Costantino il Grande Research Papers (original) (raw)

Sommario: Definizioni generali. Pagano, paganesimo, paganitas – Religione tradizionale romana – La religione degli imperatori – Res publica e persecuzione dell’alterità religiosa ▭ Costantino e le ambiguità del potere. Il paganesimo... more

Sommario: Definizioni generali. Pagano, paganesimo, paganitas – Religione tradizionale romana – La religione degli imperatori – Res publica e persecuzione dell’alterità religiosa ▭ Costantino e le ambiguità del potere. Il paganesimo come religione dopo il 313 – Imperatore, pontefice massimo, convertito – Costantino ‘religioso’ fra paganesimo e cristianesimo – Costantino persecutore del paganesimo ▭ La reazione pagana. Legislazione antipagana dopo Costantino – Giuliano imperatore – I sacrifici – I maestri cristiani ▭ Il paganesimo perseguitato. L’altare della Vittoria – Teodosio – Apostasia e limite della religione – Sopravvivenze

Il cosiddetto Editto del 313 non ci è pervenuto, e le fonti che ce ne parlano sono da prendere con le pinze. Ma, nonostante tutti i dubbi che si possono legittimamente nutrire in proposito, quel momento segna davvero una transizione... more

Il cosiddetto Editto del 313 non ci è pervenuto, e le fonti che ce ne parlano sono da prendere con le pinze. Ma, nonostante tutti i dubbi che si possono legittimamente nutrire in proposito, quel momento segna davvero una transizione fondamentale per la storia dell'Europa.

La discordanza delle fonti inerenti la fondazione di Costantinopoli si spiega alla luce di elementi astrologici connessi ai riti di fondazione pagani. Tali elementi, reinterpretati dagli autori cristiani, aiutano a far luce sulle istanze... more

La discordanza delle fonti inerenti la fondazione di Costantinopoli si spiega alla luce di elementi astrologici connessi ai riti di fondazione pagani. Tali elementi, reinterpretati dagli autori cristiani, aiutano a far luce sulle istanze culturali che presiedettero alla nascita della Nea Rome e anche sul problema del 'nome segreto' di Roma.

Libretto Mostra didattica in occasione dell'Anno Costantiniano 2013.
Presenta uno spaccato del periodo storico e la vicenda dell'evangelizzazione delle terre cusiano ad opera di Giulio e Giuliano.

In 1913, the Catholic Church held a global celebration of the 16th Centenary of the Edict of Milan, with which the Emperor Constantine conceded freedom of cult to Christians after the age of persecution. While the subject of commemoration... more

In 1913, the Catholic Church held a global celebration of the 16th Centenary of the Edict of Milan, with which the Emperor Constantine conceded freedom of cult to Christians after the age of persecution. While the subject of commemoration was centuries-old, the message of the Centenary was very much conceived for the present: the traditional Catholic criticism of the process of secularization – countered with an ideal return to the 'societas christiana' – was, first and foremost, articulated in the form of criticism of the relationship between the Church and the Modern State, with the latter accused of limiting the freedom of the former. In Italy, the Centenary was therefore an opportunity for the Catholic world to return the Roman question to the centre of debate, presenting it as a stage along the journey of reorganisation of the fracture caused by the Breach of Porta Pia.

La leggenda agiografica a noi nota con il nome di Actus Silvestri ci lascia ancora stupiti a tutt’oggi per la fortuna e l’enorme diffusione che ebbe fino all’età moderna, finendo precocemente per sostituire del tutto la memoria storica... more

La leggenda agiografica a noi nota con il nome di Actus Silvestri ci lascia ancora stupiti a tutt’oggi per la fortuna e l’enorme diffusione che ebbe fino all’età moderna, finendo precocemente per sostituire del tutto la memoria storica del battesimo costantiniano, così come alcune fonti, seppur con imbarazzo e sconcerto, ce la tramandano. Gli Actus Silvestri infatti attribuiscono il battesimo di Costantino a papa Silvestro, in opposizione alla realtà storica del battesimo di mano ariana effettuato da Eusebio di Nicomedia. Essi inventarono completamente l’intervento di Silvestro nella conversione di Costantino, sancendo e fondando, in un passato divenuto mitico, il modello del corretto rapporto fra potere spirituale e temporale, di cui fornivano appigli ideologici e originari. ll presente lavoro intende fornire elementi solidi per rispondere alla domanda su cui la critica storico-letteraria sugli Actus Silvestri dibatte da più di un secolo, ovvero quale sia l’intenzione originaria del testo e quali le finalità con cui è stato composto.

