Geografia Umana Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

Forevermore, the year 2020 will be remembered as the year of the pandemic caused by Coronavirus. A study from the Italian Society of Environmental Medicine (SIMA)1 , points out the speed of incrementation of the cases of infection from... more

Forevermore, the year 2020 will be remembered as the year of the pandemic caused by Coronavirus. A study
from the Italian Society of Environmental Medicine (SIMA)1
, points out the speed of incrementation of the
cases of infection from Coronavirus that affected some areas of Northern Italy could be linked to the
conditions of atmospheric particulate pollution that exerted a carrier and boost action. Therefore, it seems
to demonstrate that, in relation to the period 10-29 February 2020, high concentrations above the PM10
limit in some Provinces of Northern Italy may have exerted an impulse to the virulent spread of the epidemic
in the Po Valley which does not, it was observed in other areas of Italy that presented cases of infections in
the same period.
In the following essay, I point out how deep is the link between nature and mankind from both economic
and health points of view. Through the concept of the green city from the New Leipzig Charter, I show that is
possible to take the environment into account through urban planning.

Chi ha preso in mano questa guida di Genova con l’intento di orientarsi in città rischierà, probabilmente, proprio il contrario: di perdersi. Poco ha a che vedere, infatti, questo racconto corale e multiforme con una rappresentazione... more

Chi ha preso in mano questa guida di Genova con l’intento
di orientarsi in città rischierà, probabilmente, proprio il contrario:
di perdersi. Poco ha a che vedere, infatti, questo racconto
corale e multiforme con una rappresentazione funzionale ad
orizzontarsi nello spazio urbano.
Chi abbia deciso di sfogliarla per conoscere la storia della città
o il suo patrimonio artistico e culturale potrà forse più facilmente
trovare soddisfazione, ma soltanto di sbieco, in maniera
piuttosto imprevista. Le voci che compongono questo testo non
si basano infatti su dati attendibili né su fonti incontestabili:
attingono piuttosto ad una memoria plasmabile, in continuo
aggiornamento.
La premessa è d’obbligo perché tradizionalmente la mappa e
la guida sono oggetti che riteniamo affidabili, veritieri. Ma qual
è la verità della città?

Questo libro analizza il fenomeno del turismo da due prospettive differenti e al tempo stesso convergenti – quella psicologica e quella geografica – contribuendo a costruire conoscenze sistematiche delle due discipline attraverso approcci... more

Questo libro analizza il fenomeno del turismo da due prospettive differenti e al tempo stesso convergenti – quella psicologica e quella geografica – contribuendo a costruire conoscenze sistematiche delle due discipline attraverso approcci molteplici. Ne nascono quindi temi e strumenti diversi: dalle motivazioni psicologiche alla declinazione dell’offerta turistica, dall’ambiente e dal paesaggio reali a quelli percepiti.
Oltre che agli studenti universitari, il volume si rivolge a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano alla materia: ogni argomento è trattato con un linguaggio semplice ma scientificamente rigoroso, adatto alla comprensione di tutti i lettori. L’esemplificazione avviene attraverso casi emblematici, più o meno noti, per mostrare e dimostrare come si possano adattare, modificare e trasformare, in funzione della domanda dei turisti, i luoghi e, soprattutto, i modi in cui questi sono presentati. Un volume che aiuta a comprendere come valorizzare al meglio una delle risorse più importanti della nostra Italia e della nostra Europa.

Il primo anniversario della morte di Rosario Assunto offrì a Luigi Russo l’occasione per un intervento tutt’altro che rituale sul ruolo che il pensiero del maestro avrebbe avuto nel rinnovamento dell’estetica filosofica1. Insieme con... more

Il primo anniversario della morte di Rosario Assunto offrì a Luigi
Russo l’occasione per un intervento tutt’altro che rituale sul ruolo
che il pensiero del maestro avrebbe avuto nel rinnovamento dell’estetica
filosofica1. Insieme con Tatarkiewicz, Assunto viene considerato
da Russo tra i principali rappresentanti di un’estetica capace
di uscire dalle strette maglie della sola teoria, per rendere conto
dell’esteticità dei fenomeni storici e culturali.
Russo fu, a tale riguardo, un antesignano. Come oggi testimoniano
i fiorenti campi dell’everyday aesthetics e dell’environmental
aesthetics, si tratta di una tendenza largamente diffusa nell’estetica
contemporanea.

