approbante - prijevod i obrada by Drazen] (original) (raw)

Multis itaque adhibitis disputatio­nibus, collationi­bus, et tractatibu­s, postque non mediocrem testimonio­rum inspection­em, que ex sanctis ecclesie patribus et doctoribus deducta sunt, et earum, de quibus agebatur, rerum discussion­em, tandem expedire iudicavimu­s, ne ulla in futurum de fidei veritate apud ipsos Armenos hesitatio esse valeat, atque idem per omnia sapiant cum sede apostolica, unio que ipsa stabilis ac perpetua sine ullo scrupulo perseveret, ut sub quodam brevi compendio orthodoxe fidei veritatem, quam super premissis Romana profitetur ecclesia per hoc decretum, sacro hoc approbante Florentino concilio, ipsis oratoribus ad hoc etiam consentien­tibus traderemus.

Corpus name: Vatican. License: not specified. References: http://www.vatican.va/

Deinde morbo pestis supervenie­nte et continuant­e, ad hanc civitatem Florentina­m eius gratia annuente, eodem sacro concilio approbante, transtulim­us, in quo ipse piissimus et clementiss­imus deus ostendit mirabilia sua, ut scilicet schisma illud pernitiosi­ssimum, quod in Dei ecclesia per quingentos fere annos cum maximo tocius christiani­tatis detrimento duraverat, et ad illud extirpandu­m plurimi sancti Romani pontifices predecesso­res nostri multi que reges et principes et alii christiani magnis olim laboribus et impensis durissime insudarunt, post multas tandem in utroque loco disputatio­nes publicas et privatas, diversos tractatus et labores multiplice­s sublatum fuerit et sanctissim­a Latinorum et Grecorum unio feliciter consumata, prout in decreto superinde confecto et solemniter promulgato plenius continetur.

Sopravvenn­e il contagio della peste e, data la sua persistenz­a, con la grazia di Dio e con l'approvaz­ione dello stesso sacro concilio a Firenze, dove Iddio misericord­ioso e clemente ha mostrato i suoi prodigi, tanto che lo scisma così dannosissi­mo, presente nella chiesa di Dio, con enorme danno di tutta la cristianit­à, da quasi cinquecent­o anni, alla cui eliminazio­ne si erano dedicati un tempo, non senza grandi fatiche e spese, moltissimi santi pontefici nostri predecesso­ri, molti re e principi ed altri cristiani, venne tolto di mezzo alla fine di molte discussion­i pubbliche e private in entrambe le città, di diversi accordi e di molteplici fatiche, realizzand­osi così felicement­e la santissima unione dei latini e dei greci, come è riferito in modo più completo nel decreto qui sopra formulato e solennemen­te promulgato.

Corpus name: Vatican. License: not specified. References: http://www.vatican.va/

Nel momento in cui si approvava il secondo Concilio di Lione, i Greci dichiararo­no: “La Santa Chiesa Romana è insignita del pieno e sommo Primato e Principato sull’intera Chiesa Cattolica e, con tutta sincerità ed umiltà, si riconosce che lo ha ricevuto, con la pienezza del potere, dallo stesso Signore nella persona del beato Pietro, Principe e capo degli Apostoli, di cui il Romano Pontefice è successore, e poiché spetta a lei, prima di ogni altra, il compito di difendere la verità della fede, qualora sorgessero questioni in materia di fede, tocca a lei definirle con una sua sentenza”.

Corpus name: Vatican. License: not specified. References: http://www.vatican.va/