip. di Storia dell'arte; aula a Vetri (piano -1) Facoltà di Lettere, Piazzale Aldo Moro 5, Roma -Sapienza Università di Roma Il progetto rientra nel programma delle celebrazioni del 70° Anniversario della nascita della Repubblica, della Costituzione della Repubblica italiana, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Struttura per gli Anniversari di interesse nazionale.
Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano II Le poetesse, 2024
Letteratura Letterature, 2024
L’articolo mette a confronto le iconografie urbane in Gli strumenti umani di Vittorio Sereni e La... more L’articolo mette a confronto le iconografie urbane in Gli strumenti umani di
Vittorio Sereni e La vita in versi di Giovanni Giudici. Pubblicati entrambi nel 1965, i due libri mettono in scena lo stesso sfondo ambientale, la Milano del miracolo economico: rispondono però a intenti diversi, e diverse sono le modalità di rappresentazione e gli effetti di lettura. L’indagine compara la struttura macrotestuale delle due raccolte, e ne esamina la distribuzione dei diversi ambienti ritratti. Si verifica inoltre come la rappresentazione ambientale sia sempre funzionale alla definizione della figura del poeta, nonché snodo dei vettori temporali. Le poesie milanesi della Vita in versi si concentrano soprattutto nella prima parte del libro, e disegnano un paesaggio squallido e alienato, sfondo essenziale per mettere a punto la figura di una maschera poetante con precise caratteristiche sociologiche. Il ritratto di Milano negli Strumenti umani è più mosso: attraverso il close reading dei testi, si propone che in Sereni la città possa essere figura di potenzialità utopiche e liberatorie.
L'Ellisse. Studi storici di letteratura italiana, 2023
The paper surveys the overall genesis and editorial developments of Ginzburg's nonfiction writing... more The paper surveys the overall genesis and editorial developments of Ginzburg's nonfiction writing, also dwelling on its critical reception. It identifies some salient features of the author's journalistic prose: the rejection and circumvention of the established public discourse codes, how she transitions from a personal perspective to a universal speech, elocution strategies, and the insistence on parental ties as a measure of human time.
LED eBooks, 2010
... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso ... more ... Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, Milano, Feltrinelli, 1961, pp. ... Di fronte al clamoroso successo del libro e alla sua fama crescente, lo stesso Paolo Tedeschi, che era stato professore di italiano della Negri presso la scuola Normale di Lodi, scrive un articolo di tono confidenziale ...
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), 2016
The article proposes an analysis of the third novel of Alba de Cespedes, Quaderno proibito (1952)... more The article proposes an analysis of the third novel of Alba de Cespedes, Quaderno proibito (1952).. Particular attention is devoted to the publication of the work, in serial form, in a very popular magazine: a choice read as a symptom of the author’s will of communicatig with a wide and sexually connoted audience. We thus analyze the structure of the novel, detecting both the constructive strategies designed to tune in to the wide audience of ‘she’ readers, both references to different genres (Diary Familienroman, Bildungsroman, sentimental novel, social novel) that de Cespedes exploits to give aesthetic force to her message.
Un ricordo di Vittorio Spinazzola. Parole chiave-Vittorio Spinazzola.