The development of projects for new eco-cities is rapidly becoming a global phenomenon. Alleged eco-cities are being built across a variety of spaces via processes of urbanisation triggering substantial environmental, social and economic... more

The development of projects for new eco-cities is rapidly becoming a global phenomenon. Alleged eco-cities are being built across a variety of spaces via processes of urbanisation triggering substantial environmental, social and economic impacts. This article investigates how new eco-city projects interpret and practice urban sustainability by focusing on the policy context that underpins their development. The article argues that projects for new eco-cities are shaped in loci by policy agendas tailored around specific economic and political targets. In these terms, the ideas and strategies of urban sustainability adopted by eco-city developers are understood as reflections of broader policy priorities. The case study employed in this article, Masdar City, reveals how the Emirati eco-city initiative is the product of local agendas seeking economic growth via urbanisation to preserve the political institutions of Abu Dhabi. Following the economic imperatives set by the ruling class, the Masdar City project interprets sustainability as ecological modernisation and practices urban environmentalism almost exclusively in economic terms. The article shows how the developers of Masdar City capitalise on sustainability by building an urban platform to develop and commercialise clean-tech products, and concludes that the Emirati alleged eco-city is an example of urban eco-modernisation: a high-tech urban development informed by market analysis rather than ecological studies.

La tesi analizza le dinamiche dello spopolamento che, prevalentemente nel corso del XIX secolo, ha massicciamente interessato le valli del Monte Antola, a circa 50 km da Genova. Dopo un prima definizione sul concetto di abbandono,... more

La tesi analizza le dinamiche dello spopolamento che, prevalentemente nel corso del XIX secolo, ha massicciamente interessato le valli del Monte Antola, a circa 50 km da Genova. Dopo un prima definizione sul concetto di abbandono, attraverso la descrizione del sistema organizzativo delle società rurali e delle caratteristiche principali degli insediamenti, vengono studiati gli aspetti geografici, storici, culturali ed economici che costituivano la ragion d’essere delle comunità che popolavano queste valli. Sono di seguito presi in esame i processi, prevalentemente di carattere socio-economico, che hanno determinato il brusco mutamento delle condizioni locali e portato ad una rapido spopolamento delle valli. Segue una descrizione delle gravi conseguenze di questo abbandono riflesse sulla struttura dei villaggi e sul territorio che li circonda, con particolare riferimento alla perdita culturale e ai rischi ambientali legati al venir meno di un presidio umano fisso. Dopo una descrizione delle caratteristiche strutturali dei principali insediamenti, di carattere monografico, l’elaborato si conclude con il tentativo di formulare una serie di proposte operative per tentare, quantomeno, di arginare le conseguenze dell’abbandono, attraverso un rilancio delle attività rurali in concomitanza alla valorizzazione del patrimonio turistico, del Parco naturale regionale del Monte Antola e delle opportunità legate allo sviluppo di innovazioni tecnologiche ed energetiche.

L'esperienza del COVID-19 ci ha posto la necessità di una ri essione sugli spazi e sulle modalità organizzative della società contemporanea. L'agire progettuale sarà nell’immediato futuro chiamato a rispondere a nuove problematiche,... more