Starting from the analysis concerning Constantine’s “visions” in Pan. lat. VI (VII) ed. Mynors (= VII [VI] ed. Galletier), DMP 44 and VC 1, 27-32, as it is carried out by Barbero in his book Costantino il vincitore in relation and in... more

Starting from the analysis concerning Constantine’s “visions” in Pan. lat. VI (VII) ed. Mynors (= VII [VI] ed. Galletier), DMP 44 and VC 1, 27-32, as it is carried out by Barbero in his book Costantino il vincitore in relation and in reaction to P. Weiss’ studies, this paper aims at examining the phenomena of “culturalisation” of ritual experiences of personal contact with the supernatural as instruments of “accreditation” of specific discourses as well as mirrors of competitive dynamics of construction for religious authority(-ies). On the basis of such a perspective, this essay re-reads also the debate on religious identities in 4th cent. CE, especially in light of R. Brubaker’s concept of “segmented” identity: the re-declination of specific experiences of personal contact with the “other” world in terms of an “actual” vision of the supernatural is a kind of “translation”, within and for various contexts and/or individualities, of that bodily reactions which in several ways are linked to late-antique rituals and rituality; this implies that late-antique scene cannot be reduced to that contraposition between “pagans” and “Christians” (and/or “Jews”), which is still very present among scholars.

Conferenza per Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, Venerdì 7 aprile 2006, ore 17.30, nella Casa del Petrarca, Via dell’Orto 28. Pubblicata in 'Atti e memorie della Accademia Petrarca di lettere arti e scienze' a.... more

Conferenza per Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, Venerdì 7 aprile 2006, ore 17.30, nella Casa del Petrarca, Via dell’Orto 28.
Pubblicata in 'Atti e memorie della Accademia Petrarca di lettere arti e scienze' a. LXII-LXXII n.s., 2010-2011.

Il presente volume riunisce le relazioni presentate in occasione del Convegno tenutosi a Messina presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne il 29 e 30 ottobre 2014 in memoria di Vincenzo Aiello. In questa occasione, studiosi di... more

Il presente volume riunisce le relazioni presentate in occasione del Convegno tenutosi a Messina presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne il 29 e 30 ottobre 2014 in memoria di Vincenzo Aiello. In questa occasione, studiosi di varia nazionalità e formazione scientifica hanno ricordato il giovane collega prematuramente scomparso con contributi legati a tematiche a lui particolarmente vicine. Dopo alcuni interventi volti a delineare la personalità scientifica dello studioso, i lavori sono stati divisi in due sezioni: la prima, relativa alla figura di Costantino, al suo Fortleben e alle dinamiche politiche e religiose del IV secolo; la seconda riguardante l’incidenza della presenza dei Vandali nel bacino del Mediterraneo nel V secolo e la nuova geografia politica determinata dalla conquista dell’Africa. I saggi raccolti offrono contributi originali alle problematiche archeologiche, numismatiche, storico-istituzionali, storico-religiose, giuridiche ed economiche dei periodi in questione e contribuiscono a tracciare un quadro più ricco in termini di idee e di risultati per le future ricerche in questi campi.

Il Mausoleo di Sant'Elena e le Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro

Il saggio esamina, con affondi storici e di storia dell'oreficeria, la funzione liturgica delle corone votive e l'iconografia delle stesse nelle raffigurazioni parietali musive, dall'età costantiniana ai tesori sacri medievali, con una... more

Il saggio esamina, con affondi storici e di storia dell'oreficeria, la funzione liturgica delle corone votive e l'iconografia delle stesse nelle raffigurazioni parietali musive, dall'età costantiniana ai tesori sacri medievali, con una particolare attenzione alle corone che costituirono, nel Medioevo, il tesoro del Duomo di Monza.