Come circola la poesia nel secondo Novecento. Mappare il campo da vicino e da lontano, 2022
Letteratura italiana contemporanea. Narrativa e poesia dal Novecento a oggi. Eds. B. Manetti e M. Tortora, 2022
Vittorio Sereni, un altro compleanno, Oct 24, 2013
Lombardia e Europa: incroci e relazioni. Bilancio di un progetto di alta formazione nelle Università milanesi, Dec 11, 2013
La figura di Giovanni Giudici come mediatore intellettuale in un orizzonte culturale europeo
Guardare alla poesia novecentesca attraverso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archivi... more Guardare alla poesia novecentesca attraverso il filtro impuro, frastagliato e mosso degli archivi autoriali ed editoriali, significa considerare che le parole della poesia prendono sempre forma e vita nella interazione intensa e spesso conflittuale con al - tre parole. Mai come in un archivio \ue8 cos\uec tangibilmente evidente che il \uablavoro del poeta\ubb, a dispetto di ogni supposta separatezza e autonomia, \ue8 gi\ue0 sempre innervato da un brulicante reticolo di relazioni dialogico/responsive con altre soggettivi - t\ue0, altre intenzioni e attese. L\u2019archivio si fa cos\uec luogo d\u2019osservazione privilegiato della capitale tensione che si istituisce fra progetti autoriali e processi editoriali: tra l\u2019intenzionalit\ue0 creativa di chi scrive, nella sua complessit\ue0 di armoniche, doppifondi, interne contraddizioni; e le specifiche intenzionalit\ue0 messe in gioco dalle tante figure e strutture deputate a mediarne la socializzazione. \uc8 anche cos\uec che si declina e manifesta quella peculiare forma di ascolto dell\u2019altro che \ue8 l\u2019immaginazione poetica: nella progressiva messa a fuoco di un destinatario da raggiungere, al quale orientare la doppia natura di risposta e appello dell\u2019opera. Rilanciando l\u2019idea di cultura modernamente plurale e policentrica che informa un archivio come il Centro Apice della Statale di Milano, il seminario annuale \u201cI poeti di Apice\u201d \u2013 di cui questo volume restituisce il primo esito \u2013, intende farsi occasione per questa sfida. I saggi qui raccolti la affrontano con nitidezza di sguardo e variet\ue0 di approcci, mentre ci offrono uno scheggiato percorso attraverso i laboratori di alcuni protagonisti del nostro secondo Novecento poetico: da Eugenio Montale a Vittorio Sereni, da Giovanni Giudici a Antonio Porta a Remo Pagnanelli
Protagoniste alle origini della Repubblica, 2021
Impaginazione e servizi editoriali: Pagina soc. coop., Bari Finito di stampare nel maggio 01 da... more Impaginazione e servizi editoriali: Pagina soc. coop., Bari Finito di stampare nel maggio 01 dalla Litografia Varo (Pisa) isbn 7--0-0477-5 Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. 171 della legge aprile 141, n. 633) Senza regolare autorizzazione, è vietato riprodurre questo volume anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico. Volume realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con la Fondazione Elvira Badaracco-Studi e documentazione delle donne
Allegoria , 2020
The paper investigates Works by Vitaliano Trevisan in the context of the massive spread of recent... more The paper investigates Works by Vitaliano Trevisan in the context of the massive spread of recent Italian fiction represents working conditions. Focus is put on the novel’s narrative structure and on the traits of the first-person narrator. Along these lines, it is argued that despite the novel’s very long plot and its apparent hybrid construction, the book has remarkable cohesive features that arouse critical interest: linear storyline, strong stage presence of the narrator, participation and distance in the representation of the workplace dynamics, enhancing portrayal of the Italian North-East anthropic and socio economical landscapes
Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun v... more Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla Siae del compenso previsto dall'art. 68, comma 4, della legge 22 aprile 1941, n. 633, ovvero dall'accordo stipulato fra Siae, Aie, Sns e Cna, Confartigianato, Casa, Claai, Confcommercio, Confesercenti il 18 dicembre 2000.
