Diritto fallimentare Research Papers - Academia.edu (original) (raw)
L’edilizia convenzionata rappresenta una forma particolare, ma molto comune di edilizia pubblica. L’acuirsi della crisi economica e finanziaria, che negli ultimi anni ha colpito il nostro Paese, ha inevitabilmente dato origine ad... more
L’edilizia convenzionata rappresenta una forma particolare, ma molto comune di edilizia pubblica. L’acuirsi della crisi economica e finanziaria, che negli ultimi anni ha colpito il nostro Paese, ha inevitabilmente dato origine ad innumerevoli problemi durante la fase di realizzazione degli impegni assunti in sede di convenzione. Il saggio si pone l’obiettivo di esaminare l’ipotesi di fallimento della cooperativa concessionaria ed, in particolare, se la sentenza di fallimento comporti l’automatica decadenza della convezione stipulata con l’Amministrazione Comunale. Un ulteriore quesito riguarda, poi, le sorti della convenzione in caso di risoluzione del contratto di locazione stipulato tra la cooperativa fallita ed il
proprietario dei terreni su cui devono essere realizzati gli alloggi.
È legittimo l'avviso di accertamento noti ficato ai soci, ancorché siano congiuntamente occorse l'estinzione della società e la dichiarazione di fallimento entro il termine dell'anno decorrente dalla cancellazione della stessa dal... more
È legittimo l'avviso di accertamento noti ficato ai soci, ancorché siano congiuntamente occorse l'estinzione della società e la dichiarazione di fallimento entro il termine dell'anno decorrente dalla cancellazione della stessa dal registro delle imprese.
E' possibile ammettere alla procedura di piano del consumatore il ricorrente socio di una cooperativa in quanto egli può essere qualificato come consumatore ai sensi dell’art. 6, comma 2, lett. b), L. 3/2012, sebbene la maggior parte dei... more
E' possibile ammettere alla procedura di piano del consumatore il ricorrente socio
di una cooperativa in quanto egli può essere qualificato come consumatore ai sensi
dell’art. 6, comma 2, lett. b), L. 3/2012, sebbene la maggior parte dei debiti che
hanno determinato la situazione di sovraindebitamento siano sorti in ragione di
garanzie fideiussorie prestate a garanzia di debiti della cooperativa.
Concordato preventivo con cessione dei beni: il liquidatore giudiziale, in oltre otto mesi, non si è mai attivato per organizzare l'asta per la vendita degli immobili facenti parte del concordato e si è, infine, dimesso. Può il debitore... more
Concordato preventivo con cessione dei beni: il liquidatore giudiziale, in oltre otto mesi, non si è mai attivato per organizzare l'asta per la vendita degli immobili facenti parte del concordato e si è, infine, dimesso. Può il debitore ottenere un risarcimento o comunque agire per far valere un inadempimento del liquidatore?
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- Comparative Law, Civil Law, Contract Law, Agrarian Studies
Il lavoro ripercorre l'attuale quadro giuridico dell'acquisto di un edificio in costruzione, concentrandosi sulle protezioni a favore dell'acquirente in relazione ai rischi in particolare, il fallimento del costruttore che possono... more
Il lavoro ripercorre l'attuale quadro giuridico dell'acquisto di un edificio in costruzione, concentrandosi sulle protezioni a favore dell'acquirente in relazione ai rischi in particolare, il fallimento del costruttore che possono verificarsi fino alla firma del definitivo. Nella seconda parte, l'articolo esamina l'obbligo del venditore di rilasciare una fideiussione bancaria sui fondi versati o da versare fino al perfezionamento dell'acquisto, così come viene inteso dalla Cassazione in casi recenti.