L'esperienza del COVID-19 ci ha posto la necessità di una ri essione sugli spazi e sulle modalità organizzative della società contemporanea. L'agire progettuale sarà nell’immediato futuro chiamato a rispondere a nuove problematiche, in particolare per ciò che investe la dimensione dell'abitare. La nostra ricerca ha assunto l’esperienza della pandemia come polo che pone all'attenzione nuove modalità di pensare il sicuro e il non-sicuro comportando conseguentemente inedite modalità dell’agire sociale. A partire dai decreti istituzionali (Dpcm 23/02/2020 n.6; Dpcm, 11/03/2020 n.64) abbiamo de nito lo spazio sicuro come tendenzialmente estraneo
dal rischio del contagio, mentre lo spazio non-sicuro diviene quello in cui il rischio è concepito maggiormente probabile. In questo intervento intendiamo concentrarci sulle strategie dell'abitare durante il contesto del lockdown, tentando da un lato di contestualizzare geogra camente i luoghi indagati secondo una diversi cazione fra aree urbane e rurali e nord, centro e sud Italia, e le modalità secondo cui tali traiettorie contribuiscono alla ride nizione e ri-orientamento degli spazi (sia pubblico che domestico), dall'altro alle modalità proprie che investono «l'opera di negoziazione tra i soggetti e la casa» [Meloni, 2014], che implica la mediazione fra distinti piani agentivi.
La ricerca è stata condotta in due fasi. In un primo momento, attraverso la diffusione di un questionario durante
il mese di aprile (circa 2400 questionari analizzati) abbiamo indagato le modalità con cui i soggetti avevano circoscritto lo spazio sicuro; consapevoli del ruolo culturalmente costruito dell'igiene abbiamo investigato, attraverso un focus sulla routinizzazione delle pratiche igieniche durante la fase 1 del lockdown, le modalità con cui veniva delimitato lo spazio sicuro domestico e le strategie attraverso le quali i soggetti lo mantenevano “separato” rispetto allo spazio esterno “non-sicuro”. Vi è alla base di questa impostazione una concezione densa della categoria di routine, volta a tenere insieme il suo carattere di habitus, dispositivo strutturante e strutturato, e quello di tattica. In una seconda fase abbiamo condotto due focus group (a fine aprile e a inizio maggio) per approfondire
le modalità di ri-orientamento, rifunzionalizzazione e mediazione nella gestione dello spazio domestico con particolare attenzione al tema del homeworking.
I riferimenti teorici e metodologici messi in campo in questa ricerca sono stati quelli della geogra a sociale e dell'antropologia culturale con particolare attenzione alle ri essioni sul corpo, lo spazio e la cultura materiale.

Al testo letterario è possibile rivolgersi con molteplici approcci, ispirati da altrettanti differenti campi disciplinari. Questo lavoro affronta da una prospettiva geografico-letteraria la produ-zione narrativa e documentaristica di... more

Al testo letterario è possibile rivolgersi con molteplici approcci, ispirati da altrettanti differenti campi disciplinari. Questo lavoro affronta da una prospettiva geografico-letteraria la produ-zione narrativa e documentaristica di Carlo Cassola, romano di nascita ma toscano d'elezione, dipanando i fili che uniscono la sua biografia, il contesto geografico-storico-culturale in cui si è mosso e i topoi delle sue numerose pubblicazioni letterarie ed etnografiche. La densa narrativa microanalitica dell'autore consente di riscoprire un mondo di mestieri e usi ormai scompar-so, così come di individuare i meccanismi di riproduzione e analisi della realtà intrecciati con la sensibilità e l'ars narrandi dell'autore. Il caso studio offre l'occasione per ridiscutere alcune recenti categorie concettuali e analitiche della geografia e dell'antropologia, come quella di "taskcape" e quella di "produzione della località". Gli spazi rurali narrati da Cassola si rivelano così come crogioli di pratiche, produzioni e conoscenze, permettendo di gettare nuova luce sul "margine" di una Toscana rurale che proprio la fonte letteraria può supportare in nuovi percorsi di valorizzazione.

Il pensiero di Pavel Florenskij ha un fondamento geografico. Centrali, nella sua speculazione, sono i concetti di spazio e di orientamento. La scelta della verità, che rappresenta un atto simile a quello di determinare il nord da cui si... more

Il pensiero di Pavel Florenskij ha un fondamento geografico. Centrali, nella sua speculazione, sono i concetti di spazio e di orientamento. La scelta della verità, che rappresenta un atto simile a quello di determinare il nord da cui si tracciano tutte le altre coordinate geografiche, costituisce la struttura del pensiero e le sue categorie. La verità determina il pensiero e non il contrario.