Al suo quinto anno, il ciclo di incontri sulle Opere mondo della modernità e contemporaneità lett... more Al suo quinto anno, il ciclo di incontri sulle Opere mondo della modernità e contemporaneità letteraria affronta un percorso che si snoda attraverso quattro secoli di letteratura e invita a riflettere sulle possibili accezioni del concetto stesso di "opera mondo", originariamente proposto da Franco Moretti. Da un'opera mondo paradigmatica come il Faust (1773-1832) di Johann Wolfgang Goethe si passa infatti a un ciclo di romanzi recentissimo, cioè L'amica geniale (2011-2014) di Elena Ferrante, che è anche uno fra i più notevoli successi mondiali, anzi globali, della letteratura contemporanea. E da un classico sui generis della letteratura inglese ed europea come Tristram Shandy (1759-1767) di Laurence Sterne si passa a un romanzo storico massimalista e postmoderno, o forse post-postmoderno, vale a dire Europe Central di William T. Vollmann (2005). Proprio per riflettere sui diversi significati della nozione di "opera mondo" e dei concetti limitrofi di "classico" e di "romanzo massimalista", il ciclo si aprirà con un incontro in cui verranno passati in rassegna nella loro esemplarità talvolta paradossale tre testi provenienti da momenti storici e da contesti letterari diversi: La certosa di Parma (1839) di Stendhal, La terra desolata (1922) di Thomas Stearns Eliot e Q (1999) di Luther Blissett. Martedì 18 febbraio 2020 ore 18.00
Incontro con Lorenzo Cardilli, Elisa Gambaro, Paolo Giovannetti, Bruno Pischedda. Introduce Stefa... more Incontro con Lorenzo Cardilli, Elisa Gambaro, Paolo Giovannetti, Bruno Pischedda. Introduce Stefania Sini
In occasione dei 10 anni della rivista “Enthymema”
DESCRIZIONE Centro dello sviluppo socioeconomico del paese, la Milano del secondo Novecento è sta... more DESCRIZIONE Centro dello sviluppo socioeconomico del paese, la Milano del secondo Novecento è stata rappresentata in versi assai più che in prosa; a offrirne un ritratto sfaccettato e conflittuale sono state alcune delle massime voci della lirica italiana del secolo scorso: Vittorio Sereni, Elio Pagliarani, Franco Fortini. La scelte recenti di un editore nazionale-ma ben milanese-come il Saggiatore, che ha riproposto in nuova veste alcuni di questi libri di poesia, aprono intriganti prospettive di discussione: è un micro canone quello a cui ci troviamo di fronte? Quale rappresentazione in versi del nostro passato ne viene fuori? Due studiosi di poesia novecentesca ne discutono con Stefano Raimondi, poeta, critico e funzionario editoriale. SEDE Sala Lauree-Via Festa del Perdono 3
Webinar di didattica di lingua e letteratura italiana contemporanea 2018/2019 Il corso intende pr... more Webinar di didattica di lingua e letteratura italiana contemporanea 2018/2019 Il corso intende proseguire il percorso segnato durante la prima edizione: sondare i vasti territori della letteratura a noi prossima e contemporanea, per allargare la conoscenza del Novecento italiano, aperti anche alle inf luenze più importanti della letteratura mondiale. Nello specifico il filo rosso degli incontri di questa seconda edizione vuole avere, nella coda dell'occhio, l'affascinante rappor to tra la letteratura e i media. Quale compito, spazio, possibilità si sono aperte per la letteratura da quando nuovi codici hanno assunto una forte valenza estetica? Quali i rapporti tra mondo del cinema, della televisione, di internet con il più antico dei media, la parola letta o recitata? Come i grandi narratori o poeti del nostro tempo si sono confrontati con questo mondo in trasformazione? promosso da : in collaborazione con : ALLARGARE IL II edizione "LA LETTER ATUR A TR A GLI ALTRI MEDIA"
Martedì 8 -Giovedì 10 Novembre 2016 Università per Stranieri di Siena Dipartimento di Ateneo per ... more Martedì 8 -Giovedì 10 Novembre 2016 Università per Stranieri di Siena Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca piazza Carlo Rosselli 27/28 Siena Il Convegno intende valorizzare la specificità della tradizione critica italiana, che ha costituito un importante patrimonio teorico e pratico di commenti e di riflessioni. Questa tradizione è un aspetto di quell'identità nazionale sulla quale l'Università per Stranieri di Siena sta riflettendo. D'altra parte, insistere sul valore del commento e sulla sua funzione strategica nel rapporto tra testo e lettore costituisce oggi una reazione alla sottovalutazione in ambito accademico del valore scientifico dei commenti. Il programma del convegno prevede interventi di relatori e relatrici di varie generazioni e provenienze che si sono occupati o si stanno occupando di commenti a testi letterari, e comprende un'area cronologica che va dal Duecento al Novecento. Ogni relatore commenterà in modo specifico e analitico un testo o una porzione di testo, mettendo in rilievo gli aspetti problematici che lo caratterizzano e le questioni teoriche che ne possono discendere.