Da sempre la giurisprudenza di legittimità e quella prevalente di merito sono ferme nel predicare l’inopponibilità alla massa fallimentare del decreto ingiuntivo non ancora passato in giudicato alla data della dichiarazione di fallimento... more
Da sempre la giurisprudenza di legittimità e quella prevalente di merito sono ferme nel predicare l’inopponibilità alla massa fallimentare del decreto ingiuntivo non ancora passato in giudicato alla data della dichiarazione di fallimento del debitore-ingiunto. Nelle due ordinanze in commento, la Suprema Corte ha aderito a quell’indirizzo giurisprudenziale secondo cui il decreto ingiuntivo non già vistato a norma dell’art. 647 c.p.c. nel giorno dell’apertura della procedura è privo di ogni efficacia nei confronti dei creditori concorsuali. Né al credito da esso portato sarebbe applicabile la fattispecie di cui all’art. 96, comma 2, n. 3, L. Fall. dell’ammissione al passivo con riserva, contemplata dal legislatore per le sole sentenze sorprese dalla dichiarazione di fallimento del debitore prima di aver acquistato l’autorità del giudicato. Ad avviso della giurisprudenza, all’inopponibilità alla massa fallimentare del decreto ingiuntivo non definitivo conseguirebbe altresì l’inopponibilità dell’ipoteca giudiziale anteriormente iscritta in forza della sua provvisoria esecutività. Trattasi quest’ultimo di un orientamento che meriterebbe di essere rimeditato per le ragioni che saranno appresso illustrate.
Le vicende dei patrimoni dei soci configurano uno tra i temi più delicati della disciplina del concordato preventivo di società di persone. Il quesito più problematico ruota intorno alla destinazione di tali patrimoni: segnatamente, se i... more
Le vicende dei patrimoni dei soci configurano uno tra i temi più delicati della disciplina del concordato preventivo di società di persone. Il quesito più problematico ruota intorno alla destinazione di tali patrimoni: segnatamente, se i beni dei soci illimitatamente responsabili siano attratti nel concorso provocato dal concordato della società. Sebbene ancora controverso e irrisolto, il tema è stato, per così dire, abbandonato dalla letteratura giuridica a partire dal 2001: anno in cui la Cassazione ha reso una nota sentenza che, pur traendo con sé un preciso orientamento, non sembra aver sciolto tutti i dubbi espressi dalla giurisprudenza pratica e teorica.
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- Law, Criminal Procedure, Criminal Justice, Civil Law
L'Autore analizza alcune delle previsioni dedicate alla liquidazione giudiziale di cui al Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza. L'attenzione si focalizza, in primo luogo, sulle moda-lità di tutela che deve seguire il mero... more
L'Autore analizza alcune delle previsioni dedicate alla liquidazione giudiziale di cui al Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza. L'attenzione si focalizza, in primo luogo, sulle moda-lità di tutela che deve seguire il mero titolare di diritto di ipoteca nei confronti del debitore nei cui confronti è aperta la procedura; in secondo luogo, sulle problematiche relative all'efficacia del de-creto che dichiara l'esecutività dello stato passivo; infine, sulla disciplina delle impugnazioni di tale decreto. Parole chiave: accertamento del passivo, decreto di esecutività dello stato passivo, impugnazioni. Abstract: The Author analyses some of the provisions regulating the judicial liquidation provided by the Insolvency Code. The attention is focalized, first of all, on the procedure applicable in case a creditor has a mortgage on the estate of the insolvent in guarantee of a credit towards a third party; secondly on issues related to the effect of the decree that approves the statement of liabilities; lastly, on the new discipline of the challenge of such decree.
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- Law, Comparative Law, Civil Law, Contracts
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- Law, Criminal Law, Criminal Justice, Constitutional Law
Il commento trae spunto da una recente sentenza del Tribunale di Milano per esaminare i profili processuali dell'azione sociale esercitata dalla minoranza dei soci nei confronti degli amministratori. Il contributo può essere utile a... more
Il commento trae spunto da una recente sentenza del Tribunale di Milano per esaminare i profili processuali dell'azione sociale esercitata dalla minoranza dei soci nei confronti degli amministratori.
Il contributo può essere utile a tutti coloro che desiderino andare oltre il tradizionale approccio prevalentemente sostanzialistico all'azione in discorso e necessitino di indicazioni sui tratti salienti del procedimento e sugli eventi che ne possono perturbare l'andamento.
Procedural aspects of derivative actions against directors in Italian corporate law.