Un mistero nel cuore di Roma. Chi c'è dietro il clamoroso furto della "Palla Sansonis", il preziosissimo reperto romano, conservato ai Musei Capitolini? Sette esoteriche, Vaticano e servizi stranieri in gara per scoprire uno dei più... more

Un mistero nel cuore di Roma. Chi c'è dietro il clamoroso furto della "Palla Sansonis", il preziosissimo reperto romano, conservato ai Musei Capitolini? Sette esoteriche, Vaticano e servizi stranieri in gara per scoprire uno dei più grandi segreti della storia di Roma, strettamente legati alla vita, alle imprese e alle leggende dell'imperatore Costantino. A districare la trama due improbabili detective: il vecchio erudito Arturo Bonnard e la giovane archeologa Laura Balme.

Articolo di carattere divulgativo pubblicato su Archeorivista/Antika/ArchArt.
La sottoscritta è autrice dei testi.

"A Roma, lungo la Via Nomentana, sorge un monumento la cui luce storico-artistica proviene da un mondo molto lontano: parliamo del mausoleo di Costantina, figlia dell'imperatore Costantino il Grande. L'edificio, intitolato a partire dal... more

"A Roma, lungo la Via Nomentana, sorge un monumento la cui luce storico-artistica proviene da un mondo molto lontano: parliamo del mausoleo di Costantina, figlia dell'imperatore Costantino il Grande. L'edificio, intitolato a partire dal XIII secolo a Santa Costanza, venne eretto con la funzione di sepolcro della nobile donna, in occasione della sua morte avvenuta nel 354 d.C. Durante la fase costruttiva, si pensò di unirlo alle strutture murarie della già esistente basilica circiforme costantiniana di Sant'Agnese, cui la giovane era particolarmente devota; dunque, l'immagine che si deve avere è quella di una cappella laterale raggiungibile, in questo caso, dalla navata sinistra della chiesa attigua. Ad oggi, però, la basilica è andata quasi totalmente perduta, mentre il sepolcro della principessa è sopravvissuto ed il visitatore può accedervi direttamente."

Status quaestionis sulle basiliche a deambulatorio del suburbio di Roma (SS. Pietro e Marcellino della via Labicana, S. Lorenzo della via Tiburtina, S. Agnese della via Nomentana, S. Sebastiano della via Appia, basilica anonima della via... more

Status quaestionis sulle basiliche a deambulatorio del suburbio di Roma (SS. Pietro e Marcellino della via Labicana, S. Lorenzo della via Tiburtina, S. Agnese della via Nomentana, S. Sebastiano della via Appia, basilica anonima della via Prenestina, basilica della via Ardeatina)

Starting from the analysis concerning Constantine’s “visions” in Pan. lat . VI (VII) ed. Mynors (= VII [VI] ed. Galletier), DMP 44 and VC 1, 27-32, as it is carried out by Barbero in his book Costantino il vincitore in relation and in... more

Starting from the analysis concerning Constantine’s “visions” in Pan. lat . VI (VII) ed. Mynors (= VII [VI] ed. Galletier), DMP 44 and VC 1, 27-32, as it is carried out by Barbero in his book Costantino il vincitore in relation and in reaction to P. Weiss’ studies, this paper aims at examining the phenomena of “culturalisation” of ritual experiences of personal contact with the supernatural as instruments of “accreditation” of specific discourses as well as mirrors of competitive dynamics of construction for religious authority(-ies). On the basis of such a perspective, this essay re-reads also the debate on religious identities in 4 th cent. CE, especially in light of R. Brubaker’s concept of “segmented” identity: the re-declination of specific experiences of personal contact with the “other” world in terms of an “actual” vision of the supernatural is a kind of “translation”, within and for various contexts and/or individualities, of that bodily reactions which in several ways are ...

... considerazioni generali (3, 57) con l'affermazione che i templi e le statue erano stati abbattuti ovunque (3, 57, 1) e sono messi nuovamente in ... 192-197 ; MR Alföldi, Die konstantinische Goldprägung, Mainz-Bonn... more

... considerazioni generali (3, 57) con l'affermazione che i templi e le statue erano stati abbattuti ovunque (3, 57, 1) e sono messi nuovamente in ... 192-197 ; MR Alföldi, Die konstantinische Goldprägung, Mainz-Bonn 1963 ; P. Bruun, Zur constantinischen Golprägung, in « Hamo. ...

Un appassionante mystery nel cuore di Roma. Chi c'è dietro il clamoroso furto della "Palla Sansonis", il preziosissimo reperto romano, conservato ai Musei Capitolini? Sette esoteriche, Vaticano e servizi stranieri in gara per scoprire uno... more