DESCRIZIONE Lo spazio delle donne è ricco e articolato. Ancora oggi spesso significa, però, la fa... more DESCRIZIONE Lo spazio delle donne è ricco e articolato. Ancora oggi spesso significa, però, la fatica di essere accettate nella sfera pubblica senza essere oggetto di condiscendenze e pregiudizi. Il libro di Daniela Brogi si rivolge a tutti e a tutte, al di là degli steccati disciplinari, ma specialmente a coloro che sono impegnati nella trasmissione dei saperi. Per smettere di considerare il mondo solo in termini maschili, è necessario smontare con pazienza e tenacia il maschilismo benpensante che governa la nostra vita collettiva, ma soprattutto indicare pratiche di condivisione, mediazioni possibili, modi per tenere insieme le contraddizioni. Parlare in università di Lo spazio delle donne è un'occasione preziosa per costruire prospettive su uno dei temi sociali più urgenti del nostro presente e futuro. Con l'autrice, ne discutono studiose e studiosi di discipline e generazioni diverse: Graziella Messina, medica e scienziata, Paolo Giovannetti, studioso di letteratura e linguaggi mediali, Elisa Gambaro.
DESCRIZIONE In E siccome lei, Eleonora Marangoni, autrice emergente nel panorama letterario nazio... more DESCRIZIONE In E siccome lei, Eleonora Marangoni, autrice emergente nel panorama letterario nazionale, rivisita originalmente l'icona memorabile di Monica Vitti. Il libro si compone di racconti e prose, ognuno dei quali vede per protagonista un personaggio interpretato dall'attrice nella sua straordinaria carriera. La presentazione del volume vedrà un dibattito a più voci tra due critici letterari, l'autrice e la responsabile editoriale del libro. Si discorrerà del crescente protagonismo femminile in ambito letterario ed editoriale, e di come le generazioni di mezzo (l'autrice è trentenne) possano rivitalizzare e rifunzionalizzare la memoria culturale del secolo scorso. Ci si interrogherà sulla fattura ibrida del libro (che mescola prose, racconti, interviste, apparato fotografico) e sulla sua scrittura, infine si ragionerà sulla fisonomia anagrafica e socioculturale dei lettori e lettrici a cui l'opera ambisce a rivolgersi.
"'Come ci siamo allontanati'. Ragionamenti su Franco Fortini", a cura di Luigi Carosso e Paolo Massari, Arcipelago, Novara, 2006, 2016
Presentazione del libro "'Come ci siamo allontanati'. Ragionamenti su Franco Fortini", a cura di ... more Presentazione del libro "'Come ci siamo allontanati'. Ragionamenti su Franco Fortini", a cura di Luigi Carosso e Paolo Massari, Arcipelago, Novara, 2016 (Libreria Popolare di via Tadino, Milano, 21 settembre 2016).
Il volume contiene i seguenti scritti: Ennio Abate, "Prefazione" (pp. 7-14) e "Le disobbidienze dimenticate di Franco Fortini" (pp. 169-193); Ezio Partesana, "Adorno e Fortini" (pp. 15-29); Emanuele Zinato, "L’inconscio politico e i destini generali: autobiografia e saggismo critico in Franco Fortini" (pp. 31-46); Filippo Grendene, "Introduzione al saggismo di Franco Fortini" (pp. 47-88); Luigi Carosso, "Avanguardie e Surrealismo in Fortini" (pp. 89-109); Elisa Gambaro, "Fortini poeta" (pp. 111-117);
Alessandro La Monica, "Foglio di via e altri versi" (pp. 119-145); Luca Daino, "Ancora sul giovane Fortini (con un prologo-bilancio)" (pp. 147-167).