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- Law, Criminal Law, Criminal Justice, Comparative Law
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- Law, International Law, Philosophy Of Law, Justice
Affrontati i problemi interpretativi e i dubbi di legittimità costituzionale sollevati dalla disciplina sulle proposte concorrenti e sui c.d. concordati preventivi espropriativi, anche alla luce della legge delega per la riforma della... more
Affrontati i problemi interpretativi e i dubbi di legittimità costituzionale sollevati dalla disciplina sulle proposte concorrenti e sui c.d. concordati preventivi espropriativi, anche alla luce della legge delega per la riforma della crisi d’impresa l.155/2017, l’A. propone, de lege ferenda, l’inclusione dei soci nel procedimento e regole di cram down che conformino più nettamente la contrattazione concordataria a un nuovo paradigma, risultante dalla disciplina delle trattative e della conclusione del contratto (legge del contratto) invece che da quella della responsabilità patrimoniale del debitore (legge del concorso). Si argomenta in base al dibattito tedesco che, se indica i fondamentali effetti sistematici dell’inclusione dei soci nel procedimento concordatario, avverte però della necessità di riflettere sul contenuto dell’interesse dei soci oltre la dimensione meramente patrimoniale.
Nell’intento di contrastare il progressivo indebitamento di soggetti privati e famiglie e di favorire una ripresa dei consumi in un momento di forte crisi economico-finanziaria del Paese, il Legislatore ha introdotto, per la prima volta... more
Nell’intento di contrastare il progressivo indebitamento di soggetti privati e famiglie e di favorire una ripresa dei consumi in un momento di forte crisi economico-finanziaria del Paese, il Legislatore ha introdotto, per la prima volta nel nostro ordinamento, un procedimento di gestione dell’insolvenza civile destinato ad operare per i soggetti non sottoponibili alle vigenti procedure concorsuali ed un procedimento specificamente dedicato a risolvere le situazioni di sovraindebitamento del consumatore persona fisica.
Lungi dal porsi come punto di approdo in materia, l’attuale assetto normativo prevede accanto all’originario meccanismo di estinzione controllata delle obbligazioni del soggetto non fallibile , un apposito procedimento esperibile dal consumatore che assume peculiari connotazioni atteso il differente carattere soggettivo...
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- Civil Law, European Law, Human Rights Law, International Law
CASSAZIONE CIVILE, SEZ. I, 29 MAGGIO 2019, N. 14713 (Pres. DIDONE, Est. TERRUSI) Concordato preventivo – Domanda di concordato in bianco – Atti legalmente compiuti dall’imprenditore – Crediti – Prededuzione – Rinunzia al concordato –... more
El ordenamiento jurídico comunitario, tanto desde una perspectiva general como desde la perspectiva singular que aportan las respectivas legislaciones de los Estados miembros, presenta cierto déficit regulatorio desde la perspectiva de la... more
El ordenamiento jurídico comunitario, tanto desde una perspectiva general como desde la perspectiva singular que aportan las respectivas legislaciones de los Estados miembros, presenta cierto déficit regulatorio desde la perspectiva de la mejor tutela de familias y consumidores endeudados en exceso. Esta insuficiencia, tanto por sí misma como en combinación con otras disfunciones, sigue infuyendo en el colapso economico-financiero de una Europa condicionada por una excepcional coyuntura económica cuyas dimensiones aún no son exactamente apreciables.
The share of limited liability company can not be classified as a movable asset registered in public registers, with the consequent inapplicability of the regulation of the transfer of registered movable property, in the sense that the... more
The share of limited liability company can not be classified as a movable asset registered in public registers, with the consequent inapplicability of the regulation of the transfer of registered movable property, in the sense that the registration in the Register of Companies is a necessary, but not sufficient, requirement. purposes of the opposition to the third party, requesting the further requirement of the good faith
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- Economic History, Law, Comparative Law, Civil Law
The paper aims to show the Romanistic foundations of the Spanish insolvency reform de mecanismo de segunda oportunidad (Rdl 1/2015, de 27 de febrero y Ley 25/2015, de 28 de julio), starting from the link, explicitly identified by the... more
The paper aims to show the Romanistic foundations of the Spanish insolvency reform de mecanismo de segunda oportunidad (Rdl 1/2015, de 27 de febrero y Ley 25/2015, de 28 de julio), starting from the link, explicitly identified by the Spanish legislator, between this legislation and Ley 3a, Título XV, Partida V, Ley de las Siete Partidas, about the beneficio de exoneración del pasivo insatisfecho. Then, the paper focuses on the relationship between Ley 3a and its Roman ancestors, in the context of the Justinian discipline of cessio bonorum, finally, it moves on to discover the implicit historical foundations of the other pivotal institution of the Spanish ‘second chance’ reform, named acuerdo extrajudicial de pagos.