L'invenzione della Terra" di Franco Farinelli, edito da Sellerio, riporta le conversazioni del programma trasmesso su Radio Due Rai. Franco Farinelli, è professore universitario, ordinario di geografia a Bologna e ha insegnato anche a... more

L'invenzione della Terra" di Franco Farinelli, edito da Sellerio, riporta le conversazioni del programma trasmesso su Radio Due Rai. Franco Farinelli, è professore universitario, ordinario di geografia a Bologna e ha insegnato anche a Ginevra, a Los Angeles e a Berkeley, negli Stati Uniti, e alla Sorbona di Parigi. Il libro racconta l'evoluzione della geografia-dalla Genesi e l'Enuma Elis, Genesi" della mitologia babilonese, alla moderna cartografia. L'autore cerca di trovare la risposta alla domanda come si è cambiata percezione della Terra dalla antichità ad oggi. Come vedevano la forma della Terra gli antichi, gli uomini del Medioevo e gli uomini moderni? La percezione della forma della Terra come piatta è stata sostituita con la percezione sferica che risale già all'antichità e si è dispersa nel Medioevo. Ad Anassimandro, un filosofo presocratico greco, allievo di Talete, dobbiamo la messa a punto del modello terrestre, l'invenzione della Terra così come tuttora riusciamo a pensarla. Anassimandro, già nel VI secolo a. C., come riporta Agatemero, disegnò per primo su una tavola la Terra. È Tolomeo a realizzare mappe così sofisticate da riuscire a dare l'idea della curvatura terrestre e a inventare le proiezioni, i procedimenti attraverso i quali si trasforma il globo terrestre in una rappresentazione a due sole dimensioni. Tra altro fu Tolomeo infatti a stabilire il sistema di coordinate; latitudine e longitudine, il sistema di cui ancora oggi ci serviamo per identificare ogni punto della superficie terrestre. Come riferito dall'autore Tolomeo inventa il reticolo geografico, cioè il sistema attraverso cui il globo è addomesticato e tradotto in spazio ed è il più importante tra i geografi moderni, anche se il suo riferimento è soltanto il Mediterraneo. Di fatto si continuó a ristampare Tolomeo fino al 1570, la comparsa del primo atlante moderno di Abramo Ortelio. Tutta l'etá medievale era impegnata a conciliare il mito biblico della Terra piatta. Il momento storico quando ritorna la nozione della Terra come sfera è dopo la reintroduzione della Geografia di Tolomeo nel XV secolo. Anche le esplorazioni portoghesi in Africa e Asia, il viaggio

Riassunto-L'analisi geografica può fecondamente avvalersi dell'uso della letteratura per lo studio del territorio e del-la popolazione. Anche se poco indagata la poesia si configura quale utile strumento di analisi e in questo lavoro... more

Riassunto-L'analisi geografica può fecondamente avvalersi dell'uso della letteratura per lo studio del territorio e del-la popolazione. Anche se poco indagata la poesia si configura quale utile strumento di analisi e in questo lavoro viene impiegata per scandagliare l'esperienza migratoria e i suoi riflessi territoriali. Abstract-The geographical analysis can productively use literature for studying territory and population. Even if it is not much investigate, poetry could useful be utilized as instrument of analysis and in this contribute it is used to probe the migration experience and its territorial repercussions.

Negli ultimi anni, si parla molto di migrazioni verso il continente europeo, soprattutto di quelle che avvengono via mare. Questo lavoro parte da due presupposti: da un lato considera lo specifico valore culturale che la modernità ha... more

Negli ultimi anni, si parla molto di migrazioni verso il continente europeo, soprattutto di quelle che avvengono via mare.
Questo lavoro parte da due presupposti: da un lato considera lo specifico valore culturale che la modernità ha attribuito al mare (in quanto spazio che assume dei significati sociali) e dall’altro la dimensione dell’identità culturale e sociale legata al luogo di “arrivo”, come nel caso dei migranti che acquisiscono l’identità del luogo in cui risiedono dopo lo spostamento.
In questo scenario, la riflessione da affrontare è quella che attribuisce al mare un significato culturale di passaggio, di confine tra un’identità e l’altra, diventando uno spazio attraverso il quale raggiungere l’integrazione.
Pertanto, il mare assume un valore simbolico di spazio che conduce all’integrazione e all’appartenenza “nuova”, senza però abbandonare la vecchia, acquisendo anche un simbolismo legato alla libertà.