Relazioni di Maurizio Gusso e Gianni Turchetta.
Oltre ai curatori, intervengono Ennio Abate e Paolo Giovannetti.
L'Indice dei libri del mese, 2020
D all'apparizione dell'Amica geniale, il primo volume della quadrilogia destinata a proiettare il... more D all'apparizione dell'Amica geniale, il primo volume della quadrilogia destinata a proiettare il nome di Elena Ferrante e le sue storie su una dimensione globale, molta acqua è passata sotto i ponti. Nove anni fa, in Italia quei ponti non si dimostrarono troppo ben presidiati: il clamoroso successo della saga, tra i pochi prodotti autoctoni in grado di portare bene ca e non gratuita attenzione sull'o erta narrativa nazionale -incluse le sue espressioni più coltetrovò del tutto impreparati gli addetti alle patrie lettere. Che prima se ne scandalizzarono, poi se ne lamentarono, in ne dovettero a malincuore prendere atto del fenomeno.
Tirature '16 Un mondo da tradurre
OBLIO, 2011
Unendo al gusto della provocazione intellettuale lo smontaggio illuminante dei meccanismi narrati... more Unendo al gusto della provocazione intellettuale lo smontaggio illuminante dei meccanismi narrativi, il libro di Vittorio Spinazzola accosta tre romanzi novecenteschi d'indole difforme: Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) di Carlo Emilio Gadda, La donna della domenica (1972) di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Il nome della rosa (1980) di Umberto Eco. Ad accumunarli è una vera e propria «legittimazione letteraria del giallismo»: segno del fascino esercitato anche presso gli scrittori di rango dal più popolare dei generi narrativi della compiuta modernità, il romanzo poliziesco. Si trattava di un cimento rischioso, per il suo carattere inedito e per l'ostilità pregiudiziale dei ceti colti umanistici nei confronti di una morfologia a lungo confinata ai piani bassi del sistema letterario italiano. Per questi autori, la sfida era insita nella costruzione di un congegno narrativo solido, quale il giallo richiede, e insieme nella gestione della materia a livello elevato, dandosi cauzioni etiche, conoscitive ed espressive. Di qui la vocazione di tutti e tre i testi all'ibridismo tipologico e alla contaminazione delle forme: il romanzo gaddiano vira verso il quadro di costume, quello di Fruttero & Lucentini verso l'intreccio sentimentale, mentre Eco riadatta la struttura giallistica alle campiture ampie del romanzo storico. Con limpida sicurezza metodologica Spinazzola proietta le esperienze di Gadda, Fruttero & Lucentini e Eco sullo sfondo della tipologia testuale astratta del poliziesco, indagata sia nella sua componente psicoantropologica, come messa in scena di aggressività ferale e di successivo ristabilimento dell'ordine, sia dal punto di vista delle tecniche compositive, come narrazione analettica ad alto grado di suspense. Ne deriva una comparazione feconda fra i tre romanzi, nell'osservazione puntuale della diversità di esiti di ciascun testo rispetto alla comune matrice giallistica. Nel quadro di questo procedimento critico, due sono le specole privilegiate della lettura spinazzoliana. Un primo punto nevralgico è senz'altro il rapporto stretto tra voce narrante, in queste opere sempre dotata di una sensibile connotazione intellettuale, e il personaggio protagonista: Ingravallo, Santamaria e Guglielmo da Baskerville sono figure non stereotipate nella loro anti eroicità, ma sempre costruite nel rispetto della centralità che il poliziesco assegna al ruolo del detective. Ma l'interpretazione del critico milanese illumina soprattutto la dialettica narrativa tra eros e thanatos: in tutte e tre le opere, le tensioni ferali insite nel congegno giallistico richiamano inevitabilmente una valorizzazione dell'erotismo. Per Spinazzola