The urgent appeal aimed at obtaining the availability of the particular creditor of a limited partnership member, the share attributable to him at the time of future liquidation, is not admissible because of the unsuitability of the... more
The urgent appeal aimed at obtaining the availability of the particular creditor of a limited partnership member, the share attributable to him at the time of future liquidation, is not admissible because of the unsuitability of the procedural instrument required to counteract the nature of the asset, as well as for inadmissibility resulting from lack of residuality
Commento alle sentenze n. 1202/2019, n. 1259/2019 e n. 1546/2019 del Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Impresa. L'Autore condivide l'orientamento espresso dalle sentenze commentate, nel senso della procedibilità... more
Commento alle sentenze n. 1202/2019, n. 1259/2019 e n. 1546/2019 del Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Impresa. L'Autore condivide l'orientamento espresso dalle sentenze commentate, nel senso della procedibilità delle domande di accertamento negativo (dell'esistenza di crediti delle banche rivenienti da “operazioni baciate”) nonostante l'assoggettamento delle banche medesime alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L'Autore si intrattiene, altresì, sull'opposta soluzione prescelta dal Tribunale di Vicenza, illustrando le ragioni che rendono tale soluzione non condivisibile.
A partire dalla crisi finanziaria del 2008, la net economy ha conosciuto nuovi mezzi di scambio accettati dalla gran parte degli utenti del web: le criptovalute. Dal punto di vista giuridico, in relazione alle stesse, si registrano... more
A partire dalla crisi finanziaria del 2008, la net economy ha conosciuto nuovi mezzi di scambio accettati dalla gran parte degli utenti del web: le criptovalute. Dal punto di vista giuridico, in relazione alle stesse, si registrano differenti qualificazioni: chi le assimila alla moneta; chi a prodotti finanziari e chi, più recentemente, le ha qualificate come beni digitali, fungibili e generici. Quest' ultima qualificazione, però, comporta non pochi problemi in relazione alla ammissibilità della detenzione, custodia e scambio di beni digitali.
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- Law, Criminal Law, Comparative Law, Constitutional Law
Presupposti soggettivi del fallimento - Nota a: Cassazione Civile, Sez. I, 23 novembre 2018, n. 30516, ord .- Pres. A. Didone- Rel. A. Pazzi; 462 il Cassazione Civile, Sez. I, 23 novembre 2018, n. 30518 - Pres. Rel. R.M. Di Virgilio.
Le nuove procedure di composizione della crisi destinate all’imprenditore non fallibile ed al consumatore introdotte dalla l. 3/2012, succ. mod. integr., ossia l’accordo di ristrutturazione dei debiti ed il piano del consumatore,... more
Le nuove procedure di composizione della crisi destinate all’imprenditore non fallibile ed al consumatore introdotte dalla l. 3/2012, succ. mod. integr., ossia l’accordo di ristrutturazione dei debiti ed il piano del consumatore, prevedono che il debitore, insieme alla proposta di accordo rivolta ai creditori per la ristrutturazione del proprio debito, depositi, tra l’altro, un’attestazione di fattibilità del piano redatta dall’organismo ad hoc. Nel contempo, nell’ipotesi in cui il consumatore, al fine di porre rimedio alla sua situazione di sovraindebitamento, ricorra al "piano" , deve allegare alla proposta di piano una relazione articolareggiata dell’organismo predetto che contenga, tra l’altro, un "giudizio sulla probabile convenienza del piano rispetto all’alternativa liquidatoria...