Together with the textual contributions of experts from different sectors, the essay deepens the themes related to geography and landscape and constitutes a multifaceted point of view on the human-lake relationship, opening new... more

Together with the textual contributions of experts from different sectors, the essay deepens the themes related to geography and landscape and constitutes a multifaceted point of view on the human-lake relationship, opening new reflections on the theme of lakes and those who live them, and sustainability of these relationships.

Cartographic representation seems to be the only instrument able to revive the moribund Italian geography. Like a poor and pretty girl, geography needs to marry with other disciplines in order to gain adequate social position. Here, then,... more

Cartographic representation seems to be the only instrument able to revive the moribund Italian geography. Like a poor and pretty girl, geography needs to marry with other disciplines in order to gain adequate social position. Here, then, medical geography, urban geography, social geography, political geography and the like, all famous names acquired. From the beginning, cartography plays the role of matchmaker.

O estudo destina-se a analisar o estado da estrutura interna das prisões italianas, como estas se adaptam ao recluso e de que forma as diferentes culturas presentes interagem entre si. A análise pretende partir do estudo da geografia... more

O estudo destina-se a analisar o estado da estrutura interna das prisões italianas, como estas se adaptam ao recluso e de que forma as diferentes culturas presentes interagem entre si. A análise pretende partir do estudo da geografia externa, ou seja, da identificação dos territórios nos quais a construção das estruturas prisionais ocorre, até à geografia interna, orientada para um estudo antropológico e social das mesmas estruturas, bem como para a distribuição das pessoas nos seus ambientes e nos relacionamentos de poder que se manifestam.
Para tal, o estudo recorre a uma abordagem interdisciplinar, de natureza certamente
inovadora, caracterizada pela fusão de duas áreas aparentemente distantes: geografia e direito. A primeira aborda o estudo da relação homem-ambiente em um eterminado espaço, a segunda expressa a necessidade de regular essa conexão. Apesar dos métodos do estudo serem diametralmente opostos, eles orientam-se para o mesmo fim: analisar a dinâmica que ocorre nas relações humanas contextualizadas em lugares definidos.
O objetivo do artigo em exposição é, portanto, demonstrar essa correlação na esquisa mencionada.

This study will show the subtle interlacement that links the strategies used by terrorism and the symbolic importance taken on by the new global cities. It will also emphasize the alienating effect that this produces in the global citizen... more

This study will show the subtle interlacement that links the strategies used by terrorism and the symbolic importance taken on by the new global cities. It will also emphasize the alienating effect that this produces in the global citizen interacting with this new reality. In addition, starting from the attack of 11 March on high-speed Spanish trains and the political repercussions it produced on the national scene in the Iberian Peninsula, I will make an in-depth study of the theme of immigration and the perception that Spanish people have of it. In a situation in which, in some Spanish quarters, there are even fewer natives than immigrants, I will focus on the fears that the other arouses in people in Madrid and explain why it is so difficult for people to live together. Finally, we will see whether and to what extent cities have been transformed by the presence of immigrants and if they are destined to change again, modifying their structures and organization to cope with new and catastrophic events – such as those of 11 September, 11 March and 7 July – showing whether they are able to become the starting point for and driving force towards a real process of peace and self-determination of peoples, presenting themselves, globally, as a locus for recovery of culture and tolerance, coexistence of diversities and appreciation of different cultures.

Il libro, che si presenta come una guida pratica e agevole, intende cogliere i concetti essenziali delle relazioni tra ambiente e società, tra cicli naturali e attività antropiche, presupposti necessari per affrontare le complesse... more

Il libro, che si presenta come una guida pratica e agevole, intende cogliere i concetti essenziali delle relazioni tra ambiente e società, tra cicli naturali e attività antropiche, presupposti necessari per affrontare le complesse problematiche territoriali e cogliere i profondi cambiamenti in atto nelle società odierne. Per tale motivo la trattazione degli argomenti è condotta in maniera integrata, riavvicinando la componente naturale a quella antropica ed evidenziando le loro interconnessioni.
Con questo approccio gli autori si rivolgono sia alle persone interessate al sapere geografico, strategico nella comprensione del mondo e inevitabilmente mutante per la sua sintonia con la dinamicità del rapporto società-ambiente, sia agli studenti universitari delle varie Facoltà che seguono corsi di base in Geografia nelle lauree triennali e nella magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria.
Una rilevante novità è costituita dalla presenza dei QRcode, attraverso i quali il manuale si arricchisce di risorse integrative, che valorizzano l’intera gamma delle forme espressive della geografia (testi, fotografie, immagini d’archivio, cartografie, tabelle, grafici statistici).