la scena cruciale del Pasticciaccio, vero e proprio perno strutturale dell'intero romanzo, è la lunga ricognizione, in bilico tra pietà ed voyerismo necrofilo, che il commissario Ingravallo compie sul corpo esanime di Liliana Balducci: da qui prendono origine i rovelli erotici che percorrono ossessivamente la compagine dell'opera, e che infine determineranno l'incompiutezza del testo. In questa decostruzione il critico smonta efficacemente alcuni luoghi comuni della critica gaddiana: il relativismo epistemologico non ha alcuna responsabilità nelle incongruenze della struttura romanzesca, e la scelta di non concludere, più a che a ragioni di poetica, è dovuta alle incertezze dell'autore nel portare avanti una vicenda gravata dall'ombra cupa del matricidio e da una torbida misoginia di fondo. Proprio il mancato scioglimento della trama ha costituito, assieme alla virtuosistica ricchezza affabulatoria e al turgore del dettato, uno dei motivi dell'apprezzamento entusiastico del Pasticciaccio da parte delle élite umanistiche italiane: ma per Spinazzola questo esito di incompletezza, paradossale entro l'architettura del giallo, non costituisce titolo di merito. La spregiudicata operazione gaddiana è semmai valorizzata nella volontà anticonformista del progetto originario, che mira alla costruzione di un romanzo d'intreccio,
... I due Scheiwiller. Editoria e cultura nella Milano del Novecento, a cura di A. Cadioli, A.Ker... more ... I due Scheiwiller. Editoria e cultura nella Milano del Novecento, a cura di A. Cadioli, A.Kerbaker, A. Negri [Recensione] [Recensione] / E. Gambaro. - In: OBLIO, Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca. - ISSN 2039-7917. - :I, 1(2011), pp. 26-27. ...
... Citation: Mario Soldati a Milano: narrativa, editoria, giornalismo, teatro, cinema (a cura di... more ... Citation: Mario Soldati a Milano: narrativa, editoria, giornalismo, teatro, cinema (a cura di B. Falcetto) [Recensione] [Recensione] / E. Gambaro. - In: OBLIO, Osservatorio Bibliografico della Letteratura italiana Otto-novecentesca. - ISSN 2039-7917. - :I, 2-3(2011), pp. 116-117. ...
OBLIO, 2011
R. Cesana, Libri necessari : le edizioni letterarie Feltrinelli (1955-1965) [Recensione] / E. Gam... more R. Cesana, Libri necessari : le edizioni letterarie Feltrinelli (1955-1965) [Recensione] / E. Gambaro. - In: OBLIO. - ISSN 2039-7917. - 1:1(2011 Apr), pp. 140-141. ... There are no files associated with this item. ... Items in AIR are protected by copyright, with all rights ...
The goal of this summer school is to explore the role of emotions in literature, namely with re... more The goal of this summer school is to
explore the role of emotions in literature,
namely with respect to the excess of
pathos in different forms and times.
Pathos has been a fundamental aspect of
literature in every epoch. Great poetry
has always foregrounded its ability to
represent feelings, evoke intense and
vivid moods, and elicit readers’ emotions
and empathy. On the other hand, the
novel – the genre dominating literary
modernity – has been o!en accused of
indulging in sentimental excess, giving
too much space to melodramatic
expression. Indeed, in Western cultures,
there is a widespread suspicion towards
pathos, which has o!en been identified
as a shortcoming of literature. Great
books – according to a common implicit
assumption – can prompt reflection and
laughter, but not tears: pathos only
concerns lowbrow production.
The summer school is an opportunity to
engage in a reflection on issues related to
pathos in literature in the last few
centuries. Different perspectives will be
taken into account: specific literary
works, reader response theory, cognitive
narratology, transmedia adaptation, and
publishing history.