Abstract. A proposito del rapporto tra opere letterarie e studi geografici, l’interesse di Massimo Quaini si è consolidato in una impronta euristica la cui originalità non è stata ancora adeguatamente sottolineata. Attraverso l’esegesi... more

Abstract. A proposito del rapporto tra opere letterarie e studi geografici, l’interesse di Massimo Quaini si è consolidato in una impronta euristica la cui originalità non è stata ancora adeguatamente sottolineata. Attraverso l’esegesi dei suoi saggi, il contributo identifica alcuni punti chiave del suo pensiero: metodologicamente, la necessità di un approccio critico di ‘archeologia dei saperi e delle fonti’ al profilo dello scrittore; teleologicamente, l’identificazione dei fattori geografici interni alle opere come medium valorizzativo del territorio; 3. epistemologicamente, l’utilizzo di topoi e metafore letterarie come chiave interpretativa – a corollario delle analisi geografico-storiche – delle dinamiche territoriali storiche e attuali.

Lo studio approfondisce i caratteri dell'architettura rurale del territorio comunale di Mértola (Baixo Alentejo, Portugal), dedicando particolare attenzione agli aspetti tipologici e costruttivi. Le case rurali basso-alentejane,... more

Lo studio approfondisce i caratteri dell'architettura rurale del territorio comunale di Mértola (Baixo Alentejo, Portugal), dedicando particolare attenzione agli aspetti tipologici e costruttivi. Le case rurali basso-alentejane, concentrate in nuclei, presentano una notevole omogeneità sia dal punto di vista figurativo sia da quello distributivo. L'intonaco a calce, che ne ricopre interamente le pareti esterne, cela tuttavia la diversa natura delle murature: pietra o terra battuta (taipa). Gli autori propongono un'ipotesi riguardo alle ragioni della particolare distribuzione geografica delle tecniche costruttive.

Quarta edizione italiana condotta sulla dodicesima edizione americana A cura di Anna Rosa Candura Luca Fois Mafalda Toniazzi Zanichelli, 2022 Il noto geografo Yi-Fu Tuan una volta disse: «Le persone fanno i luoghi». Le persone creano... more

ISBN 9788889405253 La rapida diffusione (in Italia) negli ultimi anni, della tecnologia solare ha prodotto, oltre ad indubbi vantaggi sotto il profilo energetico, una sorta di deformazione nella cultura ambientale. Tale deformazione... more

ISBN 9788889405253 La rapida diffusione (in Italia) negli ultimi anni, della tecnologia solare ha prodotto, oltre ad indubbi vantaggi sotto il profilo energetico, una sorta di deformazione nella cultura ambientale. Tale deformazione consiste nell’approccio che parte dei progettisti ha adottato, occupandosi esclusivamente della funzionalità e della resa delle strutture di produzione energetica; ciò sta inducendo studiosi e cultori della materia ambientale a ri-considerare l’aspetto estetico e l’impatto dei dispositivi captanti sul paesaggio. Il presente contributo cerca di fornire spunti per ragionare sugli esempi sia di ciò che già esiste sia di ciò che, attualmente, è solo in progetto, allo scopo d’individuare elementi di equilibrio fra aspetto e funzione.

La descrizione di una iniziativa di occupazione di una fabbrica vicino a Milano, a seguito di chiusura, da parte dei dipendenti con l'obiettivo di garantirsi un reddito e di ripendare lo spazio e le attività con un approccio solidaristico... more

La descrizione di una iniziativa di occupazione di una fabbrica vicino a Milano, a seguito di chiusura, da parte dei dipendenti con l'obiettivo di garantirsi un reddito e di ripendare lo spazio e le attività con un approccio solidaristico e nel senso di una azione prefigurativa di una società diversa.
L'articolo delinea anche il percorso concettuale e operativo della ricerca per favorie la comprensione di cosa possa essere la geografia sociale e quale ruolo possa avere il/la ricercatore/trice geograf*.