The program includes 5 seminars and
plenary talks by Karin Kukkonen –
specialised in eighteenth-century
literature and cognitive literary studies –
Françoise Lavocat – leading scholar on
the facts/fiction debate – and Paolo
Giovannetti – expert of poetry and
nineteenth-century Italian literature.
Participants will be involved in
dialoguing with scholars specialised in
different fields and they will work on
personal projects that will be presented
and discussed during plenary sessions.
Scopo di questo progetto didattico e di ricerca è esaminare l’opera di Leone (1909-1944) e Natali... more Scopo di questo progetto didattico e di ricerca è esaminare l’opera di Leone (1909-1944) e Natalia Ginzburg (1916-1991) alla luce dell’indissolubile intreccio fra attività intellettuale e creativa e impegno civile che caratterizza il loro contributo alla storia italiana ed europea del XX secolo.
Muovendo dalla presentazione delle biografie e dei contesti in cui si collocano, procederemmo alla lettura e commento di alcuni loro scritti, ad un confronto sul ruolo svolto da entrambi nella casa editrice Einaudi, e alla sperimentazione di metodologie didattiche per la promozione della letteratura.
Il programma include 5 seminari, le lezioni magistrali di Mario Barenghi – teorico, critico letterario e specialista di letteratura italiana moderna e contemporanea – e di Domenico Scarpa – curatore delle opere di Natalia per Einaudi – nonché la conclusione dei lavori affidata a Carlo Ginzburg. I partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza di ascolto, analisi, riflessione, in costante dialogo con studiosi di differenti ambiti disciplinari e teorici. Inoltre, lavoreranno a dei progetti personali sotto la supervisione di un docente, i quali saranno presentati e discussi durante sessioni plenarie dedicate.
Scopo di questo progetto didattico e di ricerca è esaminare l’opera di Leone (1909-1944) e Natali... more Scopo di questo progetto didattico e di ricerca è esaminare l’opera di Leone (1909-1944) e Natalia Ginzburg (1916-1991) alla luce dell’indissolubile intreccio fra attività intellettuale e creativa e impegno civile che caratterizza il loro contributo alla storia italiana ed europea del XX secolo.
Muovendo dalla presentazione delle biografie e dei contesti in cui si collocano, procederemmo alla lettura e commento di alcuni loro scritti, ad un confronto sul ruolo svolto da entrambi nella casa editrice Einaudi, e alla sperimentazione di metodologie didattiche per la promozione della letteratura.
Il programma include 5 seminari, le lezioni magistrali di Mario Barenghi –
teorico, critico letterario e specialista di letteratura italiana moderna e
contemporanea – e di Domenico Scarpa – curatore delle opere di Natalia per Einaudi – nonché la conclusione dei lavori affidata a Carlo Ginzburg. I partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza di ascolto, analisi, riflessione, in costante dialogo con studiosi di differenti ambiti disciplinari e teorici. Inoltre, lavoreranno a dei progetti personali sotto la supervisione di un docente, i quali saranno presentati e discussi durante sessioni plenarie dedicate.
Prosegue, con una seconda edizione, il percorso di formazione dedicato alla produttività di un in... more Prosegue, con una seconda edizione, il percorso di formazione dedicato alla produttività di un insegnamento 'per generi'. Il genere letterario infatti è concetto critico didatticamente primario: familiare e rilevante nelle esperienze testuali degli studenti, è essenziale come bussola e come microscopio, per l'orientamento storico-letterario e per l'analisi dei testi. Guidare all'uso dei generi, a leggere le opere in questa prospettiva, non vuol dire certo insegnare un'operazione di etichettatura meccanica, di incasellamento rigido, ma insegnare a porre domande che consentano di cogliere la ricchezza specifica di armoniche e modulazioni propria delle opere, vuol dire addestrare una competenza particolarmente preziosa anche nelle future vite di lettori e spettatori dei nostri studenti. Insegnare per generi 2 la letteratura italiana del secondo Novecento Programma Raccontare in versi Una visita in fabbrica di Vittorio Sereni e La vita in versi di Giovanni Giudici
Il corso di laurea in Lettere organizza un momento di confronto e riflessione comune fra insegnan... more Il corso di laurea in Lettere organizza un momento di confronto e riflessione comune fra insegnanti di scuola superiore e docenti universitari che ha per oggetto il profilo dello studente alla fine del ciclo della secondaria superiore, il sistema di competenze e conoscenze relativo alla letteratura italiana, in particolare otto-novecentesca, con il quale gli studenti effettivamente si affacciano al mondo universitario. In questa prospettiva si proporrà un modello di questionario che consenta di realizzare una ricognizione nelle scuole. Nel corso dell'iniziativa si illustreranno anche la struttura della prova di autovalutazione obbligatoria-pensata per favorire un accesso consapevole e motivato al percorso universitario-e risorse per una preparazione efficace. Con questo incontro il corso di laurea in Lettere intende avviare un dialogo a cadenze regolari fra scuola e università, che prevederà anche la creazione di un tavolo di consultazione con i docenti degli istituti superiori. Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici-Università degli Studi di Milano-Aula seminari, Sezione di Modernistica 3 dicembre 2019, ore 14.45-17.45 14.45 Per un dialogo a partire dalle competenze-Bruno Falcetto (Università degli Studi di Milano, Letteratura italiana contemporanea) 15.00 Il profilo dello studente in uscita descritto da chi insegna: nodi problematici-Emanuela Bandini (I.I.S. Mosé Bianchi, Monza)-Simone Invernizzi (Liceo Primo Levi, San Donato)-Laura Parola (Liceo classico Parini, Milano) 16.00 Discussione-coordina Cristina Zampese (Università degli Studi di Milano, Letteratura italiana) 16.30 Insegnare la letteratura italiana del secondo Novecento. Il racconto-Elisa Gambaro (Università degli Studi di Milano, Letteratura italiana contemporanea) 17.00 Iscriversi a Lettere: prova di autovalutazione e piattaforma PARI. Preparazione a una scelta consapevole-Marianna Villa (I.I.S. V. Bachelet, Oggiono) Verrà rilasciato un attestato di frequenza valido ai fini dell'aggiornamento docenti e dell'esonero dal servizio, secondo la normativa vigente Per la partecipazione è obbligatoria l'iscrizione-fino a esaurimento posti: mariannavilla@tin.it , oppure al link : https://forms.gle/ZM51wsYwnRJVrvoTA Quale il profilo dello studente in uscita? Per un dialogo scuola-università La letteratura italiana dell'ultimo anno Programma L'iniziativa è inserita nel progetto COBASCO-COmpetenze di BAse COmuni-Piani Orientamento e Tirocinio 2017-2018. Responsabile: Bruno Falcetto. Iniziativa realizzata con la collaborazione di
Il Venerdì Repubblica
A DONNA Italiana è essenzialmente madre» scriveva nel 1933 la giornalista fascista Wanda Gorjux, ... more A DONNA Italiana è essenzialmente madre» scriveva nel 1933 la giornalista fascista Wanda Gorjux, agitando i gagliardetti della retorica di regime. E se una donna nel Ventennio non avesse accettato il ruolo consacrato di Custode del Focolare? Avrebbe fatto una brutta ine, suggerisce Nascita e morte della massaia, il romanzo che Paola Masino scrisse fra il 1938 e il '39, ora riedito da Feltrinelli a cura di Elisa Gambaro, con un'introduzione di Nadia Fusini. Era uscito in origine nel 1939 grazie all'entusiasmo di Arnoldo Mondadori, poi di nuovo nel 1945 dopo anni di vicende turbolente; un bombardamento in tipograia, l'autrice in fuga dalla polizia fascista insieme al compagno Massimo Bontempelli.